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Re: Addio a Chris Cornell
Non mi sembra vero, non riesco ancora a crederci... :(
Io adoro il grunge, lo ascolto da sempre e mi ha aiutata nei momenti più difficili. Ancora oggi, quando sto malissimo, ascolto quella musica. Layne Staley degli Alice in Chains è il mio idolo (scomparso pure lui), e ora Chris Cornell... :piangere: |
Re: Addio a Chris Cornell
1) il grunge era assai influenzato dai Black Sabbath. In molti punti SuperUnknown sembra Paranoid con una produzione piu moderna e un cantante migliore.
2) Cornell era di discendenza anglo-irlandese ma sembrava piu calabro-siculo, con quel colorito olivastro naturale. forse l'idraulico (o il lattaio, come dicono gli americani) era calabro-siculo. 3) l'80% dei suicidi in America è maschile: strano che il genere privilegiato sia piu a rischio suicidio. non potevo esimermi dal lanciare una frecciatina misogino-femminicida. |
Re: Addio a Chris Cornell
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Ho letto ora. |
Re: Addio a Chris Cornell
R.I.P. però io attenderei prima gli esiti del tossicologico.
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Re: Addio a Chris Cornell
le canzoni dei SG sono piene di riferimenti alla depressione e alla melanconia. il suo falsetto raschiato e aggressivo poteva trarre in inganno l'ascoltatore occasionale facendogli credere di avere di fronte una persona straripante di felicità ma bastava leggere i testi delle canzoni per capire come si sentisse veramente.
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Tad Doyle non ha niente di tutto questo eppure è ancora vivo |
Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
Il mio avatar (che è lo stesso praticamente da sempre) parla per me. E per il mio dolore.
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
Sì, non a caso sono addirittura nati gruppi emuli (tipo gli Stone Temple Pilots) che scrivevano testi depressi solo per vendere.
Comunque, avendo sviscerato le discografie dei quattro più famosi gruppi di Seattle, mi sento di dire: - Layne Staley e Jerry Cantrell erano gli scrittori più didascalici, parlavano di droghe e sofferenza senza mezzi termini, colpendo lo spettatore con i reflussi di bad trip e overdose evitate per un pelo. - Eddie Vedder manteneva la stessa linearità ma inserendo alcuni elementi simbolici, i suoi testi iniziano a richiedere un'interpretazione e coniugano le sensazioni di rabbia e desolazione a situazioni indefinite, come un soffio di vento che perseguita ovunque, in ogni momento. - Kurt Cobain non scriveva versi, li dipingeva con una carica anarchica: ogni frase era un urlo libero che parlava di sofferenza, nelle sue canzoni raramente troviamo storie, situazioni, descrizioni lineari; Cobain ritagliava la frustrazione delle proprie giornate e la incollava nei pezzi con quella carica ironica e autolesionista che lo contraddistingueva. - Chris Cornell era il più criptico e sottile, tralasciando i momenti più cazzoni al limite della commedia demenziale (sopratutto dei primi due album), i suoi pezzi parlavano della sofferenza mettendola in sotto testo, dietro frasi soggette a molteplici interpretazioni. Era il compositore che meno amava gettare in faccia all'ascoltatore il proprio dolore, nonostante ciò esprimeva quel disagio in maniera onirica, come i puntini di tante stelle che vanno unite nel buio della notte. |
Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
Il grunge dei Pearl Jam o Soungarden mi va pure bene ma i Nirvana con tutto il rispetto era un gruppo "maledetto" e il povero Kurt aveva i giorni contati dalla disperazione, prima o dopo mi aspettavo una brutta fine che non auguro mai e nessuno (solo ai miei nemici).
