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Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Lo so anch'io che gli approcci femminili sono molti di meno rispetto a quelli maschili, io però non sono in grado di farne e non mi sento assolutamente colpevole per questo. Le palle ce le ha al posto del cervello chi pensa che gli uomini si debbano comportare in un modo e le donne in un altro. Quote:
Obbligo unilaterale e sessista, ovviamente: evviva la parità dei sessi! |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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io ho scritto quelli che erano i requisiti minimi per trovare un partner in gioventù. evidentemente non sarai stato ritenuto gradevole, non ti so dire perché, avrai dei lati del carattere che danno sui nervi alle persone? hai impedimenti fisici? possono esserci mille motivi. ma normalmente tutti nel corso della gioventù trovano compagnia, chi più chi meno ovviamente. ho visto persone bruttissime trovare un partner, ho visto persone antipatiche, ho visto poveracci senza na lira. ci sta pure da vedere che obiettivi si hanno, come qualcuno ha già fatto notare. ma cmq se uno non riesce a trovare nessuna lo ricondurrei soprattutto all'eccessiva timidezza più che a una questione di bellezza, simpatia, ecc. |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Quindi non è che basta lavarsi e sei apposto. |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Avere la possibilit di avere qualche storia o fidanzamento in adolescenza se si è normali è un altro discorso e come detto se diversi qua dentro non l'hanno avuta no nè dovuta ascarsa igiene personale generalmente ma al carattere chiuso o fobico che , senon associato a bellezza fuori dal comune, ti rende sostanzialmente invisibile al sesso opporto e/o non desiderato anche nel caso ti fai avanti tu. Superare l'adolescenza arrivando a 20 anni o poco più senza avere mai avuto nessuna esperienza già è un problema, visto che la maggior parte lo han fatto e quindi cominci a perdere ancora p iù terreno negli anni seguenti. |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Però mi viene anche in mente una cosa... Che basti la simpatia in gioventù o darsi una lavata è una s...ciocchezza, ma i "fighetti" di successo con le donne già da adolescenti in effetti non solo si lavano ma si profumano molto... Forse c'è del vero! :ridacchiare: |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
Ma questi discorsi che bene o male tutti sono fidanzati sinceramente non mi risulta.
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Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
Che la maggior parte tra I 25/35 si sposa o convive e' chiaro, basta solo avere FB e vedere l'evoluzione dei compagni di scuola senza tante statistiche.
Chi rimane fuori , vuole restare single o ha dei problemi seri. |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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La soluzione (per togliersi il sassolino) è usare i social, ma qui quando ho proposto questo approccio sono stato etichettato come stalker. In discoteca puoi incontrare qualcuna si......ma devi frequentare locali frequentati da over 30. La maggiorparte dei locali sono fatti per ventenni, poi aggiungi il fatto che io non esco mai non avendo amicizie con cui uscire e il gioco è fatto. Ulteriore difficoltà gli over 30 sno accoppiati e single con cui uscire ne trovi pochi se sei un normalone...pensa un pò. Ho visto corsi e gruppi di foto, inglese, ballo, trekking, giochi in scatola, scacchi......c'è sempre poca roba e molto in là con gli anni. Quello che merita davvero è il ballo, il resto serve una botta di culo micidiale. Ospedale? Ci lavoro! sono fisioterapista.....amo il mio lavoro ed è un mezzo per non rimanere completamente astemio nei confronti di donne. Non che combini niente ma solo l'avere la maggiorparte di colleghi intorno femmine ti aiuta a superare qualche difficoltà. Si conclude qualcosa? No....pochissimo in rapporto a conoscenze. C'è il blocco del tournover e io che ho 36 anni sono tra i piu giovani. L'età media è molto molto alta!!! |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
vi siete concentrati tutti sul fatto dell'igiene, sentendovi feriti nell'orgoglio... io boh.
era chiaro che la mia domanda fosse incentrata sul fatto di essere effettivamente persone gradevoli... ci impegnamo per esserlo? oppure siamo scorbutici, tediosi, fastidiosi, salvo poi lamentarci sul forum con uscite misogine perché nessuna ci si caga? |
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Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
ma quanto è difficile incontrare una ragazza strafiga?
