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Equilibrium 18-01-2018 03:43

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Mi sembra piu appropiato dire la ragazza come fonte di stupefacenza:D
Cmq va bene, qualsiasi cosa che tispinge ad alzare il culo va bene

SpaceBoy 18-01-2018 08:49

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
anche a me farebbe lo stesso effetto


anche una grande amicizia può farlo, vero, però è diverso


comunque sì, se trovassi una ragazza penserei "beh allora posso piacere a qualcuna, non faccio poi così schifo", e quindi reagirei di conseguenza


tipo se ora al corso avessi non una fidanzata, ma una sulla mia stessa lunghezza d'onda sarebbe perfetto


certo poi io lo farei diventare un rapporto 1vs1 e sarebbe un po' disfunzionale però vabbe

Maximilian74 18-01-2018 11:19

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Ne esiste una di ragazza, di donna disposta ad accettare di stare con un uomo che ha questi problemi e portare avanti con lui una relazione continuativa sapendo che, molto probabilmente, con una persona così dovrà rinunciare a situazioni sociali, feste, locali, inviti a matrimoni, presentazione del suo compagno alle sue amiche, concerti, posti affollati, viaggi con coppie di amici eccetera? io spero che esista ma onestamente non ci credo molto, e non è una questione di pessimismo o di non buttarsi, buttarsi dove? vai da solo in un locale o in una discoteca di sera? E poi? in quei posti molte persone ci vanno già in compagnia, con amicizie e tutta una serie di interazioni create e consolidate in precedenza e da molto tempo. Tu cosa fai vai li da una che é lì con la sua compagnia e cosa gli dici? Magari corri pure il rischio di discutere con qualche uomo che le ronza già intorno, ti iscrivi in palestra o ai corsi? Tanto anche li quelle che ci sono finiscono per guardare sempre i duri e sicuri di sé. Io da ragazzino e ragazzo adulto poi non ci pensavo come adesso a questa condizione di isolamento, anzi da ragazzino sinceramente non sono mai stato uno da discoteca, da fare il tamarro e sbruffone, non mi ha mai attirato il mondo estroverso fatto di casino e troiette da limonare, non sono mai stato uno che alle tavolate grida, fa baldoria e racconta barzellette, o il tamarro con tatuaggi, piercing, capelli da zarro ossigenati che con le ragazze è sciolto e spigliato. Tutto ciò mi ha progressivamente tenuto sempre lontano da gruppi, dal socializzare, e ora mi ritrovo uomo adulto a stare male per vedere che gli altri si sono goduti gli anni migliori, hanno avuto le tappe della vita, hanno avuto a ogni età le esperienze, la ragazzina, la fidanzata, alcuni dopo sposati hanno pure relazioni extraconiugali.. Io se dovessi conoscere una donna cosa gli dico? Che non ho mai avuto esperienze, che sono insicuro e introverso, che non ho giri di amicizie, che non so socializzare.. in una situazione del genere è possibile trovare una donna che nonostante tutto mi accetta così come sono? Vedo alcune persone che conosco, uomini e donne che se vogliono strappare una uscita non hanno problemi, col cellulare qualcuna da uscire la trovano, io non ho agganci, non posso dire di scrivere su WhatsApp che tanto una che esce con me la trovo, io non ho niente di tutto ciò, mi sveglio al mattino e penso agli altri che vivono, che hanno avuto e hanno esperienze, che hanno costruito qualcosa nella loro vita, e invece io sono fermo da anni sempre, alzarsi per andare a lavorare, tornare a casa, dove la massima aspirazione è accendere la tv o smanettare col telefono, nei giorni di riposo non fare niente mentre gli altri fanno i weekend con amici, moglie e figli, molte volte leggo la frase, oppure perché me lo dice qualcuno "la fuori c'è il mondo, c'è il divertimento , un mondo di ragazze e di locali e tu stai in casa chiuso in te stesso e ti perdi quel mondo?" vero, però non so voi, ma quel mondo, quei divertimenti, quella baldoria per me rappresenta un blocco, mi creerebbe stanchezza, incapacità di stare in quei contesti, perché anche se ti sforzi gli altri capiscono che non sei naturale, e poi se ti sforzi non riesci ad andare avanti molto con quel genere di vita.. Scusate lo sfogo ma si sta davvero male, quando vedo donne che la loro unica preoccupazione è magari tradire il marito per andare con un altro a divertirsi, mentre noi stiamo così, mi fa sentire inferiore, incapace verso gli altri che invece non hanno problemi ad avere relazioni e amicizie.

