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cancellato2824 22-01-2018 12:00

Re: L'inutilità degli psicologi
 
mia madre ha fatto qualche seduta... ha detto che si sfoga, quella ascolta i c. zi suoi, poi suona un campanellino e le prende i soldi (aggiungendo il lavoro ideale)... pero' all'occorrenza ci va, dice che le serve per sfogarsi e poi sta meglio, e io ringrazio molto che si sfoghi cosi' e non su di me

ocelot83 22-01-2018 12:11

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Credo possano essermi utili? no
Sono in assoluto inutili per tutti? non credo

cancellato2824 22-01-2018 12:11

Re: L'inutilità degli psicologi
 
l'efficacia dei farmaci va valutata a distanza di tempo...perche' se no anche le droghe che ti fan ballare tutta la notte sono una figata, tu ti trovi con qualche psicofarmaco che prendi da piu' di 3 anni ? (ovviamente e' sempre poi difficile valutare perché magari dici mi ha salvato, peccato poi son peggiorato e non bastava piu'... mentre magari ti sei solo assuefatto ma gli effetti collaterali te li becchi... poi uno puo' obiettare casi estremi estremi rimedi, ecco li riserverei per quelli)

Demiurgo 22-01-2018 12:39

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Se esistesse un farmaco in grado si eliminare il mio terrore della guida e rendermi un autista attento e responsabile ne consumerei a chili.

Boyyy82 22-01-2018 19:13

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 2059381)
High quality bait.

Dire che la psicologia sia una pseudo-scienza è fare cattiva informazione. Non è una scienza esatta poiché ogni caso è diverso dall'altro. Per curare un virus c'è la medicina specifica, per cose come la depressione si vanno a creare differenze caso per caso che richiedono un percorso specifico.

Il problema è che siamo tutti diversi, un bravo psicologo dovrebbe capire a fondo cosa puo' farci felici o meno facendo una terapia personalizzata caso per caso (anche se sicuramente non è facile)
spesso pero' seguono un modello standard per tutti, questo è sicuramente uno sbaglio.

IO&EVELYN 22-01-2018 22:36

Beh che gli psicologi non servono a niente questo l'ho sempre saputo, idem vale per gli psichiatri. Se appunto non puoi guarirmi e devo giustamente fare tutto da solo è solo una perdita di tempo e soldi andarci.

E a me i farmaci fanno lo stesso effetto dell'acqua fresca.

E. Scrooge 24-01-2018 09:32

Per chi fosse interessato: spezzoni di ANTI PSICHIATRIA "INVENTORI DI MALATTIE" RAI3 DOCUMENTARIO:
1/5 https://m.youtube.com/watch?v=wsAQhEbyIdA
2/5 https://m.youtube.com/watch?v=7egA4tmdxPw (qui si parla anche di ansia sociale)
3/5 https://m.youtube.com/watch?v=RuItdXZ2_gM
4/5 https://m.youtube.com/watch?v=QHZ8smdWTsQ
5/5 https://m.youtube.com/watch?v=zTLu7KBws6Y

mmmax 24-01-2018 15:45

Re: L'inutilità degli psicologi
 
riguardo al discorso dello "sfogarsi", credo non serva proprio a niente e al limite si può fare con chiunque, amici, il barista, il pensionato che guarda il cantiere sotto casa...
Lo psicoterapeuta, attraverso le opportune domande e osservazioni, dovrebbe guidare il pensiero del paziente per portarlo a conclusioni a cui non sarebbe arrivato da solo.

Keith 24-01-2018 16:08

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da mmmax (Messaggio 2060238)
riguardo al discorso dello "sfogarsi", credo non serva proprio a niente e al limite si può fare con chiunque, amici, il barista, il pensionato che guarda il cantiere sotto casa...
Lo psicoterapeuta, attraverso le opportune domande e osservazioni, dovrebbe guidare il pensiero del paziente per portarlo a conclusioni a cui non sarebbe arrivato da solo.

