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Re: Gelosia? Si, grazie
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Re: Gelosia? Si, grazie
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Personalmente se l'altra persona soffre per la gelosia vorrei me lo dicesse. Se non sono in grado di sopportare il peso che questo comporta allora non sto facendo il mio lavoro. Se non sono in grado di accettare ed amare anche i lati oscuri dell'altra persona allora sono incapace come partner, almeno per quanto mi riguarda. Se c'è una persona su questo mondo il cui compito è quello di stare vicino all'altro nella difficoltà sono io, non la mamma, non l'amico, non lo psicologo, io! E' mio compito, se non voglio scocciature, se voglio solo il meglio, se voglio l'altro senza doverne sopportare il peso, allora sono soltanto un lurido egoista... Almeno per me. Se voi siete contenti nel farvi due risate e non disturbarvi coi vostri problemi e vi trovate bene così benissimo. Io voglio essere l'appoggio dell'altro e, giustamente, vorrei che di contro l'altro fosse il mio appoggio. |
Re: Gelosia? Si, grazie
Quando ero ragazzina (17-18 anni) la gelosia mi sembrava una cosa figa (?).
Poi ho avuto due relazioni, malate da quel punto di vista (da parte dei miei partner): uno era vergine, io avevo già avuto 2 relazioni (una seria e una no) e la mia migliore amica dell'epoca a lui non piaceva, era un'inferno, non si fidava di me, si sentiva in difetto perchè io donna, avevo più esperienza di lui, mi rompeva le palle continuamente con battutine e simili. Pesante. L'altra relazione era ancora peggio, possessività e gelosia (pure retroattiva) ai massimi livelli, se uno era un ex, sicuramente avrebbe voluto fare sesso con me di nuovo, se non lo conoscevo, avrebbe voluto sicuramente fare sesso con me perchè non l'aveva mai fatto. Ma. ._. Se incontravo un ex, era la fine, se li sognava la notte, diventava un'ossessione, se incrociavo lo sguardo di un ragazzo per sbaglio, vedeva pretendenti ovunque, odiava tutti i miei amici maschi. Tutti. Aveva i suoi problemi eh, ma mi rendeva la vita un inferno. Tra l'altro ho un amico maschio del mio gruppo, geloso e possessivo di me e di un'altra ragazza sue amiche, e da un amico, non sono assolutamente disposta a capire, mi da fastidio e basta, non lo tollero e finisce pure che lo tratto male ogni volta che fa una delle sue battutine acide. Da queste esperienze ho interiorizzato che la gelosia è il male. :pensando: Quando io sono gelosa, mi sento male, non mi piace, la trovo una grande debolezza. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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E se parliamo di una gelosia sana non è un problema, ma ti farei vivere quello che ho vissuto io e poi ne riparliamo. Chiudere una persona in casa e/o criticarla continuamente, è il modo più facile e veloce per farsi mandare allegramente a quel paese. Se una persona ha un problema, non sono io a doverglielo curare, sono la partner, non la sua psicologa. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Scherzi a parte, tieni presente che tra gli uomini vi è spesso molta diffidenza e competizione già di base. Le donne non se ne rendono conto, ma gli equilibri, spesso gerarchici, anche se apparentemente stabili, sono tutt'altro che amichevoli. Gli uomini spesso non hanno tra loro un rapporto profondo, spesso si dedicano semplicemente alle stesse attività che, spesso, usano inconsciamente per stabilire chi sia il migliore. O forse sono io che ho spesso delle pare. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Re: Gelosia? Si, grazie
