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Darby Crash 20-08-2017 12:59

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1982139)
Eh, auguri. :mrgreen:

Le scadenze le hai comunque credo, non stacchi quando vuoi, devi rispettare le tempistiche.

Io comunque parlavo di attività in proprio, tipo negozio, ristorante, e simili che sarebbero una tortura, ma tanto tutti i lavori a prescindere sono una tortura, c'è solo da scegliere tra male e peggio, per come la vedo io. :pensando:

che triste prospettiva nel pezzo in grassetto :miodio:

Eppure sembra che tutti si adattino senza fare troppe storie a questa tortura :o

Tengu 20-08-2017 13:00

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1982135)
Mah insomma. Se uno ad esempio riesce a guadagnare facendo lo scrittore...può scrivere agli orari che vuole e staccare quando vuole

Anch'io anni fa fantasticavo su questo tipo di professioni. Poi mi son reso conto che tra lo scrivere una tantum travolto da slanci creativi e farlo invece con una costanza tale da scegliere di dedicarci una vita ci stanno gli oceani.
Se invece te hai il talento e la determinazione per provarci ti auguro il meglio!:bene:

Tengu 20-08-2017 13:04

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1982143)
Eppure sembra che tutti si adattino senza fare troppe storie a questa tortura :o

O forse semplicemente si rassegnano e trovano soddisfazione nel tempo libero, nella vita sociale e/o nella vita sentimentale.

Darby Crash 20-08-2017 13:04

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Tengu (Messaggio 1982145)
Anch'io anni fa fantasticavo su questo tipo di professioni. Poi mi son reso conto che tra lo scrivere una tantum travolto da slanci creativi e farlo invece con una costanza tale da scegliere di dedicarci una vita ci stanno gli oceani.
Se invece te hai il talento e la determinazione per provarci ti auguro il meglio!:bene:

Sarebbe bello farlo; ma non credo proprio sia una cosa che mi possa dare garanzie in termini di guadagni...mi basterebbe anche poco eh...900 al mese...però credo che sia comunque difficile

zoe666 20-08-2017 13:53

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1982135)
Mah insomma. Se uno ad esempio riesce a guadagnare facendo lo scrittore...può scrivere agli orari che vuole e staccare quando vuole

si, se sei stephen king che scrive 5 ore ogni giorno e poi si dedica ad altre cose.
In italia di scrittura non si vive, a parte rarissimi casi.
Se magari scrivi per il cinema, fai sceneggiature, fumetti, etc, per campare devi far tanta gavetta, e ci son comunque scadsenze, e magari devi seguire e scrivere più cose per più committenti, spesso su robe che non ti appassionano.

Darby Crash 20-08-2017 13:59

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
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Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 1982148)
Dipende da ciò che puoi permetterti di fare e dalle dalle tue capacità, conoscenze ecc. Se hai dei soldini da parte potresti investirli per avviare una attività commerciale (ovviamente devi avere spirito imprenditoriale per azzeccare l'idea giusta) oppure se sai fare qualcosa di specifico o hai molta creatività puoi puntare su quello. Non so, se sai disegnare potresti fare il grafico(non è necessario avere una laurea, magari potresti fare un corso on line di grafica) se sai fare qualcosa di manuale puoi proporti per fare lavoretti, o tutto quello che ti viene in mente che sai fare e per il quale potresti farti pagare.

Insomma, non è facile, come non lo è ogni cosa, inventarsi un lavoro e lavorare in proprio , ci vuole creatività ed impegno, è uno stile di vita precario e se non si ha un'idea vincente spesso non si diventa ricchi, però a volte è peggio, per come la penso io, forzarsi di fare qualcosa che non è nella propria natura, io ad esempio non sono mai riuscita ad adattarmi alla società e non ci riuscirò mai, l'unica soluzione è che trovi un mio modo personale di vivere e sopravvivere, la seconda opzione è diventare una barbona.:D

Quindi adesso che fai nella vita? :ridacchiare:

cancellato15324 20-08-2017 14:56

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1982143)
che triste prospettiva nel pezzo in grassetto :miodio:

Eh, per me è così, lavoro da 20 anni e ne ho cambiati diversi, ma invece di migliorare col tempo, questa cosa del lavoro a volte peggiora, altre resta uguale, io sono sempre più stanca e frustrata, anche se vado in terapia per cercare di migliorare la situazione e su diverse cose riesco, sono consapevole che i miracoli ancora non li possono fare. :ridacchiare:

Quote:

