Per noi maschi del forum che non scopiamo puoi essere triste, quelli sicuro stanno messi meglio di noi, poi non conoscendoli non puoi dire se è amore o interesse.

Re: Breve storia felice
 

Vero. Ma io ormai faccio questo ragionamento: le donne che a me piacciono non vogliono stare con me. Se dovessero farlo sarebbe un'errore di valutazione momentaneo, oppure una grossa forzatura verso se stesse. In entrambi i casi la storia sarebbe destinata a durare poco. Lo stesso vale per me: se dovessi scendere a grossi compromessi dopo un po' mi stuferei oppure starei peggio di come sto da solo.

Ovvio che il maledetto inconscio ha sempre il sogno della donna che ami e che lei ama te, ma.. viste le esperienze passate, la condizione presente e le prospettive future, rimane per l'appunto un sogno, che quasi sicuramente rimarrà tale, e cioè una cosa che può verificarsi ma anche no. Non è un'obiettivo che va raggiunto per forza. E' come dire: potrei diventare ricco o vincere la lotteria, ma è molto più probabile che non accada, e devo modellare la mia vita sul fatto che ciò non accada. Calibrarmi a vivere con quello che ho.

Re: Breve storia felice
 

Io penso che uomini e donne possono trovarsi single a qualunque eta' per i piu' svariati motivi.
Sicuramente ci son quelli e quelle che perche' tutti li fuggono o mostruosi o con un caratteraccio o altro.
Poi c'e' chi magari viene da una storia lunga in cui aveva investito tutto ed e' stato lasciato/a o comunque non ha funzionato, chi prima non e' mai riuscito a portare a termine o neanche voluto iniziare una storia per disturbi che pero' ora sembrano andare meglio, chi prima non si sentiva pronto a impegnarsi o una storia seria ma ora vorrebbe, chi cerca ora cose diverse (che non necessariamente significa un accontentarsi) ecc. ecc.
Una donna anche passata una certa eta' normalmente puo' vivere senza bisogno di mettersi insieme alla prima persona disponibile che capita a tiro non diversamente da come puo' anche un uomo, analogamente a entrambi puo' capitare di provare una certa solitudine-tristezza-angoscia, non vedo tutta sta differenza fra i due sessi

Guardando i vostri post...inizio a pensare che ci sarebbe qualcosa che non va...riguardo la mia persona....visto che ho 43 anni e la paura di rimanere da solo non la sento per nulla. Non lo dico per raccontarmela...proprio non la sento. Forse è ancora presto...magari tra qualche anno la sentirò o forse c'è davvero qualcosa che non va.

Re: Breve storia felice
 

Non c'entra del tutto con te (ciascuno ovviamente ha i suoi gusti e fa le sue scelte), pero' penso mettiamo che uno scarti le grasse, le brufolose, le povere e le malate (idem al maschile), siam sicuri che la nostra anima gemella (se ci si vuol credere) non possa essersi presa una malattia che la rende brufolosa o ritrovarsi in cattive condizioni economiche per una scelta sbagliata o essere ingrassata per dei farmaci o seguito una delusione? Noi vorremmo che di noi quel che venisse visto fosse piu' l'animo e al di la' di situazioni contingenti... non so se il destino, quello delle anime gemelle si occupi anche di evitare che all'altra parte vengano i brufoli onde non ci sembri troppi punti in meno rispetto al nostro modello ideale anche tenendo conto che per esempio a noi stessi ci ha fatto o resi in modo alquanto imperfetto, ma a logica credo che dovrebbe mettere le due parti (noi e l'altra) piuomeno sullo stesso piano onde possano conoscersi effettivamente
O le anime gemelle son solo bellissime esteticamente e meravigliose sotto ogni aspetto e destinate a persone altrettanto esteticamente bellissime e meravigliose ? Insomma cose per belli e vincenti fra belli e vincenti, tutti gli altri fuori dal gioco, fosse cosi' trovo sarebbe molto ingiusto (prendo il concetto di anima gemella con le pinze pero' credo che ragionando come molti fanno ci si possa perdere qualcosa)

Re: Breve storia felice
 

Forse sarà così anche per me, nel senso che solo più in là avvertirò la paura della solitudine, perché per ora è più forte quella di incontrare gente che non si scolla.

Re: Breve storia felice
 

Non sono sicuro di aver capito bene il filo logico del tuo ragionamento..ci provo. Credo che cmq, si, le cose più belle sono più spesso riservate ai belli e brillanti. Anche a quelli che non sono così qualcosa capita, ma a molti altri no, e quindi credo siano più favoriti i primi.
Io non pretendo di piacere solo per la mia anima. Nei limiti delle mie possibilità cerco di tenermi curato, anche se potrei fare molto di più, ma se non facessi nulla potrei essere molto peggio, e pretenderei anche dall'altra almeno l'impegno minimo sindacale che ci metto io. Poi se uno persona diventa grassa, sciatta, etc. su questo non ci si può fare niente. Tutti possiamo imbruttire, come anche tutti possiamo migliorare. Se la persona con cui sto dovesse avere un peggioramento fisico non penso che cambierebbe nulla fra di noi, se l'unione di anime si è compiuta.. se era solo una storia di superficie.. allora in quel caso è destinata a finire.

