Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Serve per spronarsi, così come può farlo una condizione economica grave, ma di certo non auguro di trovarsi in mezzo alla strada per provare a fare qualcosa.

Si lascerebbero morire di stenti? Io non credo, almeno non la maggior parte, le persone, come gli animali, reagiscono sorprendentemente quando vengono messe alle strette.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Quello che fanno i malati fisici.Provano a lavorare e se non ce la fanno chiedono l'invalidità.Purtroppo non a tutti viene riconosciuta,neanche per patologie fisiche.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Si, le strade pullulano di invalidi per sociofobia.

Che poi, anche se fosse vero dubito sarebbero sussidi sufficienti a campare, leggevo di signore invalide al 100% che prendevano tipo 600€ al mese

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Ripeto, vai a dirlo a chi ha una malattia fisica.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Ma che discorsi sono?
Fai prima a dire che non credi che certi disturbi sono invalidanti,rimane la tua opinione, e ho già deciso cosa farne...

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Quoto. Dal canto mio, aggiungo che pensare di non avere colpa (o almeno di non avere tutta la colpa) aiuta a fare un'analisi più lucida della situazione.
Per me capire quali sono i veri problemi è utile, anche per poter individuare gli aspetti su cui si può intervenire. E per distinguerli da quelli su cui è meglio evitare di andare a sbattere. Perché, potendo, preferisco non affossarmi senza un motivo valido.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Lol?
Tu parli di cose astratte come l'invalidità per sociofobia e poi te ne esci con che discorsi sono?
Penso solo che ritenervi vittime supreme non vi aiuterà, come non ha mai aiutato nessuno ma rimani pure della tua idea, sai che me ne frega a me con tutti i problemi reali che ho io. ;)

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Hai problemi?Colpa tua!!!!Vergognati...ci vorrebbe la galera per la gente coi problemi,così si prende le proprie responsabilità

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Lo faccio, non è colpa del mondo infame ne della genetica ne degli immigrati (beh questa magari si, io per 6€ al giorno in cantiere non ci lavoro) se non trovo lavoro.


Però i miei problemi consistono in gas staccato, sfratto esecutivo, etc etc, che è un pelino diverso.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Perchè è diverso?

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Quindi posso sottintendere che, se nel frattempo una persona si rifiuta di lavorarci, non è colpa sua (il laboratorio non è a norma).

Ma allora anche certe pratiche che si fanno a lavoro non sono a norma. Ad esempio avere meno dipendenti del minimo legale, mettendoli in condizione di stress nello svolgere il lavoro, o sotto pressione a rischio di farli sbagliare (e i danni li pagheranno loro). Forse facendo uno sforzo effettivo per rimuovere anche queste, la persona sociofobica potrebbe lavorare in condizioni migliori. E alcune regole ci sarebbero in teoria, quindi non vedo molta differenza.

In realtà trovo che sia più utile concentrare i nostri ragionamenti su una società civile, come è quella in cui ci troviamo.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

il senso di colpa non è mai utile è micidiale

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Non è necessario schiacciarsi dai sensi di colpa per ammettere che non è neanche colpa del mondo cattivo.Non si deve sempre scegliere se la colpa è del mondo o di se stessi,una patologia o un disturbo non sono colpa di nessuno.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Ritengo che non avere delle cose basilari necessarie alla vita come la conosciamo oggi come un tetto, l'acqua, il gas sia un pò più grave di chessò, non riuscire a fare lavori a contatto con il pubblico.
Ma magari è un opinione dettata dalla mia condizione, magari il problema è sempre il più grande possibile nella testa di chi lo ha.

Tipo il tizio a scuola che si disperava per aver preso 9,5 invece che 10.

Quindi io dovrei pensare che se non trovo lavoro tutto sommato è colpa del sistema? Poco importa che il mondo vada avanti con o senza di me?

