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Jacksparrow 01-02-2017 01:02

Spesso mi chiedo perché la ns testa funziona e pensa in modo diverso dalla massa. In questa vita grigia, appesantita da una stagione invernale con freddo e poche ore di luce vedo sempre attorno a me gente che ha problemi più o meno importanti però davanti una tavola ben imbandita o sul bancone del bar con qualche birra in mano ride e scherza come fossero veramente felici con poco.
Ecco invidio quelle persone spesso poco intelligenti che passano ore al ristorante o al bar felici più che mai.
Poi quando tornano a casa sicuramente il film si spegne e tornano alla loro vita di merda.

XL 01-02-2017 02:16

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1865196)
Avrei potuto scrivere io il post iniziale.
Non ho nulla per cui vivere e l'unico motivo per cui non mi faccio fuori e per non dare questo dolore a mia mamma.

Ciao M.me Adelaide
In realtà non ho idee su come poter aiutare me stesso perciò non saprei proprio cosa dirti o suggerirti.
Una cosa però sento che va bene...
Ti mando un abbraccio :consolare:

XL 01-02-2017 02:30

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 1865264)
Spesso mi chiedo perché la ns testa funziona e pensa in modo diverso dalla massa.

Penso che questi disagi li provino ormai davvero in tanti, molte persone non ne parlano apertamente, tutti si fingono soddisfatti ma in concreto forse le persone davvero felici son poche.

The_Sleeper 01-02-2017 03:13

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1865327)
Penso che questi disagi li provino ormai davvero in tanti, molte persone non ne parlano apertamente, tutti si fingono soddisfatti ma in concreto forse le persone davvero felici son poche.

Pare anche a me ci sia un tabù enorme sull'infelicità.
In pubblico e nelle situazioni sociali dire che si è infelici e/o insoddisfatti della vita pare essere un qualcosa di mostruoso. Guai ad ipotizzare che qualcuno sia infelice della sua vita e provare a discuterne con lui/lei in quei contesti; la gente solitamente sclera se insinui qualcosa del genere.
Per la maggiore và un atteggiamento con cui si ostenta una soddisfazione, o addirittura felicità, per la propria vita.
Al limite ci si lascia andare a qualche lamentela, senza però mostrarsi mai troppo vulnerabili, sconfitti.

Peccato poi i fatti, le parole, le nevrosi, ansie, insicurezze, dipendenze, abitudini alimentari, sessuali e una miriade di altri elementi mostrino palesemente il contrario.
Che la maggioranza delle persone vive una vita che con la serenità e felicità ha poco a che fare.
Più che altro accetta una condizione che è avvertita - e forse è - immutabile e si adatta per viverla al meglio delle proprie possibilità nella rassegnazione alla "così va il Mondo".
Più che di vivere, si tratta di voglia di sopravvivere.
L' importante è non ricordarlo, non pensarci.

Keith 01-02-2017 09:09

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 1865264)
Poi quando tornano a casa sicuramente il film si spegne e tornano alla loro vita di merda.

Non è neanche detto, magari anche se non sono felici riescono a vivere mediamente sereni.
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1865336)
Pare anche a me ci sia un tabù enorme sull'infelicità.

Al limite ci si lascia andare a qualche lamentela, senza però mostrarsi mai troppo vulnerabili, sconfitti.

E fanno bene, appena si mostra qualche debolezza la gente ne approfitta, non parlo degli amici veri, ma di tutte quelle persone che abbiamo intorno (colleghi,etc.) che aspettano un nostro passo falso.

Alla fine la vita è di merda per tutti..quasi tutti. Però ci sono diversi modi di reagire: con rabbia distruttiva o costruttiva, con accettazione o deprimendosi (il modo peggiore)

no-body 01-02-2017 15:05

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1865336)
...
Più che di vivere, si tratta di voglia di sopravvivere.
L' importante è non ricordarlo, non pensarci.

Siamo ad un bivio; visione epicurea della vita, oppure secondo principi religiosi ?
Personalmente ritengo troppo materiale la visione epicurea. Mentre
la dimensione spirituale esige fede e disciplina; che secondo Freud genera nevrosi e sensi di colpa in caso
di deviazione, di cui bisogna liberarsi con la confessione.