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Eppure anche questa potrebbe originare da un tenerci all'altra persona, se la si vuol vedere in quell'ottica. Perchè violenti non si sarebbe verso una persona priva per noi di importanza, a cui non teniamo. Però viene operata la scissione tra le due cose : il tenerci all'altro (positivo) e l'atteggiamento violento conseguente ( negativo), ed il secondo giustamente non accettato. Perchè questo non dovrebbe accadere per la gelosia, la scissione tra tenerci all'altro e atteggiamento possessivo conseguente, invece ? Specie quando le due cose vanno anche un po' a braccetto poichè il minimo comun denominatore è la paura di perdere l'altra persona, il non fidarsi al 100 % ( che ripeto :è umano, normale. Non lo sto demonizzando). Quote:
Però non vedo cosa c'entri in questo caso. Il punto del discorso qui non era se essere gelosi è più o meno giusto e se l'altro deve accettare o meno la nostra gelosia. Il discorso era : se il tuo partner non ti reputa abbastanza geloso nei suoi confronti e ti chiede di esserlo maggiormente, perchè interpreta questo come un tenerci a lui/lei, cosa pensi ? Volendo vedere lo stesso argomento da un'ottica diversa, ripropongo quella domanda a cui sarebbe interessante avere risposta : " se il partner non è geloso, non vi sentite amati ? " Quote:
Se sono insieme ad una persona sento sì la necessità che questa capisca ed accetti le mie problematiche, ma al contempo cercherò istintivamente di migliorarmi e limitarle perchè possano toccarla il meno possibile. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Se non bastasse mi sono sempre interrogato sul perchè le persone, al giorno d'oggi, si trovano molto bene con gli animali al punto che ormai sia diventato luogo comune come questi siano, a detta di molti, più umani degli esseri umani. A mio avviso ciò si deve al fatto che le persone, libere dalle convenzioni sociali, si sentono più libere di esprimere la propria aggressività con gli animali che coi loro simili. Naturalmente conoscono bene il confine (forse non tutti in effetti) che separa il dimostrare il loro dissenso fisicamente al danneggiare il loro amico a 4 zampe. L'intento pertanto rimane quello bonario di comunicare un dispiacere, o una ferita subita, per farsi rispettare senza tuttavia far realmente del male all'altro. La parola, che noi tutti esaltiamo, pare sia nata tuttavia al solo scopo di fare gossip. Comunicare le emozioni e le intenzioni lo facciamo ancora, anche se inconsciamente, attraverso altri canali come la prossemica, l'olfattivo, la mimica facciale e... il contatto fisico. Siamo tuttavia arrivati a considerare un abbraccio o una stretta di mano leciti, un pugno o uno schiaffo illeciti. A livello emotivo avrebbero però un impatto e una forza molto più immediato. A me è capitato di stare con una persona che, ogni tanto, arrivava a dare qualche pugno. Non l'ho mai biasimata per questo. Per certi versi, capivo quel pugno meglio di mille parole, anche se magari era dato con un po' troppa forza. Ma non mi intimoriva ne mi spiazzava, perchè era palese che non fosse un modo per danneggiarmi ma per comunicarmi un disagio. Con lei ho avuto, forse, il feeling maggiore, a livello mentale, di qualsiasi altra persona con cui sia stato finora. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Ci manca solo che per comunicare un disagio si prenda a schiaffi e pugni la gente, poi siamo a posto. :miodio: |
Re: Gelosia? Si, grazie
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E ti parla uno al quale, personalmente, non è mai venuto da colpire di prima battuta. Io di solito per esprimere disagio uso la voce ma a rendere il messaggio è l'intonazione più che il contenuto, spesso quasi inesistente in certe situazioni. Ricordo anche di ragazze che, per esprimerti affetto, ti morsicavano - forte. E tu che ti dimenavi come un pazzo dal male e al contempo ti facevi due risate. :ridacchiare: Chiaro: quando ci sono sentimenti negativi in gioco, la senti in modo del tutto diverso ma la fisicità coinvolge molto di più che il negare, fare scudo, chiudersi, rintanarsi dietro le parole. Almeno per quanto mi riguarda. |
Re: Gelosia? Si, grazie
Eh, ma aspetta, nel contesto giocoso/affettuoso/sessuale sono d'accordo con te, quello che invece non accetto è la violenza per rabbia. Sono due cose completamente diverse.
