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Abbandonai la facoltà di scienze politiche dopo sei mesi e tre esami :miodio: per trasferirmi alla facoltà di storia. Lì, dopo appena un semestre e un esame, ebbi un crollo di nervi totale e presi la decisione di chiudere la mia carriera universitaria per sempre. Lunedì sono andato a consegnare in segreteria la rinuncia agli studi. Adesso studio da autodidatta per ingannare il tempo in attesa della morte.
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Ho mollato a pochi esami dalla laurea.
Troppi anni per una triennale del cavolo. Di tutto questo incolpo: al 40% gli immigrati; al 5 % i fascisti; al 5% i socialisti; al 20% Il movimento 5 stelle; al 22% la crisi; al 3,5% la mia prof di matematica che mia ha spiegato male le percentuali, e solo ora lo scopro;al 25% l'euro; al 99 % la mia fobia esistenziale; allo oOo0,1% me stesso e le mie scelte da adulto pensante. |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
io ci ho messo una vita e con votacci a finire la triennale, studiavo in modo disordinato, a volte diverse sessioni lo stesso esame che per ansia non davo mai. un vero incubo.
la magistrale andava bene, poi ad un certo punto ho sbroccato, accettato due votacci e mi sono messo a lavorare in tutt'altro ambiente rispetto a quello dei miei studi (non mi è mai piaciuto quel che studiavo). adesso mi manca ancora un esame e la tesi per finire, ho appena lasciato il lavoro (che nel frattempo non mi ha portato a nulla dopo 3 anni) per completare e poi ricominciare la ricerca, ma sempre in un settore diverso rispetto agli studi. lo faccio solo perchè lo devo a me stesso e ai miei genitori, ma spero di poter cancellare qualsiasi ricordo universitario dalla mia vita. per me l'università è stata L'INCUBO. |
fuori corso per prendere la triennale, poi dopo tempo ho provato a continuare nella specialistica, ma essendo con zero conoscenze e sentendo distanti e difficili le materie, ho mollato dopo poco.
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Mollata dopo 1 settimana senza dare alcun esame. Facoltà di lingue. Io che credevo di essere bravo in inglese, già al test iniziale per la divisione delle classi non ci capivo quasi nulla, mi hanno messo con i più scarsi. Prima lezione, cervello bloccato, non riuscivo a ragionare , non capivo i termini usati dal professore. Tanta paura + la poca forza di volontà che mi contraddistingue e mollo tutto. Soldi buttati nel cesso. Volevo fuggire dalla fabbrica e 1 settimana dopo mi ha richiamato un' altra fabbrica. Ora sono qui che ripenso di iniziare l'università per fuggire da questo delirio. Ma chi voglio prendere in giro.
Cosa strana è che ho fatto esami per la certificazione della lingua con insegnanti ed esaminatore madrelingua (alle superiori) , livello 7 (B2 mi pare) e nel test universitario mi hanno messo con un livello molto inferiore. Non capisco.. |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Io ho ripreso..vediamo un po..
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Mollata dopo un paio di mesi causa ansia e attacchi di panico.
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Io ho mollato dopo aver dato i 2/3 degli esami a causa dello stress che mi causava e di problemi di concentrazione sui libri. Ho poi ripreso con l'università telematica e ho fallito anche lì sempre per gli stessi motivi.
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
anche io
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Io mi sono iscritto all’esame di ammissione dopo il diploma . La mattina tremavo dalla paura. Ho sbagliato treno e questo mi ha fatto perdere tutto l’anticipo di cui una persona ansiosa necessita quando va da qualche parte. Incredibilmente sono arrivato quasi puntuale alla segreteria, ho chiesto dove fosse l’aula, mi avevano detto che era già cominciato ma potevo entrare lo stesso.
Non sono entrato, sono andato via e non ho mai frequentato l’università . |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Io sto pensando di riprovare, ma non posso permettermi di fallire un'altra volta. Mi piacerebbe frequentare la facoltà di lettere o lauree umanistiche o come si chiama, perché penso sia l'unica che mi può piacere, il problema è che con le lauree umanistiche dicono sia difficile trovare lavoro.. non vorrei passare anni sui libri facendo enormi sacrifici per poi ritrovarmi con un pezzo di carta inutile tra la mani :( che fare?
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Locharb, hai ragione: i datori di lavoro nostrani non riconosco ai laureati in materie umanistiche capacita' tali da essere applicate nel contesto aziendale.