Centauro 01-02-2017 19:39

Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1865561)
Sinceramente mi sono rotto le palle da tempo di tutto questo pessimismo,di questa estetizzazione del disagio ecc. Non è che voglio fare una predica a chi ancora c'è dentro,ma semplicemente io avendo toccato proprio il fondo ora non mi resta che risalire,cioè mi sà di una cosa vecchia,prendo la vita per quel che è,cerco di apprezzare quello che ha di buono,cerco di darmi delle soddisfazioni,tiro a campare.

È un ragionamento giusto il tuo considerando che sei ancora giovane,tuttavia in alcuni casi come il mio raggiunta una certa età si tirano le somme e se tutto ciò che hai ottenuto è un vuoto incolmabile,fallimenti e delusioni è facile cedere allo sconforto.

XL 01-02-2017 19:47

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1865561)
Sinceramente mi sono rotto le palle da tempo di tutto questo pessimismo,di questa estetizzazione del disagio ecc. Non è che voglio fare una predica a chi ancora c'è dentro,ma semplicemente io avendo toccato proprio il fondo ora non mi resta che risalire,cioè mi sà di una cosa vecchia,prendo la vita per quel che è,cerco di apprezzare quello che ha di buono,cerco di darmi delle soddisfazioni,tiro a campare.

Se ci riesci davvero... Buon per te. Il problema sorge quando non si riesce a scorgere più qualcosa da apprezzare davvero che sia realisticamente raggiungibile (in relazione a ciò che si ritiene apprezzabile).

XL 01-02-2017 23:13

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 1865619)
Per quanto riguarda il fatto che non si riesce più ad apprezzare niente perchè quello che si vuole lo si considera irraggiungibile: Forse bisognerebbe porsi degli obbiettivi più raggiungibili,cercare di capire perchè non si riesce a raggiungerli,esplorare sè stessi e cercare in qualche modo di perdonarsi l'incapacità di fare le cose,poi da questo partire per provare a sbloccare il problema.
Poi alla fine vale sempre l'insegnamento buddhista ''Il desiderio è la fonte del dolore''.

Spero che fra tutte queste cose un po' da esaltato che ho scritto ci sia almeno qualcosa che vi abbia suscitato qualche emozione o pensiero positivo,forza e coraggio :)

Per la verità poco o nulla, son cose vecchie anche queste, almeno per me, forse però sei stato utile ad altre persone.

Keith 02-02-2017 00:33

Re: Voglia di vivere
 
boh io vedo gente che si sbatte sempre per migliorare, fanno concorsi, cercano altri lavori, cercano partner.. io non cerco niente, non desidero niente.. mi era rimasta come ultima spiaggia la terapia farmacologica e infatti ultimamente l'ho intrapresa, ma anche qui vedo che i minimi benefici sono soppiantati da pesanti effetti collaterali.. a volte sembra davvero che non ci sia speranza, che qualsiasi cosa fai si torna sempre al solito schifo

no-body 02-02-2017 00:36

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1865734)
Allora, rimodulare i propri obiettivi ci sta, se cmq si individuano degli obiettivi appetibili. Ma se questi obiettivi non lo sono, anzi sono cose che sicuramente si considerano spiacevoli, che senso ha? Rincorrono qualcosa e mi impegno per qualcosa che mi farebbe stare ancora peggio.
...

.

Tolte le costruzioni fisiche ed intellettuali umane che trovo siano aberranti storpiature, brutture assolute, e cattive imitazioni della natura.
Un cielo luminosissimo brillante, un luna piena in una serata limpida, un prato fiorito, una lucciola nell' erba ecc... Niente ? Come se non ci fossero? Non capisco del tutto questo non esistere proprio nulla di confortante e piacevole a cui si possa pensare per aprire gli occhi e la mente.

alien boy 02-02-2017 00:43

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1865739)
Tolte le costruzioni fisiche ed intellettuali umane che trovo siano aberranti storpiature, brutture assolute, e cattive imitazioni della natura.
Un cielo luminosissimo brillante, un luna piena in una serata limpida, un prato fiorito, una lucciola nell' erba ecc... Niente ? Come se non ci fossero? Non capisco del tutto questo non esistere proprio nulla di confortante e piacevole a cui si possa pensare per aprire gli occhi e la mente.

a me per esempio quelle cose che hai scritto piacciono, ma dopo che hai guardato per mezz'ora la luna le restanti ore del giorno, al netto del sonno, come passano?