Ci può stare che spazientita dia una sculacciata ad una mia gatta se fa qualcosa di male, ma manco se ne accorge, un altro conto è massacrarla di botte o farle male in modo più serio. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Re: Gelosia? Si, grazie
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Nono, io uno scapellotto lo do anche alle persone. :D Vabbè raramente, ma capita. :pensando: |
Re: Gelosia? Si, grazie
a me la gelosia piace ... non potrei stare con una partner che non è gelosa per niente
il mio sangue meridionale a volte viene fuori *__* |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Non so che situazione tu abbia vissuto ma, in linea generale, sono d'accordo: chiaramente non è bene approfittarsi della disponibilità di una persona ad ascoltare e condividere il carico dei problemi; e ce ne sono di persone che se ne approfittano... E' chiaro che, se esagero, dovrò scusarmi. Se sono pesante, fare il possibile per quantomeno metterla in chiave diversa; io ho sempre usato l'ironia ad esempio (che forse mi faceva apparire ancor più psicopatico ma era in buona fede xD). Tuttavia mi aspetto che l'altro capisca e mi stia vicino e, parimenti, farò il possibile per capire e rimanere vicino a lui nei momenti di difficoltà mettendolo prima degli altri e, talvolta, di me stesso. Purtroppo mi è capitato di stare con persone che sembravano invece mettere gli altri prima di me e ciò non è ammissibile, imho. Ti dirò anche che, a volte, preso dallo sfinimento perchè sì: sono stato con persone difficili, mi è capitato di lamentarmi con qualcuno di come stavano andando le cose ma, alla primo giudizio negativo che questo si permetteva di esprimere, me lo mangiavo di traverso. In un certo senso, parlandogli di cosa non andava col partner, era un po' come se gli stessi parlando di cosa non adava con me stesso. Di solito quando qualcuno, in questi casi, rincara la dose ti incazzi. Allo stesso modo per me vale col partner, lo critico e lo difendo esattamente come farei con me stesso anzi, forse sono un po' più morbido da un lato e più protettivo dall'altro. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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manco fosse un rpg la vita XD difendere da cosa lol , esplosioni nucleari? , alieni? |
Re: Gelosia? Si, grazie
Ma infatti, io sta cosa della protezione fatico a capirla, ma è un problema mio.
La psico mi ha detto che le coppie "sane" funzionano su protezione e cura, ma io casco dal pero tutte le volte, la cura ok, la capisco e credo di metterla in atto, ma la protezione? Che è? Quando devo proteggere il partner? E soprattutto da chi? Da cosa? Pure la mia psico mi ha detto "Non capisci proprio il concetto di protezione". Boh. :pensando: A me irrita da morire quando mi trattano come se avessi 10 anni (forse è quella la protezione?), per me la protezione ce l'ha un genitore verso il figlio piccolo, ma tra due adulti, da cosa dobbiamo proteggerci? :nonso: Riuscite a farmi degli esempi pratici? Vorrei capire. :pensando: |
"Voglio un uomo forte e protettivo" (pluri-multi cit.)
