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dotrue 11-11-2016 13:32

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1825121)
Non credo di essere bipolare, sono piu border ma non mi hanno mai fatto una diagnosi seria, solo dato un sacco.di farmaci

Una delle migliori psichiatre che ho mai avuto mi diceva che il disturbo di personalità borderline si distingue dagli altri soprattutto x quanto riguarda la presenza o meno di autolesionismo. Come secondo aspetto importante la paura folle dell'abbandono, ma quest'ultimo nn è caratteristico del border ma è presente anche in altri tipi di personalità patologiche

Hazel Grace 11-11-2016 13:37

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1825236)
Una delle migliori psichiatre che ho mai avuto mi diceva che il disturbo di personalità borderline si distingue dagli altri soprattutto x quanto riguarda la presenza o meno di autolesionismo. Come secondo aspetto importante la paura folle dell'abbandono, ma quest'ultimo nn è caratteristico del border ma è presente anche in altri tipi di personalità patologiche

L'unica cosa che non farò mai è farmi del male fisicamente, perché ho la paura del dolore. Per il resto ce l'ho e ce l'ho

Da'at 11-11-2016 14:25

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1825241)
L'unica cosa che non farò mai è farmi del male fisicamente, perché ho la paura del dolore. Per il resto ce l'ho e ce l'ho

A volte l'autolesionismo può trovare sfogo in comportamenti normalmente non problematici ma che portati all'estremo sono deleteri per la salute e disfunzionali per il proprio benessere. Ad esempio l'abuso di alcol/droghe.

Hazel Grace 11-11-2016 14:27

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1825262)
A volte l'autolesionismo può trovare sfogo in comportamenti normalmente non problematici ma che portati all'estremo sono deleteri per la salute e disfunzionali per il proprio benessere. Ad esempio l'abuso di alcol/droghe.

AHAAH Ok si sono un po alcolizzata.. e mi piaceva un sacco prendere psicofarmaci. Poi xanax e birra andavano bene insieme

Da'at 11-11-2016 15:50

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1825263)
AHAAH Ok si sono un po alcolizzata.. e mi piaceva un sacco prendere psicofarmaci. Poi xanax e birra andavano bene insieme

Le transaminasi festeggiano :ridacchiare:

Vedi, l'autolesionismo può essere deliberato, come tagliarsi, può essere nascosto, come ad esempio andare a sbattere contro i muri ruvidi per farsi delle sbucciature (lo facevo a scuola), o inconsapevole, con questi comportamenti che bene alla salute non fanno. Per inciso, ho fatto ogni cosa descritta almeno una volta nella vita, quindi non parlo random :lingua:

Riesci a vedere certi comportamenti come divertenti solo se stai talmente male che queste azioni ti recano un sollievo per il fatto che ti distraggono dal tuo dolore interiore.

Altrimenti, fare i mischioni con le sostanze lo percepiresti per quello che realmente è: avere nausea, dover rimettere, creare attriti nei rapporti interpersonali, peggiorare le proprie performances scolastiche e lavorative, invecchiare precocemente e imbruttirsi fisicamente.

Ma per esperienza so che per quanto faccia male il dolore interiore va affrontato di petto, vanno identificate le cause che lo originano, e vanno risolte. E questo inizialmente fa persino più male dell'autolesionismo in sé.

Hazel Grace 11-11-2016 15:55

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1825289)
Le transaminasi festeggiano :ridacchiare:

Vedi, l'autolesionismo può essere deliberato, come tagliarsi, può essere nascosto, come ad esempio andare a sbattere contro i muri ruvidi per farsi delle sbucciature (lo facevo a scuola), o inconsapevole, con questi comportamenti che bene alla salute non fanno. Per inciso, ho fatto ogni cosa descritta almeno una volta nella vita, quindi non parlo random :lingua:

Riesci a vedere certi comportamenti come divertenti solo se stai talmente male che queste azioni ti recano un sollievo per il fatto che ti distraggono dal tuo dolore interiore.