Preferiscono una laurea in ingegneria, o in materie economico-giuridiche. Eppure dovrebbe essere palese che un caposaldo della cultura umanistica e' proprio la flessibilita', la capacita' di risolvere problemi utilizzando un pensiero laterale, creativo, lontano dal meccanicismo. Al posto tuo, io farei il percorso inverso: partirei da quale lavoro vuoi fare, e sceglierei il percorso di laurea omologo. Questo potrebbe anche aiutarti nella scelta delle materie. Cheers, e buon divertimento col rasoio di sicurezza! :) |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Mai iscritta.
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Sono un anno fuori corso, appena iniziato. Riesco a laurearmi entro quest'anno se mi impegno ma l'ansia e la paura mi opprimono, spesso paralizzandomi.
Temo veramente di naufragare ed è terribile |
Io mi sono iscritto, ho frequentato per un po' , poi non sono riuscito a fare niente e ho finto di continuare per vergogna per circa due anni per poi sparire e buona notte. Uno dei fallimenti peggiori della mia vita che spesso fa capolino nei sogni, o incubi.
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Io, appena adesso... l'anno scorso mi sono iscritto in un'altra città per cambiare aria, sarebbe dovuta essere la mia "svolta", ma il mio cervello non mi ha fatto concludere niente, è difficile studiare con l'angoscia che ti preme nel cuore e nella testa per non si sa quale motivo. La materia, filosofia, mi piaceva, ma appunto se non stai con la testa a posto si conclude poco. Ho preferito quindi troncare subito invece di arrancare sofferente per un altro anno. Ora vorrei fare lingue, ma non so che strada prendere, e l'angoscia è sempre lì.
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
La leggo come "1) Chi di voi ha fallito all' università e 2) ha mollato o 3) non l ha iniziata?" anche se so che non era questo il senso.
Ma io rientro a pieno titolo nella 1). L'ho finita col massimo dei voti, sebbene con qualche anno di ritardo per l'ansia, la fobia da stress, e il militare obbligatorio e mi è costata tutti i capelli, che avevo prima e che ho finito di perdere a due esami dalla fine (per farmi ulteriormente del male alla laurea ho aggiunto il dottorato). Già solo per i capelli, il minimo della compensazione sarebbe stato essere il capo progettista del Ponte sullo stretto di Messina ma ho avuto nemmeno un centesimo di questa soddisfazione professionale. Lavoretti, fregato tante volte, mai abbastanza soldi, il tutto sempre con le varie fobie per sottofondo. Non vorrei ripetere per la millesima volta cose che dico sempre sul mio vissuto di studi e professionale. Posso dire solo che quando vedo un carpentiere con le braccione, alfa e con la donna spesso carina, o l'idraulico impaccato di soldi scappo a casa a imbottirmi di benzodiazepine. Forse questo darà l'idea. Non fallire l'università è un "pacchetto" che comprende aver messo a frutto quello che si è fatto, con l'obiettivo minimo che sia convenuto iniziare a lavorare con anni di ritardo. Non è stato il mio caso. |
Io quando mi sono diplomato al liceo scientifico ero talmente devastato psicologicamente che l'università manco volevo farla.
Fin dalla terza media mi dicevano tutti che non potevo non farla. Ancora mi ricordo le parole di una mia compagna in terza media: "D. ma devi farla per forza l'università, se no cosa fai, lo spazzino?" Come se ci fosse qualcosa di male a fare lo spazzino ahah (anzi aiuti l'ambiente). Anche in prima liceo, quando c'era da fare una sorta di tema sul perché avessimo scelto lo scientifico, io scrissi che "lo scelsi perché dava una buona preparazione anche senza fare l'università". Quando la prof mi chiamò per leggere il tema a tutta la classe, dopo che pronunciai quella frase, mi guardarono tutti un po' storti. In quegli anni li, quando avevo 14 anni, quando ormai non ero più il bambino bravo e studioso delle elementari, dicevo di non voler fare l'università perché "volevo essere la dimostrazione che la laurea non fa l'intelligenza". Solo che manco ero (e sono) intelligente ahah In quarta liceo mi misi in testa di fare una facoltà umanistica tipo mediazione linguistica o scienze della formazione, feci l'Alpha test ma non seppi il risultato. In quinta optai per design ma l'Hoepli test non mi andò tanto bene (non sapevo i quesiti di storia del design ma paradossalmente andai bene nella parte della mia tanto odiata matematica). Avevo una mezza idea di fare il test per Design della comunicazione al Politecnico ma per paura di fallire il test non lo provai. Scoprii dell'esistenza degli ITS, un'alternativa all'università più orientate suo mondo del lavoro. Così, dopo aver fallito il test d'ingresso a un ITS di web design, cambiai nuovamente ramo e mi iscrissi a un ITS di energia e impianti. Alla prima lezione di elettromagnetismo mi pare il prof chiese alla classe cosa fosse l'atomo. Io alzai la mano e risposi... Continua... |
Io la stò frequentando da poco piú di un mese e già me n é passata la voglia...orari del cazzo, materie belle toste...poi per cosa? Per trovare un lavoro (sottopagato), stressante, che manco mi interessa.