Proteggere da che? Malviventi? Belve feroci? Concordo con stregatta... un conto è la cura, e sono d'accordo, ma la protezione proprio non la concepisco. Oltretutto, per come sono fatto io, faticherei anche a prendere le difese della mia partner in un'eventuale discussione, se non fossi d'accordo con ciò che sostiene lei. Invece vedo che nelle coppie, ci si DEVE sostenere sempre e comunque nelle situazioni pubbliche, anche se in realtà non si è d'accordo con la posizione o l'atteggiamento dell'altra/o. |
Re: Gelosia? Si, grazie
Se fossi innamorato veramente proteggerei la mia eventuale partner anche a rischio della vita , tipo il black di fermo per intenderci ... o tipo la leonessa che difende i suoi cuccioli :timidezza: lo trovo così dolce e umano , poi non so
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Re: Gelosia? Si, grazie
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Re: Gelosia? Si, grazie
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di gente che vuol menare le mani ce n'è fin troppa cmq non è mica detto che sia solo quello , si può essere premurosi (senza essere assillanti) con atteggiamenti diversi , dal preoccuparsi per la salute a portare la colazione a letto o portare le buste della spesa cose così... però lo ripeto devo essere realmente innamorato e credo non mi sia mai capitato :mrgreen: |
Re: Gelosia? Si, grazie
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tipo " ti proteggo io visto che sei incapace di vivere " boh. |
Re: Gelosia? Si, grazie
infatti non era quello il senso della protezione :)
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Re: Gelosia? Si, grazie
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Io la protezione la posso capire verso una donna nei confronti di un pericolo fisico, però uno che deve fare, la deve scortare sempre? la accompagna e la va a riprendere a lavoro e poi la tiene in una campana di vetro? :mrgreen: Poi certo che quando si esce insieme, a molte donne piacciono molto i tipi aggressivi e muscolosi (invidia :) ) ma per tutto il resto la protezione di se stessi va affrontata da soli, stando attenti alle truffe, ai ladri, agli approfittatori.. perché se vai in giro di notte da sola a tor bella monaca (noto quartiere elegante e residenziale di Roma :mrgreen:) perché pensi che al mondo siamo tutti buoni e tutti fratelli.. beh allora te la cerchi.. se devo stare a proteggere la mia partner da tutto, allora non è più una partner ma una bambina, e a me le bambine non piacciono.. Ovvio che poi di fronte ad un aggressione io la proteggerei con ogni mezzo.. poi magari, molto probabile, soccombo, ma intanto ci provo, ma questo penso che sia ovvio.. però la pretesa della protezione sempre e cmq.. io non la pretendo, e non vorrei neanche la pretendessero gli altri |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Re: Gelosia? Si, grazie
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Da persona con forte istinto protettivo mi sento chiamato in causa xD
Dunque, vediamo. Protezione e cura dici. Non è che ci abbia mai riflettuto in questi termini, poiché mi pare siano due aspetti che si compenetrano l'uno con l'altro. Cura credo sia più facile da visualizzare : il fornire attenzioni e preoccuparsi del benessere psico-fisico dell'altro. Sia a parole che nei fatti. Protezione rimanda al concetto che ci sia un pericolo da fronteggiare. Forse, è da intendersi non tanto a livello materiale (come se ci fossero pericoli ovunque ) quanto nel sapere che, se mai ci si dovesse ritrovare in esso, nel momento del pericolo l'altro sarebbe disposto a compiere atti fuori dalla sua normalità esclusivamente per noi. A sacrificare qualcosa di sé per l'altro - immaginando una situazione dove X protegge Y, X è quello che si pone nel rischio per evitare l'altro subisca danni. Quindi è più che altro un senso di protezione quello di cui si parlerebbe. La consapevolezza che l'altro, nel momento del pericolo, non si tirerebbe indietro e - qualora a me manchino le forze - si assumerebbe lui il carico di affrontarlo anche interamente. Non è sicuramente un discorso racchiuso nel sapere fare a botte ed avere la meglio (tanto nessun muscolo o arte marziale ferma ancora il piombo o le coltellate - se si parla di malintenzionati ) o nell'idea di fare da scorta 24/24 dell'altra persona. L'importante è sentirsi protetti, non l'effettiva presenza fisica. |
Re: Gelosia? Si, grazie
ma come prima si lotta per un uguaglianza totale di genere e poi c è un genere che chiede " aiuto" all altro sottomettendosi ,quasi intimorito dal mondo?
male male la gente nn sa più dove stiamo antanto su questa tera (cit) allora chi protegge il protettore ? :D |
Re: Gelosia? Si, grazie
boh per me la sicurezza è un illusione, poi che ha molti sta bene vivere col senso di una sicurezza illusoria va bene son d'accordo .... mi fa pensare alla storia di un tizio che conoscevo impaccato di soldi , classico padre di famiglia che da " sicurezza" , tutta la famiglia ai suoi piedi :sisi: un giorno crepa al lavoro prematuramente e si scopre essere pieno di debiti che han poi mandato in malora tutta la famiglia .... la sicurezza è un illusione.
