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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
- su con la vita (un classico)
- la psicologia/psicoterapia non è scientifica (detto da una omeopata, che è il colmo) - fai qualcosa - esci |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
ma perchèèèèè andate dagli omeopati????????
Bastaaa sono stati sbugiardati anche in tribunale, sono solo ciarlatani ricchi!!!! |
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Per rispondere al topic.... Anch'io di scemenze ne ho sentite tantissime in passato (con annessi incitamenti al suicidio da parte di alcune ragazze in età adolescenziale...Loro sapevano che ero uno sfigato e mi hanno suggerito una soluzione immediata) quasi tutti molto banali come "In Africa c'è gente che muore di fame" "Se fossi sulla sedia a rotelle" etc..... Alchè ho deciso di darmi da fare da solo combattendo quotidianamente contro i miei pensieri disfunzionali con molta umiltà...A distanza di anni (e di qualche miglioramento fatto) cosa posso dire? Che nessuno (specie in famiglia) mi riconosce i miei sforzi...Banalizzazione is the way...Parola d'ordine con gli sforzi e l'impegno del sottoscritto....Banalizzare come se non ci fosse un domani!!!! :miodio: |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
Un non depresso non sa cosa è la depressione, crede sia un momento di scoramento per cui basta una pacca sulla spalla e un "e non fare quella faccia triste".
Incomunicabilità totale. |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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E con questo non voglio difendere gli omeopati. |
Nel lontano 1991, ho dovuto subire anche i "test", come fossi una cavia, da parte di un audacissimo "amico", che poi ho provveduto a vaffanculare, appena mi sono sentito bene.
Secondo lui, voleva stimolarmi così : Un pomeriggio mi portò su una collinetta. Davanti a noi tramontana il sole. Poi mi domandó tutto stizzito: "ora dimmi!!! Cosa vedi!!!??? Io ero terrorizzato: perchè mi portava là per farmi questa domanda ? Cosa si aspettava che rispondessi? Perchè era arrabbiato? Fu un'orrida azione di forza, che ottenne solo di farmi peggiorare. |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Io non credo che mi sarei arrabbiato perché non avrei capito proprio il tramonto in collina e la domanda fatta con stizza cosa c'entravano tra loro :mrgreen:. |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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All'omeopata nn gliene frega niente se funziona o no, gli basta rifilare qualcosa che nn abbia effetti collaterali (e quindi neanche benefici) e la gente spaventata dalle medicine è contenta lo stesso e spesso vi è pure l'effetto placebo che aiuta l'omeopata a riempirsi le tasche |
Con l'esperienza, ho capito una cosa: chi fa lo stronzo quando sei in depressione grave, lo farà sempre.
Quando sei indifeso lo avverti, ma quando torni a star bene, te ne dimentichi. Se a una cosa la depressione serve, è capire veramente chi ti rispetta. Chi ti accetta così come sei quando sei depresso, ti rispetta davvero. Altri vogliono che tu sia come dicono loro, quindi ti rifiutano. Ti forzano a fare quello che non vuoi e ti disturbano quei pochi momenti calmi che capitano. Dicono di voler risolvere i tuoi problemi, ma in realtà , ti piantano i loro casini. Non sanno mai fare un passo indietro, che è la cosa che più serve. |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
Evito di elencare anche le mie, sono simili a quelle che ho letto...
Aggiungo solo: https://67.media.tumblr.com/81a11d23...1ud6o1_500.gif |
XL,
quella storia non è innocente. Io avvertivo la rabbia del mio "amico" Alcuni pensano che ci vuole uno scossone. E' la logica dell'elettroshock. Lo stesso "amico" , un'altra sera m'indusse a seguirlo fino a casa sua. La mia fidanzata telefonò protestando e io tornai da lei. Al che questo "amico" mi disse : "volevo vedere quanto sei influenzabile". Volevo morire. E per capire che tipo fosse, basti pensare che, tempo dopo, la sua fidanzata lo lasciò e lui prese a farle stalking e le alzò le mani. |
Altra perla:
"butta via quelle porcherie!!!" (sarebbero gli ansiolitici regolarmente prescritti dal mio medico di base). |
"Che hai?" è forse la più terribile.
Perché ti fa concentrare sulla tua pena, senza peraltro trovare risposta. Ti fa sentire un fenomeno da baraccone. Le persone giuste, invece, fingono d'ignorare la depressione, in modo che tu la possa dimenticare. |
Il problema è che la psichiatria (vale soprattutto per quella tradizionale) si è auto-proclamata guaritrice dei disturbi della psiche, quindi solo la gente che si pone il beneficio del dubbio riesce a vedere le cose per come stanno.