Winston_Smith 18-01-2018 11:23

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2057904)
Ne esiste una di ragazza, di donna disposta ad accettare di stare con un uomo che ha questi problemi e portare avanti con lui una relazione continuativa sapendo che, molto probabilmente, con una persona così dovrà rinunciare a situazioni sociali, feste, locali, inviti a matrimoni, presentazione del suo compagno alle sue amiche, concerti, posti affollati, viaggi con coppie di amici eccetera? io spero che esista ma onestamente non ci credo molto, e non è una questione di pessimismo o di non buttarsi, buttarsi dove? vai da solo in un locale o in una discoteca di sera? E poi? in quei posti molte persone ci vanno già in compagnia, con amicizie e tutta una serie di interazioni create e consolidate in precedenza e da molto tempo. Tu cosa fai vai li da una che é lì con la sua compagnia e cosa gli dici? Magari corri pure il rischio di discutere con qualche uomo che le ronza già intorno, ti iscrivi in palestra o ai corsi? Tanto anche li quelle che ci sono finiscono per guardare sempre i duri e sicuri di sé.

Magari in posti o contesti, dal vivo oppure online, dove ti senti meno a disagio nell'essere te stesso e seguire i tuoi interessi. Ci vuole un attimo di pace per fare quello che ci piace (cit.)

StacyFreak 21-01-2018 03:33

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Autostima e ragione di vivere dipendono entrambe da te. E se la tua autostima venisse meno pensando a lei? Nah, non puoi delegare al prossimo quello che non ti sembra possibile raggiungere, sei l'unico che possa dare una reale e definitiva svolta a certe cose...

Jacksparrow 21-01-2018 05:09

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Le donne non hanno problemi a restare da sole, una compagnia o anche solo del buon sesso lo trovano sempre.
L'uomo no , al pari di un disabile in carrozzina, si ritrova solo a fare i conti con la solitudine più nera perché se non fai parte di un gruppo, se non sei spigliato all'aperitivo del venerdì sera , se non ti presenti bene, se nessuna donna ti piglia sei OUT.
Gli scarti umani della società non li vuole nessuno.

Maximilian74 21-01-2018 06:08

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2059048)
Le donne non hanno problemi a restare da sole, una compagnia o anche solo del buon sesso lo trovano sempre.
L'uomo no , al pari di un disabile in carrozzina, si ritrova solo a fare i conti con la solitudine più nera perché se non fai parte di un gruppo, se non sei spigliato all'aperitivo del venerdì sera , se non ti presenti bene, se nessuna donna ti piglia sei OUT.
Gli scarti umani della società non li vuole nessuno.

purtroppo questa è la verità, le donne hanno vie di uscita, gli uomini no. Io ad esempio se vedo una donna che mi piace, e una volta conosciuta mi trovo bene a parlare, e vedo che è in grado di capirmi, non sto li a guardare lo status, se mi fa ridere, se ha il vestito elegante all'ultima moda, se ha amici, se è chiusa, se qui se la, se va in discoteca.. le donne invece guardano tutti questi aspetti e diventa impossibile per noi. Quindi quello che hai detto tu è vero, anche la più chiusa e timida delle donne ha chances in più di noi uomini

trademarko 21-01-2018 11:02

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Credo che il segreto non sia trovare un partner e basta. Bisognerebbe avere la fortuna di trovare qualcuno che ci accetti e che ci trasmetta amore ( e viceversa) perché l' amore vero, la comprensione, l' accettazione è un grandissimo se non fondamentale aiuto. Insomma , noi esseri umani più " delicati " è proprio questo che cerchiamo, sperando, però, di avere la fortuna di trovarlo.

Blue Sky 21-01-2018 13:03

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Io ovviamente riconosco tutte le tensioni e preoccupazioni che stanno dietro a un post come questo. Il percorso per l'accettazione di sé e il mostrarsi agli altri, in rapporto all'idea di avere a fianco una persona, è un tema presente.

Quello che mi sento di dire è che però si tratta dell'approccio sbagliato. Avere un partner aiuta tanto, e bisognerebbe cercarlo, però l'autostima e la capacità di mostrarsi deve prima di tutto partire da sé stessi.
La prima forma di amore che dobbiamo cercare è quella nostra verso noi stessi.
Se sei insicuro resterai insicuro anche con una ragazza a fianco, come lo sei in presenza di amici.
Attenzione io non dico che non aiuti. Aiuta. O almeno così credo perché una relazione sentimentale non l'ho mai avuta. Però il nodo da sciogliere è dentro di te.

In concreto, si può essere estroversi e aperti agli altri anche (qualcuno direbbe soprattutto!) quando si è in giro da soli. Il fatto che essere in due aiuti mi sembra una piccola distorsione.
Ricordiamoci sempre che le persone sono meno giudicanti di quello che pensiamo noi. Soprattutto verso uno sconosciuto.

Maximilian74 21-01-2018 14:32

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2059090)
Io ovviamente riconosco tutte le tensioni e preoccupazioni che stanno dietro a un post come questo. Il percorso per l'accettazione di sé e il mostrarsi agli altri, in rapporto all'idea di avere a fianco una persona, è un tema presente.