Keith 02-02-2017 00:46

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1865739)
Tolte le costruzioni fisiche ed intellettuali umane che trovo siano aberranti storpiature, brutture assolute, e cattive imitazioni della natura.
Un cielo luminosissimo brillante, un luna piena in una serata limpida, un prato fiorito, una lucciola nell' erba ecc... Niente ? Come se non ci fossero? Non capisco del tutto questo non esistere proprio nulla di confortante e piacevole a cui si possa pensare per aprire gli occhi e la mente.

Non si vive bene niente, si chiama depressione.
Poi anche se si apprezzassero questo cose lo si farebbe sempre cmq in solitudine e col pensiero il giorno dopo di dover andare a fare un lavoro umile e stressante

alien boy 02-02-2017 01:08

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1865744)
Non ti danno uno scopo, un motivo per cui alzarti la mattina e sopportare tutto quello che c'è da sopportare.

Uno scopo direi di no, a meno di avere una visione di tipo religioso o metafisico che vede in quelle rappresentazioni della natura una manifestazione di qualcosa di ultraterreno a cui potersi avvicinare.
Possono mettere in contatto con parti di noi stessi che rimangono sepolte e dare una piccola spinta, un grammo di voglia in più di fare. Quando si è bambini quelle cose si vivono molto più intensamente e acquisiscono significati vitali, magari rivivendole per un attimo accendono per un attimo una scintilla. Poi se si è depressi bisogna vedere per quanto tempo può durare l'effetto, che in realtà non dipende solo dalla loro ammirazione ma anche dalla predisposizione che ti ha portato ad accorgertene.
Comunque se hai un approccio molto razionale e questo ti rassicura, forse non ti fa nessun effetto.

no-body 02-02-2017 01:31

Re: Voglia di vivere
 
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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1865743)
Non si vive bene niente, si chiama depressione.
Poi anche se si apprezzassero questo cose lo si farebbe sempre cmq in solitudine e col pensiero il giorno dopo di dover andare a fare un lavoro umile e stressante

Nelle persone che ho conosciuto essere depresse, ma tanto e non mi inoltro ad aggiungere altro; ho visto sempre una causa, un motivo reale, palpabile. Una causa che si poteva rimuovere se aiutati in tempo.
Voglio dire: nella loro condizione sarebbe stato a rischio depressione chiunque. Anch'io ho passato brutti momenti a causa della mia cronica solitudine sentimentale. E non credo di essere riemerso per merito mio, non sono andato da psicologi. Ma grazie alla sicurezza che mi dava mia madre quando era ancora viva, e grazie a circostanze ambientali non troppo sfavorevoli. Non sono uno psicologo, so che non e' vero per tutti; ma in quelli che ho conosciuto io, e me stesso, sono convinto che non era colpa loro. Non avevano il cervello bacato, e non avevano bisogno di psicologi.

Wolferstein 02-02-2017 21:35

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1865743)
Non si vive bene niente, si chiama depressione.
Poi anche se si apprezzassero questo cose lo si farebbe sempre cmq in solitudine e col pensiero il giorno dopo di dover andare a fare un lavoro umile e stressante

Sono dell'opinione che si pensi al lavoro umile e stressante proprio perché non si hanno motivazioni o altri interessi....e allora il lavoro diventa l'unica ragione di vita. Se si trovassero attività e/o interessi che piacciano davvero, anche il lavoro si vedrebbe in maniera diversa per quanto possa essere umile.

Si forma un circolo di causa - effetto. La depressione non ti fa attivare per cercarti degli interessi.....e se non hai interessi o persone con cui trascorrere dei buoni momenti..allora puoi cadere in depressione.

no-body 02-02-2017 21:55

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1865970)
Sono dell'opinione che si pensi al lavoro umile e stressante proprio perché non si hanno motivazioni o altri interessi....e allora il lavoro diventa l'unica ragione di vita. Se si trovassero attività e/o interessi che piacciano davvero, anche il lavoro si vedrebbe in maniera diversa per quanto possa essere umile.