A favore dell'anti-psichiatria abbiamo: - La dipendenza che danno gli psicofarmaci, che molte volte vengono presi a vita; - Gli effetti collaterali che danno gli psicofarmaci, tra cui molti gravi; -L'aumento del rischio suicidio nelle prime assunzioni di psicofarmaci; - Le diverse diagnosi fatte ad un paziente da parte di diversi psichiatri; - Lo schifo che ha combinato la psichiatria nel passato con le "terapie" elettriche; -Le testimonianze di gente a cui gli psicofarmaci non hanno dato miglioramento, o addirittura hanno fatto il contrario; - I casi di remissione spontanea di disturbi della psiche, che avvengono in molte persone che non hanno mai assunto farmaci; - Il miglioramento che si ha quando si curano gli stili di vita sbagliati; - I pazienti psichiatrici che scoprono dopo anni di avere intolleranze che causano malesseri psichici (intolleranze che quasi sempre non sono sospettate dagli stessi psichiatri, mentre invece sono loro i primi a dover associare i problemi psichici a squilibri del corpo o a componenti genetiche); - Gli effetti dei farmaci che molte volte fanno cambiare personalità ad i pazienti, quasi sempre intontiti. A favore della psichiatria abbiamo: - La gente che non è laureata in psichiatria è incompetente, quindi gli psichiatri possono tranquillamente continuare a prescrivere droghe sperimentali e dannose. Quando esisterà una diagnosi (che non si basa su test o giudizi arbitrari) figlia di esami scientifici rimarcanti un problema cerebrale (?) che causa la "malattia psichica", allora possiamo dire che la psichiatria è medicina. Anche se si dovesse trovare uno squilibrio, sarebbe comunque da provare che questo sia il problema in sé, perché c'è la possibilità che invece si tratti solo di una conseguenza ad un problema fisico o intolleranze. Inoltre, le cure mediche devono curare il problema, mentre invece gli psicofarmaci placano, oltre alla parte "malata", anche alcune parti della psiche che non hanno bisogno di "miglioramenti". Si costringe il paziente ad una vita con emozioni a metà, e per quel che mi riguarda, quella non è una persona che vive, né una persona che cura qualcosa. https://m.youtube.com/watch?v=HVjRS0txTdM https://m.youtube.com/watch?v=8iWJeFiC6UM Non sono il tipo che posta sempre link dei video, né credo che due video da youtube facciano verità assolute, ma penso che questi due siano assolutamente da guardare, in quanto rivelano molte cose veritiere. |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
Nel mio caso la domanda mi obbligava a fingere, a dare risposte fasulle e inverosimili tipo "No no niente" "Sto bene!" + sorriso
Che è poi quello che faccio la maggior parte delle volte a prescindere. A mio vantaggio, boh chiamiamolo così, in molti mi hanno detto che non sospettavano affatto che avessi a che fare con la psichiatria, che non sembro ansiosa ecc. Ecco poi c`è chi nega, allora ti senti preso per uno scemo che va dal medico, prende farmaci avendo ingigantito il proprio malessere :interrogativo: |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Fabri98,
Il punto non è la psichiatria, che è un capitolo a parte, ma le frasi , dette più per ignoranza, che aggravano la situazione. Dire : "perchè non vai a vedere gente?" ottiene solo di farti sentire colpevole. Come se non volessi o fossi un incapace. Il punto che una malattia te lo impedisce. E' come dire a un paraplegico: "dai, non starsene lì sulla carrozzina! Reagisci! Fatti una corsetta, che dopo stai meglio! " |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Comunque, togliamoci dalla testa che i disturbi dell'umore/mentali sono malattie, perché non è così. Tu poi sei un Super, non dovresti neanche stare su questi forum :) |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
Comunque, nell'ultimo periodo di depressione, quando ricominciai ad uscire più spesso, la frase più stupida che mi ripetevano spesso era: "perché non ti fai vedere né sentire?".
La mia risposta era la domanda stessa, rigirata a chi me la ha posta per primo. |
Ma il problema non viene da cattiveria , ma dall'ignoranza.
Secondo me, per ogni depresso che riceve prestazioni dalla ASL, un incontro informativo va riservato ai familiari. Queste frasi sono particolarmente dannose al primo episodio, quando il depresso non sa nulla, e non sa nemmeno di essere depresso. Quando cominci a farti una cultura, non ci credi a quelle parole e riesci anche a difenderti dai "consigli". |
Fabri98,
qualsiasi parte del corpo umano si può ammalare o presentare anomalie. Se si può ammalare il cuore, si può ammalare anche il cervello. O vogliamo dire che il cervello umano è immune? Io sono bipolare e il mio modo corrisponde esattamente alla descrizione psichiatrica della malattia. L'unica differenza è nel fatto che la terapia farmacologica è giusta, ma anche nella conoscenza che ho di me e della malattia. Questa cultura mi permette di prevenire i fattori di rischio della mania e come ridurre i tempi di ristagno in fase depressiva. 10 anni fa, ero meno capace. Ma se non avessi i farmaci , sarei morto da un pezzo. Quindi la malattia c'è. Preferirei di no, ma... |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
-ma che cosa ci vuole... neanche ci provi!
-ma cosa ci vuole a salutare! -prova a buttare lì una battuta ogni consiglio che un non fobico mi da di solito è una cazzata |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
"Non è ora che ti dia da fare con le donne?"
Fortissimo il verbo usato in relazione all'argomento; veramente chi si spiega così, ha già capito tutto. La scemenza è nel suo atteggiamento positivo. |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
Una risposta incredibile, da un'operatrice telefonica di un importante centro per l'assistenza per la depressione:
Operatrice: " deve fare moto". Io: "ma io mi muovo parecchio. Faccio camminate chilometriche in città e nei boschi" OP: " noooo! Non va bene! Deve andare in palestra, deve socializzare. Poi lavi i vetri di casa e, quando ha finito , li rilavi, fino allo sfinimento!" Direi proprio una bella stronza. Se la individuo, la segnalo all'Associazione, di cui conosco altre persone. E'un pericolo pubblico. |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Ma è totalmente scema, appartenente al maschilismo più becero: infatti, a una donna in depressione, cosa consigliamo:"fai la mignotta?" Maddài... |
Re: Le scemenze che ci è toccato sentire...
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Addirittura in passato, mi è capitato di sentirmi dire da alcuni familiari che questi atteggiamenti erano dettati da un mio bisogno di essere al "centro dell'attenzione" (dell'attenzione di cosa poi?).... roba da non credere. = _ ="" |
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