Re: Tra un po' mi suicido
 

Sei tu e soltanto tu che puoi decidere in cosa realizzarti, e non c'è dio, uomo o circostanza che possa darti o negarti questa libertà. Se il caso o chi per lui si è messo finora sulla tua strada, e hai lottato contro circostanze sfavorevoli che hanno decretato più infelicità che pace nella tua vita, questo non vuol dire che non possa esserci di meglio, ma sta solo a te cercarlo, attenderlo e coglierlo, anche grazie alla forza maturata dalle esperienze negative. Il caso lo puoi piegare con la volontà, c'è un universo di possibilità sconfinate davanti a te, non lasciare che gli esiti sfavorevoli si frappongano tra te e loro, ma stringi i denti, guardati attorno e tenta ancora, perché finché continuerai a farlo nuove occasioni per realizzare te stesso ti fioriranno attorno, e la loro ricerca e la tua lotta diventeranno esse stesse una motivazione. E in ogni caso non pensare di esser solo, siamo tutti qui per motivi analoghi ai tuoi, quindi scrivici e fatti sentire, perché si possa essere vicini in questo tuo brutto momento. Un abbraccio, se vuoi mi trovi in chat o in pm, non esitare a scrivermi se ne senti il bisogno. :)

Re: Tra un po' mi suicido
 

Ho l'impressione che non siano tanto gli esami falliti in loro che t'hanno fatto disperare, ma la mancanza di lucidità che ti ha colpito in quel momento, e che ti sta rovinando la vita. E tutt'ora si sta palesando.


Senti, ma perché st'università è così importante per te? Mi hai fatto capire di esser stato seguito da più medici. Non è che ti stai dando obiettivi fuori dalla tua portata, o peggio, i tuoi genitori ti stanno imponendo obiettivi loro, magari ricattandoti attraverso affetto condizionato?

http://www.mauroscardovelli.com/PNL/...dizionato.html

Re: Tra un po' mi suicido
 

Eh, immagino che possa essere frustrante, però non mi sembra sufficiente per portare una persona a pensieri del genere o ad un livello di disperazione simile. Ma magari sono tardo io di comprendonio, oppure c'è qualcosa che mi sfugge.
E' pur vero che non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo la stessa tolleranza al dolore morale, c'è chi per sopravvivere adotta su sè stesso l'immagine romantica del "guerriero solitario" che sopporta atroci sofferenze e per questo si compiace, è solo un sistema di sopravvivenza come un altro, oppure c'è chi proprio non si rassegna e non sopporta questa condizione di disagio e oppressione. Ma tu se ho ben capito hai 15 anni (ho inteso bene?), sei sicuro della tua convinzione di aver già vissuto abbastanza per sapere quali e quante possibilità può ancora offrirti la vita? Sei sicuro di quello che sei convinto di aver capito?
Sei sicuro di non stare esasperando, enfatizzando eccessivamente la negatività della tua condizione, magari pensando che sarà sempre così?

Re: Tra un po' mi suicido
 

Poi ti faccio la stessa domanda di Marco, non è che questa confusione è dovuta a troppa pressione che ricevi da altre persone che riuscire in qualcosa di cui, forse, non ti importa?

Re: Tra un po' mi suicido
 

Cosa mi sono perso???

Re: Tra un po' mi suicido
 

Meglio si leggi tutta la discussione.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Ma anche no, ancora mi "brucia" il modo in cui lo psichiatra da cui sono andato se ne è stra-fregato di quel che gli dicevo e ha continuato a tirare in lungo le cose. Spesso nemmeno pagando è possibile essere presi sul serio :D

Re: Tra un po' mi suicido
 

È da quando sono nato dacchÉ mi ricordi che non mi sento me stesso. CÈ semore un velo di oscuritÀ tra me ed il mondo. Non riesco ad uscire da questa prigione invisibile. PiÙ ci provo, piu vengo ricacciato all'interno . Vengo illuso per un giorno di stwre bene, lucido, felice, e poi di nuovo nell'oscuritÀ . Basta, se c'È una giustizia , una pietÀ , un fulmine mi colga in questo momento

Re: Tra un po' mi suicido
 

Può capitare, ma non facciamolo passare come cattiva pubblicità per tutti gli esperti nel settore, per favore. ;)

Re: Tra un po' mi suicido
 

Approfondisci la questione per favore, come se riscrivessi il post d'apertura ma comprensibile chi legge.
L'argomento mi sta sempre particolarmente a cuore, ma attualmente è difficile avere una qualsiasi opinione sulle tue questioni

Re: Tra un po' mi suicido
 

Mi spiace, d'altronde è pieno di medici del menga in qualsiasi specializzazione, ma quando proprio gnafai meglio quello che il gesto estremo.