Quello che mi sento di dire è che però si tratta dell'approccio sbagliato. Avere un partner aiuta tanto, e bisognerebbe cercarlo, però l'autostima e la capacità di mostrarsi deve prima di tutto partire da sé stessi.
La prima forma di amore che dobbiamo cercare è quella nostra verso noi stessi.
Se sei insicuro resterai insicuro anche con una ragazza a fianco, come lo sei in presenza di amici.
Attenzione io non dico che non aiuti. Aiuta. O almeno così credo perché una relazione sentimentale non l'ho mai avuta. Però il nodo da sciogliere è dentro di te.

In concreto, si può essere estroversi e aperti agli altri anche (qualcuno direbbe soprattutto!) quando si è in giro da soli. Il fatto che essere in due aiuti mi sembra una piccola distorsione.
Ricordiamoci sempre che le persone sono meno giudicanti di quello che pensiamo noi. Soprattutto verso uno sconosciuto.

le persone che davvero hanno il problema della sociofobia, di comportamento evitate,trovano un muro insormontabile anche sul discorso sicurezza, autostima eccetera. giustamente dici che l'autostima, la sicurezza c'è la dobbiamo costruire verso noi stessi e per noi stessi, ma credimi che quando vedi che gli altri ti bollano come sfigato depresso esistenziale non è facile trovare la forza, secondo me ad aumentare l'autostima può contribuire invece e molto sapere che ci sono persone che ti vogliono bene e ti stimano, così di conseguenza tu ti fai più forza. Ma quando vedo donne estroverse come si comportano, cosa pensano, i discorsi che fanno, mi smonto completamente perché non mi sento all'altezza di reggere i loro ritmi di vita, non mi sento all'altezza degli uomini che loro puntano. Tanto per fare un esempio, prendiamo come riferimento la ragazza/donna da discoteca, estroversa, esplosiva. Quel tipo di ragazza non va solo per ballare, ci sono dinamiche più articolate nelle ragazze cosi. Lo so perché ho sentito parlare una ragazza su questo discorso :praticamente una donna estroversa alla quale piace socializzare e andare in discoteca, è anche molto egocentrica, piena di sé, gli piace apparire, e inevitabilmente punta a stare con un ragazzo che la faccia star bene in quel contesto, nel senso se si mette con uno che frequenta stabilmente le discoteche, sa che quello gli aprirà a sua volte altre conoscenze, presentandogli suoi amici, e lei ha così la possibilità di apparire non solo davanti al suo uomo ma anche davanti ad altri di modo da soddisfare il suo ego. quando poi va in quei posti, si fa tante foto con altri ragazzi dentro la discoteca corredate da frasi del tipo"foto fra i fighi in discoteca ".. inutile dire la tipologia di questi uomini, capelli gellati indietro, orecchini, fisico da palestra, pantaloni strappati e aspetto da arroganti e sicuri... Ecco questo è quello che davvero cercano le donne che vanno in quegli ambienti.. Ho fatto tutto questo discorso perché quando leggo che qualcuno che dice di essere fobico va in discoteca sperando di concludere qualcosa, la speranza è nulla, perché le donne che vanno in quegli ambienti cercano gli estroversi, sbruffoni appariscenti, che sanno come porsi, come fare, e vogliono stare assieme a uno che permetta loro di ampliare ulteriormente le loro relazioni sociali, presentandogli altra gente... Voi capite che se uno è un vero fobico, anche se va in discoteca, non può competere con simili dinamiche, con simili richieste e necessità da parte di una donna.. Cioè se io dovessi andare in quei posti con una, non ho giri di amici da presentarle, non conosco il dj, non conosco nessuno, e una donna a queste cazzate purtroppo da molta importanza. morale di tutto questo, per tornare all'autostima, se non sei abile socialmente, se non sei conosciuto, se non sei estroverso, le donne non ti cagano, e per come la vedo io, il sentirsi inferiore agli uomini che invece fanno tutte queste cose senza problemi fottendosi le donne non aiuta ad avere fiducia in sé stessi, e la conseguenza è sentirsi demoralizzati, incapaci socialmente, e tutto ciò è inevitabile che distrugge la propria autostima, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale.

trademarko 21-01-2018 16:51

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2059119)
.... Ma quando vedo donne estroverse come si comportano, cosa pensano, i discorsi che fanno, mi smonto completamente perché non mi sento all'altezza di reggere i loro ritmi di vita, non mi sento all'altezza degli uomini che loro puntano. Tanto per fare un esempio, prendiamo come riferimento la ragazza/donna da discoteca, estroversa, esplosiva.....