Questo dovrebbe fare lo psicologo. alcuni ci vanno anche solo per sfogarsi o raccontare i propri pensieri intimi e le proprie debolezze, mica li puoi raccontare a tutti, se ti esponi è proprio il momento che vieni attaccato (lavoro, forum, conoscenti) o emarginato (amici, donne).

Jacksparrow 24-01-2018 16:37

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Per un uomo quei soldi è meglio spenderli con una mercenaria.

gordon77 27-01-2018 22:29

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da Emanuele85 (Messaggio 2059266)
Pochi giorni fa sono stato per la prima volta nella mia vita da una psicoterapeuta, ero partito con molto entusiamo, convinto che avrei trovato una soluzione, un aiuto alla mia vita infernale. Mi sono dovuto ricredere, ne sono uscito deluso, non mi sono sentito capito x niente, sembra tutto cosi facile per loro, infatti alla fine mi ha prescritto degli antidepressivi (a base di PAROXETINA) che io non prenderò, perchè non voglio imbottirmi di veleno preferisco soffrire ma essere lucido. Dopo avermi ascoltato per 1 ora circa mi ha fatto comprendere che alla fine sarò io che dovrò trovare la forza di uscirne fuori, ma questo già lo avevo capito da solo non mi serviva qualcuno che me lo ricordasse. Gli amici o una futura compagna di vita di certo non verranno a bussarmi alla porta, e tutti i problemi che ho a casa di certo non svaniranno grazie a degli antidepressivi. Di una cosa ora sono certo, che dovro farmi forza da solo come ho sempre fatto negli ultimi 7 anni, dovrò lottare e lottare e lottare per non affogare nell'oceano in tempesta in cui mi trovo.


in bocca al lupo

fai bene a non prendere i farmaci, per me sono assolutamente inutili nel lungo periodo: ti danno un beneficio effimero all'inizio ma poi il corpo si assuefa rapidamente e allora i dottori o aumentano i dosaggi o provano un farmaco nuovo.

e negli ultimi 13 anni i medici me ne hanno prescritti di ogni tipo ( daparox, efexor, seroquel, amisulpride, lamictal etc), quindi so di cosa parlo


ovviamente ho fatto anche diversi cicli di psicoterapia, ma non sono serviti a niente. il festival delle ovvietà.

Noriko 28-01-2018 20:13

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da mmmax (Messaggio 2060238)
Lo psicoterapeuta, attraverso le opportune domande e osservazioni, dovrebbe guidare il pensiero del paziente per portarlo a conclusioni a cui non sarebbe arrivato da solo.

Il paziente viene guidato secondo i pensieri e teorie dello psicologo per portarlo a delle conclusioni .... Non saprei :pensando:

Sono un po' incerta su questo perché credo che lo psicologo dovrebbe non influenzare minimamente il pensiero del paziente e le sue conclusioni.

Lo psicologo dovrebbe liberarsi un po' delle sue teorie per capirne i significati inconsci del paziente.

Lasciare il campo libero e usare quelle teorie come metodo di ricerca perché il paziente trovi la sua personale conoscenza.

Lo psicologo e il paziente devono andare di pari passo ... non è vero che lo psicologo deve essere un po' più avanti.
Alla conoscenza si arriva ognuno con la sua verità.

NatoMorto 28-01-2018 21:55

Re: L'inutilità degli psicologi
 
per la mia esperienza gli psico servono solo in 2 casi : all'inizio di un problema psicologico o psichiatrico x fornire al paziente le informazioni necessarie x combattere il problema ; oppure in una depressione reattiva (quella che si guarisce)...in modo da stabilkire un percorso assieme al paziente con continui aggionramenti sulla situazione...inconclusione nelle depressioni croniche o anoressie o cose radicate e genetiche nn servono a niente

no-body 28-01-2018 22:00

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Non ci vado perche' sono tirchio, e' perche' ho letto
qui nel forum per chi ha il mio stesso problema
non sono serviti a niente.