Altrimenti, fare i mischioni con le sostanze lo percepiresti per quello che realmente è: avere nausea, dover rimettere, creare attriti nei rapporti interpersonali, peggiorare le proprie performances scolastiche e lavorative, invecchiare precocemente e imbruttirsi fisicamente.

Ma per esperienza so che per quanto faccia male il dolore interiore va affrontato di petto, vanno identificate le cause che lo originano, e vanno risolte. E questo inizialmente fa persino più male dell'autolesionismo in sé.

Si, ho imparato che se c'è un problema o si sta male bisogna passarci attraverso e vivere anche le emozioni negative perché fa parte della vita di una persona passare queste fasi. Infatti non uso più l'alcool in quel modo

Noriko 11-11-2016 17:29

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1825213)
Spessissimo le definizioni dei disturbi mentali sono vaghe: la psicodiagnostica è più un arte che una scienza.

Cioè vuoi dire che le diagnosi sono un optional,
che è difficile farle e ci vuole un professionista di alto livello, oppure cosa intendevi? Grazie.

barclay 11-11-2016 18:49

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1825342)
Cioè vuoi dire che le diagnosi sono un optional,
che è difficile farle e ci vuole un professionista di alto livello, oppure cosa intendevi? Grazie.

Volevo semplicemente dire che è possibilissimo che due “professionisti di alto livello” facciano due diagnosi diverse allo stesso paziente.

cancellato16573 11-11-2016 21:08

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 1825292)
Si, ho imparato che se c'è un problema o si sta male bisogna passarci attraverso e vivere anche le emozioni negative perché fa parte della vita di una persona passare queste fasi. Infatti non uso più l'alcool in quel modo

Questo è molto, molto saggio!

Hazel Grace 11-11-2016 21:12

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
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Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1825465)
Questo è molto, molto saggio!

Molti del forum mi hanno aiutato ad arrivare a questa conclusione ;)

cancellato16573 11-11-2016 22:19

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1824607)
Scusa superpippo, ma quelle sono caratteristiche che nn sono tipiche del paziente bipolare. L'impulsività e l'aggressività sono presenti anche in certi disturbi della personalità

L' impulsività è presente in altre patologie e anche nella normalità, a volte: nei bipolari, sempre. Perché le pulsioni possono essere più intense.

cancellato16573 11-11-2016 22:46

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
MANIA - IPOMANIA

è bene sapere questi termini. Noi scriviamo sempre "mania", che è una fase di disturbo maggiore, che compromette la sicurezza della persona e di altri.

L'ipomania è uno stadio intermedio tra normalità e mania. Non è facilmente distinguibile dalla normalità: come si fa a dire che uno è su di giri naturalmente o come effetto della malattia? Non è esente da rischi, comunque, anche se minori. E poi può aggravarsi.

Io credo che quasi tutti quelli che scriviamo qui, attraversiamo fasi ipomaniacali, ma difficilmente maniacali. Un po' perché ci curiamo, un po' perché siamo coscienti.
Il rischio di un'intensa fase maniacale, è massimo in chi NON sa di essere affetto da disturbo bipolare e lo scopre solo quando gli capita qualche grosso casino.

Da'at 12-11-2016 01:33

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1825524)
MANIA - IPOMANIA

è bene sapere questi termini. Noi scriviamo sempre "mania", che è una fase di disturbo maggiore, che compromette la sicurezza della persona e di altri.

L'ipomania è uno stadio intermedio tra normalità e mania. Non è facilmente distinguibile dalla normalità: come si fa a dire che uno è su di giri naturalmente o come effetto della malattia? Non è esente da rischi, comunque, anche se minori. E poi può aggravarsi.