Ma perchè dobbiamo paragonarci agli uomini che ci sanno fare? Perchè sentirci non alla loro altezza? (io, purtroppo lo faccio).
Noi siamo diversi, tutti siamo diversi. Forse ci hanno dato un insegnamento sbagliato, partendo proprio dai genitori per poi finire con la società che ci presenta sempre l' esempio del vincente.
Mia madre faceva sempre riferimento alla persona conosciuta che si era fidanzata, laureata, sposata, aveva trovato un lavoro ed in questo modo mi portava su un piatto il fatto di essere inferiore.
Ma inferiore a chi? Insomma dov'è la regola che dice come dobbiamo essere? Dov'è la regola che dice quali sono i comportamenti sbagliati e quelli giusti? Scaviamo dentro di noi e vediamo se queste regole ci sono. Io sto cercando di dirmi che non esistono errori, che non ho commesso nessun errore fino ad oggi e se sono arrivato a 43 anni in questa maniera è perchè così doveva andare. Dico, sto cercando, ma non sto riuscendo a crederci. Però credo che il discorso fili. Insomma ragazzi, non abbiamo commesso nessun errore perchè gli errori non esistono. Ci siamo comportati e ci comportiamo come siamo fatti in questo momento. Il problema nasce da non voler essere come siamo, dal volersi sentire bene a tutti i costi, e da tanto altro.
Un abbraccio a tutti quelli che, come me, pensano di essere inadeguati e sbagliati.

Maximilian74 21-01-2018 17:14

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da trademarko (Messaggio 2059173)
Ma perchè dobbiamo paragonarci agli uomini che ci sanno fare? Perchè sentirci non alla loro altezza? (io, purtroppo lo faccio).
Noi siamo diversi, tutti siamo diversi. Forse ci hanno dato un insegnamento sbagliato, partendo proprio dai genitori per poi finire con la società che ci presenta sempre l' esempio del vincente.
Mia madre faceva sempre riferimento alla persona conosciuta che si era fidanzata, laureata, sposata, aveva trovato un lavoro ed in questo modo mi portava su un piatto il fatto di essere inferiore.
Ma inferiore a chi? Insomma dov'è la regola che dice come dobbiamo essere? Dov'è la regola che dice quali sono i comportamenti sbagliati e quelli giusti? Scaviamo dentro di noi e vediamo se queste regole ci sono. Io sto cercando di dirmi che non esistono errori, che non ho commesso nessun errore fino ad oggi e se sono arrivato a 43 anni in questa maniera è perchè così doveva andare. Dico, sto cercando, ma non sto riuscendo a crederci. Però credo che il discorso fili. Insomma ragazzi, non abbiamo commesso nessun errore perchè gli errori non esistono. Ci siamo comportati e ci comportiamo come siamo fatti in questo momento. Il problema nasce da non voler essere come siamo, dal volersi sentire bene a tutti i costi, e da tanto altro.
Un abbraccio a tutti quelli che, come me, pensano di essere inadeguati e sbagliati.

Hai la mia stessa età, io capisco quello che vuoi dire, però purtroppo è la legge dei numeri e di ciò che vediamo fuori a dire chiaramente che se noi stiamo così non è colpa degli altri. Gli altri che non hanno problemi di socializzazione hanno molti amici, cambiano fidanzate e mogli senza difficoltà, noi invece siamo soli. È vero quando dici che ognuno è come è, però io mi sento di merda a vedere gli altri che vivono, che si sono goduti ogni fase della vita e invece io no. Purtroppo molti dicono che la fuori c'è il mondo di figa e di divertimento, io non sono mai riuscito a entrare in quel mondo, l'apatia, il sentire fatica immensa a fare uscite in mezzo alla gente, fatica fisica e psicologica con tanto stress, mi ha sempre inibito e bloccato, e ora anche io mi ritrovo a 43 senza esperienze, senza aver mai baciato, senza una fidanzata, i. Miei coetanei tutti sistemati. capisci che è pesante sentirsi così

trademarko 21-01-2018 17:34

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2059181)
Hai la mia stessa età, io capisco quello che vuoi dire, però purtroppo è la legge dei numeri e di ciò che vediamo fuori a dire chiaramente che se noi stiamo così non è colpa degli altri. Gli altri che non hanno problemi di socializzazione hanno molti amici, cambiano fidanzate e mogli senza difficoltà, noi invece siamo soli. È vero quando dici che ognuno è come è, però io mi sento di merda a vedere gli altri che vivono, che si sono goduti ogni fase della vita e invece io no. Purtroppo molti dicono che la fuori c'è il mondo di figa e di divertimento, io non sono mai riuscito a entrare in quel mondo, l'apatia, il sentire fatica immensa a fare uscite in mezzo alla gente, fatica fisica e psicologica con tanto stress, mi ha sempre inibito e bloccato, e ora anche io mi ritrovo a 43 senza esperienze, senza aver mai baciato, senza una fidanzata, i. Miei coetanei tutti sistemati. capisci che è pesante sentirsi così