Eppure sembra che tutti si adattino senza fare troppe storie a questa tortura :o
E non solo, c'è anche gente a cui piace lavorare. :o

cancellato2824 20-08-2017 15:37

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Mi pare esageri un po'... dici che ti piaceva anche il lavoro che hai fatto... stona con "questa tortura" "c'e' anche chi piuttosto si suicida"... avrai meno tempo libero, e vabbè, vorra' dire che farai come tutti, e la pioggia cadere la guarderai un'ora invece che due, stessa cosa per le letture, per i viaggi userai weekend e ferie
(con la disoccupazione la gente si mette di più in proprio, a maggior ragione cose che non richiedono investimento come scrittori, quindi se non hai un talento travolgente non mi farei illusioni)

TãoSozinho 20-08-2017 15:53

A nessuno piace lavorare e tutti ne farebbero volentieri a meno.
Anche chi ama quello che fa dopo un po' si stufa di lavorare.
Ma, purtroppo, bisogna farlo. Aver rifiutato un lavoro come quello che ti hanno proposto (150 ore per 1100 €) è, scusa la sincerità, la manifestazione di manie di superiorità. Il lavoro è un sacrificio che devono fare tutti eccetto quelli più fortunati che vivono di rendita familiare.

TenenteDan 20-08-2017 18:41

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da TãoSozinho (Messaggio 1982275)
A nessuno piace lavorare e tutti ne farebbero volentieri a meno.
Anche chi ama quello che fa dopo un po' si stufa di lavorare.
Ma, purtroppo, bisogna farlo. Aver rifiutato un lavoro come quello che ti hanno proposto (150 ore per 1100 €) è, scusa la sincerità, la manifestazione di manie di superiorità. Il lavoro è un sacrificio che devono fare tutti eccetto quelli più fortunati che vivono di rendita familiare.

Confermo e sottoscrivo. Il primo lavoro l'ho subito quasi come un'imposizone, ovvio che si sta meglio a casa a bighellonare . Poi però si capisce che per ottenere qualcosa bisogna anche fare dei sacrifici, poi puoi sempre sfruttare ferie e weekend per seguire i tuoi reali interessi

Darby Crash 20-08-2017 18:44

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1982397)
COS... 150 ore?

Che c'è di strano? O.o distribuite in qualche mese

Orion 21-08-2017 15:15

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1981686)
L'uomo non è nato per lavorare...è la società che glielo impone...è che questa imposizione la sento terribilmente fastidiosa :miodio:

Devo dissentire.
Il cibo che mangi, gli abiti che indossi, la casa che abiti, etc, etc, sono il frutto del lavoro umano.
10mila anni fa gli uomini sicuramente non lavoravano in un ufficio 8 ore al giorno 5 giorni a settimana, ma lavoravano comunque come cacciatori e raccoglitori.
Posso concordare se dici che la società di oggi spesso impone ritmi di lavoro assurdi e massacranti, ma non posso concordare se dici che il lavoro è solo un'imposizione sociale. E' anzitutto una necessità umana, che piaccia o meno.

E se non hai il privilegio di poter vivere di rendita, è una necessità che faresti bene a imparare ad affrontare il prima possibile.

Se ormai hai capito che l'università non fa per te, cercati allora una qualche occupazione che riesci a tollerare e che ti permetta di guadagnarti di che vivere. Non è detto che devi lavorare necessariamente in una fabbrica o in un ufficio, esistono anche lavori part-time e/o stagionali, che lasciano molto tempo libero. Fossi in te, mi muoverei in tal senso.

In ogni caso, perdona la franchezza, ma ti consiglio di abbandonare il prima possibile l'idea di poter vivere cazzeggiando h24 da qui alla tua morte.

muttley 21-08-2017 15:23

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da TãoSozinho (Messaggio 1982275)
A nessuno piace lavorare e tutti ne farebbero volentieri a meno.

Non sono d'accordo: se senti spesso la gente lamentarsi del proprio lavoro, non significa che preferirebbe stare senza fare nulla. Da una parte non avrebbe di che vivere, ma dall'altra non avrebbe nulla da fare e per la maggioranza della gente non afflitta da sindromi simil-depressive, stare senza fare nulla è un supplizio intollerabile.

cancellato2824 21-08-2017 15:40

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1982882)
Non sono d'accordo: se senti spesso la gente lamentarsi del proprio lavoro, non significa che preferirebbe stare senza fare nulla. Da una parte non avrebbe di che vivere,.

e vabbe' qui si tratta di necessita', non piacere
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1982882)
ma dall'altra non avrebbe nulla da fare e per la maggioranza della gente non afflitta da sindromi simil-depressive, stare senza fare nulla è un supplizio intollerabile.