Si forma un circolo di causa - effetto. La depressione non ti fa attivare per cercarti degli interessi.....e se non hai interessi o persone con cui trascorrere dei buoni momenti..allora puoi cadere in depressione.

Mica detto. Parecchi anni fa mi sono trovato a fare un lavoro che detestavo in un momento in cui soffrivo della mancanza di un rapporto sentimentale. Vedevo molto buia la mia vita. Della serie piove sempre sul bagnato. Ma siccome la mia famiglia poteva mantenermi, ho mollato il lavoro e mi sono risollevato dedicatomi solo a cio' che mi piaceva fare. Ma non avessi potuto lasciare il lavoro ?

Keith 02-02-2017 22:18

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1865970)
Sono dell'opinione che si pensi al lavoro umile e stressante proprio perché non si hanno motivazioni o altri interessi....e allora il lavoro diventa l'unica ragione di vita. Se si trovassero attività e/o interessi che piacciano davvero, anche il lavoro si vedrebbe in maniera diversa per quanto possa essere umile.

Si forma un circolo di causa - effetto. La depressione non ti fa attivare per cercarti degli interessi.....e se non hai interessi o persone con cui trascorrere dei buoni momenti..allora puoi cadere in depressione.

Oppure gli interessi e gli hobby non risultano più così interessanti come prima in quanto ci sono altri problemi irrisolti (lavoro) e finché non si risolve quello, anche il resto della vita è annebbiato. Bisogna capire qual'è la causa e quale l'effetto.

Wolferstein 02-02-2017 22:35

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1865973)
Mica detto. Parecchi anni fa mi sono trovato a fare un lavoro che detestavo in un momento in cui soffrivo della mancanza di un rapporto sentimentale. Vedevo molto buia la mia vita. Della serie piove sempre sul bagnato. Ma siccome la mia famiglia poteva mantenermi, ho mollato il lavoro e mi sono risollevato dedicatomi solo a cio' che mi piaceva fare. Ma non avessi potuto lasciare il lavoro ?


Nel mio caso ha funzionato in modo diverso: fino a qualche anno fa vedevo il lavoro come qualcosa di noioso e pesante che non dava nessuna gratificazione e pure io pensavo al giorno successivo come un altra giornata stressante e noiosa.

Negli ultimi tempi invece da quando ho iniziato ad andare spesso fuori della mia città per raduni, gite, concerti, ho visto il lavoro come un mezzo per avere il denaro per permettermi di fare queste attività, e quindi in maniera più positiva e, di conseguenza anche il mio rendimento sul lavoro è migliorato.

Negli ultimissimi mesi invece, siccome gli orari di lavoro non mi hanno permesso di andare fuori nei weekend e mi hanno limitato in questo senso, ho parzialmente visto il lavoro come un limite..e quindi c'è stata una piccola regressione da questo punto di vista....ma cmq ho iniziato a pensare come risolvere questo presunto limite...

Keith 02-02-2017 22:54

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1865981)
Nel mio caso ha funzionato in modo diverso: fino a qualche anno fa vedevo il lavoro come qualcosa di noioso e pesante che non dava nessuna gratificazione e pure io pensavo al giorno successivo come un altra giornata stressante e noiosa.

Negli ultimi tempi invece da quando ho iniziato ad andare spesso fuori della mia città per raduni, gite, concerti, ho visto il lavoro come un mezzo per avere il denaro per permettermi di fare queste attività, e quindi in maniera più positiva e, di conseguenza anche il mio rendimento sul lavoro è migliorato.

Negli ultimissimi mesi invece, siccome gli orari di lavoro non mi hanno permesso di andare fuori nei weekend e mi hanno limitato in questo senso, ho parzialmente visto il lavoro come un limite..e quindi c'è stata una piccola regressione da questo punto di vista....ma cmq ho iniziato a pensare come risolvere questo presunto limite...

Ma infatti vedi, la vita al di fuori del lavoro te la puoi fare quando hai un orario ben preciso, col week-end libero, ma quando questo non è possibile non puoi neanche organizzarti per tempo o contare sul sabato e domenica liberi

cancellato2824 02-02-2017 22:56

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1865734)
Allora, rimodulare i propri obiettivi ci sta, se cmq si individuano degli obiettivi appetibili. Ma se questi obiettivi non lo sono, anzi sono cose che sicuramente si considerano spiacevoli, che senso ha? Rincorrono qualcosa e mi impegno per qualcosa che mi farebbe stare ancora peggio.