Max, non volevo dire come è, ma come dovrebbe essere. Sto attraversando un periodo un po' delicato, fatto di ansie e paure. A volte mi sembra di star diventando pazzo, perchè reputo io stesso i miei pensieri distorti.
Per esempio, anche se ultimamente non se ne sta parlando, ho il terrore della pizza con i colleghi, eppure è una cosa che si organizza rarissimamente ma mi capita di pensarlo quasi ogni giorno. Mi rendo conto io stesso di essere esagerato, ma è più forte di me, come è più forte di me sentirmi apatico, senza forze e vivere tutti i momenti in cui sono a casa a letto.
LA cosa si fa davvero difficile soprattutto pensando che è praticamente una vita che mi sento in questo modo e quindi penso di essere questo.
Il mio psicologo, però, mi vede lucido quindi mi ha detto che io riuscirei a vivere anche senza medicine ma per me la cosa è impensabile. Spessissimo sono vicino ad altra gente e mi comporto come un automa. Avverto un senso di vuoto e sgomento dentro di me, che non lo augurerei a nessuno.

Jacksparrow 21-01-2018 17:40

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quante persone uomini e donne vengono scartate dalla massa perché bruttini/e?
Magari hanno molte qualità e un amore immenso da dare, ma chi se li piglia?

SpaceBoy 21-01-2018 17:43

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
oh a volte su sto forum mi fate venire un'ansia e una sfiducia nel prossimo che penso al suicidio lol

~~~ 21-01-2018 17:46

Quote:

Originariamente inviata da xtal* (Messaggio 2059039)
Autostima e ragione di vivere dipendono entrambe da te. E se la tua autostima venisse meno pensando a lei? Nah, non puoi delegare al prossimo quello che non ti sembra possibile raggiungere, sei l'unico che possa dare una reale e definitiva svolta a certe cose...

E la autostima che dipende da me da cosa è dipesa?

hermit94 21-01-2018 18:12

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2059202)
E la autostima che dipende da me da cosa è dipesa?

È innata, l'hai persa durante il percorso

Maximilian74 21-01-2018 18:12

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da trademarko (Messaggio 2059194)
Max, non volevo dire come è, ma come dovrebbe essere. Sto attraversando un periodo un po' delicato, fatto di ansie e paure. A volte mi sembra di star diventando pazzo, perchè reputo io stesso i miei pensieri distorti.
Per esempio, anche se ultimamente non se ne sta parlando, ho il terrore della pizza con i colleghi, eppure è una cosa che si organizza rarissimamente ma mi capita di pensarlo quasi ogni giorno. Mi rendo conto io stesso di essere esagerato, ma è più forte di me, come è più forte di me sentirmi apatico, senza forze e vivere tutti i momenti in cui sono a casa a letto.
LA cosa si fa davvero difficile soprattutto pensando che è praticamente una vita che mi sento in questo modo e quindi penso di essere questo.
Il mio psicologo, però, mi vede lucido quindi mi ha detto che io riuscirei a vivere anche senza medicine ma per me la cosa è impensabile. Spessissimo sono vicino ad altra gente e mi comporto come un automa. Avverto un senso di vuoto e sgomento dentro di me, che non lo augurerei a nessuno.

Ti posso capire perché è praticamente la stessa situazione mia, in casa sono sempre a letto, la pizza al lavoro è l'uscita per la cena di natale ho evitato dicendo che non avevo assolutamente voglia. In questi mesi poi sto peggio perché una amica con cui uscivo spesso, solo come amicizia, lei ha trovato uno e quasi tutti gli spazi che dedicava a me ora sono dirottati su quello e la cosa mi fa stare molto male perché era l'unica situazione che mi fa sentire vivo. Sentirsi un po' messo in secondo piano per chi sta come noi fa molto male

~~~ 21-01-2018 18:20

Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 2059217)
È innata, l'hai persa durante il percorso

Io credevo che andasse formandosi con il rapporto col mondo, coi famigliari, con gli altri adulti, coi pari... E via via nel corso della vita...

Perciò non capisco benissimo quando si dice che dipende da noi...

Se è questione di indole non dipende da noi, se è questione dei rapporti con gli altri non dipende molto da noi lo stesso...

Al massimo possiamo imparare a stare con chi ci dà valore...

: (

Maximilian74 21-01-2018 18:23

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2059199)
Quante persone uomini e donne vengono scartate dalla massa perché bruttini/e?
Magari hanno molte qualità e un amore immenso da dare, ma chi se li piglia?

Conta l'apparire, soprattutto adesso. Tantissime volte abbiamo sentito e letto questa frase, ma è dannatamente vero. Nessuna ti caga per la sensibilità, lo stereotipo di uomo che ha successo è quello che appare, che appare per come si veste, che appare sicuro eccetera. È inutile negarlo, purtroppo.

hermit94 21-01-2018 18:25

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2059224)
Io credevo che andasse formandosi con il rapporto col mondo, coi famigliari, con gli altri adulti, coi pari... E via via nel corso della vita...