Pero' nel caso dell' autore del topic mi pare che non lamenti di non avere forze e riuscire solo a stare a letto a fissare il soffitto, ma di non poter coltivare gli hobbys, e questo spiace anche ai grandi manager soddisfatti del loro lavoro, che a volte devono anche trascurare famiglia e affetti per quello...
Alla fine se una persona e' psicologicamente ricca di risorse non sente la mancanza sociale del lavoro, perche' ha gia' molto contatto con gli amici, viaggia, e corsi, palestra, volontariato, puo' impiegare il tempo (ipotizzando non vincoli economici) come preferisce. Come d'altra parte per qualcuno psicologicamente malmesso se da una parte il lavoro puo' affondare definitivamente potrebbe anche invece essere l'ancora di salvezza per vedere almeno delle persone, avere un obiettivo, anche se non ci si crede davvero (un motivo per alzarsi la mattina, essere attesi da qualche parte), e non lasciarsi andare del tutto.

DownwardSpiral2 21-08-2017 15:57

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1982882)
Non sono d'accordo: se senti spesso la gente lamentarsi del proprio lavoro, non significa che preferirebbe stare senza fare nulla. Da una parte non avrebbe di che vivere, ma dall'altra non avrebbe nulla da fare e per la maggioranza della gente non afflitta da sindromi simil-depressive, stare senza fare nulla è un supplizio intollerabile.

Vero, alcuni si ammalano quando vanno in vacanza infatti...

cancellato2824 21-08-2017 16:02

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1982891)
Vero, alcuni si ammalano quando vanno in vacanza infatti...

ma questo non c'entra, e' lo stress, l'adrenalina, la forza di nervi che viene meno e si crolla, cosa che comunque alla lunga a mantenere ritmi pesanti succede lo stesso, spesso anche in modo peggiore

muttley 21-08-2017 16:22

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1982886)
Alla fine se una persona e' psicologicamente ricca di risorse non sente la mancanza sociale del lavoro

Una persona psicologicamente ricca di risorse, si troverebbe con estrema probabilità a trasformare il suo tempo libero in maniera proficua.
Non tutti sono depressi o simil-tali, al punto da trovare qualsiasi attività o sforzo come una violenza psico-fisica ma l'errore, quando si proietta il proprio modo di vivere sugli altri, è quello di non comprendere il diverso modus cogitandi e attribuire un certo stile di vita alla manipolazione e al condizionamento.

Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1982891)
Vero, alcuni si ammalano quando vanno in vacanza infatti...

Agognano alle vacanze perché in genere durano 3 settimane all'anno, altrimenti impazzirebbero.

DownwardSpiral2 21-08-2017 16:26

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1982896)
ma questo non c'entra, e' lo stress, l'adrenalina, la forza di nervi che viene meno e si crolla, cosa che comunque alla lunga a mantenere ritmi pesanti succede lo stesso, spesso anche in modo peggiore

Sicuramente è anche come dici tu, ma l'ho visto succedere proprio a quelle persone che se non lavorassero non saprebbero che fare (non che sia una colpa per carità, ma per me è incomprensibile).

Darby Crash 21-08-2017 18:41

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Orion (Messaggio 1982877)
Devo dissentire.
Il cibo che mangi, gli abiti che indossi, la casa che abiti, etc, etc, sono il frutto del lavoro umano.
10mila anni fa gli uomini sicuramente non lavoravano in un ufficio 8 ore al giorno 5 giorni a settimana, ma lavoravano comunque come cacciatori e raccoglitori.
Posso concordare se dici che la società di oggi spesso impone ritmi di lavoro assurdi e massacranti, ma non posso concordare se dici che il lavoro è solo un'imposizione sociale. E' anzitutto una necessità umana, che piaccia o meno.

E se non hai il privilegio di poter vivere di rendita, è una necessità che faresti bene a imparare ad affrontare il prima possibile.

Se ormai hai capito che l'università non fa per te, cercati allora una qualche occupazione che riesci a tollerare e che ti permetta di guadagnarti di che vivere. Non è detto che devi lavorare necessariamente in una fabbrica o in un ufficio, esistono anche lavori part-time e/o stagionali, che lasciano molto tempo libero. Fossi in te, mi muoverei in tal senso.

