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quindi, tornando a bomba... proteggiamo le ragazze? ma se sono tutte fidanzate sono già facilitare rispetto a chi non lo è quindi: no, nessun favoritismo, almeno da parte mia, poi fate i galantuomini se vi fa sentire meglio :arrow: |
Ragazze, avrete pure ragione, ma non sentitevela troppo calda.
Voi non capite la psicologia maschile. La morale maschile è sensibile alle questioni di principio. Se la timidezza penalizza il ragazzo e non penalizza la ragazza, questa asimmetria è considerata ingiusta da un uomo comune, anche se intuisce che avere un ragazzo non implica non soffrire, o soffrire di meno. E' questo che non avete capito della psicologia maschile: per noi la necessità di giustizia, di simmetria, è importante :) |
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mentre d'inverno tremi dal freddo e quando esci tutti vogliono andare a rinchiudersi nei locali strapieni di gente, d'estate sei libbbero e rafforzato dal sole chiedo l'intervento della protezione civile x i fobici d'inverno |
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Mamma mia lo dico io...Se il vero significato della parola solitudine si possa identidicare solo su quello che può essere un rapporto di coppia... Ci son persone che non hanno più i genitori...e magari hanno un fidanzato..come si dovrebbero considerare fortunate??persone che non conoscono il significato di "solitudine"?...ma fatemi il favore... |
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Vero reddy!!!!!!:D |
le altre non solo hanno avuto ragazzi, ma lo hanno tutt'ora, quindi non conoscono il vero significato della parola solitudine, anche se spesso ce l'hanno in bocca, quindi che si facciano proteggere dai rispettivi fidanzati, tanto loro avranno sempre una spalla su cui piangere o appoggiarsi se maltrattate, invece chi è very fobic è alone, sempre e comunque, e se viene maltrattato nessuno lo consola
quindi: niente favoritismi a chi è già favorito dalla vita, anche se magari è sfortunato x altri motivi, non sarà mai paragonabile a chi queste sfortune le vive da solo questo è il concetto che mi ha reso nervosa. se non conoscete i miei problemi e non ve ne frega nulla, amen, ma almeno non definitemi una "favorita dalla vita". perchè è veramente troppo. |
miii reginanera, famme toccà, ma non si era detto che non usavi più quel nick? :lol:
cmq il discorso è: fidanzato/a = meno solitudine buon fidanzato/a = vero amore = ZERO solitudine poi puoi essere triste xchè hai problemi vari, ma se hai una persona che ti sta accanto e dici che ti senti sola, bè, mi pare un po' una cosa irrispettosa nei suoi confronti cmq, chennedite ne dite, se e quando mi rifidanzerò, non verrò certo qui a piangere dicendo che mi sento solo, ma manco x la maronna du carmine |
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Fino a un anno fa odiavo tutti gli esseri umani indistintamente e me ne tenevo alla larga, poi ho iniziato ad apprezzare la socialità, ma chissà perché ogni volta che varco la soglia di un ufficio mi ritrasformo in quello che ero un tempo e passo 8 ore senza spiccicare parola. Per tornare in tema, oggi fortunatamente piove: spero che sia così tutta l'estate alla faccia del global warming :D |
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e poi ancora che non viene colto il vero senso della parola "privilegiate" forse x capirlo, andate a leggere le varie presentazioni, e contate quanti maschi dicono di essere disperati xchè non accettati e single da sempre e quante si presentano col fidanzato (= supporto, innegabile supporto) qualsiasi sia il vostro male, sarebbe peggio se affrontato da solo, quindi è quella la vostra fortuna, o meno sfortuna, chiamatela un po' come volete, tanto qui c'è gente che è timida con qualsiasi altro essere umano, mentre voi riuscite a fare cose con una persona, che i very fobic non riescono nimmanco ad immaginare (e in questo caso parlo dei single da sempre, e qui ne è pieno) basterebbe ammettere la vostra fortuna, e la discussione cesserebbe, su :lol: :lol: |
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Io mi lamento dell'ingiustizia che la timidezza penalizzi l'uomo più della donna, riferendomi a una pura questione di principio, ma poi non mi esprimo su cose soggettive come la sofferenza, perchè passerei dalla parte del torto. Sul fatto che la timidezza penalizza il maschio questo è un fatto oggettivo, e su questo solo fondo la mia critica :) |