Cioé dobbiamo tutti condividere l'idea che il suicidio non è una soluzione*, bensì è un desiderio che scaturisce da un fenomeno patologico.

*salvo gravi e irrecuperabili danni fisici. Sull'eutanasia sono d'accordo.
Phoenix, non essere incazzato con me e rispondimi con sincerità. Pensi che riuscirai a dare esami all'università, se non risolvi questa problematica?

Soffri di derealizzazione, giusto?

Re: Tra un po' mi suicido
 

MA STA ZITTA SE NON CONOSCI QUELLO EI CUI STAI PARLANDO. SONO UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE I COSSIDDETTI PSICHIATRI.Il migliore è in buona fede e non sa i danni ed il dolore che sta causando. SAI COME VIENE AGGIORNATO IL DSM? SAI TU LA VALIDITÀ SCIENTIFICA DIETRO LAZIINE DEGLI PSICOFARMACI E QUELLO CHE FABNO ALLA GENTE?

Re: Tra un po' mi suicido
 

Il mondo non è tutto rose e fiori, ma questo cosa c'entra col fatto che sei incazzato nero per gli esami andati male?
Tu hai il potere di cambiare la tua vita, devi solo convincertene. Bada bene: convincertene.

La possibilità di cambiare è direttamente proporzionale alla modalità con la quale pensiamo: cambia il tuo pensiero e vedrai che cambierai anche tu.

Quanto era importante per te dare gli esami? Questa importanza da cosa dipende?

Re: Tra un po' mi suicido
 

Sono passato con riserva in matematica e sufficiente in chimica. Ma questo è solo una conferma che non realizzerò mai i miei sogni, pur sapendo fare tutti i problemi dell'esame non riuscito a ragionare per quella cappa di oscurità. Ciò va avanti da sempre. Non posso continuare così

Ti capisco... io c' ho sbattuto quasi 2 anni con la biochimica e alla fine l ho passato solo perchè quel giorno la prof era in "grazia divina". Adesso però ho sospeso gli studi perchè in un certo senso mi sto rendendo conto di apprendere/comprendere con difficoltà le materie universitarie in generale... e se mi serve 1 anno per preparare un esame tosto vuol dire che qualcosa non va...l ho capito un pò tardi. Non voglio incoraggiarti con questo ad abbandonare gli studi ma magari valuta se è il caso di metterli in "secondo piano" (come sto facendo io)

Re: Tra un po' mi suicido
 

pensi che l'università sia la vita? ma fregatene e se non va bene puoi sempre fare altro, la vita non è che lavoro fai e che università fai, c'è gente che non l'ha fatta ed è andata avanti anche meglio!

Re: Tra un po' mi suicido
 

Vabbè per fortuna hai capito tutto. SE FOSSI UNO ZAPPATORE DI TERRA, UN CAZZO DI CLOCHARD, MA CON UN CERVELLO CHE FUNZIONASSE , ME NE FREGHEREI DI TUTTO. IL FATTO È CHE QUALUNQUE COSA ABBIA MI IMPEDISCI QUALSIASI FUTURO CHE NON SIA IN QUALCHE ASSOCIAZIONE DI CARITÀ O PEGGIO. COMPIATITO.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Scusa se ho capito male, ma mi sembra di capire che questa tua condizione è stata causata da una terapia psicofarmacologica. Non è una domanda, è un'ipotesi.
Per caso ti hanno dato farmaci antipsicotici?

Re: Tra un po' mi suicido
 

non so se è stato causato da quello, o quello ha solo peggiorato le cose. In ogni caso si. Ne ho presi

Re: Tra un po' mi suicido
 

ribadisco, puoi spiegare con un po' più di chiarezza dando anche un minimo di background?

Re: Tra un po' mi suicido
 

Beh, innanzitutto devi cercare di volerti bene a prescindere. Che non significa non rosikare perché non riuscirai a compiere i tuoi sogni.

Pensi che qualcuno che perde le gambe non rosiki? Eccome.

Però, nonostante sia una merda totale, una sofferenza indicibile, si dice "vabbé, per lo meno ho le braccia", e prosegue.



Tra l'altro ho il sospetto che tu, stra-doverizzando i tuoi obiettivi (quelli che definisci il mezzo per realizzare i tuoi sogni), ti stia in realtà autosabotando. Magari smettendo di doverizzare riusciresti meglio ad affrontare e divellere quella cappa di oscurità che ti ostacola.

E' una teoria molto azzardata, dovresti parlarne con uno specialista, ma potrebbe avere un senso. Il tuo corpo (e quindi anche il cervello) si rifiuta di collaborare con te nel realizzare questi sogni, ti sta chiedendo che tu li lasci (momentaneamente) da parte e ti occupi esclusivamente di ciò che non va in te.

