![]() |
Quote:
Che poi insegnare sia difficile,come pure trovare il giusto metodo o che ci sia la necessità di non cedere a bassi miti adolescenziali per "sedurre" i ragazzi,dal mio punto di vista è fuor di dubbio. |
Quote:
|
..:
|
Quote:
Io poi sono il re degli ignoranti, come diceva già qualcuno. |
...
|
Quote:
checcacchio domani piove! |
fuxia: parli di sederi, seni e veline con schifo x chi ci sbava dietro e poi vai in giro con le poppe al vento
chiocciola: giudichi chi guarda il gf? allora uno potrebbe giudicare te, che sei tanto cultura autodidatta, dopo aver sentito la tua risposta alla domanda "che cosa fai nella vita?" barda/clizia: avete mai sentito parlare del meccanismo di difesa detto "intellettualismo"? animasola: PRRRRRRRRRRRR |
In Italia si stà bene,non me ne andrei mai...cambierei un pò di gente a Roma ma x il resto qua è Ok.
P.s. Ci han fatto una testa così con la spagna che era il top dei top e adesso dicono che la loro economia si è piantata e stan peggio di noi.... :lol: |
Quote:
"Sei tanto cultura autodidatta"...sai cosa rispondo alle tue frecciatine velenose? http://img46.imageshack.us/img46/111...1900e39ct6.gif :lol: :lol: :lol: |
Quote:
ancora?? mioddio qui mi occorre partecipare a un raduno per far vedere come mi vesto, mi state facendo venire le paranoie! :x mi piacciono le canottierine! cazzarola! quelle a righine bicolore very sporty o quelle fru fru. devo uscire. poi magari rispondo seriamente. |
Quote:
Quote:
Se le persone non hanno soldi o tempo per arricchirsi e apprendere è ovvio che devono dare la priorità ai bisogni primari, al mandare avanti la famiglia ecc. Credi che non sappia che su questo pianeta siamo una microscopica minoranza di privilegiati? E' l'atteggiamento verso il sapere che fa la differenza. Io condanno chi dice che la cultura è inutile, non chi non è acculturato, c'è una bella differenza. Mi sa che la stai prendendo troppo sul personale, forse hai avuto a che fare con troppi di quegli individui di cui parlavi, che si riempiono la bocca di parole per darsi un tono. Ci sono milioni di esempi che confermano che sminuire l'importanza della cultura è un grandissimo errore: è forse un caso che ogni regime applichi censure rigorose? Che in ogni paese dove le persone non godono dei diritti fondamentali sia proibito il libero sapere? Che Hitler bruciasse i libri e condannasse gran parte dell'arte contemporanea come "degenerata"? Che per millenni alle donne sia stato di fatto impedito di studiare e imparare a leggere? Forse almeno quest'ultima cosa ti toccherà un po'. Quote:
La cultura rende l'uomo libero. Non sarai sociofobica, ma in quanto all'essere permalosa non sei certo seconda a nessuno di noi :wink: |
...
|
Quote:
Dai su, anche stavolta ti ho rotto le scatole per bene, la giornata l'ho portata a casa :D |
...
|
Anche se esistono individui che strumentalizzano la loro cultura a fini personali, per ingannare il prossimo o per creare gruppi esclusivi di potere, questo non contraddice il fatto che la cultura valga comunque come strumento prezioso atto ad ampliare i propri orizzonti angusti , aiutandoci ad esseri liberi da preconcetti e da interpretazioni troppi rigide e codificate della realtà.