Re: Breve storia felice
 

Non dico che non bisogna un po' curarsi (che poi in una relazione ci sta anche come forma di rispetto e per far piacere all'altro) piu' che altro mi aveva lasciato perplessa il (detta in soldoni) "son tutte troppo in alto -non mi vorrebbero- o troppo in basso -non le voglio io- per me" che di fatto mi pare sia perche' piacciono forse solo quelle piu' in alto, cioe' una alla pari con se stessi non andrebbe bene ?
Ma credo che sia sbagliato proprio il presupposto di partenza usualmente diffuso di vedere la storia d'amore in una visione edonistica che deve essere con una persona il piu' possibile perfetta e tutto meraviglioso e altrimenti meglio nulla, mentre invece la coppia (ovviamente non dico qualsiasi coppia, deve crearsi sufficiente legame e intesa) credo possa diventare occasione di crescita e di elevazione anche spirituale, insomma un ponte per potere fare certe esperienze, chiaramente non dico che bisogna farsi andare bene chiunque ma nemmeno essere troppo svelti nello scartare a priori

Re: Breve storia felice
 

ma questo è quello che penso anche io, che si possa crescere insieme, migliorare se necessario, fare esperienze insieme. ho più volte detto infatti che non credo alle scintille e alle chimiche, bensì al rapporto, al dialogo, al rispetto.
Certo, una base di partenza ci vuole sempre. Non potrei mai mettermi con una che.. omissis.. (molte cose non si possono dire, qualcuno potrebbe offendersi), ma questo penso sia valido per tutti.

Re: Breve storia felice
 

Se non credi alle scintille non le hai mai provate, e allora non capisco come fai a non trovare una con cui stimarti reciprocamente, lo stesso lo dico per le donne del forum.

Re: Breve storia felice
 

sono troppo razionale, una persona mi piace col tempo, ma quando mi piace poi mi piace molto a lungo e tanto. la scintilla invece brucia subito :D
il problema è il "reciprocamente" :mrgreen:

Re: Breve storia felice
 

personalmente un po' di scintilla come inizio devo sentirla perche' se no mi conosco un minuto dopo vorrei fuggire (anzi per quanto scintilla il rischio di voler subito fuggire lo vedo ugualmente, deve essere sufficientemente forte da farmi contrastare questa tendenza), neanche mi capita poi frequentemente di sentire in nuce la scintilla, lo stesso penso che si possa poi alimentarla (e anche ci son condizioni che pur senza garanzie ne favoriscono il formarsi che si possono ricercare) o piu' o meno rapidamente e consapevolmente soffocarla

in effetti:miodio: cioe' alla fine non e' una cosa cosi da nulla esser stimati e che vogliano star con te perche' ti stimano, per quanto ti stimano (piu' spesso le coppie nascono per dell'attrazione fisica, insomma il tizio o la tizia esteticamente non dispiace anche se magari non fa impazzire ma meglio che nulla, per bisogno di compagnia, per considerazioni di comodo ecc. , magari fossero basate sulla stima reciproca!)

e poi stimarsi reciprocamente non e' ben chiaro che significhi...stimare come la persona che piu' si stima fra quelle che si conosce e si e' a conoscenza? stimare come uno su un milione, uno su 100, uno su 10? stimare nel senso di considerare la persona facente parte del 50% (o 80%) di persone decenti? c'e' una bella differenza fra questi casi

Stimare realmente credo sia una buona premessa visto che in qualche modo c'e' un collegamento fra stimare e amare.
Tuttavia non basta... ci sara' qualche politico o scienziato (uomo o donna) che stimi, non credo che tale stima sia di per se' sufficiente per volerci trascorrere la vita insieme, condividerci momenti intimi, affrontare insieme momenti difficili anche sacrificandosi...se si' per me e' gia' amore almeno potenzialmente... poi bisogna anche tenere in mente che conoscendo meglio la persona questa puo' sembrarci meno perfetta e degna di ammirazione e piu' umana e a quel punto ci si basasse principalmente o esclusivamente sulla stima bisognerebbe subito scaricarla e idem farebbe lei con noi

Re: Breve storia felice
 

Stimare è un po' generico, comprende un po' tante cose: Stimare una persona perché crede nel rispetto e nell'educazione. Stimare perché sa stare al mondo nel senso che è abbastanza sensibile da avere le sembianze di un'essere umano ma sa essere sufficientemente forte (e sa trovare soluzioni alternative) per affrontare la vita. Stimare una persona in quanto non è degradata nei comportamenti, non è cattiva e non è violenta e irascibile. Sono tante cose. Però non è che così sono tante persone, ma neanche 1 su 1 milione, diciamo il 5-10% della popolazione è così, e quindi la scelta poi inevitabilmente si riduce a questa fascia di soggetti.

Ma importantissimo è anche il rispetto per l'altro. Rispettare le sue scelte e le sue inclinazioni senza criticarlo troppo e senza offenderlo. Non prendersi a parolacce o a botte. Rispetto.

Re: Breve storia felice
 

Scusate ma come si fa a conoscere un uzbeka?internet?agenzie?viaggi?mafia?

Re: Breve storia felice
 

mafia :miscompiscio: :mannaggia:

Re: Breve storia felice
 

Non lo so, non sono stato a chiederglielo. Dalle foto sembra una tipa con le sue tradizioni culturali ancora radicate.
Penso l'abbia conosciuta qui visto che lavoro qui

Re: Breve storia felice
 

Non ho ben capito in che modo si sono conosciuti.

Re: Breve storia felice
 

Anche a me piacerebbe mettere le basi per un rapporto serio. L'unica volta che avevo una ragazza interessata a fare le cose sul serio con me ho rifiutato perché non mi piaceva abbastanza. In un certo senso é stata anche colpa mia non ho sfruttato quell'occasione. Per il resto ho trovato solo ragazze che cercavano avventure e la cosa non interessava a me

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