Io credo che quasi tutti quelli che scriviamo qui, attraversiamo fasi ipomaniacali, ma difficilmente maniacali. Un po' perché ci curiamo, un po' perché siamo coscienti.
Il rischio di un'intensa fase maniacale, è massimo in chi NON sa di essere affetto da disturbo bipolare e lo scopre solo quando gli capita qualche grosso casino.

E' stato difficile per me riconoscere l'ipomania come disfunzionale. Ho saputo correttamente individuarla, ma sentire poi usare questo stesso termine dalla mia psicologa e dalla mia psichiatra ammetto che mi ha fatto un po' male.

Il punto cruciale a mio avviso è la funzionalità. Essere molto energici e di buon umore va benissimo.
Ma guardiamo tutti i sintomi dell'ipomania.

  • autostima ipertrofica;
  • logorrea;
  • ridotto bisogno di sonno;
  • "fuga delle idee", le quali si rinnovano continuamente, tanto che nemmeno il paziente riesce a seguirne il corso;
  • distraibilità e deficit di attenzione;
  • agitazione psicomotoria;
  • coinvolgimento in attività potenzialmente dannose e/o rischiose.
  • tendenza a parlare velocemente e concitatamente.
(fonte: Wikipedia)

ci si accorge che non si sta parlando di un generico sentirsi bene.
E' un'incapacità di usare funzionalmente le proprie risorse in modo da non danneggiarsi.

La cosa buona dell'ipomania è che è probabilmente più facile da gestire della mania, con un po' di autoconsapevolezza (dico probabilmente perché non credo di aver mai avuto episodi maniacali). La cosa invece pessima è che è molto sottile. Chi ne soffre spesso vede questo stato di benessere percepito come la normalità, in contrapposizione ai periodi depressivi che sono invece visti catastrofici.

cancellato16573 12-11-2016 18:10

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Tutto vero.
L' importante è che si riconosca qualche sintomo, perché si è ancora in tempo a fermarsi.
Sembra semplice, ma come fa uno che si sta esaltando a capire di essere esaltato? Infatti la mania porta stati di esagerato benessere.

Si può, perché pur in quel benessere, vengono stati d'ansia intensi. L'eloquio si fa dominante e piuttosto aggressivo, magari non necessariamente verso l'interlocutore, ma verso terzi. I rumori forti danno molto fastidio, irritano. Si scatta, con uno stimolo improvviso.Si parla concitamente mentre si mangia e ci si accorge di aver mangiato male. A questo stadio, resta ancora abbastanza senso critico, per frenare.
Dopo di che, può bastare un pomeriggio / serata molto tranquillo, una lunga passeggiata in zone non trafficate, imporsi l'ozio, per rientrare
La cosa più difficile è l'ozio forzato, perché è l'esatto opposto della mania, e quindi sembra una noia assassina.

Vale Web 12-11-2016 20:40

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Dico la mia...anch'io ero come te, nel senso che per ipersensibilità tendevo a fare un dramma di qualsiasi cosa, specialmente dei torti subiti..o delle ingiustizie, poi nel tempo, saranno state le difficoltà enormi della vita, sarà stata l'intelligenza darwiniana del sapersi adattare all ambiente, sono cambiata, e molto. Non è che smetti di soffrire per quello che ti succede, semplicemente gli attribuisci il peso che merita. Se ti pare che ci sia un giudizio negativo nei tuoi confronti, ad esempio, prova solo a pensare che cosa in effetti quella persona che ti giudica significa per te. Spesso le persone che ci creano disagio, sono persone che non si fermeranno nelle nostre vite, bisogna lasciarle andare. Per le situazioni di paradosso ed enfatizzazione, non credo sia bipolarismo, il vero bipolare non se ne rende conto perchè per lui sono vere e proprie catastrofi e le vive intensamente come tali...quindi penso piuttosto che tu sia una persona sensibile. Perchè secondo te la gente si droga? Gli ottundenti, come droge oppiacee , alcool e simili, ottundono, quindi ovattano le emozioni che sono troppo forti per essere gestite...non significa che ti devi drogare, anzi ma attento che anche i farmaci piu' potenti non è che inventano qualcosa in noi, semplicemente tirano fuori qualcosa che dentro noi è già presente. Le droge naturali esistono, e sono le endorfine, la consapevolezza di non essere una merda, di essere uguale agli altri e che nessuno può sentirsi estraneo alle emozioni negative, puoi solo cercare di maturare la sua sensibilità fino a che molte cose ti scivoleranno addosso...


Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1823764)
In forum, i nostri interventi, i nostri disagi, i nostri problemi sono sempre mescolati con altri disturbi. Ma abbiamo situazioni ed esigenze specifiche. Ne possiamo parlare.

Io apro con un problema specifico: la tendenza a drammatizzare subito e intensamente. Spesso alla base non c'è fondamento, ma solo un sospetto, oppure qualcosa c'è, ma la reazione emotiva e ansiosa è sproporzionata rispetto al fatto accaduto.
E' un tratto caratteristico, che si manifesta anche quando abbiamo un'adeguata copertura farmacologica. Cioè non è il farmaco che non funziona, ma é una nostra dinamica.
Si può attenuare questa tendenza all'estremo?


cancellato16573 12-11-2016 22:14

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Cara Vale Web, sei un angelo!

Dico sul serio. Io ho la mia teoria sugli angeli, che non sono gli esseri con la tunica bianca, le ali e i boccoli, ma esseri umani in carne e ossa, uomini e donne normali, che però in un determinato punto, ti dicono delle parole che calzano esattamente con la situazione e la risolvono completamente.

Credo però realmente che gli angeli siano inviati da Dio, nel senso che devono portare un messaggio. Anch'io posso diventare angelo per un altro, solo per dire un messaggio, dopo torno a essere Superpippo normale.
Non è forse vero che al pompiere che ci salva dalla casa in fiamme, diciamo spontaneamente "sei un angelo"?

Dico tutto questo perché il tuo post arriva esattamente nel momento in cui ho preso a riflettere sull'ipersensibilità e permalosità, che fanno soffrire moltissimo. E giusto oggi ho stampato con molta fiducia un articolo da Riza Psicosomatica a riguardo (http://www.riza.it/psicologia/tu/303...mpre-male.html).

Il tuo intervento è molto solido e ben argomentato. E' più che logico, è sapiente. Perché faccio questa distinzione? Perché la logica va sicuramente bene, ma non arriva a spiegare tutto. Oltre la logica, vi è la consapevolezza di come va la vita, e questa è la sapienza.

Perciò ti devo dire un grazie veramente grande.
E ti ricorderò nella mia rituale preghiera di mezzanotte.:):):)

cancellato16573 13-11-2016 01:43

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Non ho scritto una bipolarata: sto bene e so quello che scrivo.

@ Marco russo: abbiamo saltato un fatto importante: in mania aumenta molto il desiderio / attività sessuale. Questo può essere un segnale di cui si è coscienti.
Aumenta perfino la percezione di maggiore vividezza dei colori. Ma di questo non si può essere coscienti come campanello d'allarme.

cancellato16573 13-11-2016 15:49

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quando l'altro mi fa paura. E rimugino.

Rifletto: io vedo la maschera dell'altro, quella che mi ha fatto male. E poi rimugino: voglio capire cosa si cela dietro di essa, pensando di risolvere il mio conflitto.
Ma ho compreso che dietro quella maschera ci sono io, con le mie paure. Ecco perché non vinco mai.

cancellato16573 13-11-2016 18:15

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
E' sempre difficile far capire ai non esperti che cos'è il disturbo bipolare. Ma si può ricorrere a un'immagine nota:
il depresso sta sempre sul divano, l'ipomaniacale non ci sa stare per più di due minuti.