Capita spesso. Anche a me capitava. Io ho avuto violente reazioni psicosomatiche, quando stavo sforzandomi a fare cose che in realtà "non volevo" fare, ma pensavo di voler fare.


Ascolta a me. Prenditi una pausa. Dal forum. Dall'uni. Da tutto. Fatti tre o quattro giorni pensando solo a dormire e a coccolarti.

Poi ci rileggiamo.

Forza e coraggio, dai.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Ennò, mi dispiace per te, insultami quanto vuoi se ti fa stare meglio, ma io scrivo quanto mi pare, dopotutto hai scritto pubblicamente su un forum. :sisi:

Chi ti dice che non conosco l'argomento? Ci conosciamo così bene?
Senti, ho sicuramente più anni di te, di idee suicidarie ne ho avute quante ne vuoi, così come anni di psichiatra e psicologo e psicofarmaci.
Sono stati tutti bravi? No.
Eppure non sono solita fare di tutta un'erba un fascio, e ho proseguito nella ricerca della soluzione migliore al mio problema, cosa che dovresti fare anche tu, e chi è nella tua situazione.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Non credo esista una sezione giusta per suicidarsi...:nonso:

Re: Tra un po' mi suicido
 

Spesso, anzi, quasi sempre comunque è vero, fanno più danni che altro. Con questo non dico che siano sempre da condannare, anch'io ho preso qalcosina ogni tanto, quando proprio me la sono vista brutta a livello di umore, anche se non farmaci di questo livello.
Quell'alone d'ombra che descrivi sembrerebbe proprio una forma di depressione, i farmaci servono solo per guadagnare tempo ma se non trovi la vera causa di questa condizione non basta reprimerne i sintomi.
Alla tua età non puoi permetterti già da ora il ricorrere a soluzioni pesanti, e mi lascia sgomento il fatto che ti trovi in una situazione così opprimente, te l'ho detto, c'è qualcosa che non mi quadra, qualche causa recondita nella tua vita di cui forse nemmeno tu sei cosciente. Forse l'hai rimossa. Anche traumi psicologici passati una volta rimossi dalla coscienza possono ritornare a galla facendosi sentire sotto forma di malesseri generalizzati, secondo me c'è qualcosa da cui stai tentando di fuggire, qualcosa che ti fa soffrire dentro di te e questi sintomi sono solo il riflesso di qualcos'altro.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Aspè aspè, ma non eri tu quello che Cobain faceva meglio a spararsi prima di formare i Nirvana? Della serie ipocrisia portami via.

Phoenix prima perchè non provi a parlane con un legale e vedere se puoi fare causa a quelli che hanno peggiorato la tua situazione invece di migliorarla.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Capisco l'ultima parte del tuo discorso.
Posso chiederti quanti anni hai e cosa stai studiando? Mi pare di capire che, alla fine, gli esami li hai passati. Non sei stato bocciato!
Volevi ottenere di più perché tu pensi di poter ottenere di più? Allora impegnati e non darti per sconfitto. Cosa credi? Che le altre persone arrivano ad assolvere ai loro obiettivi senza faticare?

Mi pare di capire che sei giovanissimo, quindi di cosa ti preoccupi? Hai tutta una vita davanti e le capacità le hai, devi solo imparare a conoscere meglio te stesso.

E Straquoto l'ultimo post di Marco.

Re: Tra un po' mi suicido
 

No, Phoenix, prima devi far pace con te stesso, accettando che c'è una probabilità, per quanto bassa, che il tuo problema non sia curabile. E di questo non può essere colpevolizzato alcuno psichiatra. Magari è solo una cosa di cui devi prenderne atto e stop.

Spero di no, sia chiaro. Però è molto importante che contieni la tua rabbia su questo, anche perché sono convinto che la rabbia non ti faccia bene. Visto che dici di aver passato 15 anni della tua vita fra i medici, devi capire che cos'hai, e come mai non si riesce a curare, nonostante le numerose visite.

Re: Tra un po' mi suicido
 

La questione è capire se tra questa sfilza di dottori ce ne sia stato uno che abbia preso in considerazione quell' ipotesi invece di dare altre pillole.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Te lo dico proprio perché non voglio che altri passino quello che ho passato io. Stai consigliando ad altri di avvelenarsi come hai fatto e stai facendo ancora tu, se non ho capito male. Comunque ribadiscono che è evidente che non hai conoscenza di ciò che scrivi. INVITO TUTTI GLI UTENTI A NON FIDARSI DI CHI CONSIGLIA PASTICCHE VARIE, POICHÉ EGLI STESSO VUOLE CREDERE DI STARE MEGLIO CON ESSE. Io stesso in passato ho dato questo tipo di consigli malsani
Ed a chi le prende se vuole interrompere, di farlo con gradualità, prima che sia troppo tardi

Re: Tra un po' mi suicido
 

1 Era un modo colorito, per quanto poco sensibile, per dire che gradirei molto non fossero mai esistiti. Devo seriamente specificare che avrei preferito per lui che la sua vita fosse stata bella e serena?