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chi è solo? chi non ha nessuno non importa se uno in passato ha avuto più fidanzate, ma ciò che è ora, ovvero solo chi è fidanzato non è solo, questo è un semplice dato di fatto per il resto quoto, ma non so se è il caso di buttare altra carne sul fuoco, è già tanto se si riesce a discutere civilmente così :!: |
avere un fidanzato/a = stare bene
fare sesso = non essere sociofobici sociofobia = solitudine calimero > freud freud < calimero ragazze = vita facile Non è difficile da imparare a memoria! PS: Vi prego, fingete almeno. |
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ps:la discussione cesserebbe se per un attimo mettessi da parte il tuo orgoglio e ti scusassi per aver esagerato...essendo che hai ferito delle persone... |
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grazie nightvision. |
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e poi il fatto che vado al lavoro non vuol dire che mi piacia purtroppo è una necessità, e infatti ho cercato il lavoro con minori interazioni possibili cmq mi piacerebbe essere un po' meno fobic sotto certi aspetti, e sentirmi anche io privilegiato, non lo negherei mica (al massimo non lo direi per non ferire gli altri che nun ce l'hanno, x una questione di tatto, dato che è il tabù più grande qui) ma per ora butta così, vieni a bologna e privileggiamo insieme tesoruccio :lol: |
lilly ce la fai a portare avanti la discussione senza spiattellare i particolari della vita personale degli altri?
se io lavoro è perchè mi sforzo, e mi sono cercato un lavoro apposta non sono privilegiato, perchè sarebbe come dire che chi esce ed è fobico è privilegiato xchè si è sforzato di uscire cosa diversa invece è il discorso fatto da hurry sulla relatività "sei un maschio timido e con problemi e dovrai patire le pene dell'inferno x trovarti una ragazza, sei una ragazza e ti basterà fare il login su fobia sociale x ricevere messaggi a valangate" (esempio di privilegio di genere) dal privilegio di genere, nasce poi il privilegio del fidanzato/a, che come ridetto ormai 1000 volte, non cancella, ma allevia, se davvero valido forse può non essere considerato un privilegio se davvero si abbia lottato x averlo... ma statisticamente è improbabile che x le girl sia così (basta che mi ricordi come tu conoscevi i ragazzi, che ovviamente non scrivo qui, perchè IO non violo la privacy degli altri pubblicamente) te capì? |
cmq mi sta bene anche il compromesso eh?
inizio io dai... ringrazzio iddio di avere trovato un lavoro, sono un fobico privilegiato ora tocca a voi :D |
Non è che avere o meno un fidanzato sia una discriminante per l'essere fobici o meno, o per qualsiasi altra malattia della mente, però cristo santo, è innegabile che avere qualcuno che ti ama e che tu ami sia una condizione da privilegiati. Non avere nessuno che ti abbraccia, che ti bacia, che voglia prendersi cura di te e viceversa, non so forse va a priorità di carattere, ma per me è davvero importante.
E riesco a capire come chi non ha o non ha mai avuto nessuno accanto pensi che questa sia la pena peggiore. Oh, io ho un fidanzato e una miriade di problemi causati dal mio carattere di merda. Primi fra tutti quelli lavorativi, di realizzazione personale, di autostima, di possibilità perse, di tempo sprecato, di sentirmi sempre venire da un altro pianeta rispetto alle persone che semplicemente vivono senza troppe paranoie, di insicurezza adolescenzale a quasi trent'anni, di confronto, di render conto anche al fidanzato i miei fallimenti, di non essere in grado, al momento, di mantenermi, di non saper creare che pochi legami e rifuggirli e starci male, di famiglia, e al momento anche di alluvione in atto. Però qualcuno che ti ama e che tu ami... non so, capisco chi non l'ha mai avuto e capisco che del lavoro, del rapporto con i colleghi, e persino degli amici non gli freghi nulla. Poi non è così. Perchè il lavoro è l'unica condizione che ti permette di essere indipendente. Perchè gli amici sono necessari. Perchè la serenità è forse il traguardo più importante. Ma avere comunque qualcuno che nonostante tutto quando ti svegli al mattino è li ch ti tiene la mano rende tutto meno tetro. Anche quando non lo apprezzi, perchè si sa che la gente come noi è brava a vedere sempre tutto nero. In realtà niente è sufficiente a renderci sereni se non noi stessi, questo è un luogo comune, ma è vero. Nessun fidanzato, nessuna realizzazione, nessun affetto, forse è solo il giusto modo in cui il nostro cervello dosa ormoni e messaggeri, forse è qualcosa di più spirituale. Boh. So solo che quello che io ho è tanto e se non ce l'avessi starei mille volte peggio. |
mi spiace vedere che le ragazze se la prendono. state tranqui.