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Non capisco l'ossessione per l'università. La vedo utile solo per avere prospettive lavorative migliori o per studiare quello che piace. Ma vedo che invece molti non la vedono così, ho letto un commento in questo topic dove l'autore del post si meravigliava che un carpentiere potesse avere una fidanzata carina e lui che è laureato non ce l'ha... Ma che cazzo c'entra?:D
Spesso l'università viene vista come uno status symbol e questa cosa non mi piace per niente. |
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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In quel momento il prof si stava "illuminando d'immenso". Dopo che, parlando di protoni, neutroni ed elettroni, gli dissi che la massa dell'elettrone è pari a 1/1830 u.m.a., il prof esultò manco stessi dimostrando la teoria della relatività ahah E tutti i miei compagni "Dovevi fare l'università!" o "C'è posto lì vicino?". Sono stato inondato di complimenti per aver detto una cosa che si fa a inizio prima liceo (o forse addirittura alle medie), è stato un bel momento. I miei compagni di ITS venivano tutti da periti/professionali/istituti tecnici tranne uno che veniva dallo scientifico scienze applicate. Nonostante fossimo tutti maschi eravamo un bel gruppo. Ok la teoria, ma nella pratica, quando c'era per esempio da fare un progetto di gruppo di un impianto, ero completamente impreparato. Durante il secondo anno di ITS scoprii dell'esistenza di una facoltà chiamata "scienze e tecnologie per l'ambiente" e decisi quasi subito che finito l'ITS sarei andato lì, essendo un corso anche attinente con quello che stavo facendo. Volendo avrei già potuto cercare lavoro, ma iniziai a sentirmi diciamo vuoto, incompleto. Dopo aver fatto il liceo scientifico DOVEVO almeno provarla, l'università. Così preso il diploma ITS, a settembre feci il test, piazzandomi anche bene in graduatoria nonostante lo svantaggio per il voto di maturità, ed entrai. Ora mi mancano 7 esami, la sessione di settembre è stata un disastro (non ho passato nemmeno un esame, però almeno ho concluso lo stage). Sto iniziando seriamente a perdere i colpi. Forse ho commesso l'errore di tenermi tutte le materie più difficili per ultime. Ora dovrei ripassare per l'orale di domani di Fisica applicata invece sono qui a scrivere sto papiro... |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Io avevo fatto il test d'ammissione per le professioni sanitarie ed ero entrata a infermieristica. Il giorno dopo la prima lezione sono stata ricoverata per un intervento (programmato). Rischiavo di non passare a causa dell'obbligo di frequenza, ma c'ero riuscita per poco. Alla prima sessione ho fallito alla grande, ho provato qualche esame ma non li ho superati. Al tirocinio un disastro con un'infermiera "guida" che mi diceva ogni giorno "non sei fatta per fare l'infermiera". Tornavo a casa dal tirocinio con i miei convinti che mi piacesse, ma poi mi chiudevo in camera a piangere. Massimo rispetto per il mestiere dell'infermiere - lavorando al pronto soccorso poi ho capito chi è lì perché è il suo mestiere, e chi invece dovrebbe proprio cambiarlo - ma non fa per me.
