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Colpa del fatto che la selezione naturale ha fatto andare avanti i tratti comportamentali tipici dei bulli, mondo marcio.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Beh, io sono sempre stata bassa e mi ridicolizzavano per questo. Ma non è certo colpa mia se sono così.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Ho passato l'adolescenza a pensar fosse colpa mia. Colpa di qualcosa che non ero, di qualcosa che sbagliavo, etc.
E' proprio questo l'aspetto peggiore del bullismo. Farti sentire in colpa per qualcosa che gli altri notano ( o non notano ) in te. Poi crescendo ho fortunatamente capito che di sbagliato io non avevo niente, e che quelle persone sono solo un branco di idioti ( con genitori altrettanto idioti ), insicuri e problematici, che meritano solo il peggio dalla vita:mrgreen: |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Il prevaricare gli altri è un atto da condannare a prescindere, per cui se c'è una colpa è quella dei bulli, e anche dei genitori che non hanno educato nel modo giusto. Non credo che un adolescente che subisce scherni e derisioni possa avere colpe per questo. Credo serva educare le persone adulti e bambini da entrambe le parti, al rispetto per gli altri e di se' stessi. Non so come sono le scuole adesso e se ci sono già, ma penso servirebbero materie tipo educazione civica, una qualche figura di riferimento che educhi nelle relazioni.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Alle medie sono stata vittima di bullismo. Quando accennavo a questi episodi in casa, venivo spronata a reagire alle prese di giro, a non prendermela, a rispondere, a fregarmene. Tutto ciò peggiorava il mio stato d'animo perché non ci riuscivo.
A distanza di anni, posso dire che secondo me la colpa è in parte dei bulli che per sfogare frustrazioni se la prendono con gente inerme che non sa reagire , con una cattiveria inaudita. Posso capire una battuta ogni tanto, ma non vedo il motivo di tartassare una persona giorno dopo giorno, persona che nemmeno reagisce tra l'altro. Credo che l'odio scaturisca (come già stato detto) nel vedere una persona amorfa, che non dice niente,non fa niente, un perdente. Questa persona non può esistere nella mentalità del bullo, lo infastidisce, lo vuole "eliminare" inconsciamente. D'altra parte, il bullizzato è qualcuno che non sa reagire, la cui insicurezza traspare all'esterno, è un debole.Nella società di oggi queste qualità sono rovinose, è inutile dirlo.Ma è una colpa essere nati in un modo invece che in un altro?Di sicuro la si avverte come una colpa , ci si sente dei falliti, e questo va ulteriormente a peggiorare le cose.Avere la colpa di essere deboli mi pare eccessivo da dire, ma forse è vero. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
I bulli se la prendono sempre con i soggetti più deboli che non gli hanno fatto nulla allora secondo me l'unico modo è pestarli (l'unico modo che questi futuri sociopatici conoscono) anche in gruppo, farli cadere in un tranello,e li si pesta,e dopo gli si dice che se il bullo non vuole le altre,deve dire che i lividi se li è fatti cadendo dalle scale,:D,lo consigliò uno psichiatra ad una persona che conosco,non a me personalmente,in un contesto simile.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Esistono fasce di deboli diversi tra loro? ci sono quelli che se lo meritano e quelli che no? |
Ma infatti non capisco cosa vi spinga a dire che la colpa è della vittima
Cornuti e mazziati propo Non lo pensereste di altri contesti ma a scuola sì? Perché? Perché dagli adulti si pretende che siano maturi e rispettosi? E da un ragazzo dobbiamo pretendere che sviluppi all'istante fantomatiche doti che gli permettano di ‘tenere testa’ agli arroganti e ai prepotenti? |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Sarà la sindrome del Bastian contrario; quando tutti dicono che è colpa del bullo, allora ci deve essere sempre qualcuno che affermi il contrario, anche se non ci crede veramente.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Io sto parlando di persone il cui unico limite è il proprio carattere. Il farsi rispettare è una condizione fondamentale di ogni situazione sociale e soprattutto lavorativa.Se io non ho difficoltà nell'apprendimento, mettiamo pure che io sia una persona molto intelligente, ma mi faccio mettere i piedi in testa,non mi so imporre, non ho sicurezza, non mi so vendere , andrò poco lontano sul lavoro. Di solito queste sono dinamiche che nascono negli ambienti scolastici, fino anche all'università, per poi finire nel mobbing. Di sicuro la società di oggi è molto più competitiva e aggressiva di qualche generazione fa, basti vedere come si lavora nelle grandi multinazionali o nelle grandi compagnie.Bisogna avere un bel po' di pelo sullo stomaco. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Pazzesco che anche in un forum simile si giustifichi il bullismo. Cioè veramente assurdo.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
oserei dire che il 90-95% della colpa è dei bulli e il resto dei bullizzati..