In ogni caso, perdona la franchezza, ma ti consiglio di abbandonare il prima possibile l'idea di poter vivere cazzeggiando h24 da qui alla tua morte.

No. Cibarsi è una necessità umana, non lavorare. 10mila anni fa gli uomini andavano a caccia per soddisfare la necessità di cibarsi. Se avessero avuto già il cibo a disposizione certo non si sarebbero dati da fare per lavorare :D

Eh beh, non pensare che mi faccia piacere questa prospettiva...non cazzeggio serenamente, ma pensando che dovrei fare altro e sentendomi in colpa...

lunanera* 21-08-2017 18:46

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 1981754)
Siamo come galline in batterie,studia lavora muori.Chi piscia fuori dal seminato viene linciato

:riverenza:

pure_truth2 21-08-2017 19:02

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Mi ritrovo in quello che dice l'autore del post.
Sarà anche necessario,sarà anche remunerativo,ma rimane comunque una merda.

Lavori tutta la vita per poter avere (forse) una pensione da vecchio quando dei soldi non te ne puoi far altro che pagartici le medicine,le visite ed infine l'ospizio e la tomba.

Stipendi ridicoli,orari disumani ma.. eh, il lavoro nobilita. Infatti tutti i nobili lavorano si sa.

Insomma,lo so che chi è costretto a lavorare non vede di buon occhio quelli che non lo fanno. Ma non è in realtà perchè li trovino meschini,ma solo perchè essi stessi vorrebbero permettersi tale lusso e dunque ne sono inconsciamente invidiosi.

In conclusione, smettiamola di dirgli quello che dovrebbe fare,che si deve dare una mossa etc. La vita è la sua,farà quello che crede. Penso che i suoi glielo abbiano già menato abbastanza,e noi siamo qui per supportare e discutere dei problemi che stanno dietro a tale decisione,perchè è chiaro che ve ne sono,ma non certo per giudicarlo.

pollyjean 21-08-2017 19:07

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1982947)
non cazzeggio serenamente, ma pensando che dovrei fare altro e sentendomi in colpa...

:mrgreen:
Ma infatti, non si può nemmeno cazzeggiare in pace santiddio! Sai che è ciò che ti fa star bene, che ti mette in pace col mondo...e invece no, ti fai le paranoie perché non produci, perché non sai cosa dire agli altri, perché devi continuamente trovare giustificazioni. Non è giusto! :mrgreen:

Io non sono contro il lavoro, mi aiuta a uscire dal guscio, non abbandonarmi alla depressione e ho sempre incontrato qualcuno di interessante fra i tanti stronzi.
Però. Il mio massimo consentito sarebbe di 5 ore al giorno 5/7 esagerando. Gli orari sono sempre folli, anche io ho bisogno di dedicarmi a ciò che mi piace, non riesco a sostenere ritmi esagerati, ne va della mia integrità mentale già parecchio compromessa. Potrei lavorare di più forse solo nel caso si trattasse di una mia attività.

DownwardSpiral2 21-08-2017 19:12

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Approvo e sottoscrivo tutti gli ultimi interventi :mrgreen:
Purtroppo lo stigma sociale verso chi non lavora è fortissimo.

pollyjean 21-08-2017 19:15

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1982955)
Purtroppo lo stigma sociale verso chi non lavora è fortissimo.

Se non ti accusano ti compatiscono. Non so cosa sia peggio.

Orion 21-08-2017 19:51

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1982947)
No. Cibarsi è una necessità umana, non lavorare. 10mila anni fa gli uomini andavano a caccia per soddisfare la necessità di cibarsi. Se avessero avuto già il cibo a disposizione certo non si sarebbero dati da fare per lavorare :D

Eh beh, non pensare che mi faccia piacere questa prospettiva...non cazzeggio serenamente, ma pensando che dovrei fare altro e sentendomi in colpa...

ma, a meno di non vivere di rendita, nessun uomo ha il cibo già bello e pronto, quindi il bisogno di cibarsi implica necessariamente il bisogno di lavorare.

In ogni caso, è fisiologico provare noia o fastidio mentre si studia o si lavora. Anche quelli che amano la propria materia di studio/ il proprio lavoro, attraversano di tanto in tanto momenti di noia.
Nessuno, neanche il più appassionato, prova un piacere perenne studiando/lavorando.