Da'at 13-11-2016 20:20

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1826404)
Non ho scritto una bipolarata: sto bene e so quello che scrivo.

@ Marco russo: abbiamo saltato un fatto importante: in mania aumenta molto il desiderio / attività sessuale. Questo può essere un segnale di cui si è coscienti.
Aumenta perfino la percezione di maggiore vividezza dei colori. Ma di questo non si può essere coscienti come campanello d'allarme.

:bene: verissimo.

Non sapevo che succedesse pure con la mania... avviene in maniera spropositata, oppure raggiunto il proprio limite le parti che prendono il sopravvento della propria indole sono altre?

cancellato16573 14-11-2016 00:07

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
E' proprio un aumento della libido. Se poi seguono anche i fatti, le cose si possono complicare parecchio, perché uno può cercare più partner, col rischio magari di mandare a monte un matrimonio.

cancellato16573 14-11-2016 00:27

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Ma come si fa a fermare la forza della mania che monta, visto che non ci si accorge?

Qualche buona abitudine preventiva: p. es.: frapporre delle pause nelle attività; non fare tutto di seguito. Se la depressione è come una scala da salire, la mania è una scala in discesa: se è tutta diritta e non ha pianerottoli, si va veloci e poi si ruzzola per metri e metri. Se però ci sono dei pianerottoli, si rallenta. Se proprio siamo veloci e cadiamo lo stesso, rotoliamo per un metro. Per questo le scale condominiali possono avere un massimo di 10 gradini consecutivi.

Ma lo stesso ragionamento vale per la salita, cioè per la depressione: è più facile arrivare al quarto piano, se ci sono i pianerottoli, anziché una sberla di rampa unica.

DownwardSpiral2 14-11-2016 02:23

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Mi ritrovo praticamente in tutti i sintomi descritti (tranne gli episodi maniacali...almeno credo, perché per come l'ha descritta Superpippo alterno fasi depressive e maniacali o ipomaniacali da quando avevo circa 17 anni) però mi hanno diagnostico il disturbo evitante. Sono passato a dormire da 12-14 al giorno quando ero depresso alle 3-5 di adesso (da aprile circa, e non è la prima volta che mi succede in realtà, ma mai così a lungo), iperattività,aumento della libido (mi sono fidanzato), aumento dell'aggressività e dell'intolleranza( con chi si prende troppe confidenze pianto paletti all'istante e rispondo sempre a tono o interropendo), mi ritrovo a "strafare" spesso , parlo molto e sono pieno di idee (soprattutto musicali, ma ho ripreso anche a disegnare/scrivere e altre cose, inoltre lavoro) rispetto al vuoto che mi trascinavo appresso prima, però vivo il tutto come la normalità e sento i pensieri depressivi molto distanti, come se appartenessero ad un'altra persona, anche se a volte mi accorgo di assumere comportamenti un po' sopra le righe, sto vivendo una situazione abbastanza grave che riguarda un'amica storica di cui non mi va di parlare, ma nonostante la pesantezza della situazione riesco a non farmi sopraffare dal pensiero di questa cosa e gli dedico solo uno spazio che non interferisce col resto della mia vita, cosa che in altri periodi sarebbe stata impossibile. Mai preso farmaci...non so.

cancellato16573 14-11-2016 16:42

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Caro Downword,

In senso lato, tutti sono bipolari, perché tutti hanno alti e bassi. Si tratta di vedere quanto alti e quanto bassi. L'umore dev'essere circa intonato alle condizioni della persona e alle circostanze in cui si trova. La stessa azione può essere solo brilla per una persona e folle per un'altra: se uno è su di giri e si gioca un appartamento dei 100 che possiede, in una mano al casinò, è solo molto carico; se un altro si gioca il solo appartamento che ha, è un folle.
Per dire mania, occorre aver fatto delle grosse cazzate, magari pure irrimediabili.