avete provato a considerare che forse il modo giusto di vedere le cose stà nel fatto che c'è del vero in entrambi i punti di vista perché una cosa non esclude l'altra? fate bene attenzione: dire che avere il partner è un vantaggio perché non si è soli non equivale necessariamente a dire che chi il partner ce l'ha sta bene. io per me sono assolutamente convinto che nonostante il fidanzato/a (per chi ce l'ha) state facendo una vitaccia difficile, perché avere il partner non risolve, ma penso anche che sia innegabile che sia un vantaggio. che aiuti. negarlo mi pare un po' sciocco. senza offesa naturalmente, ma se non è positivo in qualche modo che si stà insieme a fare? è positivo come è positivo per mè che non ho il lavoro avere una famiglia che mi mantiene fintanto che non risolvo il problema, altrimenti ora sarei per strada. (quindi questo nel mio caso è un vantaggio.) ...in ogni caso, tornando all'argomento, cioé che si debbano proteggere le donne, a me pare un po' una minchiata... generalmente si difendono più che bene da sole. e comunque mica le devo trattare da stupide decidendo io per loro che devono essere protette. (ma da che poi?) |
il fatto è che ognuno ha problemi diversi e non capisco come questa semplice constatazione sia così difficile da capire.
chi è socialmente fobico avrà magari come priorità conoscere la sua anima gemella ed è una cosa sicuramente importante. chi non lo è (io sono fobica in generale: ovvero ho letteralmente paura di affrontare la vita a causa di un'educazione ricevuta troppo protettiva e questo mi causa e mi ha causato moltissimi problemi) avrà altre priorità. ad esempio riuscire a gestire la propria esistenza in modo sereno, senza dover mettere in mano ad altri (fidanzato, genitori, amici) la propria felicità. avendo in tutti questi anni messo ogni cosa in mano ad altre persone ed essendo queste ultime sparite all'improvviso, mi sono ritrovata sola. non sarà la solitudine che genera la mancanza di un partner. non sarà la solitudine che genera la terribile mancanza dei genitori. ma è pur sempre una solitudine che causa estreme difficoltà a una personalità che ha già problemi a relazionarsi col mondo. volevo aggiungere che sono stata senza alcun partner per circa 20 anni quindi credo di conoscere bene cosa si prova e non m permetterei mai di ironizzare. mi scuso se non partecipo ad alcun "compromesso". |
io penso che donne fobiche e uomini fobici abbiano le stesse sofferenze.penso pero che trovare un fidanzato per una donna fobica sia piu facile magari sbaglio ma io la penso cosi.
sono convinto che se una donna fobica si alzasse una mattina e gridasse al mondo sono fobica verrebbe compresa e avvicinata da piu persone non solo uomini rispetto ad un uomo che facesse la stessa cosa,anzi un uomo sarebbe considerato ancora piu sfigato e coglione di quanto e. sul discorso del fidanzato io penso che se avessi una ragazza mi sentirei piu sicuro, desiderato piu sereno ma i miei problemi da fobico cronico non scomparirebbero,anzi penso alle situazioni sociali da affrontare con lei e poi che faccio gli e lo dico che sono diverso dagli altri uomini opppure no. poi la mia paura e che conoscendomi in un rapporto di coppia mi aggrapperei alla mia partner e che lei dopo un po si stanchera di me. la fobia sociale e una malattia assurda perche hai sempre una grande paura e ansia addosso ma non capisci bene verso chi o che cosa ma poi capisci che e la vita con i suoi momenti che ti fa paura ,ci sono momenti e giorni in cui sembra diminuire,e altri in cui torna piu intensa di prima e cosi si vive in una condizione di instabilita emotiva perenne.ma la cosa che mi da piu fastidio e vedere chi mi vuole bene stare male per questa mia condizione,ultimamente pero hanno aperto gli occhi e hanno capito quali sono i miei limiti. |
io penso che le ragazze di questo forum siano carine,intelligenti e soprattutto sensibili!punto e basta!che soffrano di fs è un problema,ma come tutti i problemi si può superare...il mio augurio a tutte!