Io analizzo la mia situazione. Dal versante lavorativo posso migliorare, sì. Potrei ottenere un lavoro a tempo indeterminato. Tuttavia quello che faccio ora va bene, benissimo. Avere un altro tipo di lavoro mi farebbe stare peggio: voglio stare nella bassa manovalanza, senza responsabilità e senza stress di nessun tipo.

Amore. Non ho possibilità alcuna. Sono innamorata di una persona che non cambierà idea. E io come lui non cambierò idea. Non ditemi le solite menate "e ma il tempo bla bla bla". Varrà per la maggior parte delle persone ma non per me. Mi ha allontanata da più di un anno e mezzo e il mio sentimento non è mutato di una virgola. E non conosco nessuno che ha un minimo di somiglianza nel set di caratteristiche che fanno sì che io ne sua innamorata.

Non potrò avete figli. Anche se convincersi un uomo a donarmi il suo seme, non potrei crescere un figlio. Non condividerei mai la crescita di mio figlio se non con la persona che amo, ma da sola mi rendo conto che non ho le risorse. Quindi anche questa speranza è totalmente vana.

Non mi rimane nulla. Niente che mi interessi minimamente. Al più qualche passatempo ma stop. Mi rimane...il lavoro. Eh beh, quindi vivo per lavorare. Meglio non esistere, considerata l'idea che ho io del lavoro.


Puoi pure dire che secondo te non è vero che non si ha nulla per cui vale la pena vivere. Però purtroppo a volte è proprio così. Dire che non è così è solo ipocrita, un voler per forza negare e non ammettere che non per tutti ci sono speranze.

vorrei fossero questi i miei problemi
ma va be' tu lo vivi male quindi forse sto meglio io, nella merda fino al collo (e senza vere prospettive di miglioramento, anzi) ma riuscendo a non pensarci tanto e pure sognare

no-body 02-02-2017 23:21

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1865977)
Oppure gli interessi e gli hobby non risultano più così interessanti come prima in quanto ci sono altri problemi irrisolti (lavoro) e finché non si risolve quello, anche il resto della vita è annebbiato. Bisogna capire qual'è la causa e quale l'effetto.

Un problema chiama l' altro e magari si sommano tutti ad altri preesistenti, si ha un effetto valanga. Che parte dalla caduta di un sassolino sulla neve fresca di un pendio.
Ho letto giusto oggi un articolo sulla depressione. L'associazione nazionale degli psicologi riconosce per molti del milione e ottocentomila malati in Italia che hanno piu' bisogno di un percorso di reinserimento sociale, che di trattamenti con farmaci.
Forse potresti essere come me, minimo il 90% dei lavori di questo mondo non riuscirei a farli; lavorare e' il male assoluto se lo fai forzatamente con disagi vari, e con troppi rompiballe intorno.

no-body 02-02-2017 23:38

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1866004)
E tu lo vorresti un reinserimento sociale? Io no sinceramente. Se non avessi bisogno di lavorare non uscire di casa :arrossire:

Quelli dell'associazione psicologi dovevano dire qualcosa di political correct. Io sarei rimasto volentieri a casa con mammina al caldo e uscire ogni tanto a godermi la natura circostante :arrossire:
Purtroppo siamo invasi dal fetore esterno, dobbiamo conoscere il mondo; che puntualmente ci delude sempre e ci ricaccia indietro da dove siamo venuti.

no-body 03-02-2017 00:07

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1866008)
Eh boh, ecco. La mia situazione è diversa. A me il mondo non mi ricaccia indietro, e a me che non interessa. Il mondo non mi delude per nulla, ma non mi attira neanche, non lo desidero.
E l'idea di stare con mammina o chicchessia mi angoscia. Per stare tranquilla devo essere sola. Mi rode un sacco infatti avere una famiglia. Fortuna che abito lontano e ormai la vedo una volta all'anno. Ma cmq c'è e pesa.

