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Re: Più che una storia, una confessione.
"Rispondo domani mattina" un corno, l'ho dimenticato :testata:
Allora, ripeto, non credo tu abbia una vera e propria ossessione, per la quale preoccuparsi per l'incolumità delle ragazze/ragazzine in questione. Però un problema c'è. Infatti, come tu stesso hai detto, ci arriva vicino, e la gente non ci metterà molto ad accusarti di perversione se lo ammettessi in pubblico. Io sono molto più giovane di te, potrei assere un ragazzino pure io, quindi credo sia ancora piuttosto normale o comunque accettato che mi possano attrarre ragazze molto giovani, pure sui quindici anni. Però c'è una differenza perché, non è tanto l'età che mi interessa, e quindi l'aurea propriamente infantile che può emanare una persona molto giovane e che può essere oggetto di desiderio malsano. Al massimo mi può attirare un certo comportamento curioso, vivace e libero, caratteristica sempre propriamente infantile , ma questo è indipendente dall'età anagrafica e dall'attrazione per, diciamo così, "individui dalla poca esperienza". Quindi quello che mi attrae può essere questa caratteristica (ma non sempre), ma è soprattutto l'aspetto fisico. Quindi è l'aspetto fisico giovanile e minuto che mi può attrarre, ma la tipa può anche avere 25 anni. Te però hai specificato "ragazzine", vuol dire che è proprio l'idea della "ragazzina" ad attrarti. Ed altro segnale importante è il fatto che tu non riesca ad essere attratto per donne più mature. Te lo dirò con la massima sincerità, anche io vedendo ragazzine, dei primi anni di superiori tipo, posso provare qualcosa. È come un romanticizzare la giovinezza, la fioritura di quegli individui femminili con delle apparenze così dolci, collegando quella dolcezza a quello che invece è stata la mia adolescenza, che di dolce ha avuto poco. Ma oltre quell'immagine suggestiva non oso andare, perché mi odierei da solo, più di quanto non lo faccia già. Poi se c'è della spazzatura, quella va dritta nella parte più profonda dell'inconscio, dove nemmeno io non ho accesso, ed è meglio così. In ogni caso, come ho detto l'altra volta, non siamo totalmente padroni nemmeno del nostro cervello, ma lo siamo della nostra coscienza, della nostra idea di noi, che dovrà dare il risultato di un compromesso tra ciò che vogliamo essere e le nostre pulsioni interiori, che naturalmente non sono immutabili. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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E c'è una bella differenza tra 12 anni e 16, se mi permetti: 12 anni = pedofilia; 16 anni = può essere che ci siano 16enni attraenti per un adulto, non è così strano. Questa differenza, inoltre, è chiaramente riconosciuta dalla legge: l'età del consenso sessuale è 15 anni (che può essere alzata a 16 in certe condizioni). Ti consiglio di informarti di più sui termini che usi ;) |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Poi, personalmente quella fascia d'età in media non solletica in me particolari desideri rispetto a fasce d'età decisamente più mature... Però è idiota dare del pedofilo ad uno che sia -poniamo- attratto da una 16enne. Ma anche da una 13enne, se i caratteri sessuali adulti sono presenti. Con una 13enne però -a differenza che con una 16enne- è illegale e punito severamente dalla legge. Non dimenticate anche che i rapporti con minori (e non), quando ci sia coercizione, sono sempre puniti dalla legge, non importano le età! |
Re: Più che una storia, una confessione.
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-------------- Non c'è niente da fare: continuo a trovare fastidioso questo atteggiamento giudicante e pseudo-moraleggiante sulla sessualità che leggo in vari commenti... |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
ma una tredicenne, chi se ne frega se ha già il seno e i caratteri sessuali già sviluppati, è pur sempre ancora una bambina
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Re: Più che una storia, una confessione.
sentite anche voi le sirene? Ci vengono a prendere, è una retata! Chiudete il topic :)
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Queste due posizioni sono chiaramente in contraddizione tra loro... Quote:
La legge traccia un limite approssimativo al di sotto del quale si assume a priori che non ci sia consenso, in modo da tutelare la maggiorparte di loro senza ledere la loro libertà individuale. Questo limite di massima è fissato a 16 anni. Se sostieni che sia un limite eccessivamente basso, quale età porresti per il consenso? 17? 18? 19? 20? 21? 22? 23? 24? .... |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
Secondo me 16 anni stabiliti dalla legge come limite tra pedofila e non è età giusta, perché prima si è ancora bambini.
