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Gilliant 18-05-2017 14:33

Re: Ci sei, o ci sei diventato?
 
il carattere è formato dall'ambiente familiare e sociale...ma c'è anche una componente genotipica.
per quanto mi riguarda sono state le esperienze familiari e quindi personali, accadute in tenerissima età, a fare di me un introverso...
forse senza quelle vicende avrei avuto un'altra vita, chissà.
ma non serve a nulla pensarci, ormai: alea iacta est...
mi sento come un lancio di dadi nel buio.

DownwardSpiral2 18-05-2017 17:01

Re: Ci sei, o ci sei diventato?
 
La seconda

muttley 18-05-2017 20:34

Re: Ci sei, o ci sei diventato?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1923515)
Quel che si può fare è cercare di far sviluppare tutti quanti bene tenendo conto delle differenze e non facendo finta che siamo tutti quanti uguali ed identici (gli edifici antisismici hanno tutti la stessa struttura, gli individui no, sono diversi). In tal senso i disagi e disturbi vari non sono installati nel DNA da nessuna parte, così come non sono installate le scottature, mentre il temperamento ed una serie di caratteristiche dipendono dal DNA, se non fosse così dovremmo venir fuori tutti quanti molto più simili di quanto non siamo.

Il fatto è che ci sono elementi sui quali l'intervento umano non può che essere minimo se non addirittura nullo. L'idea di creare una società che faccia stare bene tutti sotto il profilo materiale è già difficile di per sé (qualcuno dice che sia utopica), l'idea di far stare bene tutti emotivamente risulta ancora più complicata per via dell'ancor più ampio numero di variabili. Puoi sforzarti di ceare una società il più giusta possibile, ma basta vedere l'esempio delle società scandinave che sono finora quelle che più di tutte si avvicinano ad un modello accettabile di uguaglianza e pacifica convivenza, eppure i tassi di depressione e suicidio sono tra i più alti al mondo. Sarà colpa del clima, del contesto ambientale, ma come vedi la società da sola non basta, anche dovesse riuscire ad approssimarsi il più possibile alla perfezione. Occorre anche fortificare la persona mediante un'educazione supportiva...

Svers0 18-05-2017 20:43

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1923688)
Il fatto è che ci sono elementi sui quali l'intervento umano non può che essere minimo se non addirittura nullo. L'idea di creare una società che faccia stare bene tutti sotto il profilo materiale è già difficile di per sé (qualcuno dice che sia utopica), l'idea di far stare bene tutti emotivamente risulta ancora più complicata per via dell'ancor più ampio numero di variabili. Puoi sforzarti di ceare una società il più giusta possibile, ma basta vedere l'esempio delle società scandinave che sono finora quelle che più di tutte si avvicinano ad un modello accettabile di uguaglianza e pacifica convivenza, eppure i tassi di depressione e suicidio sono tra i più alti al mondo. Sarà colpa del clima, del contesto ambientale, ma come vedi la società da sola non basta, anche dovesse riuscire ad approssimarsi il più possibile alla perfezione. Occorre anche fortificare la persona mediante un'educazione supportiva...

Ahahahah, non è possibile, anche tu sei cascato nel mito delle società scandinave in cui tutti si ammazzano, tempo fa avevano linkato un articolo che smentiva definitivamente il mito, se lo trovo lo posto.

muttley 18-05-2017 20:46

Re: Ci sei, o ci sei diventato?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1923693)
Ahahahah, non è possibile, anche tu sei cascato nel mito delle società scandinave in cui tutti si ammazzano, tempo fa avevano linkato un articolo che smentiva definitivamente il mito, se lo trovo lo posto.

Fatti comunque un giro in Finlandia e vedi quanto sono allegri :sisi:

Annie 19-05-2017 00:19

Re: Ci sei, o ci sei diventato?
 
tutte e due.
mi è stato raccontato che nella prima infanzia avevo difficoltà di socializzazione con gli altri bambini, in presenza di adulti non parlavo, benché da sola facessi un sacco di cose :giocare, leggere, guardare la televisione, disegnare, scrivere....ma sempre sola. Poi con il passare del tempo qualche amichetta l'ho avuta, ma esperienze scolastiche successive (medie, liceo, università) hanno dato il colpo di grazia a una situazione secondo me già abbastanza definita.

Stella89 19-05-2017 01:14

Re: Ci sei, o ci sei diventato?
 
La seconda che hai detto :bene:

Svers0 19-05-2017 01:46

Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1923836)
La seconda che hai detto :bene:

Un post tuo di un rigo? Impossibile! :o

freaktown 19-05-2017 22:35

Re: Ci sei, o ci sei diventato?
 
Sinceramente non saprei o non voglio andare cosi indietro nel tempo,comunque una cosa posso dirla senza timore di smentita,ho avuto una vita molto difficile che ha contribuito al formarsi, aggravarsi, riaffacciarsi di tutti i miei problemi.


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