Harakiri 29-01-2018 06:49

Re: L'inutilità degli psicologi
 
l'unica figura che mi abbia mai aiutato è stata quella dello psichiatra quindi sì condivido (con tanto di prescrizione farmaci e sedute fatte).. se state cercando una figura di sostegno e non sapete quale scegliere rivolgetevi a qualunque psichiatra, loro restano comunque dei veri e propri medici iscritti all'albo al contrario dei vari psicologi che sono solo dei fanfaroni, vi spilleranno soldi e se non quello vi faranno sprecare solo tempo portandovi ad avere sfiducia in questo tipo di figure professionali.. state lontani da figure simili

Demiurgo 29-01-2018 14:12

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2061994)
Come dire andate dagli idraulici che almeno sono iscritti all'albo degli idraulici.

Si ma almeno gli idraulici, come i medici, dovrebbero arrivare alla risoluzione del problema.

Io ho tanto paura che la psichiatria sia come andare dal tuo ortopedico con una gamba rotta... lui ti guada e ti dice: "sa, dovrebbe proprio steccarla quella gamba, e magari stare a riposo assumendo antibiotici e antidolorifici... il tempo a nostra disposizione è terminato, ci vediamo settimana prossima".

gordon77 30-01-2018 13:03

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 2062002)
Si ma almeno gli idraulici, come i medici, dovrebbero arrivare alla risoluzione del problema.

Io ho tanto paura che la psichiatria sia come andare dal tuo ortopedico con una gamba rotta... lui ti guada e ti dice: "sa, dovrebbe proprio steccarla quella gamba, e magari stare a riposo assumendo antibiotici e antidolorifici... il tempo a nostra disposizione è terminato, ci vediamo settimana prossima".


metafora azzeccata.

Jacksparrow 30-01-2018 14:44

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Una mia amica si rivolse allo psichiatra e questo senza fargli domande ma sicuramente vedendola alterata gli prescrisse un farmaco. In seguito il dosaggio era forte e fu necessario un ricovero in psichiatria x 6 mesi etc.
Ora sta meglio e si è sposata, anche io sono convinto che i farmaci sono una terapia d'urgenza per evitare che il paziente possa fare anche delle pazzie. Il psicologo serve per capire e sfogarsi ma se hai la fobia dell'aereo o della gente come fa a guarirti? È solo un supporto, a tutto il resto ci devi pensare te.
Poi se aggiungiamo che esistono professionisti poco professionali, la situazione peggiora notevolmente.
Sono medici che vanno consultati almeno per capire quale disturbo si soffre, il cervello è troppo complesso per essere curato. I pensieri negativi portano ad altre patalogie, è un circolo vizioso.

Lory 04-02-2018 01:29

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da Katj (Messaggio 2064643)
Sono abbastanza convinta che l'intervento di uno psicologo serva il prima possibile, cioè durante l'infanzia o al massimo nell'adolescenza. Dove cazzo vuoi andare se il danno è ormai fatto ed è irreparabile?

Io è dall'infanzia che ho frequentato psicologi ma il danno non è stato evitato.

Noriko 04-02-2018 09:50

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da Katj (Messaggio 2064643)
Sono abbastanza convinta che l'intervento di uno psicologo serva il prima possibile, cioè durante l'infanzia o al massimo nell'adolescenza. Dove cazzo vuoi andare se il danno è ormai fatto ed è irreparabile?

Sono un po' incerta anche sull'aiuto psicologico dei bambini forse sarebbe meglio un\a pedagogista formata.

Oppure responsabilizzare e aiutare la famiglia correggendone gli errori per il bene dei bambino.

claire 04-02-2018 11:59

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Ci possono essere psicologi bravi e meno bravi,e ci si può credere o meno.Ma spalare merda sull'Intera categoria,prendendo in mezzo persone altamente formate che fanno il loro mestiere con dedizione e amore verso il prossimo...mi vien da dire beh,fate voi.Sempre a criticare.Poi vi stupite se temete il giudizio.Avete un tribunale interiore che fa paura.

claire 04-02-2018 13:18

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Chi si lamenta almeno non denigra gli altri

TãoSozinho 04-02-2018 13:30

Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 2059100)
No, e anche se lo fosse non è confermata l'efficacia dei farmaci.Poi che i disagi psicologici possono fare più male di quelli fisici son d'accordo

Se hai deciso tu, che la malattia mentale non è una malattia come quella fisica, allora sarà senz'altro vero.