Se sei arrivato fino a oggi, senza gravi incidenti e senza copertura farmacologica, mi sembra difficile che tu abbia il disturbo bipolare. Qualcosa sarebbe dovuta accadere.

Da'at 14-11-2016 16:57

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Magari non il disturbo bipolare I, ma il II o il ciclotimico è possibile.

Siccome le fasi ipomaniacali sono spesso interpretate come normalità, è comune (e mi è capitato) che l'attenzione terapeutica sia focalizzata solo a quelle che vengono percepite come le disfunzionalità, senza riuscire a definire un quadro generale, olistico, delle dinamiche psichiche.


Quando nel 2011 mi rivolsi al CPS proposi allo psichiatra che mi visitò un possibile disturbo bipolare, ma lui scartò l'ipotesi.

Ora invece è venuta fuori questa ipotesi di disturbo ciclotimico (che può diventare, e probabilmente senza terapia sarebbe diventato, un disturbo bipolare ben più grave), quindi dipende molto anche dallo sgamo del medico.

DownwardSpiral2 14-11-2016 17:41

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1827399)
Caro Downword,

In senso lato, tutti sono bipolari, perché tutti hanno alti e bassi. Si tratta di vedere quanto alti e quanto bassi. L'umore dev'essere circa intonato alle condizioni della persona e alle circostanze in cui si trova. La stessa azione può essere solo brilla per una persona e folle per un'altra: se uno è su di giri e si gioca un appartamento dei 100 che possiede, in una mano al casinò, è solo molto carico; se un altro si gioca il solo appartamento che ha, è un folle.
Per dire mania, occorre aver fatto delle grosse cazzate, magari pure irrimediabili.

Se sei arrivato fino a oggi, senza gravi incidenti e senza copertura farmacologica, mi sembra difficile che tu abbia il disturbo bipolare. Qualcosa sarebbe dovuta accadere.

Ma infatti ho parlato di "mania" prendendo questa parola con le molle, ma la differenza tra i due stati (depressivo/"normale") ti assicuro che è enorme, come la notte e il giorno (e i periodi durano minimo dai 4 fino ai 12 mesi e passa), di cazzate ne ho fatte una marea ma per fortuna sono sempre riuscito ad evitare conseguenze gravi. Fatto sta che per come l'hai descritta tu, ci rientrerei in pieno, anche se di cazzate irrimediabili non ne ho fatte (più o meno). Poi non è che ci tenga a essere bipolare, mica mi dà punti sul curriculum (al massimo su quello dei disagiati), semplicemente faccio un confronto tra come viene descritto il disturbo e la mia vita, né più né meno.

icek 15-11-2016 00:50

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
se non sbaglio,il bipolare è ad alto rischio di suicidio,specialmente dopo una fase maniacale...e qui ne abbiamo avuto un esempio...purtroppo!

cancellato16573 15-11-2016 14:54

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
@ Marco Russo,

Ciclotimico, bipolare, sono distinzioni forse non facili da fare. Anche perché abbiamo avuto un determinato tipo di infanzia ed educazione. Poi c'è la cultura. Non siamo interamente cerebrali.

dotrue 15-11-2016 15:21

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1827407)
Siccome le fasi ipomaniacali sono spesso interpretate come normalità, è comune (e mi è capitato) che l'attenzione terapeutica sia focalizzata solo a quelle che vengono percepite come le disfunzionalità, senza riuscire a definire un quadro generale, olistico, delle dinamiche psichiche.

Sono interpretate come normalità da un soggetto che nn ha esperienza di questo disturbo e riferisce magari al professionista di "stare male" per dei mesi e per altri periodi di "star bene e riprendersi"...ma uno psichiatra serio dovrebbe approfondire cosa ci sta dietro quel "star bene", se si comporta da persona equilibrata o se tiene un comportamento sopra le righe e quanto al di sopra.