Si' capisco. Ma ho letto anche che non vorresti dare un dispiacere a mammina. In isolamento assoluto si rischia di perdere l'uso della favella e di regredire. Ti auguro di uscire da questo vivere senza legami esterni. Io insisto sul simbolismo della natura e i suoi profumi, trovo qui la mia fonte di vita. E' sensato, conosco chi lo trova nella sua spiaggia a guardare mare e sole, altri nei boschi e canaloni di montagna.

alien boy 03-02-2017 00:11

Mi arrivano messaggi da un gruppo whatsapp di un corso che sto facendo. Gente che va a sciare. Ma come la trovano 'sta voglia di stare fuori al freddo con l'ingombro degli sci ai piedi? E sono entusiasti... Poi fanno un sacco di cose, da quello che leggo, stanno sempre in giro e mi sento come un pesce fuor d'acqua a ritrovarmi in questo gruppo seppur virtuale. Cos'è che mi tiene attaccato alla poltrona oltre alla sociofobia, visto che anche cose alla mia portata le rimando e finisco per non farle? Forse mi manca qualcosa che loro hanno ed è proprio questa famosa voglia di vivere?
Chi me la inietta?

Keith 03-02-2017 09:42

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1866003)
Un problema chiama l' altro e magari si sommano tutti ad altri preesistenti, si ha un effetto valanga. Che parte dalla caduta di un sassolino sulla neve fresca di un pendio.
Ho letto giusto oggi un articolo sulla depressione. L'associazione nazionale degli psicologi riconosce per molti del milione e ottocentomila malati in Italia che hanno piu' bisogno di un percorso di reinserimento sociale, che di trattamenti con farmaci.
Forse potresti essere come me, minimo il 90% dei lavori di questo mondo non riuscirei a farli; lavorare e' il male assoluto se lo fai forzatamente con disagi vari, e con troppi rompiballe intorno.

si, soprattutto i rompiballe intorno. Si, il 90% dei lavori non riuscirei a farli primo perché ora come ora non mi appassiona nulla, e poi ogni lavoro dipendente o autonomo prevede un numero di ore da dedicare, almeno 40, che per me sarà sempre troppo perché viste le mie limitate energie, non mi permette di dedicarmi come si deve alle cose che mi piacciono

cancellato2824 03-02-2017 16:18

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1865996)
Quindi vorresti desiderare di morire ogni singolo momento della tua vita perché sai che tanto non proverai mai più gioia nella tua vita ma solo dolore? De gustibus :nonso:
.

Non sei mai stata innamorata di qualcuno in passato, a lungo, e poi la cosa e' passata e qualcun'altro ha preso il suo posto?
Magari no. pero' per me e' il presupposto sbagliato. uno non ricambia e' brutto, e' un colpo all'autostima ma...il problema da correggere e' continuare a dare sta importanza a uno che rifiuta ...cioe' non e' morto, se non vuole sarebbe da mandare a quel paese o quantomeno non rovinarsi la vita per questo... mi fa un po' un effetto del tipo "volevo un unicorno rosa, si' lo so che non esistono ma io solo con un unicorno rosa avrei potuto essere felice. e non mi dite prenditi un gattino perche'e' proprio un'altra cosa. oh, che vita senza senso, vorrei morire".
Tu sei infelice ma il ruolo di questo tizio in cio' per me e' solo marginale, diciamo un pretesto per la depressione per manifestarsi oppure ti consideri ben poco per dare ad uno che non ti vuole potere di vita o di morte su di te.

no-body 03-02-2017 19:29

Re: Voglia di vivere
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1866198)
...

Non vedo il nesso tra il fatto che io sia innamorata e il fatto che lui non ricambi. Mica mi innamoro dei suoi sentimenti nei miei confronti, ma del tipo di persona XD
Infatti non è solo lui. È il fatto che non c'è niente che possa darmi una qualche felicità perché le cose che potrebbero farlo non sono alla mia portata.

Io sono una persona semplice e modesta; le cose che servono a farmi felice sono davvero poche. Alcune mi mancano, so che potrei non farcela ad averle, pero' non posso perdere la speranza.
Cerco di remare nella giusta direzione, anche se a causa della corrente contraria sono sempre fermo. Per esempio quel tuo amore non ricambiato, non farti allontanare troppo, mantieni il contatto; lasciati uno spiraglio. Forse non e' giusto, ma se ne hai bisogno non puoi rinunciare.

Charlie Dev 26-04-2017 20:34

Motivi validi per vivere?
 