Perciò non capisco benissimo quando si dice che dipende da noi...

Se è questione di indole non dipende da noi, se è questione dei rapporti con gli altri non dipende molto da noi lo stesso...

Al massimo possiamo imparare a stare con chi ci dà valore...

: (

Beh gli avvenimenti contano davvero molto, tipi bullismo, venire sempre screditati ecc, però alla fine conta sempre da noi stessi anche se è molto difficile

Maximilian74 21-01-2018 18:39

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da navigoavista (Messaggio 2059230)
che incubo anche per me, quando lavoravo
fortunatamente ho beccato ambienti abbastanza freddi dove non si facevano praticamente mai, unito al fatto che lasciavo posti di lavoro, o mi lasciavano a casa loro prima di eventi particolari, tipo cena di natale,ecc (qui per pura casualità non volutamente)
però c'erano comunque i pranzi di lavoro da evitare se il posto di lavoro non era vicino a casa...non son mai riuscito a superare questa cosa, vado in tilt

Io al lavoro vado in mensa, e i discorsi dei festaioli estroversi sono tutto un mucchio di cazzate, tutte battute a doppio senso sul sesso o sul prendere per il culo la gente... E io dovrei essere superficiale come quella gente per essere accettato e divertirmi??

Winston_Smith 21-01-2018 19:22

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2059048)
Le donne non hanno problemi a restare da sole, una compagnia o anche solo del buon sesso lo trovano sempre.

Buon sesso e compagnia non sono scontati neanche per le donne.

Takkuri 21-01-2018 20:05

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da trademarko (Messaggio 2059173)
gli errori non esistono

Esistono solo "happy accidents" (cit.)


StacyFreak 21-01-2018 21:22

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2059224)
Io credevo che andasse formandosi con il rapporto col mondo, coi famigliari, con gli altri adulti, coi pari... E via via nel corso della vita...

Perciò non capisco benissimo quando si dice che dipende da noi...

Se è questione di indole non dipende da noi, se è questione dei rapporti con gli altri non dipende molto da noi lo stesso...

Al massimo possiamo imparare a stare con chi ci dà valore...

: (

In realtà dipende da un insieme di cose, è un concetto delicato e sembra una domanda a cui non c'è risposta che non porti al punto di partenza.
Io da bambina avevo autostima, poi ho iniziato a perderla verso la fine delle elementari, non so dirti esattamente a causa di cosa tra: inasprimento dei rapporti familiari, bullismo, cambiamenti fisici, anche se sono propensa a credere che sia colpa dei miei.
Quando dico che dipende da te intendo che sei l'unica in possesso della ''chiave'' giusta per sbloccarla o bloccarla anche se devi fare un po' di fatica per trovare sia chiave che serratura... Uno l'autostima dovrebbe difenderla indipendentemente dalle critiche esterne, guarda caso c'è chi ci riesce anche se viene attaccato e chi, come me, alla prima critica si sente sprofondare. Però è un potere che ''decidiamo'' di dare o non dare, secondo me. Forse è più appropriato dire che dipende per la maggior parte da noi, anche se non totalmente in base al caso :pensando:

Never98 21-01-2018 22:25

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2057414)
Per me già essere innamorato anche senza stare assieme a una ragazza fa fare una salto di qualità nella vita. Sono più attivo, faccio più cose, sono più creativo, brillante: perché la speranza di poter essere amato accresce sensibilmente il senso della vita, e perché mi viene da dare il meglio di me per fare una buona impressione sulla ragazza

La ragazza può essere vista come uno stimolo per mostrare le proprie qualità...penso una cosa del tipo "per piacerle devo avere una vita fantastica!"...e quindi fino a che non mi rifiuta passo buone giornate ahaha

Quanto ti capisco! Ho viussuto qualche tempo fa un sentimento relativamente forte che mi ha portato a migliorare. Di fronte all'immagine di quella ragazza, mi domandavo: per come sono ora, potrei mai piacerle? È chiaro che la risposta era no. Il mio non voleva essere un cambiamento a livello di personalità, questo sono io e basta, ma ben si nel modo in cui vivevo. Il sentimento mi ha fatto diventare più responsabile perchè la mia coscienza mi ha posto dei quesiti. Oltre al fatto che io ammiravo e ammiro tutt'ora quella ragazza, tanto che ne traggo ispirazione.
Il cambiamento siamo noi stessi a crearlo perchè troviamo un qualcosa di estremamente importante che ci porta conseguirlo, oltre al fatto che la reazione stessa ti porta ad un inevitabile mutazione.

Demiurgo 22-01-2018 10:13

Non saprei dire se la mia autostima migliorerebbe avendo al mio fianco una ragazza che mi ama e della quale sono innamorato.