Ma dal punto di vista morale anche se si sono raggiunti 16 anni buon senso dice che differenza non dovrebbe superare 15 max 20 anni. Vedere un 26 con una 16enne non e poi così orribile, diverso nel caso si abbia 40 o 50. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Altrimenti si ritorna alla legge della giungla. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Anche una donna adulta che va con un minorenne deve essere trattata allo stesso modo: lo dico giusto perché vedo sempre citato solo il caso a parti invertite. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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E fa paura anche la mentalità che una donna possa approfittarsi di un minorenne, tanto non capita quasi mai e quelle poche volte che capita a lui "je piace". |
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E cmq si parla di rapporti consensuali Per questo molti uomini, che evidentemente hanno avuto quell’età, ritengono che non ci sia nulla di male “e anzi”... a quell’età si ritiene che uno sia in grado di dire di no se non vuole |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Anzi, visto che ci siamo, cosa pensi delle donne che vanno con i minorenni? |
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Hanno fatto bene a parlarne. A sessi invertiti è esattamente la stessa cosa. Volevo dirlo io, ma sapevo che alcuni avrebbero ribattuto in questo modo: Quote:
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Re: Più che una storia, una confessione.
Ma davvero legge permette da 14? Avevo capito fosse 16.. Se è cosi è legge pro pedofila :miodio:
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Cmq è molto più malvista una donna che va con un ragazzo giovane (fosse anche un 20enne) che un uomo con una ragazza giovane. Come minimo le danno della ninfomane È a lui che in genere (altri uomini) dicono “che culo”. Anche perché sanno bene che si tratta di sesso, difficilmente amore Le ragazzine invece hanno la “colpa” di andare in giro truccate come delle trentenni |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Si sta parlando di relazioni tra adulti e minorenni, dove sta scritto che bisogna parlare solo dei casi con uomini adulti? Solo perché l'OP è uomo? Quote:
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Non stiamo parlando di molestie, continui ad andare ot |
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Il fatto che non tutti le abbiano vissute è piuttosto irrilevante a mio parere. Siamo comunque una strettissima minoranza. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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non capisco perché tenete tanto a sottolineare a far valere che siamo uguali, è scontato ormai no? |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Quindi repetita iuvant, per quanto mi riguarda. Comunque grazie a entrambe per il paranoico e l'ossessionato, dette su questo forum sono proprio delle perle. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Molto bene, almeno questo: considerare il caso adulta-minorenne e adulto-minorenne allo stesso modo, che si sia o meno nei limiti di legge :bene: |
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Anche se immagino che al tuo amico desse fastidio Credo sia inevitabile vedere in queste relazioni con una grande disparità di età una relazione basata sul sesso. Anche perché si pensa che non possano esserci altri interessi comuni, cosa che però non è sempre così |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Io mi becco del paranoico e dell'ossessionato, però quello che crea i flame sono io, certo. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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lasciamo perdere, da una battutina un finimondo |
Re: Più che una storia, una confessione.
se il topic lo avesse aperto una donna avrei detto le stesse identiche cose, come penso anche gli altri, penso che tutti siano d'accordo che sia immorale in ogni caso, quindi perché fare flame per nulla. Lo ha aperto un uomo quindi parlo al maschile
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Fuori di qui non tutti sono d'accordo, per dire, come si è visto di recente. |
Re: Più che una storia, una confessione.
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Re: Più che una storia, una confessione.
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Mi piacerebbe che fosse una cosa scontata per tutti ma basta guardare il mondo fuori per accorgersi che non è così. Ripeto, se sei d'accordo con me non capisco perché t'incazzi e continui a contestarmi, mi dici che sto dicendo una cosa ovvia e morta lì. E visto che è inutile continuare a riscrivere sempre lo stesso post, eviterò di rispondere al tuo prossimo, sperando che dopo avermi dato dell'ossessionato e aver insinuato che sia io ad avere una mentalità sessista tu non aggiunga qualche altro insulto. |
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