Due anni dopo ho provato informatica dopo aver intrapreso l'ennesimo "Garanzia" Giovani, e io come al solito sono stata l'unica sfigata che non è stata assunta. Ho iniziato male e non sono nemmeno arrivata alla sessione: c'era un lavoro di programmazione da fare in gruppo, e nessuno ha voluto farlo con me. Quindi ho mollato. Tre anni e due esperienze negative dopo, mi sono iscritta per la terza volta: e non ho esitato a scegliere il corso. Mediazione linguistica, alla fine sono brava solo in quello, le lingue straniere. Eccomi qua, al terzo anno, ho già trovato una relatrice per la tesi veramente in gamba e se le cose andranno come pianificate, fra meno di un anno mi laureo alla triennale. Poi proseguirò con la magistrale, anche perché non ci faccio molto con la mia triennale... al limite farò il percorso 24 CFU per l'insegnamento, anche se non sarei tanto meglio delle mie insegnanti di inglese delle superiori... :mrgreen: |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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No, non vale, non è che una cosa non sfruttata conti proprio zero: se ho dieci milioni di euro sul conto corrente ma non li tocco non sono come uno che pareggia il bilancio a fatica ogni mese. |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Se posso permettermi di passare i fine settimana svaccato in spiaggia a prendere il sole (sì, anche a Novembre) senza pensieri in testa, o di girare per mari e monti sempre nei weekend, è merito sia degli studi universitari che dell'esperienza (breve ma utile) accumulata che mi ha fatto trovare un buon posto di lavoro ben pagato(almeno per 6 mesi) .
Almeno per i prossimi 6 mesi dovrei essere senza pensieri, ma io spero anche oltre .. |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Sotto il dottorato non è vita :mrgreen:
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
Contano solo i bei votini
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Ci tengo ad aggiungere che quest'anno ho preso il mio primo 18 e il mio primo 30 e lode.
18 l'ho preso in Geopedologia, una materia che mi era pure piaciuta, ma sono stati un po' sfortunato con la domanda (eh sì ti faceva una sola domanda, se la sapevi bene se no eri fottuto). 30 e lode l'ho preso in Sistematica vegetale (una materia che ho scelto da un altro corso, scienze biologiche), ma l'esame era abbastanza facile e il prof era bravo, dovevi portare un argomento a scelta e poi ti faceva altre 2/3 domande. Ho portato la sistematica delle angiosperme (per fortuna non la aveva portata nessun altro). Il prof dopo avermi dato il voto aggiunse "Hai ottime proprietà di linguaggio, avercene di studenti come te!". Mai nessun prof mi aveva detto una cosa del genere.. Anzi a inizio prima media, quando la prof chiese di spiegare la differenza tra aggettivo e pronome io prontamente alzai la mano e risposi: "Nella frase "ho lasciato le mie matite a casa, posso usare le tue?" "Mie" è un aggettivo mentre "tue" è un pronome!" E la prof meravigliata rispose "Wow, ma devi fare il professore!". Ecco quello fu l'ultimo vero complimento di un/una prof nei miei confronti prima di quest'anno. |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Quindi, per usare il framework di una teoria di cui non posso fare il nome, :D direi che c'è qualche concreta possibilità che il L del carpentiere comporti più punteggio di M+S dei suoi concorrenti :D |
Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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Se io fossi una donna penso che preferirei uscire con uno di quei due piuttosto che con me. sicuramente sono più divertenti e genuini ed hanno un fisico migliore. Forse avranno dei modi un po' più gretti, ma non sono due zoticoni, sono uomini normali. Avranno una proprietà di linguaggio e ragionamento più limitata.. però non è detto.. ma non è che io in virtù della mia laurea abbia chissà quale dialettica.. anzi.. potrò essere competente nel mio campo ma poi la cosa finisce lì. Da buon osservatore di ciò che mi circonda posso fare delle analisi interessanti sulla società.. ma siamo sicuri che questo è così importante? Per molte donne anche no, meglio un uomo tranquillo, con poche paranoie, che non è triste, lavora senza lamentarsi e non è problematico. |
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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A meno che non sia un dottorato in un ristretto gruppo di materie altamente applicative come ad esempio fisica dei semiconduttori (nel qual caso si verrà contesi da tutta silicon Valley e l'università sarebbe un ripiego mal pagato) da noi gli unici sbocchi sono all'interno dell'università, dove la lotta per la sopravvivenza è ben peggiore della scena in borsa in "Una poltrona per due". Alla normale cattiveria umana si aggiunge la scaltrezza perché chi ha un dottorato di solito non è uno scemo (il "di solito" è per me stesso), e per non farsi scalzare e procedere per meriti occorre avere una capacità intellettuale di un ordine di grandezza maggiore del dottorando medio. Io non ce l'avevo. Se non si riesce a restare all'università, in Italia mal pagati, con oneri didattici e di orario che fanno spavento, si arriva sul mercato del lavoro abbastanza tardi da perdere i treni importanti. Io darei tutto per non aver fatto questo errore, sicuramente il peggiore dei tanti della mia vita. Quote:
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Re: Chi di voi ha fallito all' università e ha mollato o non l ha iniziata?
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