Ti posso dire che la mia autostima ne risente a non averla.

trademarko 22-01-2018 11:46

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Forse e dico forse, alcuni di noi sono troppo incentrati su se stessi e sui propri " malesseri" per permettersi di innamorarsi. Magari potremmo anche avere l fortuna di trovare la persona giusta ma le nostre paure potrebbero non farcene accorgere.

Rincewind88 23-01-2018 10:42

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
C'è una sottile differenza tra incremento dell'autostima e panacea di tutti i mali (compresa fobia sociale e difficoltà a relazionarsi). Ci sono battaglie che vanno vinte da soli, altrimenti appena la ragazza ci saluta si ripiomba nell'ansia. Non vedo di buon occhio aggrapparsi ad un altra persona o esibirla come status symbol, potrà anche aiutare nelle relazioni sul breve termine ma non risolve il problema. Ben vengano le relazioni ma sono la ciliegina sulla torta, la torta dovremmo essere già noi.
Se invece lo inseriamo come stimolo, allora il discorso cambia. Qualche paura l'ho affrontata proprio sull'onda del voler essere migliore per una tizia.

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XL 23-01-2018 11:46

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rincewind88
Ben vengano le relazioni ma sono la ciliegina sulla torta, la torta dovremmo essere già noi.

Ma la ragazza non è la ciliegina sulla torta, la metafora che usi è scorretta, la ragazza è chi la torta la mangia.
La torta come fa a sapere di essere una buona torta? :nonso:
Si farà un'idea della sua bontà se qualcuno se la mangia.

Rincewind88 23-01-2018 12:06

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2059800)
Ma la ragazza non è la ciliegina sulla torta, la metafora che usi è scorretta, la ragazza è chi la torta la mangia.
La torta come fa a sapere di essere una buona torta? :nonso:
Si farà un'idea della sua bontà se qualcuno se la mangia.

Chi dice quale é una buona torta o meno? L'idea é che far dipendere la sorte della nostra vita sociale interamente su un partner perché da soli non si può far nulla (l'assistente sociale ante litteram), mi "suona male". Senza il partner non sei nessuno, è questo quello che dovrebbe emergere?
P.s. comunque preferisco i profiteroles in un mare di cioccolata, altro che torta e ciliegine però in quel caso la cosa in più sarebbe stata la panna (una metafora meno efficace della ciliegina). [emoji16]

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Gilliant 23-01-2018 12:22

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
più di ogni altra risposta vale l'incipit di una poesia di
C. Bukoskwi:
Non fondare te stesso sulla gente,
non sulle ragazzine,
né sulle donne adulte,
e non sui ragazzini,
e non sui vecchi,
né su quelli di mezzo,
su nessuno di questi,
non lasciarti fondare sulla
gente.

Intendiamoci avere una ragazzo/a può aiutare molto...ma l'autostima, la ragion di vita devi trovarla in te stesso.

XL 23-01-2018 12:37

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Sono tutti ipocriti.

XL 23-01-2018 12:40

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rincewind88 (Messaggio 2059805)
Chi dice quale é una buona torta o meno?

Quote:

Originariamente inviata da Rincewind88 (Messaggio 2059805)
Se invece lo inseriamo come stimolo, allora il discorso cambia. Qualche paura l'ho affrontata proprio sull'onda del voler essere migliore per una tizia.

L'hai scritto tu stesso che hai modificato degli aspetti di te per esser migliore secondo il criterio di qualcun altro... Poi dopo si dice che queste cose non bisogna fondarle sul giudizio altrui.
Una sola parola per me... Ipocrisia.

E si fanno rifare le tette giganti e dicono che lo fanno per sé, e si pompano muscoli e lo si fa per sé, e si fanno inculare pur di pubblicare un libro e lo fanno per sé.
Io persone indipendenti davvero dal giudizio altrui non ne vedo, qualche eremita forse, ma questo non ha bisogno nemmeno di pubblicare libri per far conoscere le sue idee visto che della società e di condividere qualcosa con gli altri se ne fotte altamente e bellamente davvero.

Rincewind88 23-01-2018 12:56

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2059809)
L'hai scritto tu stesso che hai modificato degli aspetti di te per esser migliore secondo il criterio di qualcun altro... Poi dopo si dice che queste cose non bisogna fondarle sul giudizio altrui.
Una sola parola per me... Ipocrisia.

E si fanno rifare le tette giganti e dicono che lo fanno per sé, e si pompano muscoli e lo si fa per sé, e si fanno inculare pur di pubblicare un libro e lo fanno per sé.
Io persone indipendenti davvero dal giudizio altrui non ne vedo, qualche eremita forse, ma questo non ha bisogno nemmeno di pubblicare libri per far conoscere le sue idee visto che della società e di condividere qualcosa con gli altri se ne fotte altamente e bellamente davvero.