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Perché è qualcosa che compare principalmente come richiesta femminile ? Perché la nostra società e cultura pressa in modo abbastanza evidente sull'idea dell'uomo "cazzuto", che non ha esitazioni ed è strasicuro di sé, da un lato, e sul far sentire le donne intrinsecamente più deboli ed insicure mediante il confronto con canoni vari ed il diffondere l'idea di potenziali pericoli costanti insiti negli uomini che ci circondano, dall'altro ('sta retorica su femminicidi etc rompe anche abbastanza le palle onestamente). Il risultato è che da un lato l'uomo di ritrova a confrontarsi con un'immagine che gli imporrebbe di reprimere la sua parte più emotiva e sensibile per dimostrare la propria forza e sicurezza. Figurarsi chiedere aiuto e protezione - non sarebbe virile (solito termine idiota). E quindi via di complessi di inferiorità ed insicurezze. Poi grazie a 'sta cippa che il genere maschile è in crisi, finché si continua a pretendere sia più un automa che un essere umano a tutto tondo. Dal lato femminile d'altro canto si internalizzano alcune convinzioni : di essere meno forti, di necessitare qualcuno che ci protegga perché gli altri facilmente ci faranno del male e non si hanno gli strumenti per difendersi. Questo, ed altro, porta ad assumere autonomamente una posizione subordinata in cui si delegano le scelte ad altri perché non ci si ritiene internamente capaci di farle correttamente, ed affrontarle. Poi per fortuna le cose lentamente stanno mutando, ma certi stereotipi ed aspettative di fondo sono sempre al loro posto. Sull'illudersi : certo che è un'illusione. La sicurezza è un'illusione. Il controllo è un'illusione. Ma a ben pensarci tutta la nostra vita si basa sull'illudersi. Ci si illude che studiando ed applicandosi si arriverà a fare ciò che nella vita si desidera. Ma alla prova dei fatti questo spetta a pochi ed il resto deve convivere con l'adattarsi ad altro. E ci si illude che lavorando tot. ore per tot. anni si starà meglio e qualcosa cambierà. Ma nel frattempo il tempo passa e cambia nulla (se non in peggio). Ci si illude che un amore possa durare per sempre, di poter evitare le sofferenze a chi ci è vicino.... ci si illude di tante cose. Magari un altro queste illusioni le chiama ideali, un altro speranze e via discorrendo. Fatto sta che conviene tenersele strette, perché se si volesse proprio guardare alla realtà senza nessuna di esse davanti agli occhi la scena sarebbe abbastanza desolante, temo. Di motivi per alzare le chiappe dal letto ce ne sarebbero ben pochi. Chiuso OT a tinte scure. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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per me è molto piu desolante crearsi sto mondo immaginario , se poco poco vacilla sto gioco si finisce con la camicia di forza. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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1 ) non sei considerato uomo dalla maggior parte delle donne o ragazze 2) se dovessi essere accudito consolato io da una donna, mi sentirei umiliato non mi piacerebbe mica e sono convinto che diverse ragazze lo farebbero , per poi magari disprezzarti e cercarne un altro 'cazzuto' :mrgreen: |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Discorso tipico con amiche: Io: "Cosa ti piace di Tizio?" Lei: "Mi da un senso di protezione. :arrossire:" Io: :dasolo: Checcazzo significa?????? Quote:
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Re: Gelosia? Si, grazie
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So che tu stai male per *motivo x* ti sto vicino, ti rassicuro, ti posso aiutare se possibile con consigli o razionalizzando la tua paura, o accompagnandoti in un posto che ti fa "paura". Quote:
Non è protezione, ma senso di protezione? Sono stupida, perdonami. Se non mi fai esempi concreti, non capisco. :testata: Tipo: Entrano i ladri in casa, dovrei chiamare il mio ragazzo? E che gli fa? Semmai chiamo la polizia. Tizio ci prova con me, il mio ragazzo deve andare lì a intimargli di smetterla? Io non sono capace da sola? Ho un ragno/altroinsettoacaso in casa, lo ammazzo io, non devo chiamare il mio ragazzo. Subisco un'ingiustizia a lavoro, il mio ragazzo deve intervenire? Perchè? Al massimo mi sfogo, racconto come mi sento, ma che lui agisca al posto mio, a me da fastidio. E tanto. Mi fa sentire incapace, inadatta, ok, fa parte del mio problema questa sensazione, ma continuo a non capire perchè dovrebbe agire lui al posto mio. :pensando: |
Re: Gelosia? Si, grazie
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E allora io non funziono proprio sulla protezione. :pensando: Nè voglio che qualcuno lo faccia con me, mi fa scattare lo schema dell'inadeguatezza e mi incazzo. :pensando: Però, se qualcuno vuole lavorare al posto mio, potrei fare un'eccezione. :sisi: |
Re: Gelosia? Si, grazie
Probabilmente è perchè da piccola non sono mai stata protetta, mi viene in mente un episodio.
