Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

Sono completamente d'accordo.

Secondo me si può arrabbiare solo se c'è un rapporto di amicizia fra A e C
Allora C viola un patto tacito fra i due... quindi è un tradimento anche il suo...

Ma se per C sei un estraneo arrivare all'odio mi sembra eccessivo, come ho già detto ti può non piacere ed è naturale...
Però alla fine chi te lo ha messo in quel posto è stata B se accetta il corteggiamento di C.

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

Ma si può anche ragionare così: se non ci fosse alcun corteggiamento di C, verso chi dovrebbe desistere B?
Ho osservato da vicino una dinamica del genere, e se la C che conoscevo non insidiava in alcun modo il B che conoscevo (in questo caso la predatrice era femmina) non sarebbe scattato proprio un bel niente.

Non se n'è fatto nulla comunque poi perché si sono messi in mezzo anche i familiari di B che non amavano molto C (per una serie di motivi). Se non ci fossero stati i familiari penso che A e B si sarebbero lasciati.

Nel caso specifico c'era una ragazza più avvenente (la predatrice) contro una un po' bruttina (di cui B si lamentava spesso).
Ricordo che la ragazza A (una volta sventato l'attacco grazie ai familiari di B) poi telefonò a C e le fece una bella partaccia (perché la predatrice nell'avvicinarsi ad A aveva conosciuto anche la sua ragazza, ma non erano amiche) dicendole in chiusura "tieniti lontana dal mio ragazzo o...".

Le relazioni amorose sono una guerra.

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

Si ma il corteggiamento è un fenomeno predatorio di per se, e se ti piace una persona tu devi corteggiarla.

Poi che questa persona sia già impegnata o meno poco importa (a meno che non ci sia una relazione di amicizia fra A e C, ma qui entrano in gioco altre dinamiche).

E se B non è interessato/a sarà sua cura, per il benessere del rapporto allontanare C. Dopotutto "chiedere è lecito, rispondere è cortesia". Dopotutto nella premessa C non ha fatto costruzione in nessun modo verso B, non gli ha puntato una pistola alla testa o un coltello alla gola per accettare la sua corte.

Con tutta probabilità o il rapporto fra A e B non era proprio saldo oppure... bè, parafrasando Giacomo... è brutto sentirselo dire ma B è proprio un bel puttanone

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

C'e' poco da fare C era piu' bella di A.
E come sentirsi il diritto di arrabbiarsi
perche' ti capita che al semaforo allo scatto
del verde vieni per la prima volta nella tua vita
superato da un auto super sportiva. Ma
lo sai da quando hai comprato la tua auto
che un giorno potresti essere bruciato
al semaforo da una Ferrari.

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

Intanto la coppia sta ancora insieme (e sono passati diversi anni), qualche volta li ho incrociati per strada.

Non è proprio così perché lo è stato solo in questo caso qua in cui si è presentata esplicitamente un'occasione.

Io non dico che C non deve farlo, dico solo che se A risulta ostile verso C, dal punto di vista psicologico mi sembra normale. Ovviamente si sarà incazzata anche con B, immagino che la ragazza abbia rimbrottato pure il fidanzato.

Conoscevo C perciò non possiedo altri particolari.

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

Si ma se si presenta l'occasione perché una te la sbatte in faccia e tu ci stai facendolo alle spalle della tua ragazza... perdonami ma il caro B in questo caso è... quale è la versione maschile di puttanone? Stronzone?

E anche il fatto che alla fine abbiano fatto pressione i genitori perché A e B non si lasciassero mi fa sospettare che B abbia lasciato correre più per pressioni esterne che che rispetto (o per genuina attrazione) nei confronti della povera A.

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

Tieni presente che erano fidanzati in casa, in un modo o nella'altro può essere che anche le pressioni familiari rappresentavano una carta che poteva giocarsi la persona già fidanzata (magari avranno comunicato e parlato tra di loro e la fidanzata avrà avuto la possibilità di mettere in cattiva luce C, visto che nel frattempo l'aveva conosciuta).
Per quanto ne so la famiglia non conosceva poi così bene C, se non indirettamente.
Una persona dovrebbe essere il massimo dei massimi per potersi sentire al sicuro, siccome non lo è nessuno, si gioca strategicamente in amore. Più che odiare direi che ci si trova e sente in conflitto con i "predatori" e gli atteggiamenti del fidanzato/a che favoriscono o invitano atti predatori. C è comunque una sorta di nemico per A (qua non si tratta di fare una partita a calcetto e si ha a che fare con un avversario), non si può di certo essere indifferenti nei suoi confronti.

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

io ero fedelissimo... era lei la bagascia...

Ti capisco. È successo anche a me. Ma non ho ammazzato nessuno.

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

nemmeno io purtroppo...

Re: Perché non dovrei odiarlo?!
 

Secondo me una persona non dovrebbe mai dare per scontato il proprio partner, dovrebbe essere presente, dovrebbe amarlo e rispettarlo, dovrebbe sempre esserci complicità...

Detto questo poi è solo questione di chimica, a volte ti metti con la persona sbagliata. E li non ci sono santi che tengano e ramanzine dei genitori per ricucire la cosa.

Se una storia finisce perché un altro si è messo in mezzo probabilmente:

- il tuo partner non era davvero innamorato di te
- tu hai fatto qualcosa per allontanarlo o per raffreddare il rapporto
- probabilmente era uno stronzone /puttanone

Però anche senza un altra persona che arriva ad insidiare:
- se la persona che non hai accanto non è davvero innamorata di te è maglio perderla che trovarla
- se hai incasinato la tua storia... bravo pirla, la prossima volta farai meglio
- se hai accanto un puttanone/stronzone c'è poco che tu possa fare, a meno che non ti stia bene fare il cervo a primavera

Poi è ovvio che ad una persona non piacciano i rivali in amore, è naturale.