Noriko 04-02-2018 13:33

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Avrei bisogno di un supporto non lo nego ma tutte le volte che ci provo è una delusione.

Strange Man 04-02-2018 13:33

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Servono entrambi, come ovvio.
I "problemi" mentali nascono sia da situazioni quotidiane, sia da squilibri chimici.
Per cui serve lo psichiatra che ti corregga a livello chimico, e lo psicologo/psicoterapeuta che ti corregga dal punto di vista degli atteggiamenti e dei comportamenti disfunzionali.
Una cosa è certa, se i problemi sono seri, servono entrambi per forza, altrimenti non ottieni risultati.

Lory 04-02-2018 22:12

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da Katj (Messaggio 2065162)
Ma hai letto quello che ho scritto? "Sono abbastanza convinta", non ho scritto "Sono completamente convinta che bla bla bla"; dico solo che bisogna intervenire il prima possibile per avere un minimo di possibilità di guarigione, possibilità che può dipendere dalla serietà del disturbo. Poi non è detto che consultando psicologi e psichiatri di tutta Italia si risolva qualcosa se è l'ambiente in cui si vive che arreca danno...

Io ho solo riportato la mia esperienza. Non cerco di mettere in discussione la tua idea.

E. Scrooge 04-02-2018 22:19

Quote:

Originariamente inviata da Katj (Messaggio 2064643)
Sono abbastanza convinta che l'intervento di uno psicologo serva il prima possibile, cioè durante l'infanzia o al massimo nell'adolescenza. Dove cazzo vuoi andare se il danno è ormai fatto ed è irreparabile?

Io la penso nel modo diametralmente opposto. Cioè, se è vero che la malattia mentale risulta essere principalmente un disadattamento rispetto al contesto sociale in cui si vive, non vedo come etichettare un bambino, fin dalla più tenera età, come "malato mentale" possa contribuire a farlo sentire più uguale o integrato; secondo me verrebbe anzi ulteriormente deteriorata la percezione che egli ha di sé stesso.

*Per chi fosse interessato riporto il link (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Teoria_dell%27etichettamento) di wikipedia che spiega la teoria dell'etichettamento del sociologo americano Howard Saul Becker; è una teoria nata per spiegare la devianza criminale, ma a mio modo di vedere offre spunti di riflessione interessanti anche per la forma di devianza di cui stiamo parlando noi.

cancellato2824 04-02-2018 22:43

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2065215)
.

Piu' che altro se uno e' strano e gli altri lo notano o lui ci sta male, non e' lo psicologo che lo rende strano.
Che poi oh, psicologo mica vuol dire malato mentale, c'e' anche gente iperammirata equilibrata che talvolta sente questa necessita', ne conosco di persona.
Come non andare dal dottore per l'influenza o per un tumore perché sancisce e stignmatizza che sei malato..

E. Scrooge 04-02-2018 22:54

Quote:

Originariamente inviata da Katj (Messaggio 2065226)
Non mi sembrerebbe giusto perdere anni preziosi per timore di essere etichettati (problema più che altro degli altri se trovano addirittura il tempo di etichettare un bambino!). Cioè, se mio figlio si comporta in modo strano devo impedirmi di rivolgermi a uno psicologo solo perché devo salvare le apparenze? Fingere che sia sano e che vada tutto bene?
Fidati che non è un etichetta a "rovinare" la vita sociale di un bambino; basta comportarsi in modo strano per essere emarginati.

(Mi scuso se non riesco a farmi capire bene...)

Ma in questi casi l'etichettamento viene prima di tutto dal medico, dai genitori e dagli insegnanti. Un bambino non cresce sano se viene continuamente costretto a considerarsi sbagliato e difettato. A quell'eta già si fa fatica a respingere l'accusa di diversità proveniente dai compagni di scuola, se poi ci si mettono pure i genitori e le istituzione è davvero finita. Bisognerebbe sì guidare la condotta del bambino verso forme di atteggiamento socialmente accettate, ma stando però attenti a non minare la percezione che il bambino stesso ha di sé. In definitiva sguinzagliare orde di psicologi non mi sembra la soluzione.