Migliorare per piacere e trovare stimoli è una cosa, sperare che arrivi una persona a cui aggrapparsi come un parassita è un altro. Io ho fatto dei miglioramenti e la tizia in questione starà felicemente con qualcun altro. Che faccio, mi ammazzo? I miglioramenti incidono sulle relazioni che abbiamo con gli altri? Sicuramente. Possono essere un incentivo a smuoverci? Certo. Ma basare tutte le proprie speranze su un' altra non solo é utopistico ma é pure deleterio.

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XL 23-01-2018 14:34

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rincewind88 (Messaggio 2059811)
Migliorare per piacere e trovare stimoli è una cosa, sperare che arrivi una persona a cui aggrapparsi come un parassita è un altro. Io ho fatto dei miglioramenti e la tizia in questione starà felicemente con qualcun altro. Che faccio, mi ammazzo? I miglioramenti incidono sulle relazioni che abbiamo con gli altri? Sicuramente. Possono essere un incentivo a smuoverci? Certo. Ma basare tutte le proprie speranze su un' altra non solo é utopistico ma é pure deleterio.

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Io sto dicendo solo che il senso che va dato poi a "migliore" non dipende da te. Se arriva già la cosa, che senso ha migliorarsi? Ci si stimerà già bene se arriva (quindi è vero che alla fine quel che dà autostima è la relazione). Il succo del discorso è questo, per quanto si vuol rigirare la frittata.
Come fai a sapere che sei migliorato? Se riesci a rimediare relazioni sei migliorato, se no migliorare che significa?
Se arrivano aumenti l'autostima, se non arrivano resta uguale. Per questo ha senso dire che se riesci ad avere una o più relazioni con l'altro sesso ti stimi efficace in tal senso, non è che puoi stimarti efficace indipendentemente dal risultato, e il risultato è rimediare donne (in quest'ambito specifico almeno), non renderti migliore a casaccio secondo un qualsiasi senso che poi non ti fa ottenere comunque relazioni.
La fonte di autostima poi sempre son le relazioni che si rimediano, non altro, l'altro è sempre poi comunque dipendente da questi fattori qua. Poi va be' a qualcuno potrebbe non fregargliene nulla comunque, ma a quel punto non si pone alcun problema. Se hai rimediato due tre relazioni e diverse avances, più piacente di sicuro ti stimi rispetto a chi ha ricevuto solo calci nel sedere... E' falso questo? :nonso:

Rincewind88 23-01-2018 15:21

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2059832)
Io sto dicendo solo che il senso che va dato poi a "migliore" non dipende da te. Se arriva già la cosa, che senso ha migliorarsi? Ci si stimerà già bene se arriva. Il succo del discorso è questo, per quanto si vuol rigirare la frittata.
Come fai a sapere che sei migliorato? Se riesci a rimediare relazioni sei migliorato, se no migliorare che significa?
Se arrivano aumenti l'autostima, se non arrivano resta uguale. Per questo ha senso dire che se riesci ad avere una o più relazioni con l'altro sesso ti stimi efficace in tal senso, non è che puoi stimarti efficace indipendentemente dal risultato, e il risultato è rimediare donne, non renderti migliore a casaccio secondo un qualsiasi senso che poi non ti fa ottenere comunque relazioni.

Sono d'accordo sul fatto che incida dell'autostima (come molto altro nella vita, es. Il lavoro), su cosa significhi migliorarsi dipende dalla persona e da cosa vuole dalla vita. Vuole conoscere persone nuove solo per il gusto di farlo? Vuole affrontare la timidezza? Vuole combattere l'ansia e ridurla? Ognuno ha i suoi problemi ed avere esperienze sentimentali può dare un input in più nelle proprie battaglie, non lo nego mica. Le relazioni possono essere di mille modi diversi e essere vissuti da quel punto di vista ha molto di formativo (non solo dal punto di vista sessuale ma proprio di gestione della vita di coppia), da qui a dire che la mia autostima dipenda solo dall'avere intavolato relazioni con l'altro sesso, mi sembra eccessivo e riduttivo anche di sé stessi. Non so se stiamo dicendo la stessa cosa partendo da due poli opposti ma mi premeva solo far notare che basare la risoluzione delle proprie insicurezze sulla frequentazione di partner non é, per me, una grande idea. Una persona insicura rimane tale anche dopo n relazioni, se non risolve i suoi problemi da sola, il resto é un aiuto esterno che ti dà una spinta, tutto qua.

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Jacksparrow 24-01-2018 05:06

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
In passato ho avuto una ragazza che abitava lontano quindi la vedevo solo nei week-end.
Mi diede una forza incredibile , sia sessuale che sociale.
Ero allegro, felice mi sentivo forte e la fobia era sparita come d'incanto. Diciamo ero pure molto innamorato, di lei mi piaceva tutto dal suo accento, alla simpatia, alla sua forza interiore per finire la sua infinita dolcezza. Fisicamente era pure procace di seno quindi una bella taglia morbidosa.
La storia durò un anno, mai più incontrai una donna che mi prese così profondamente.


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