È da qualche ora che mi tormento con questa domanda, "stupendomi" di riuscire a trovare molte risposte a quesito inverso: motivi validi per morire? Ammetto che per quest'ultima domanda scovo risposte banali ma la mia mente malata riesce ad accettarli tranquillamente.
Se osassi a chiederlo a un non depresso chissà cosa rispoderebbe! O.o Ma un non depresso non vive una vita come la nostra, quindi non può capire. Perciò mi rivolgo a voi, popolo di FobiaSociale.com: voi conoscete motivi validi per vivere? E per morire?


(Non credo esista già una discussione uguale, ho provato a cercare ma non l'ho trovata. O forse mi è sfuggita. In tal caso mi scuso)

no-body 26-04-2017 20:38

Re: Motivi validi per vivere?
 
Una discussione simile c'e'.
Ho gia risposto in essa:
http://www.fobiasociale.com/voglia-d...9/#post1862552

Locharb 26-04-2017 20:40

Re: Motivi validi per vivere?
 
motivi validi per vivere: nessuno, anche il piacere è fittizio.
motivi validi per morire: non lo so, nessuno sà cosa c'è dopo.

Silent Bob 26-04-2017 20:44

Re: Motivi validi per vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1909622)
Una discussione simile c'e'.
Ho gia risposto in essa:
http://www.fobiasociale.com/voglia-d...9/#post1862552

Anche questa è abbastanza simile: http://www.fobiasociale.com/lunica-c...la-vita-58774/

Charlie Dev 26-04-2017 20:45

Re: Motivi validi per vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 1909622)
Una discussione simile c'e'.
Ho gia risposto in essa:
http://www.fobiasociale.com/voglia-d...9/#post1862552

Cazzarola! E avevo pure risposto, quindi letto! :piangere:
Beh, semmai la faccio chiudere...

Silent Bob 26-04-2017 20:46

Re: Motivi validi per vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Katj (Messaggio 1909640)
Cazzarola! E avevo pure risposto, quindi letto! :piangere:
Beh, semmai la faccio chiudere...

In questi casi, di solito, i moderatori uniscono le discussioni.
Specie se tutte recenti.

hermit94 26-04-2017 20:48

Re: Motivi validi per vivere?
 
Con le attuali prospettive 0

Sickle 26-04-2017 20:48

Re: Motivi validi per vivere?
 
:nonso:

NatoMorto 26-04-2017 20:52

Re: Motivi validi per vivere?
 
in questo momento nn me ne viene nessuno

Krieg 26-04-2017 21:04

Re: Motivi validi per vivere?
 
Non ne trovo nessuno.
Non vale proprio la pena vivere in certe condizioni

Darby Crash 26-04-2017 21:04

Re: Motivi validi per vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Katj (Messaggio 1909618)
È da qualche ora che mi tormento con questa domanda, "stupendomi" di riuscire a trovare molte risposte a quesito inverso: motivi validi per morire? Ammetto che per quest'ultima domanda scovo risposte banali ma la mia mente malata riesce ad accettarli tranquillamente.
Se osassi a chiederlo a un non depresso chissà cosa rispoderebbe! O.o Ma un non depresso non vive una vita come la nostra, quindi non può capire. Perciò mi rivolgo a voi, popolo di FobiaSociale.com: voi conoscete motivi validi per vivere? E per morire?


(Non credo esista già una discussione uguale, ho provato a cercare ma non l'ho trovata. O forse mi è sfuggita. In tal caso mi scuso)

Ci penso molto spesso

Per avere più idee sui motivi per vivere avevo aperto questa discussione http://www.fobiasociale.com/qual-e-i...iornate-59121/

accendo&spengo 26-04-2017 21:06

Re: Motivi validi per vivere?
 
i casi sono due secondo me: o cerchi di valutare analiticamente ma ci sono cosi tante variabili che non ti basta una vita intera.. stime statistiche..

altrimenti vai di filosofico e vale i discorso del mezzo pieno e vuoto.. a mio avviso la vita è piena di insidie e roba horror tanto quanto di gioie.. solo che quelle vanno colte e servono abilità per saperle cogliere... se ti mancano vedi solo gli aspetti negativi e quelli si colgono da soli senza bisogno di abilità


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