ma sinceramente avrei un'altra osservazione.... ma sicuri che molti presunti bullizzati eran davvero bullizzati? o semplicemente causa disagi personali ci si sentiva bullizzati anche quando gli altri si comportavano normalmente? |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Poi non giustifico il fatto che ci siano persone che vadano a rovinare l'esistenza di persone così, giusto per il gusto di farlo, anche questi atteggiamenti sono sbagliati. Ho anche detto che "prendersi la colpa" di essere deboli o sensibili mi sembra un po' eccessiva come espressione. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Sono in parte d'accordo. Di sicuro avremmo dovuto credere più in noi stessi e analizzare quale nostro atteggiamento incitava le persone a deriderci e se possibile cambiarlo, imparare a difenderci anche a livello fisico e inoltre che rivolgerci ad autorità competenti invece che subire in silenzio il sopruso (provando spesso anche senso di vergogna) Lascia stare l'apparecchio o i chili di troppo, quelli non sono fattori che incitano all'essere derisi, è il modo di interagire con le persone che era sbagliato. Uno non dovrebbe mai accettare il sopruso ma provare a difendersi. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Non reagire non può essere considerato come una colpa, dai, ma di che stiamo parlando...
Nessuno è tenuto a reagire, anche se ne è capace. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Non hai capito temo, magari mi sono espresso male.... Io ho solo esposto il modo di vedere le cose grazie a cui sono riuscito a superare buona parte dei traumi che ho subito. Ribadisco: Il mio incolparsi va inteso in senso costrutivo non distruttivo. Sul non reagire e fare l'agnello sacrificale: da ex-bullato lo trovo assurdo. Assurdo. Assurdo. Mille volte assurdo. Persino un prete ti direbbe che è sacrosanto che uno si rivolga ad autorità competenti per cercare supporto contro un simile fenomeno, addirittura molti ti direbbero che se gli rispondi a tono non fai nulla di male. Ci sono reazioni e reazioni. Secondo me una reazione almeno verbale è giusta e doverosa. Ovvio poi il no all'eccesso o alla violenza degenerata o al divenire un bullo a propria volta. Sì, al rispettarsi in primis, al farsi rispettare e al prendere in mano la propia vita. Questo io intendo con reazione. Poi credi quello che vuoi se ti aiuta. Ma sul non reagire per poi alla lunga subire dei traumi psicologici spesso irreversibili rovinandosi la vita( e di vita ne abbiamo una su questa terra...non mille)...No, non lo posso proprio accettare! |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Sono d'accordo che non reagire può essere deleterio per il bullizzato. è deletrio. Io ho passato 2 anni della mia vita come un recluso,Depresso, provando vergogna, fantasticando su quello che avrei potuto dire o fare e su come la mia vita sarebbe andata ( se sei un bullato sai di cosa parlo) Quote:
Come puo una persona provare una paura tale dell'altro da non difendersi? Come può una persona svalutarsi a tal punto da lasciare che gli altri influiscano in modo così negativo sulla sua esistenza? Chiedo scusa se mi infiammi così su tale argomento. Il bullismo subito (oltre all'incapacità di fidarmi delle persone + la mancanza di fiducia nelle mie capacità che ancora un po' mi affligge ) è la ragione della mia iscrizione al forum. :) |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Reagire è sempre meglio in questi casi, le poche volte che lo feci ( specie dai 17 in su quando cominciai a recuperare almeno un briciolo di autostima) ne trassi sempre giovamento. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Io sono stato bullato e ogni tentativo di reazione fisica ad attacchi fisici era un escalation di violenza e peggiorava la situazione. Parlarci? auguri.