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Se l'intento è quello di dire che avere un partner accanto che ci ama è di grande conforto sono d'accordo, come lo è avere una famiglia alle spalle, un lavoro o degli amici veri. Tutte queste cose possono sicuramente alleviare la sofferenza e l'ha espresso molto bene Y nel suo post, che quoto. @Cali: Probabilmente sei partito dallo stesso concetto, ma hai strabordato di brutto...affermare che basti avere qualcuno al tuo fianco per non comprendere il significato della parola solitudine è assurdo. Anche perchè non riesco a capire il motivo per il quale non si possano considerare cose come avere degli amici veri, un lavoro appagante o una famiglia unita importanti quanto una relazione sentimentale. Io attualmente sono single, ma desidero molto di più un gruppo di amici veri o lo riuscire a sbloccarmi sul versante universitario/lavorativo piuttosto che una ragazza al mio fianco. Ciò che c'è in cima alla tua scala dei desideri non vale per tutti, le tue priorità non sono quelle degli altri. Personalmente posso poi dire che per quel che mi riguarda il fatto di aver avuto una ragazza al mio fianco, anche per lunghi periodi, è stato sì fonte di gioia e di conforto, ma ha contribuito solo in minima parte ad aiutarmi nelle mie paure personali e anzi, in un certo senso è stato come chiudersi in una gabbia dorata. L'ultimo rapporto che ho avuto è stato parecchio esclusivo, del tipo che cerchi tu, dato che anche lei era una persona poco socievole e solitaria, e s'è venuto a creare quel microcosmo "solo io e lei contro il mondo" che tanto invochi e desideri. Ebbene, proprio questa situazione da nido consolatorio mi ha fatto dimenticare i miei problemi, senza però risolverli davvero. Li ha solamente nascosti ai miei occhi. Tanto se le cose andavano male c'era sempre lei a consolarmi, quindi perchè impegnarsi a cambiare? E' finita proprio perchè ad un certo punto ho avuto uno scatto di lucidità e mi sono reso conto di quanto lei, involontariamente e pur volendomi bene, mi ostacolasse col suo carattere per certi versi speculare, non desiderando le cose che desideravo io: cambiare questa situazione e smetterla di chiudermi in me stesso e vivere nella paura. Anche se troverai una ragazza che vuole condividere con te il tuo sogno di coppia chiusa al mondo, i tuoi problemi rimarranno quelli. Continuerai ad avere paura, a soffrire le situazioni ansiogene, a non fidarti di nessuno. Forse ti dimenticherai per un po' che i problemi esistono, perchè la tua vita diventerà tutto sommato una realtà accettabile, ma finirai per accontentarti e non desiderare più una vita senza paura degli altri. |
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L'emarginazione dei timidi non è una deviazione etica della psicologia maschile, come tu stesso hai detto sono anche le ragazze a farla, anche istintivamente. Se vuoi dare un giudizio generale sulla mentalità della società nel campo del rapporto uomo/donna non puoi dire che è maschilista. La misoginia esiste ma è osservabile, la misandria, da parte delle donne, è meno osservabile, perchè si manifesta in modo non dichiarato (quante volte certe donne reagiscono a un attacco misogini dicendo "allora se io dovessi dirla tutta gli uomini sono difficili da sopportare per questo questo e quest'altro motivo": e in questo modo, senza accorgersene, tradiscono il lato misandrico che è in loro). Il conflitto tra uomo è donna si supera in un solo modo: quando entrambi si impegnano a cercare di capire la psicologia dell'altro sesso. Secondo te le donne si impegnano a farlo veramente? Penso che se esistesse, per ipotesi di lavoro, un Dio onniscente, che possa osservare tutti i fatti e l'intimo delle persone, così da poter osservare fino in fondo tutte le dinamiche sociali e tutte le interdipendenze causali della fisica sociologica, rivelerebbe un forte impulso misandrico :) |