Da'at 15-11-2016 16:50

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1828004)
Sono interpretate come normalità da un soggetto che nn ha esperienza di questo disturbo e riferisce magari al professionista di "stare male" per dei mesi e per altri periodi di "star bene e riprendersi"...ma uno psichiatra serio dovrebbe approfondire cosa ci sta dietro quel "star bene", se si comporta da persona equilibrata o se tiene un comportamento sopra le righe e quanto al di sopra.

Certo, almeno in teoria. In pratica, pure al netto di eventuali incompetenze dello psichiatra di turno, comprendo come sia difficile a volte nell'arco dei ristretti vincoli di tempo a disposizione (problema soprattutto del ssn) afferrare dalla descrizione e dall'esperienza del paziente questa dinamica.

Io ad esempio avendo vissuto a lungo momenti in cui l'ego ipertrofico e la sensazione di grandiosità erano da me vissuti con senso di colpa e vergogna, e quindi repressi o canalizzati in fantasie che fungevano da parafulmine*, quindi celate nel loro impatto emotivo inconscio al terapeuta.

*per quasi 10 anni ho cullato il progetto di costruire un "orologio da parete gigante" che avrebbe dovuto servire ad avere l'ora sempre davanti agli occhi anche al mio risveglio (e sarebbe stato un pezzo d'arredamento unico). Ogni fase up che ho avuto negli ultimi anni mi dedicavo a fantasticare su quest'unico progetto, perché memore di molti altri progetti iniziati e mai finiti, avevo attribuito a questo l'onere di cullare le mie fantasie senza permetter loro di distrarmi dalla realtà del lavoro e del "mettere la testa a posto". Col risultato che sono risultato agli occhi degli specialisti tendente alla depressione o all'anedonia (o viceversa al narcisismo), l'euforia ipomaniacale era compressa in uno spazio creato ad hoc per non farla vedere a nessuno.

cancellato16573 15-11-2016 17:44

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Downard,

E'impossibile fare una telediagnosi. Può darsi che tu sia ciclotimico, con qualche fase maniacale vera e propria, magari dovuta a un grosso stress. Poi sei rientrato.

Tuttavia, nel CV di un bipolare, non dovrebbero mancare alcune corse al pronto soccorso, almeno un tentativo di suicidio e almeno un ricovero. Se è meno di questo, non sei un buon bipolare...

Da'at 15-11-2016 17:49

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1828078)
Downard,

E'impossibile fare una telediagnosi. Può darsi che tu sia ciclotimico, con qualche fase maniacale vera e propria, magari dovuta a un grosso stress. Poi sei rientrato.

Tuttavia, nel CV di un bipolare, non dovrebbero mancare alcune corse al pronto soccorso, almeno un tentativo di suicidio e almeno un ricovero. Se è meno di questo, non sei un buon bipolare...

Insomma, qui ci vuole una tessera a punti... :ridacchiare:

dotrue 15-11-2016 17:52

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1828042)
Io ad esempio avendo vissuto a lungo momenti in cui l'ego ipertrofico e la sensazione di grandiosità erano da me vissuti con senso di colpa e vergogna, e quindi repressi o canalizzati in fantasie che fungevano da parafulmine*, quindi celate nel loro impatto emotivo inconscio al terapeuta.

Insomma, mi sembra di capire che il tuo stato "up" si manifesti soprattutto dentro di te...hai parlato di fantasie, stati emozionali intensi, ecc...mi sembra un pò poco anche solo per parlare di ipomaniacalità, se nn c'è comportamento alterato sottostante.

Da'at 15-11-2016 19:16

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1828084)
Insomma, mi sembra di capire che il tuo stato "up" si manifesti soprattutto dentro di te...hai parlato di fantasie, stati emozionali intensi, ecc...mi sembra un pò poco anche solo per parlare di ipomaniacalità, se nn c'è comportamento alterato sottostante.