Se non trovo lavoro è perchè sono un mentecatto totalmente inabile alla vita.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Io sono sempre fantasioso nei paragoni, e poi ho un debole per le distopie :occhiali:

Nulla da obiettare circa la necessità di una quota di scarto sociale come caratteristica immanente del capitalismo. Aggiungo solo che, nell'epoca dell'ormai defunto stato sociale europeo, la quota di scarto era tuttavia decisamente meno copiosa di quella attuale e, inoltre, la stessa era costituita da persone con grado di scolarizzazione modesto, nella quasi totalità.
Non ho memoria di persone anche solo semplicemente diplomate che, fino a 25 anni fa, non avessero un lavoro stabile e degnamente retribuito.
Adesso, invece, si vive in un'epoca di formazione perenne, dove la laurea sembra essere uno step spesso insufficiente per accedere al tanto idolatrato "mercato del lavoro". Dunque, formazione post laurea, master, corsi di aggiornamento, titoli su titoli, per poter trovare, se la sorte sorride, lavori temporanei e sottopagati.
Insomma, il capitalismo, nella sua variante neoliberista, ha assunto, da un paio di decenni a questa parte, un volto spietato e a mio giudizio aberrante, insostenibile per il pianeta e i suoi abitanti, ahinoi!

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Se stai bene così,dandoti addosso,buon per te.
Ma a vedere la tua condizione,così a occhio e croce,non direi che te la passi bene...
E se anche fossero colpa tua i tuoi problemi,non vedo perchè quelli degli altri debbano essere colpa loro.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Il fatto è che non capisco cosa otterrei a fare finta che sia colpa del mondo, se per la stragrande maggioranza il mondo funziona così com'è il problema devo essere io :o

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Ma perchè l'unica soluzione è dare la colpa a se oppure darla al mondo?
Io non dò la colpa al mondo ma ai miei disturbi,e i miei disturbi non sono colpa mia,mica li ho voluti

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Quando dò la colpa a me la dò anche ai miei eventuali disturbi, fanno parte di me, non sono un entità separata, sempre se possiamo chiamare la misantropia un disturbo o tipo il non saper legare con gli uomini e quindi non avere amicizie, però non è questo il caso, non è che se avessi gli amici avrei anche un lavoro ecco.

Direi che parlare di distopia è più che sensato considerando anche i sempre più frequenti atti di terrorismo in Europa e gli innumerevoli conflitti sparsi nel globo.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Anche io spesso la penso così:bene:

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

non vi autoflagellate ...
certamente oggi trovare lavoro è diventato difficile , negli a'70 -80 trovarlo purchè si avesse voglia , era relativamente facile , bene ho passato intere estati senza far nulla :mrgreen:
il sistema non c'entra ero io a essere ergofobico , tornassi indietro farei diversamente
ma da questo a distribuire sensi di colpa se ne corre

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

A me risulta che il mondo del lavoro sia pieno di persone che o vengono licenziate, o non riescono a trovare lavoro, o lo devono lasciare per sfortune familiari. Quindi direi di andarci piano con le generalizzazioni.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Il tasso di occupazione italiano è più alto di quello di disoccupazione.
Quindi no, non è una generalizzazione ma un dato statistico. La maggioranza delle persone riesce a lavorare in questo sistema.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Per quanto riguarda il lavoro, devo dire che non amo particolarmente..quello che ho, però se non altro lo accetto con maggiore tranquillità di prima per il fatto che tengo in considerazione non solo il lavoro in se (che può essere di sicuro ripetitivo, noioso e poco gratificante) quanto per quello che mi permette di fare...come ad esempio passare qualche weekend fuori dalla mia città....Vedendolo con questa prospettiva diventa sicuramente maggiormente sopportabile.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Prima però hai parlato di "stragrande maggioranza" contrapponendola a una persona sola, come se gli altri non ci fossero.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Perché sennò andrebbe a vivere sotto i ponti.