Tutti i bambini hanno paura del temporale e si nascondono nel lettone dei genitori. Ecco, io ero terrorizzata, ma non ho mai nemmeno lontanamente pensato si potesse fare una cosa del genere, non lo prendevo nemmeno in considerazione, non esisteva, per me era: ho paura? Me la tengo, resisto, prima o poi passerà. Anche perchè, lo consideravo una cosa stupida: il temporale c'è anche nel letto di mamma, e se cade un fulmine, brucio io e brucia lei. :nonso: Quindi adesso una persona protettiva, prima mi fa sentire incapace, poi mi fa svalutare l'altro, del tipo che si sta zerbinando. E poi divento maltrattante. Questa cosa mi fa pensare. :pensando: Ok, siamo OT. |
Re: Gelosia? Si, grazie
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Si finisce in camicia di forza, o sotto farmaci, pure quando non si ha più nessuna spinta ad agire di sorta però. Il fatto è che per cambiare la situazione che non piace è pur sempre necessario illudersi di poterla cambiare, se si sta a guardare razionalmente le probabilità che accada davvero e quanto convenga provarci probabilmente nessuno farebbe nulla. Quote:
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Ma proteggere una persona non è darle sempre ragione a prescindere. O tarparle le ali sul nascere impedendole di affrontare autonomamente le difficoltà e crescere a livello personale. Facendo un paragone genitoriale : proteggere è un conto, essere iper-protettivi un altro. Il genitore che ti evita il confronto col Mondo e ti da sempre ragione ti rovina poichè t'impedisce di sviluppare una tua personalità indipendente dal suo volere ( pardon, m'è venuta in mente in automatico). Se poi a qualcuno piace la seconda categoria di persona è più che altro lei (o lui) a dover riflettere un attimo sui propri pensieri Quote:
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Ci provo, basandomi sui tuoi. Quote:
Più che altro l'idea sottostante al senso di protezione sarebbe quella che il tuo ragazzo sia pronto a difenderti da eventuali aggressioni, rischiando, se strettamente necessario per ( che ne so) permetterti la fuga o comunque evitare sia tu vittima inerme - in questo caso. Non quella che se senti un ladro hai bisogno del tuo ragazzo armato di fucile e pronto a sparare a vista per sentirti sicura xD Quote:
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Comunque, cura e protezione le vedo strettamente connesse. Non credo si possa separare l'una dall'altra nettamente. Quote:
Non è che deve agire agire lui al posto tuo. Il punto è sapere che se fosse necessario, perchè potresti non farcela per qualsivoglia motivo, - e qui significa accettare anche l'idea di poter avere bisogno di aiuto - lui lo farebbe. Quote:
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Re: Gelosia? Si, grazie
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Per quello dico che è un mio limite, ne sono consapevole proprio perchè ci sto lavorando in terapia, mi sfugge proprio del tutto il concetto, per varie motivazioni derivanti dal mio vissuto, il non avere mai bisogno di niente e nessuno. E poi disfunzionaleggio. :mannaggia: |
Re: Gelosia? Si, grazie
Se non la smetti lo dico al mio ragazzo e vedi :sisi:
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Io ho il terrore di non riuscire a proteggere chi amo
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