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
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Ehm, scusa la domanda....sei serio??? Comunque anche a me è dispiaciuto tantissimo...L' ho apprezzato sia con gli Audioslave che con i Soundgarden, e anche i suoi lavori da solista mi erano piaciuti molto... Trovo ridicola la ''diatriba'' sui farmaci.....se uno prende un certo tipo di farmaci un motivo alla base ci sarà....:nonso: |
Re: Addio a Chris Cornell
speriamo che i soundgarden non rimpiazzino Cornell con un'altro frontman come hanno fatto gli alice in chains
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Re: Addio a Chris Cornell
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Fermo restando che Chris era l'anima dei Soundgarden anche a livello di scrittura, quindi, anche ragionando per assurdo, non sarebbe proprio rimpiazzabile (negli AIC invece i pezzi li scriveva quasi tutti Cantrell, ma ciò ovviamente non toglie che l'aver rimesso in piedi il gruppo con un altro dietro il microfono sia un gesto che non mi fermo neanche a commentare). |
Re: Addio a Chris Cornell
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È pur vero, però, che dopo il boom dei PJ Weiland fece ben poco per non cercare di somigliare a tutti i costi a Vedder, anche a livello di movenze, attirandosi ovviamente critiche da ogni dove. |
Re: Addio a Chris Cornell
Non essendo un fan degli STP non sto a commentare il fatto che il frontman imitasse Vedder, in quanto ho ascoltato pochi pezzi e visto pochi video.....quindi parlerei a vanvera....
Però dire che uno (Weiland) che è morto per overdose scriveva testi depressi solo per moda mi sembra un affermazione campata per aria, poi magari sbaglio io..... |
Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
No ok, ho detto una grande cazzata, ho citato gli Stone Temple perché sono il primo gruppo grunge non nato a Seattle che mi è venuto in mente, spero che l'idea sia passata comunque.
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Re: Addio a Chris Cornell
più di un cantante, sembrano due cantanti che si alternano... Comunque questi sono i gruppi che mi hanno condotto attraverso l'adolescenza e mi hanno continuato ad ''assistere'' nelle età successive. Direi che la mia preferenza va agli AIC, che come è stato già richiamato, ti offrivano un sabbioso (qui forse influisce il pensiero alla copertina di 'Dirt') coacervo di sensazioni belle depresse direttamente endovena che tu non potevi chiedere altro. Con il gruppo di Cornell ho avuto un rapporto più variabile a seconda dei periodi e degli album ascoltati, ma in un certo senso è stato l'elemento 'genitore' apparendo come un gruppo più maturo (è stato anche il primo gruppo a nascere tra quelli propriamente grunge) e consapevole musicalmente parlando, quello a cui potevi chiedere una voce di conforto più articolata. Agli STP sono legato per ragioni storico-personali; il primo album è un bel lavoro, granitico e anche abbastanza originale; gli altri sono per gli amanti del genere. I Pearl Jam mi sembrano un gruppo a parte, non li trovo particolarmente avvincenti, hanno scritto 'Jeremy' ok, ma in genere direi bella voce Vedder, la loro musica non mi trascina. |
Re: Addio a Chris Cornell
Purtroppo, nella sua scia...
'Cause I'm only a crack in this castle of glass |
Re: Addio a Chris Cornell
Non credo ci siano mai state forme d'espressione umane così legate a rituali autodistruttivi quanto la musica rock. Non importa quanti dischi vendi, o quanto duro sembri sul palco. Chi sceglie di imbracciare la chitarra ed urlare rabbia da un microfono spesso si porta dentro dei disastri, che nè il denaro nè il calore dei fans possono curare. Rip Chester Bennington.
Questo è un post di un mio contatto, mi è piaciuto :) |
Re: Addio a Chris Cornell
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(tanto per far rendere conto delle minchiate che si scrivono) |
Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
Un pezzo della mia adolescenza passata a guardare MTV che ci lascia,ieri quando ho letto la notizia sono rimasta a bocca aperta per 5 minuti,che tristezza!:(
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Re: Addio a Chris Cornell
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Re: Addio a Chris Cornell
Addio Chris Cornell, chiunque tu fossi. Non ti avevo mai sentito nominare, illumi ignorante.
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