Re: Consumazione al bar
 

Quando sono da solo provo giusto un po' di disagio, dipende molto anche da quanta gente c'è.
Se sono in compagnia il disagio cresce esponenzialmente, perché penso che sicuramente chi è con me si accorge che non sono a mio agio lì dentro...

Re: Consumazione al bar
 

Se il barista è un uomo mi sento tranquillo, se la barista è una donna non attraente sono sempre tranquillo, (anche se mi metto a pensare cosa dire per cacciare due parole con una femmina ma poi non faccio nulla essendo un tipo molto introverso). Se la barista è bella e non troppo avanti con gli anni (non più di 40 circa, poi comunque le milf le guardo lo stesso) mi agito perchè penso che devo dire qualcosa assolutamente oltre alla ordinazione per svegliarmi un po' fuori, ma poi rimango senza far nulla e finito di consumare vado via con un sacco di pensieri negativi in testa tipo: sei un imbecille, non sei capace di fare nulla con le donne, ma tu nella vita dove vuoi andare conciato così..:dasolo:

Re: Consumazione al bar
 

se sono da solo e a condizioni favorevoli (non troppo affollato, non è un locale per ricconi) mi capita e mi trovo bene, al contrario se è un fuori programma allora è disagio

Re: Consumazione al bar
 

Non faccio colazione al bar.
Se vado per prendere un caffè alla mattina non mi va mai di sedermi, lo bevo in piedi e mi sento anche un po' a disagio, sia da sola che in compagnia.
Se vado nel pomeriggio con qualcuno magari mi siedo per far passare un po' di tempo, fumare una sigaretta al tavolo.. da sola mai

Re: Consumazione al bar
 

Non faccio colazione al bar,ma essendo brutto starei a disagio in presenza di ragazze e mi scoccierei a vedere i loro sguardi schifati alla mia vista.

Re: Consumazione al bar
 

Io non entrerei mai in un bar da solo, a meno che non sia costretto.

Questo per due motivi:

1) Il caffè e la brioche me li posso mangiare anche a casa, quindi perché dovrei uscire per spendere soldi?
2) Non parlerei con nessuno, e la sola idea di attaccare bottone con qualcuno al bancone mi angoscia. Anche perché ritengo (sicuramente sbagliando) che i bar siano frequentati dai disoccupati, dai falliti o da gente con problemi psichici, e non mi piace mescolarmi con loro.

Mi irrigidisco ancora di più quando entro in bar o negozi, da solo in questo periodo non ci entrerei mai. L'ultima volta ci sono andato con l'operatore ma non sapevo come salutare e sono andato in tensione, in quei momenti purtroppo appaio nervoso e faccio difficoltà a sorridere, mi capita anche alla cassa del supermercato. Comunque il bar mi mette più ansia in generale, specie se è un ambiente molti curato, lì proprio mi sento fuori luogo.

Re: Consumazione al bar
 

L'unica difficoltà se vai da solo, è incontrare lo sguardo della bella barista procace a cui ordinare un cappuccino ma non riuscendo a togliere gli occhi dal balconcino.:D

Re: Consumazione al bar
 

Anche perché, considerato quanti bar ci sono, i disoccupati/falliti/gente con problemi psichici dovrebbero essere decine di milioni :sisi:

Che poi, in effetti, ci può anche stare :pensando: :mrgreen:

Re: Consumazione al bar
 

A me capita quell'unica o due volte al mese massimo in cui mi vedo con una delle mie pochissime amiche, e decidiamo di andare al bar. L'ansia c'è: nel prendere il tavolino al posto giusto, nell'ordinare ma di solito la mia amica mi toglie dall'impiccio :)