Dividete troppo il mondo in categorie. Neet o Hikikomori, timidi o estroversi, impegnati o nullafacenti. In realtà ci sono molte persone che lavorano e sono tristi, però fanno qualcosa quindi dovrebbero sentirsi in pace con la società, al tempo stesso ce ne sono molte altre che non fanno nulla ma sono felici, solo che a detta di altri sono da criminalizzare. Ma scusate, perché fare queste generalizzazioni? Si rischia solo di urtare gli altri, di creare discussioni inutili. Di forgiare azzuffamenti sul nulla, come spesso si fa, perché evidentemente si trova troppo noioso confrontarsi civilmente.
In realtà viviamo in un mondo alquanto disperato, dove c'è una consistente fascia di popolazione che termina la propria vita in solitudine, suicidandosi o venendo uccisa; questa è tutt'altro che una società confortevole. Questo però è un fatto trasversale. Alla fine, colpisce un po' chiunque, sia chi secondo alcuni è da rispettare, sia chi secondo altri è da colpevolizzare. C'è un problema alla radice. E' difficile individuarne le cause, certo che dare contro a una categoria di persone comuni piuttosto che un'altra non credo risolverà la situazione.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Aggiungiamoci l'incremento demografico crescente e la carenza di risorse idriche.
I nostri discendenti (magari non nostri in senso biologico) non avranno certo il migliore dei mondi possibili dinanzi a loro.
Solo forme di vita aliena possono salvare le umane genti. Che si sbrighino a invadere la Terra!

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

in tanti casi colui che fa la chemio ha vissuto in ambienti familiari relativamente sereni, troppo facile esser "ottimisti" in clima simili

vorrei vederlo se oltre alla chemio fosse cresciuto in ambienti ostilissimi
si sarebbe suicidato anche se i medici gli avessero detto che gode di ottima salute

Su questo non sono d'accordo,probabilmente sono già qui e sono in contatto con gli esponenti dei governi.

Vabbe lasciamo stare che siamo OT.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Alla prossima, Agente Mulder!

Lol

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Questo è ovvio, e quindi? Mica tutti in età lavorativa hanno problemi...quello che più mi da fastidio è considerare le disabilità fisiche più considerevoli d'attenzione rispetto a quelle psichiche, come se queste fossero dovute alla volontà della persona o chissà cosa...a proposito, x rispondere alla tua domanda di prima: cosa fanno quando nn hanno più nessuno che gli para il culo?semplice...si ammazzano, o ammazzano anche quelli che gli stanno intorno...o delinquono, che costa meno fatica e generalmente rende di più

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

La nascita dei problemi è una cosa al di fuori della nostra volontà e responsabilità ma il perseverare in essi lo è. Ad una certa età non ha neanche senso parlare di chi sia la colpa e bisogna cercare di fare il meglio possibile con gli strumenti (molte volte pochi) che abbiamo.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Eh appunto..se non riesco a garantirmi la sopravvivenza adesso..figuriamoci in futuro:testata:

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Topic che calza a pennello..sono laureato ho provato a lavorare un po' ma non ci riesco,è più forte di me.Mi sento fuori luogo.Oltre ad un disagio mio evidente mi rendo conto che non sento il bisogno di lavorare,non sento il bisogno di indipendenza non sento il bisogno di togliermi delle soddisfazioni.Per questo motivo io non sto cercando lavoro.
Sinceramente mi pesa molto, vorrei tanto iniziare a lavorare o almeno cercare ma non ci riesco.
Se mi chiedo a cosa sia dovuto penso che sia per via della mia famiglia dove non c'è stata una figura forte che temprasse il mio carattere.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Beh, gli scenari sono infausti, ma pure incerti. Potrebbe esserci, ad esempio, una guerra nucleare (e, se tra qualche mese, Lui dovesse avere accesso allo Studio Ovale, con il bottone rosso a portata di dito indice, potrebbe pure premerlo, così, per giuoco). E e tu potresti essere tra i sopravvissuti, dunque chiamato a ripopolare il mondo unitamente alle donne sopravvissute all'apocalisse.

Dunque, non disperare, solerte Suttree.

I miei saluti, Dottor Strangelove Divago.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

potrebbe essere una Lei anzichè un Lui :mrgreen:

Re: Cosa ne pensate dei NEET?
 

Dici che pure Ilaria potrebbe voler sperimentare l'ebbrezza del bottone rosso?
Lui mi sembra più incline all'idea, ma nella vita, come si suol dire, mai dire mai.

Re: Cosa ne pensate dei NEET?