Io anni fa, quando attraversai una profonda crisi all'università, trovai molto utile la lettura del blog di questo tizio
http://www.simonenavarra.net/
in poche parole, questo tizio passati i 30 anni decise di mollare il suo lavoro da ingegnere che odiava a morte e di mettersi a studiare medicina, perchè voleva assolutamente diventare medico.
Oggi ce l'ha fatta, è diventato un medico. Questo però non vuol dire che si sia divertito un mondo a studiare medicina, e che la sua vita professionale oggi sia oggi una continua piacevolezza. Non sono mancati e non mancano i fastidi e i problemi, però tutto sommato oggi dice di essere felice di fare il medico, di fare un lavoro che alla fine dei conti gli dà soddisfazione.

Io credo che ognuno di noi possa trovare una qualche occupazione che fornisca non dico un orgasmo h24 (perchè questo niente al mondo te lo dà), ma un senso di soddisfazione e appagamento, che a fine giornata ti possa far dire "oggi nonostante tutto ho combinato qualcosa", questo sì...

Orion 21-08-2017 20:22

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da pollyjean (Messaggio 1982954)
Io non sono contro il lavoro, mi aiuta a uscire dal guscio, non abbandonarmi alla depressione e ho sempre incontrato qualcuno di interessante fra i tanti stronzi.
Però. Il mio massimo consentito sarebbe di 5 ore al giorno 5/7 esagerando. Gli orari sono sempre folli, anche io ho bisogno di dedicarmi a ciò che mi piace, non riesco a sostenere ritmi esagerati, ne va della mia integrità mentale già parecchio compromessa. Potrei lavorare di più forse solo nel caso si trattasse di una mia attività.

Ma infatti già Keynes quasi cento anni fa aveva previsto che nel XXI secolo il progresso tecnologico sarebbe arrivato al punto tale da ridurre le ore lavorative a 15 settimanali, perchè ulteriori ore lavorative sarebbero state semplicemente inutili.

Se questo non è successo e non sembra succedere, è argomento molto complesso, nonchè off-topic...

Roland68 22-08-2017 14:53

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Io attualmente sono un impiegato e mi considero sostanzialmente un fallito perché non ho grosse soddisfazioni sul posto di lavoro. Dovessi perdere il lavoro penso che alla mia età difficilmente troverei un lavoro fisso e la situazione sarebbe ancora più drammatica.

Jacksparrow 22-08-2017 17:18

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1982882)
Non sono d'accordo: se senti spesso la gente lamentarsi del proprio lavoro, non significa che preferirebbe stare senza fare nulla. Da una parte non avrebbe di che vivere, ma dall'altra non avrebbe nulla da fare e per la maggioranza della gente non afflitta da sindromi simil-depressive, stare senza fare nulla è un supplizio intollerabile.

Si lavora per vivere, qualcuno per realizzarsi.
Personalmente ho lavorato per vivere e mi realizzo nei miei hobby e passioni.
Non fare nulla non è un supplizio se hai soldi da parte e una vita NON VUOTA che dipende solo dal lavoro.
Quello che mi aspetta sarà un lavoro part time o di Coop (maledette) se lo trovo e la prospettiva fa abbastanza schifo. Questa è la gratitudine che le multinazionali ti lasciano dopo molti anni di lavoro...rientrare nel mondo lavorativo con questo sistema è dura.
Sicuramente non andrò a spezzarmi la schiena a costo di emigrare.

muttley 22-08-2017 19:33

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 1983416)
Quello che mi aspetta sarà un lavoro part time o di Coop (maledette) se lo trovo e la prospettiva fa abbastanza schifo

Ma quali? Quelle responsabili dell'immigrazione clandestina e degli attentati? :D
Comunque, quando una situazione ti sembra inevitabilmente compromessa e qualsiasi prospettiva poco allettante, dovresti provare a capire perché ti senti così. E' davvero un mondo deprimente oppure c'è qualcosa dentro di te che ti impedisce di provare entusiasmo per le cose?

paccello 22-08-2017 20:16

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1983485)
Comunque, quando una situazione ti sembra inevitabilmente compromessa e qualsiasi prospettiva poco allettante, dovresti provare a capire perché ti senti così. E' davvero un mondo deprimente oppure c'è qualcosa dentro di te che ti impedisce di provare entusiasmo per le cose?

Ma se stiamo parlando di prospettive di lavoro standard, cosa dovrebbe far provare addirittura "entusiasmo"? Razionalità, semmai, è quel che si dovrebbe recuperare.

muttley 22-08-2017 20:49

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1983521)
Ma se stiamo parlando di prospettive di lavoro standard, cosa dovrebbe far provare addirittura "entusiasmo"? Razionalità, semmai, è quel che si dovrebbe recuperare.