Quando i professori si sono accorti hanno incominciato a richiamarli e pure quello ha peggiorato la situazione perché mi odiavano ancora di più. Non ho idea di quale sia il modo per meritarsi il rispetto dei bulli, l'ideale è non finire nel mirino in partenza. Se succede l'unica soluzione secondo me è cambiare classe o scuola, sperando di trovare dei compagni normali. Secondo me molti hanno un'idea completamente assurda inculcata da film e anime dove il bullizzato si incazza stende tutti con poteri magici e tutti cominciano a leccargli i piedi, non funziona così |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Incolparsi in maniera "distruttiva" è deleterio. Forse più che di colpa costruttiva avrei dovuto usare il termine "auto-critica costruttiva" meno offensivo e forse più adatto. PS Io manco ho votato per il "è colpa del bullato" :ridacchiare:. Le cose bianco/nero non le reputo valide per questo mondo. |
Un tempo si diceva vittima di bullismo,ora si dice bullizzato,la lingua italica sta subendo numerosi neologismi negli ultimi anni Lol.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Anche io e altri miei compagni a scuola venivamo bullati, alcuni di noi hanno provato a reagire ma non è servito a nulla se non a fare diventare ancora più aggressivi i bulli, per i bulli della mia classe era inammissibile che persone ritenute da loro inferiori potessero ribellarsi e questo li faceva imbestialire di più. Io parlo per me, nel mio caso la strategia migliore era quella dell'indifferenza, ovvero fingere che di quello che mi dicevano non me ne importasse nulla (anche se non era vero) così da non "farli divertire" e stargli lontano il più possibile (nei cambi di lezione andavo nel corridoio fino a che non arrivava il prof., non stavo in classe insieme a loro). L'unica "colpa" che mi do è quella di non aver avuto il coraggio di cambiare classe, ma l'essere evitante e il non sapere cosa mi aspettava altrove mi ha fatto desistere dal farlo (un mio compagno invece ha cambiato classe il secondo anno e quando lo abbiamo rivisto in un occasione con la sua nuova classe era tutto felice e soddisfatto). Per quello che è la mia personale opinione la colpa l'hanno i bulli e non si può addossare la colpa al bullato se non si difende (poi come ci si difende quando hai più persone contro di te e per giunta più grosse e forti?), aggiungo poi la colpa di alcuni insegnanti che sapevano e vedevano ma facevano finta di nulla (a momenti venivano bullati pure alcuni di loro :miodio:). |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Sono l'utente che postò il link su quel libro di cui discutevate. Siccome il bullismo è un tema che mi ha toccato personalmente ritengo sia giusto che dica la mia.
Quando si parla di incapacità da parte delle vittime di bullismo a difendersi non si tiene conto di un fattore, più delle volte mi è capitato di conoscere persone che hanno come me subito bullismo e dicevano sempre che ogni volta che provavano a reagire non si prendevano il rispetto da parte dei compagni o dei professori, anzi. La cosa più grottesca era che la persona che si difendeva dai bulli finiva a sua volte ad essere presa per bullo! Qua non stiamo capendo, signori miei, che il bullismo è talmente accettato all'interno della nostra società che se la vittima decide di alzare la testa finisce per essere additata tra i cattivi. Quindi che parliamo a fare se è colpa del bullo o del bullizzato? Per la società di fuori il bullizzato è colpevole a prescindere. La prima volta perchè subisce, la seconda perchè reagisce. E' un cane che si morde la coda, e proprio per questo non dovremmo stupirci se molte vittime di bullismo finiscano col compiere scelte estreme tipo il suicidio. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Colpa dei bulli ovviamente, a meno che ... non ti bullizzano perché sei fascista o nazista, allora concorso di colpe :)
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Io la mia per sconfiggere i bulli ve l ho detta.
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
secondo me c'è un problema di 'bisogno' di autocolpevolizzazione dai parte di alcuni bullizzati che fa dire certe cose.