Che la cultura sia spesso stata sfruttata da chi detiene il potere al fine di conservarlo è risaputo (penso alll’ineguagliabile figura dell’azzeccagarbugli ne “I promessi sposi” e al latinorum di Don Abbondio) ed è proprio per questo che la persona comune deve cercare il più possibile di procurarsi quella chiave d’accesso alla comprensione della realtà con lo scopo di non farsi strumentalizzare da chi detiene un sapere utilizzato come forma di dominio sul prossimo. Queste chiavi d’accesso per la comprensione della realtà te le dà la conoscenza, e coltivare questo aspetto di sé non significa poi svilire o trascurare anche un sapere di tipo più pratico o manuale, che serve naturalmente per sbrigarsela tutti i giorni. Non riesco a capire perchè una cosa debba escluderne un’altra. Una persona può essere intelligente quanto vi pare, ma non si può non ammettere che la cultura aiuti a formalizzare meglio il proprio pensiero e a canalizzare le proprie intuizioni verso una visione più organica e completa della realtà Credere di poter riuscire a capire TUTTO da soli, senza l’ausilio di conoscenze e sistemi di pensiero nati e sviluppatisi nel corso dei secoli prima della nostra nascita, mi sembra una forma di presunzione anch’essa, anche se inconsapevole. Poi ne conosco anche io di gente che concepisce la cultura come status symbol, ma l’uso scorretto che si fa di questa non vuol dire che si debba vivere con ostilità qualcosa che – se usata bene – sa offrire tanto. Più che altro me la prenderei con chi strumentalizza la cultura e non con la cultura ed il sapere in sé o verso chi, genuinamente, cerca di coltivarsi. ps: mi sa che sono arrivata in ritardo sui tempi nella risposta....vabbè!! |
Due domanda al cali: secondo te uno che crede a tutto quello che dice la tv è un tipo ok? E' ok chiedere più servizi allo stato e pretendere meno tasse quando sono queste a finanziare quei servizi? Questo era il senso di tutto il 3d: gli italiani stanno diventando un popolo di bambini e come i bambini pretendono tutto e il suo contrario senza domandarsi e perchè e i percome di quell'enorme struttura chiamata società, lasciando alla banalizzazione mediatica il compito di pensare e giudicare per loro.
Poi la cultura è costituita da tutto lo scibile umano, dal giardinaggio, all'arredamento di interni fino all'allevamento di lombrichi, e non solo dalla filosofia epistemologica o dalla fisica quantistica. Non per niente si parla anche di cultura pratica. Il mio non è un discorso quantitativo, ma qualitativo: non vince chi sa più cose ma chi applica un giudizio più libero e autonomo su quanto lo circonda. La cultura (qualsiasi essa sia) aiuta a diventare più autonomi e quindi più liberi e meno manipolabili dal mondo esterno. PS Milo, la Spagna c'ha superati nel pil procapite e anche se adesso sono al ribasso è solo per via di quel genere di crisi che consegue ad ogni sprint economico (è successo anni fa anche alle "tigri asiatiche"), ma vedrai che presto si rialzeranno. Solo per il semplice fatto di aver dato il benservito al papa e al vaticano, godono di tutta la mia stima. |
Quote:
uno stato a metà che può diventare anche patologico perchè distoglie dalla realtà, fa fuggire, crea un falso sé e qui di esempi mi pare ce ne siano a bizzeffa, di gente che gioca a cultura di ferro e poi nella vita non conclude una cippa, perchè è li a sognare e fantasticare sui massimi sistemi, sui grandi pensieri, sulla politica, quando poi non è in grado di risolvere manco i propri problemi personali molto meglio persone spontanee e genuine come animasolfa, che ammettono di essere impedite :lol: la cultura è nulla senza controllo |
...
|
Quote:
sapresti che è inutile farsi il sangue amaro su chi va al governo, perchè sarà sempre e solo chi avrà più soldi x farsi bella pubblicità e non uno premiato x i suoi reali meriti quindi vive meglio chi crede o finge di credere alle fandonie o chi non si cura di loro, ma si impegna a vivere bene, guadagnando bene e trovandosi un lavoro soddisfacente questa è qualità, questo è il potere di andare sopra la società e di non subirne l'influenza, se non minima la figura dell'intellettualone che parla di come dovrebbe essere la società davanti ad un monitor, è out, ed è solo una perdita di tempo qualificati quanto vuoi con arte, letteratura, giardinaggio, ma alla fine contano solo i fatti e non le pugnette e molti italiani medi mantengono tranquillamente (o quasi una famigghia) a differenza di molti intellettual pseudo che non lavorano, non studiano e si pavoneggiano su internet italiano medio > lamentone dotto medio |
Quote:
