Re: Lasciarsi andare fisicamente dopo i 25
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Originariamente inviata da Yoel
(Messaggio 2154794)
Fare una spesa di qualità e bypassare ingredienti e cibi di merda (ovvero la stragrande maggioranza di ciò che si trova al supermercato) ha un certo prezzo (in termini di denaro, tempo ed attenzione da dedicarvi) che talvolta può dimostrarsi inaccessibile, e rimane purtroppo una faccenda di nicchia.
Avere una cultura culinaria dei buoni ingredienti, dei sapori, dei prodotti dell'agricoltura, del rifiuto del pessimo cibo pronto da supermercato, della buona cucina, dell'alimentazione corretta e mediterranea, del senso della misura e della forma, il preferire qualità alla quantità, presuppongono un certo livello culturale e una certa sensibilità.
Avere costantemente a disposizione il tempo necessario da dedicare alla buona cucina è affare generalmente borghese.
Il tipico stile di vita sedentario e noncurante della forma fisica (tv, pc, videogiochi, serie tv e patatine) è generalmente sinonimo di bassofondo intellettuale.
Addirittura i modi dello stare a tavola hanno un'influenza sulla forma fisica. Guardare la tv mentre si mangia (cosa considerata sia come rozza dai ceti sociali più alti che come misera da quelli intellettuali più elevati) sfavorisce la corretta digestione, ad esempio.
Fare bocconi molto piccoli e masticarli lentamente e a lungo, cosa che favorisce la buona assimilazione dei cibi, è anche questa faccenda di educazione borghese.
La cultura del fast e junk food (dai McDonalds e Burger King ai kebabbari alle pizzerie da asporto) è decisamente riservata ai poveri.
E così via.
(PS. "Avere tre lauree" come dici tu non significa nulla, non fa di certo di qualcuno una persona colta o intellettualmente valida – ovvero, prima di tutto, curiosa)
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Da quanto leggo veniamo proprio da due mondi diversi...
Il non mangiare mentre si guarda la TV e la masticazione me l hanno sempre ripetuto i miei nonni che hanno la terza elementare, hanno fatto per una vita i coltivatori diretti e mi parlano sempre in dialetto....non direi siano ''borghesi'':pensando:
Io comprando direttamente dagli agricoltori un sacco di cose spendo meno soldi di quanti ne spenderei al supermercato, e mangio più di qualità, quindi anche la storia dei prezzi alti è da vedere...(prima che tu mi dia del borghese, faccio un lavoro manuale, al massimo puoi darmi dell' analfabeta non colto, quello sì;) )
Sul tempo, a meno che uno non sia abituato a fare la spesa una volta al giorno si riesce benissimo, te lo dice uno che in inverno non lavora mai meno di 11/12 ore giornaliere...
La maggior parte delle persone che conosco che fa sport di qualsiasi tipo non ha interessi culturali di tipo ''classico'' (in quanto è palese che per te la cultura sia questo)
Sul fatto delle lauree è una tua idea, la cultura non è una cosa ''generale'' ma settoriale, un laureato in storia dell' arte direi abbia una discreta cultura artistica, o lo reputi uno ''curioso'' e basta? :mrgreen:
Ok che non c' entra niente, ma nel 2018 dividere le persone in ''borghesi'' e non mi fa davvero sorridere.....
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