Conosco persone a cui piace veramente il proprio lavoro, ovviamente nessuna di queste ha tratti depressivo-distimici. Bisognerebbe analizzare questo aspetto, perché è proprio questo che porta a non provare interesse e trasporto per nulla.

paccello 22-08-2017 20:51

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1983553)
Conosco persone a cui piace veramente il proprio lavoro, ovviamente nessuna di queste ha tratti depressivo-distimici. Bisognerebbe analizzare questo aspetto, perché è proprio questo che porta a non provare interesse e trasporto per nulla.

Non dubito che ci siano fortunati a cui piace il loro lavoro, li invidio. Ma ti ricordo il periodo in cui viviamo e il fatto che per tanti futuro lavorativo = qualche cosa di sottopagato.

muttley 22-08-2017 20:55

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1983556)
Non dubito che ci siano fortunati a cui piace il loro lavoro, li invidio. Ma ti ricordo il periodo in cui viviamo e il fatto che per tanti futuro lavorativo = qualche cosa di sottopagato.

Il fatto che le prospettive di crescita o di realizzazione si siano ridotte non vuol dire che siano del tutto assenti. Conviene valutare tutte le opzioni a disposizione, compresa quella dell'espatrio.

Keith 22-08-2017 23:09

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1983556)
il fatto che per tanti futuro lavorativo = qualche cosa di sottopagato.

Pure questo non è neanche detto, ce n'è parecchia di gente che guadagna bene. Certo, magari hanno più di 35 anni e non sono depressi.

Boyyy82 22-08-2017 23:37

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1982882)
Non sono d'accordo: se senti spesso la gente lamentarsi del proprio lavoro, non significa che preferirebbe stare senza fare nulla. Da una parte non avrebbe di che vivere, ma dall'altra non avrebbe nulla da fare e per la maggioranza della gente non afflitta da sindromi simil-depressive, stare senza fare nulla è un supplizio intollerabile.

Su questo ti do ragione.. il lavoro comunque ha anche i suoi lati positivi, il fatto di essere impegnati e di avere una "regolarità" è un aspetto positivo per molte persone...
Il lavoro ti riempie le giornate e non ti fa troppo pensare ad altro...
Lo sanno tutti i disoccupati di lunga data (o anche chi come me ha vissuto qualche mese di disoccupazione tra un lavoro e l'altro) che dopo un po' il "troppo tempo libero" è più nocivo che benefico anche se uno ha parecchi hobby (pero' alla lunga si rischia di fare una vita sfasata, si diventa pigri e non si ha piu voglia di fare neanche le cose più semplici, si passa troppo tempo a pensare, rimuginare e farsi paranoie inutili,e paradossalmente, avendo troppo tempo libero non si riesce più a godere dello stesso... si diventa come assuefatti.. mentre quando si lavora il tempo libero e le vacanze sono preziosi e sacri e li si sfrutta al massimo...

Weltschmerz 23-08-2017 00:41

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 1981676)
Voi vedete soluzioni?

Part-time.

paccello 23-08-2017 08:34

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1983658)
Pure questo non è neanche detto, ce n'è parecchia di gente che guadagna bene. Certo, magari hanno più di 35 anni e non sono depressi.

Stavo pensando a persone sotto quell'età, non lavorativamente sistemate e non qualificate al punto di poter sperare di guadagnare bene.

Darby Crash 23-08-2017 09:52

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1983713)
Part-time.

Sì, sono abbastanza d'accordo

But...avendo il CV sostanzialmente vuoto...troverò un lavoro che mi dia una qualche garanzia per il futuro? O.o Direi di no...

Keith 23-08-2017 10:28

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1983756)
Stavo pensando a persone sotto quell'età, non lavorativamente sistemate e non qualificate al punto di poter sperare di guadagnare bene.

E' un po' più difficile. Possono lavorare, ma per il "bene" ci vuole un po' più di tempo e astuzia

Vale90 23-08-2017 14:06

Re: Non voglio studiare né lavorare: futuro spaventoso
 
Conoscendo i vostri limiti legati a fs, depressione e quant'altro, i vostri terapeuti non sanni darvi qualche dritta, indirizzarvi verso un lavoro adatto? Rivolto ovviamente a chi si fa seguire. Io stavo seriamente ponderando di andare da uno psichiatra con gli attributi perché non ce la faccio più a non avere la mia indipendenza e a sentirmi in colpa al punto che a volte mi nego anche il cibo. Che aiuto riescono a darvi in questo senso?


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