Ma se davvero l'italiano medio vive bene, perché tutto questo sfacelo/catastrofismo/allarmismo/nonsenepuopiù/sistavameglioquandosistavapeggismo? La verità è che l'italiano medio non vive bene, non vive bene il nostro paese per mancanza di una consapevolezza generale sul mondo e sui suoi meccanismi. Io, per conto mio, (lavoro a parte) vivo bene e se avessi 15 cm in più d'altezza sarei la persona più rilassata del mondo 8) |
l'allarmismo è solo una moda della tv
la gente recita solo la moda del momento, ma alla fine chi davvero fatica ad arrivare a fine mese non è quello che vedi lamentarsi in tv poi parlando di cultura come una forma molto generale, alla fine nella vita contano i risultati, e a quanto pare la cultura spicciola di alcuni è compensata con altre doti che fan la differenza tra chi cmq ha una vita e chi no leggo un saccco di gente che non sa cosa fare, gente che inizia studi poi li molla, gente che cambia lauree come fossero mutandine, gente che arriva a 30 anni senza mai aver lavorato... questi si posson considerare uomini di cultura? se si, forse al posto di perder tempo a legger la divina commedia in catalano su internet, conviene impegnarsi nello studio di qualcosa di più concreto... a già... ma come si fa studiare qualcosa di utile se non si sa cosa si vuole fare nella vita? :wink: |
---
|
Quote:
però in passato mi sono scontrato molto con gli snob gente che usa la cultura x ferire gli altri e sentirsi superiore e alla fine cmq tutti gli snob cadono davanti alle trappole più elementari e si lasciano andare a volgarità da contadini :D |
Quote:
x ora ti tengo d'occhio estroversanima |
Quote:
e vabbè. quello che mi domando è: davvero ciò che ti appassiona sono solo i i fatti, i soldi, la carriera? non c'è nulla, tra le creazioni della mente umana, che ti da i brividi e ti fa pensare "wow" e poi silenzio? quello è apprezzare la cultura. nessuno qui intende dire che se una persona non ha potuto studiare allora è un deficiente: basta quel minimo di scintilla intellettiva che rende qualcosa dello scibile umano quasi miracoloso. ad esempio un libro, un dipinto, una fotografia, una melodia... non importa sapere di chi sia e cosa sia: è semplicemente bello. chiunque può apprezzare la cultura, basta non chiudere gli occhi davanti agli argomenti che il sentitodire classifica come ''difficili''. |
veramente io son stato anche artista riconosciuto in passato (cit.)
cmq, non è quello che volevo dire volevo dire che c'è gente che vive nel sogno della cultura e che non fa un piffero dalla mattina alla sera poco male, se non fosse che poi sta gente si mette anche a criticare il mondo... mondo che non conosce perchè non lo vive poi l'arte è un concetto così astratto e con confini molto soggettivi che posso anche dirti che l'ultima puntata del gf è stata artistica e te non potresti replicare se io sapessi giocare a dotto di ferro, con termini tecnici e d'alta cultur post modern svevesca rimanendo in casa, l'italiano medio vive meglio del fobico medio |
Quote:
Quote:
Se temi che qualcuno usi la cultura solo per darsi un tono e farti sentire inferiore, non puoi comunque sminuire chi la cultura la usa per più alti scopi. Se hai paura che qualcuno ti pugnali alle spalle, non ti viene mica in mente di andare in giro a dire che i coltelli non servono a niente... |
Guarda un vero cultore della cultura non si sognerebbe mai di aprire topic come questo, perchè nessuno è in grado di parlare di italiano medio, ma solo di se stesso.
Ed è proprio questo uno dei problemi della cultura senza controllo, che fa credere di sapere cose che in realtà non si sanno, soprattutto quella su internet, è pericolosissima (è il male), con ste enciclopedie libere e cose fai da te che possono essere piene d'errori o addirittura fazzzzziose. E nessuno può giudicare come vivono gli altri. Ad esempio, al confine col perù ed il brasile è stata trovata una tribù sconosciuta (probabili parenti di animasolfa) che vive ancora nella giungla x i fatti propri: http://centroufologicotaranto.wordpr...a-sconosciuta/ secondo il vostro punto di vista è gente senza cultura, quindi non padrone della propria vita? |
Quote:
per la popolazione che vive nella giungla: la trovo una cosa affascinante e penso che abbiano la loro cultura che noi dovremmo proteggere il più possibile. |
Quote:
L'ignoranza non è innocua, è una delle cause principali dei problemi concreti del paese. Prendi per esempio la criminalità organizzata: questione di povertà e di opportunità, certo, ma anche di una cultura della violenza e del sopruso che si sostituisce a quella della giustizia e della civiltà. Ho conosciuto ragazzi calabresi che sostenevano che nella loro regione la criminalità organizzata non esistesse. Se non è ignoranza questa. L'ignoranza non è un qualcosa di astratto, da estirpare "perchè non sta bene che ci sia": essa è la radice che contribuisce, assieme ai problemi di arretratezza economica, di corruzione ecc, a creare i problemi concreti del paese. I suoi effetti sono tangibili e colpiscono tutti. La famosa "furbizia" italiana altro non è che ignoranza e mancanza di senso civico e civile. Su wikipedia: il problema è trovare il giusto equilibrio fra diffusione di massa delle informazioni e qualità del materiale diffuso. Per una questione di imperfezione umana, se si tira da una parte si perde dall'altra, ma col suo elaborato meccanismo di controlli reciproci, wikipedia è forse il miglior modello possibile pensato fino ad ora. Non sarà perfetta, ma è una gran cosa che prima non c'era. Quote:
Quote:
La cultura non è una semplice toppa che copre il buco dell'ignoranza "perchè altrimenti non è bello". La cultura permea gli individui e fornisce loro gli strumenti necessari a formarsi dei valori sani e solidi, che permettano di vivere civilmente nel rispetto degli altri. Col rispetto degli altri in Italia ci si pulisce il culo, e questo è colpa del famoso imbarbarimento culturale. Per dirla a modo tuo: Cultura = valori di civiltà e giustizia = rispetto degli altri = benessere per tutti Ignoranza = mancanza di valori forti = mancanza di rispetto per gli altri = Inciviltà diffusa Ma poi, e questa me la tiri fuori a forza, anche se a te per questioni di privacy forse da fastidio: tu non studi all'università? Proprio tu dai contro alla cultura? Dai l'impressione di voler essere ad ogni costo un bastian contrario, solo per le solite questioni di sfide e competizioni. |
Quote:
Ma questo non ha relazioni con i problemi personali che ognuno di noi porta avanti giornalmente: le difficoltà che ho avuto con il lavoro sono un fattore assolutamente irrelato dalle conclusioni che porto avanti scrivendo qui. C'è una certa differenza rispetto al fare affermazioni generalizzanti e qualunquiste sull'universo femminile perché non si riesce a trovare la fidanzata o sugli "estroversoni" perché non si riesce a trovarsi in sintonia con loro 8) |
Quote:
La cultura è ciò che rimane dopo avere dimenticato tutto Non so chi affermasse ciò, ma questa frase mi piace tantissimo e la ripeto soprattutto a mio cognato, in particolare quando afferma che sono ignorante perchè non so moltissimo riguardo ai personaggi storici che affollano il quartiere Appio-Tuscolano a Roma, come Furio Camillo, Lucio Sestio ecc ecc. Ma cultura è sapere a papardella la vita di Giulio agricola e company???? Ma dai! |
Quote:
"Slogan nato nel periodo della contestazione, quella vera. Opponeva la cultura e cioè l'arte, il sapere, la storia, la coscienza di un popolo al nozionismo inculcato nelle scuole e le università. C'era quindi la cultura autentica e quella del potere, quella che addormenta le coscienze e giustifica le prepotenze: la cultura borghese. Quest'ultima, forse non ce ne rendiamo conto, ha trionfato, detta legge, dice chi è in e chi è out, ha impregnato la nostra vita. Si è travestita pure da cultura alternativa. Oggi, se dimentichi tutto, non rimane nulla." |
Quote:
E' un modo per dire che nel corso della tua vita dimenticherai sicuramente parte di quello che hai studiato (e chi si ricorda tutti i papi o i fatti accaduti durante il medioevo pur avendo fatto l'esame di storia medievale?), ma comunque - proprio grazie a quelle conoscenze - avrai acqusito senza saperlo quelle strutture mentali che ti permettono di pensare autonomamente, oltre alla capacità di comprendere criticamente i processi culturali di un'epoca (o della propria epoca), senza necessariamente sapere tutto di questa.... |
non ho tempo x rispondere a tutte le logorrate, lo farò a breve, soprattutto sulla criminalità dato che ci sto lavorando sopra, posso spaccare chiunque sull'argomento in sti giorni :lol:
cmq secondo me confondete il concetto di cultura con quello di rispetto, moralità, ecc... e sottovalutate il potere del male (se no non stareste tutti i giorni in chat :)) ps l'italiano medio esiste, parola di Quételet :wink: ma non è brutto come lo dipingete voi 8) |
Quote:
Quote:
|
il sapere è nulla senza l'agire
|
L'agire è insensato senza il sapere.
|
Il vero saggio sa, ma agisce senza pensare.
Perfetta sintesi hegeliana tra i vostri due detti :D |
Per pride e Muttley:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:44. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.