non molto se abitate a milano e girate nel corso delle fashon week o delle robe cool tipo adesso con il design e cose così :occhiali: |
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Quello che intendo dire è che mi pare che qui si veda l'approccio quasi come un gesto “legale”, di cui spetta l'onere a uno dei due, oppure che culturalmente spetta al maschio, quando in realtà concretamente si tratta della naturalezza di muoverci verso chi ci interessa, verso chi stimiamo, o verso chi per un motivo o per l'altro ci attrae. Cioè se a me fosse impossibile poter fare queste cose io soffrirei molto perché non ci riesco io, non starei a pensare che culturalmente me ne tocca l'onere, anche perché per quanto uno possa essere incastrato in un contesto culturale poi nel concreto le cose sono molto più malleabili e non esiste una regola che si applica rigidamente, almeno nel nostro Paese. Questo non per andare contro di te e la tua difficoltà o colpevolizzarti, anzi, sapendo cosa si prova [io mi sono quasi sempre mostrata interessata a chi mi piaceva e mi sono sempre dichiarata, ma non sempre senza difficoltà, anzi, quindi so cosa si prova nell'impossibilità di comunicare i propri sentimenti per paura o perché nemmeno ci si autorizza a provarli per quanto ci si rode nel senso di inadeguatezza e di inferiorità], ma solo per dire di non guardare all'approccio come una cosa rigida da manuale, e per invitare a chiedersi come mai non si riesce a rendere manifesti i propri sentimenti. Uno dice: ma grazie, è per la fobia, l'insicurezza e tutto quello che ne consegue: giusto, ma questo rappresenta uno svantaggio tangibile proprio per noi che ci sentiamo così insicuri, proprio la difficoltà in generale di mostrare il proprio interesse, i propri sentimenti, perché ci si sente vulnerabili, si ha paura di essere rifiutati e respinti, ma se io avessi questa difficoltà mi concentrerei su questa e non su un ipotetico dogma culturale che poi nella realtà non viene applicato così scientificamente. E così nella realtà ci sono donne che si dichiarano, uomini che si avvicinano, legami che si stringono; non c'è cioè l'obbligo di alcun cerimoniale, se mai sono le nostre insicurezze che ci incatenano. Spero si sia capito l'intento del mio messaggio: è che mi ha colpito il fatto che tu dica “io non mi sento colpevole”, come se l'impossibilità di “fare un approccio” (che non significa girare attorno alla femmina alzando la cresta e sgallettando, o non solo, perlomeno) non fosse una cosa che riguarda prima di tutto la tua sfera emotiva e non ricadesse pesantemente proprio su di te e anche in altri ambiti della vita sentimentale. La difficoltà a rendere manifesti i propri sentimenti non si limita solo all'approccio ma pervade poi anche tutto il resto del rapporto. Poi può non essere così, uno può avere un blocco preciso che si limita solo a quello, oppure costruendo fiducia con l'altra persona riesce ad aprirsi, però mi ha colpito la tua affermazione perché appunto sembrava pigliare “l'approccio” come un gesto tecnico e non invece come tutta una dimensione del rapporto in sé stessa e con un mondo dietro. La capacità cioè di mostrarsi e di interessarsi alla persona amata, o sognata, o verso cui sentiamo una tensione e a cui vorremmo avvicinarci. Se non si riesce è molto più drammatico di un “gesto tecnico” mancato. |
Re: ma quanto è difficile incontrare una ragazza?
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Io non ho quella naturalezza e per me non sarebbe mai stato un problema se la società non avesse avuto 'sta regola del menga. Non ho problemi ad essere "passivo" nella conoscenza se son sicuro che nessuno mi romperà i coglioni per questo o me lo rinfaccerà. Quote:
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A me non crea grossi problemi di per sé l'essere insicuro, almeno questo tipo d'insicurezza, se sono certo che dall'altra parte non trovo chi me lo fa pesare. Quote:
E tutto ciò ha un impatto DEVASTANTE sulla sfera emotiva e non solo. La ricaduta è stata pesante proprio perché vigono certe consuetudini, altrimenti sarebbe stato diverso. Quote:
Tra l'altro secondo me non è neanche così necessario essere così espliciti e didascalici nella manifestazione del proprio interesse, durante il resto del rapporto. Ma all'inizio purtroppo è pressoché indispensabile, è una forca caudina sotto la quale deve passare almeno quello dei due che se la sente di più, o per cui non è tale. |
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