Infatti sono sbocciato negli ultimi due anni :ridacchiare:

Però non è che un ipotesi, anche la mia psicologa ci va cauta, e prima che le chiedessi dettagli su una possibile diagnosi l'argomento "dare un nome al mio disturbo" è stato volutamente (e concordatamebte) ignorato, per evitate possibili identificazioni (anche involontarie) nel disturbo.

In effetti il rischio di identificarsi in una sindrome (ovvero in un set di segni sintomatici, ma che nulla dicono a proposito dell'eziologia) è quello di feticciare il disturbo per usarlo a mò di scusa, anziché affrontare il disturbo come qualcosa di potenzialmente risolvibile.

Cioè in parole povere scongiurare il "sò figo perché sono bipolare e quindi strambo, mica come i noiosi normaloni". È una dinamica comune nei disturbi con componenti egosintoniche.

cancellato16573 15-11-2016 19:59

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1828004)
Sono interpretate come normalità da un soggetto che nn ha esperienza di questo disturbo e riferisce magari al professionista di "stare male" per dei mesi e per altri periodi di "star bene e riprendersi"...ma uno psichiatra serio dovrebbe approfondire cosa ci sta dietro quel "star bene", se si comporta da persona equilibrata o se tiene un comportamento sopra le righe e quanto al di sopra.

E' vero. Quella di cui parli è l'anamnesi, arte già difficile, in sp
eciale modo per la psichiatria: in ortopedia può bastare una seduta, in psichiatria forse non bastano 10.
Poi lo psichiatra è molto condizionato/ basato su quello che vede durante il colloquio: se ha davanti un paziente su di giri, farà fatica a immaginarlo normale o depresso.

Noriko 16-11-2016 13:27

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco.Russo (Messaggio 1828144)

Cioè in parole povere scongiurare il "sò figo perché sono bipolare e quindi strambo, mica come i noiosi normaloni". È una dinamica comune nei disturbi con componenti egosintoniche.

Almeno concedetemi il "so' figo" visto che la fortuna mi ha dimenticato.

cancellato16573 17-11-2016 16:30

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1828663)
Almeno concedetemi il "so' figo" visto che la fortuna mi ha dimenticato.

Questo in parte è vero. Non è uno scherzo. Perché un umore più alto porta la persona ad essere più estrosa, più originale.
Vittorio Gassman era bipolare: sembrava che avesse il demone dell'arte. Van Gogh, bipolare, aveva come una febbre della pittura.
Il bipolare può essere carismatico e , forse non lo sapevate, ma è detta "la malattia degli artisti".

cancellato16573 17-11-2016 16:39

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Ma oltre il litio e il depakin, esistono farmaci che parano la mania? Si, ne esiste uno dall'effetto potente e immediato: il NOIOSYL. Non ha alcun effetto collaterale, salvo che per i testicoli.

Consiste nel non fare niente, o comunque il meno possibile, per un'ora, un pomeriggio, un giorno, secondo il bisogno. Bisogna rinunciare anche alle attività piacevoli; a tutto. Guardate che l'ozio forzato ha un duro impatto sui testicoli, non è affatto facile da praticare. Poi arriva il momento in cui l'ozio diventa piacevole: la mania ha esaurito la spinta.

Svers0 18-11-2016 03:33

Non credo di essere bipolare ma secondo me sto vivendo un episodio di mania o ipomania, tanti progetti per la testa e neanche riesco a prendere sonno, da depresso invece si prende sonno che è una meraviglia ma è difficile alzarsi, chiedo semplicemente la normalità a questo punto. :pensando:

cancellato16573 19-11-2016 00:09

Re: Uno spazio per noi bipolari
 
Quote:

Originariamente inviata da icek (Messaggio 1827770)
se non sbaglio,il bipolare è ad alto rischio di suicidio,specialmente dopo una fase maniacale...e qui ne abbiamo avuto un esempio...purtroppo!

Penso di si. Come è alto il rischio ai primi episodi.


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