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La misandria è diametralmente opposta al maschilismo, è frutto di una visione femminista della realtà. E' presente e meno osservabile, come hai detto tu, per via della tendenza femminile ad essere meno diretti nei concetti. Così però come è meno osservabile il maschilismo nelle donne. |
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Questo modello non elastico di comunicazione è mantenuto in piedi anche da chi non è maschilista o misandrico. Anzi, il maschilismo e la misandria, secondo una visione obiettiva della fisica sociale, sono una reazione soggettiva a questa presa di coscienza, una reazione sbagliata, ma sempre una reazione, un effetto, non la causa... oppure può essere una manifestazione accentuata di questa non elasticità mentale di base |
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Re: Proteggiamo le ragazze di questo forum
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Potresti almeno per rispetto loro e per educazione chiedere scusa... |
Re: Proteggiamo le ragazze di questo forum
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Manca poco a una scopata eh? dai dai invece di pararti il culo in partenza dicci chi è la fortunata no! :wink: |
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Di tutta la mega discussione precedentemente in corso mi sfugge una cosa:che minchia c'entra l'assenza di solitudine(reale o presunta che sia) con la mancanza di rispetto?Cioè,se pure uno non è solo perchè gli altri dovrebbero avere il diritto di mancargli di rispetto o di svalutarlo?
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Ho un po' di inquietudine a scrivere ste righe ora, visto che fortunatamente si sono quietati gli animi, ma prima non mi è stato possibile..
Ho comunque necessità di togliermi stò dubbio che m'è venuto, che non si sia capito bene cosa intendo. Perché in effetti non stavo dando ragione o torto ad una parte o all'altra, ma più o meno in egual misura a tutte e due. Quote:
Lo dicevo a tutti. E il concetto era proprio questo. Le due cose non si escludono. Quindi la frase era "dire che avere il partner è un vantaggio perché non si è soli non equivale necessariamente a dire che chi il partner ce l'ha sta bene." ma essendo due cose per me entrambe valide la frase si può rovesciare e diventa "dire che chi il partner ce l'ha non sta automaticamente bene per questo, non esclude che l'avere il partner sia effettivamente un vantaggio." Perché a me sembra che abbiate fatto solo un gran casino. Da ambo le parti. Questo è ciò che penso io. Tutto quà. |
nono. attenzione. non si va sul patetico solo perché ho detto quel che penso, che non corrisponde a quel che pensi te.
comunque se a te è servita la polemica, meglio così. |
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I punti di vista diversi devono servire proprio a cercare un contesto dove collocare i diversi punti di vista, in questa logica, chi sbaglia deve suscitare la reazione di cercare di persuadere dell'errore, e anche gli attacchi devono essere mirati a sollecitare chi sbaglia a riflettere sull'errore logico della sua affermazione, non a demolire la sua autostima, ritenendosi patetico o altro. E' patetica anche la scelta di Y di mantenere il filtro sui miei messaggi, che gli impedisce di vedere che lo sto sostenendo il suo discorso, contento lui però... |
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non ho alcun blocco, ce l'avevo le prime 3 o 4 settimane e non me n'ero accorto. ora non c'è più. |
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"Non è il caso di riaprire una discussione che abbiamo già sviscerato nei dettagli.." E’ troppo facile per chiunque – che voglia commentare i comportamenti o gli enunciati di terze persone e che a suo giudizio sarebbero errati - qualificarli come imbecilli. In un forum di timidi, sociofobici, eccetera, un minimo di cortesia non guasta mai, ma soprattutto ci guadagna l’oggettività, perché non è detto che un giudizio personale, specie se offensivo, sia da intendersi quale verità condivisa. |
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