Comunqne una vittima del bullismo mi pare che in genere ne soffra e non essendo masochista, eccezioni a parte, se non ne esce fuori è semplicemente perchè non ne è capace. Tra l'altro reagire non è detto che porti a migliorare la situazione, anzi può anche peggiorarla, perchè bisogna ricordare che ci si trova comunque in condizioni di inferiorità. Stai in un ambiente in cui i bulli non tifano certo per te e gli altri in buona parte nutriranno indifferenza oppure complicità, probabilemente con pochi voci di contrarietà che a loro volta sono in minoranza e non possono aiutarti veramente. La cosa migliore potrebbe essere avere dei punti di riferimento a cui rivolgersi, che hanno un minimo di autorità e di potere di intervento, a cui spiegare, potendo essere compresi, la propria situazione. Imparare a farsi rispettare conviene, ma se si ha un carattere di un certo tipo, hai avuto un percorso psicologico problematico e socialmente vieni considerato di poco valore vedere come una cosa dovuta il fatto di riuscire dal nulla ad avere una capacità di rivalsa diventa un'aspettativa irrealistica verso se stessi. Col senno di poi uno può pensare 'avrei dovuto fare così', ma quando eri lì in quel preciso momento non eri in grado di farlo e neanche puoi sapere come sarebbero andate le cose pur agendo in quel modo. Se uno impara a 'farsi rispettare' e sfugge al bullismo di un gruppo può essere che presto verrà scelta un'altra vittima e così a seguire. Il fatto che quello abbia imparato come comportarsi per sottrarsi alle angherie non evita certo che i bulli possano continuare nel loro operato su altre persone. Magari quello consiglierebbe al nuovo bullizzato di farsi valere come ha fatto lui, però l'altro potrebbe non essere così lucido e avere le forze per agire in un certo modo, e invece di ottenere un tentativo di comprensione sentirebbe addosso solo una nuova critica e una nuova accusa da chi poi ne ha pure già sofferto. Invece di riversare la colpa dell'essere inerme (verso qualcosa che danneggia se stessi) sul malcapitato di turno, sarebbe giusto trovare dei sistemi educativi, affidare a delle persone competenti dei compiti che puntino a inibire le dinamiche e le azioni che portano al bullismo, cioè bisognerebbe prevenire o correggere le dinamiche che portano i bulli a fare quello che fanno. Poi se ci sono 3 - 4 persone che ti assillano durante l'adolescenza, quando magari è facile che si usi anche la forza fisica, vedo abbastanza improbabile un'azione di tipo aggressivo che le metta a loro posto, a meno di essere il nuovo Bruce Lee. Vero che in certi contesti magari puoi guadagnare il loro 'rispetto' se vedono che sai usare i loro stessi mezzi, nel caso del bullismo non so fino a che punto possa funzionare questa cosa visto che i bulli preferiscono che la vittima possa continuare a essere tale, ma in ogni caso di quel rispetto non saprei che farmene e forse comportandomi in quel modo sentirei di perdere ancor di più il rispetto per me stesso. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Comunque, visto che il mio vecchio link aperto in un'altra discussione è stato ripreso, segnalo anche questo altro articolo, che non sarà sociologico come quello là, ma comunque interessante e attinente al tema: https://nientestronzate.wordpress.co...llumiliazione/
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Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Quando subivo, mi veniva detto che era colpa mia che non reagivo.
Quando reagivo, mi veniva detto che cacciavo la testa fuori dal sacco, che da me non se lo aspettavano e altre menate varie. Insomma come facevo sbagliavo A distanza di anni ho capito che lo schiaffo dato a quel tipo durante le medie era sacrosanto e che io colpe non ne avevo |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
Il bullismo per quanto se ne parli è molto sottovalutato e spesso la vittima viene considerata come un decerebrato
che non vuole integrarsi o peggio uno che non accetta gli scherzi (un pò ' pesanti mi pare..). La scuola, le famiglie, lo stato deve intervenire immediatamente in modo da impedire il proseguirsi del bullismo che va sempre denunciato. A volte c'è una forma di omertà verso il diverso che non lo vogliono in classe o nella compagnia. È ovvio che se la prendono con i deboli, e che a loro serve una vittima sacrificale. Non vengono sempre da famiglie disagiate, anzi spesso vengono da famiglie benestanti i cui figli dopo la scuola si annoiano e cercano questi diversivi. Cè sempre un capo branco e una vittima spesso sola e isolata, non mi pare così difficile intervenire. La colpa del bullizzato è solo quella di attrarre queste bestie, perché più debole almeno all'apparenza e fuori dal gruppo. Violenza richiama violenza se si risponde ad armi pari, però piuttosto di un ragazzo inerme che subisce, è meglio un ragazzo che sappia difendersi. |
Re: Colpa dei bulli o dei bullizzati?!
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Anche mi fossi posto diversamente non sarebbe cambiato nulla, perchè tanto, fisicamente inferiore e a volte le cose capitavano proprio a causa dei problemi che ho, che allora non capivo bene e sui quali nessuno mi dava un suggerimento sano, spesso venivo preso di mira dai "bontemponi" di turno. Non è colpa tua. Ma forse neanche dei deficienti, forse è più colpa di chi dovrebbe vigilare. |
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