E. Scrooge 04-02-2018 23:16

Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2065237)
Piu' che altro se uno e' strano e gli altri lo notano o lui ci sta male, non e' lo psicologo che lo rende strano.
Che poi oh, psicologo mica vuol dire malato mentale, c'e' anche gente iperammirata equilibrata che talvolta sente questa necessita', ne conosco di persona.
Come non andare dal dottore per l'influenza o per un tumore perché sancisce e stignmatizza che sei malato..

- Io non intendevo dire che lo psicologo rende strano il bambino agli occhi degli altri, io intendevo dire che lo psicologo fa si che il bambino percepisca se stesso come un individuo strano e diverso. Sicuramente comincerà a chiedersi: "perché io si e gli altri no? Ho qualcosa di diverso? Cos'è che non va in me?".

- Ve beh, ma la malattia mentale nasce proprio dallo stigma (la condanna del proprio modo di essere, la non accettazione di sé stessi) che uno si porta dentro (cosa che a mio modo di vedere viene acuita dallo psicologo), a differenza di qualsiasi altra forma di patologia. Non ci fosse quello il malato mentale non sarebbe nemmeno malato, sarebbe nel peggiore dei casi un eccentrico convinto, privo però del logorante senso di inadeguatezza.

cancellato2824 04-02-2018 23:27

Re: L'inutilità degli psicologi
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2065255)
-

Io mi son sempre sentita inadeguata e non parlavo e non ero integrata (ovviamente ci arrivavo a capirlo che gli altri giocavano e non com me) e le maestre dicevano a mia mamma di portarmi dallo psicologo ma lei non mi ha mai voluto portare un po' per tempo e soldi ma anche non stigmatizzarmi.
Questo da 6 anni in poi, poi a 21 sono esplosa e finita ricoverata in psichiatria.
Quindi non su tutti questo metodo che "se il problema lo si ignora allora non esiste / passa da solo" funziona (magari invece fosse stato preso per tempo, chissa'...)

lo stesso si potrebbe dire di uno che balbetta/non riesce a parlare.. non lo porti dal logopedista per non stigmatizzarlo? che se no non lo capirebbe mai che balbetta e vivrebbe felice cosi'?

E. Scrooge 04-02-2018 23:40

Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2065265)
Io mi son sempre sentita inadeguata e non parlavo e non ero integrata e le maestre dicevano a mia mamma di portarmi dallo psicologo ma lei non mi ha mai voluto portare un po' per tempo e soldi ma anche non stigmatizzarmi.
Questo da 6 anni in poi, poi a 21 sono esplosa e finita ricoverata in psichiatria.
Quindi non su tutti questo metodo che "se il problema lo si ignora allora non esiste" funziona 8magari invece fosse stato preso per tempo, chissa'...)

Io penso che tua madre abbia fatto la scelta giusta; non condivido l'atteggiamento della maestra invece. Mi spiace per quello che è successo dopo. Credo che un genitore con figli come noi debba più che altro far si che, nel bene o nel male, il ragazzo accetti il proprio modo di essere. Poi certo, nessuno dice che tutto sarà facile come per gli estroversoni incalliti, però almeno tentare di ridurre il senso di inadeguatezza è importante. Io personalmente ho conosciuto degli insegnanti che mi hanno aiutato ad apprezzare un po' di più me stesso, e devo dire che sto un po' meglio adesso.

E. Scrooge 04-02-2018 23:44

Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2065265)
lo stesso si potrebbe dire di uno che balbetta/non riesce a parlare.. non lo porti dal logopedista per non stigmatizzarlo? che se no non lo capirebbe mai che balbetta e vivrebbe felice cosi'?

Ovviamente lo porterei, però qui si parla di altre cose.

PS: credo tu abbia capito che la mia fiducia nella capacità degli psicologi di cambiare la personalità della gente sia pari a zero.


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