2 Non mi sta a cuore perché sono un crocerossino, e non sono manco a prescindere contro il suicidio.
Ho una discreta esperienza personal a riguardo, quindi penso di poter aver qualcosa di più da dire rispetto a chi ne ha una visione totalmente astratta.

3

Re: Tra un po' mi suicido
 

Mi preoccupo di passare altri anni così. Comunque come forse hai capito non si tratta solo degli esami. Tutta la mia vita è condizionata da questo

Re: Tra un po' mi suicido
 

3 Allora dovresti saperlo che non c'è molto da dire in questi casi, anche con tutta l'esperienza del mondo alle spalle.

(Io gradirei non esistessero ignoranti, e invece, purtroppo, esistono.)

Re: Tra un po' mi suicido
 

È condizionata da questo cosa?
Hai parlato degli esami che non hai superato come vorresti. Perché tendi tutta questa energia psichica in blocco su un evento come degli esami universitari?

Quali erano le tue aspettative?

A giudicare da come descrivi la tua preparazione, avevi alte aspettative.
È la delusione di aver reso poco, rispetto a quanto prevedevi, ad averti gettato in questo stato di sconforto.
La stessa cosa varrà anche nella vita in generale? Qual è la vita che tu vorresti vivere?

Caro Phoenix, sei sicuro che ciò che vuoi realizzare sia davvero realizzabile?

Re: Tra un po' mi suicido
 

Capita comunque senza nessuna ragione reale che ogni tanto si sbrocca, sei esaurito e ingigantisci tutto. Per me devi prenderti una pausa da tutto. Poi se va male un esame e dici che sei tanto intelligente te la caverai, cioe' l'universita' si sa che e' un casino.

Re: Tra un po' mi suicido
 

No, beh, Marco, se gli dici così lo intristisci ancora di più!

Non credo esista un disagio psichico incurabile, solo che magari dovrebbe cercare di fare un'indagine più approfondita nel suo vissuto passato, un'introspezione serena che gli permetta di approssimarsi sempre più alla vera causa del suo malessere, un passo alla volta, come nelle migliori terapie che non siano per forza farmacologiche.
Purtroppo gli psichiatri di oggi pensano un po' troppo spesso di poter curare tutto con la pillolina, salvo poi non rendersi conto che l'inconscio non si lascia ingannare, tutto quello che ci infili dentro, per quanto profondamente lo spingi giù, prima o poi torna sempre a galla, e quando non può farlo direttamente lo fa per strade traverse, spesso e volentieri proprio mediante stati di malessere che sono una richiesta dell'inconscio stesso per farsi ascoltare. Non si può sempre e continuamente rifiutare attenzione a queste richieste inconsce impunemente o prima o poi accade qualcosa di veramente grave.
Comincio a credere che Phoenix sia oggetto di pressioni da parte di persone che lui teme di deludere oppure con cui non vuole discutere per non soffrire.
Se a questo ci aggiungiamo la ribellione della sua mente all'oppressione esterna e il conseguente stress psicologico posso ben capire la sua sofferenza interiore.
I giovani di oggi sembrano soffrire più delle passate generazioni, non ne conosco con precisione il motivo ma ho osservato che non è solo un'impressione, c'è davvero qualcosa di diverso da chi li ha preceduti.
Certo potrebbe essere solo una ridotta capacità di sostenere lo stress o le delusioni, ma forse non è solo questo, difficile dirlo.
La sua situazione comunque sembra proprio non essere solo un'esagerazione.
So comunque che parlarne è già una fonte di liberazione e di alleggerimento psicologico, quindi ben vengano anche le reazioni aggressive se possono servire ad aiutarlo.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Continui a sparare sentenze su cose che non sai, mettendoci del tuo.
Io non ho consigliato niente a nessuno, vedi di leggere quello che uno scrive, ho solo detto che ci sono passata, ho preso ansiolitici, antidepressivi e antipsicoti tutti insieme per 6 anni e a me hanno aiutato, per un periodo, quando ho trovato la combinazione giusta, poi ho smesso a novembre 2014 e adesso non prendo assolutamente nulla.
Quando il malessere è troppo grande, non si riesce a lavorarci su, e i farmaci possono aiutare. Possono fare anche dei danni, certo, ma non è sempre così.
C'è chi li ha presi e ha ottenuto benefici.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Si vabbè ciao.

Non so se è come dici tu. In ogni caso non ho più né la forza né la voglia di fare altri tentativi o ricominciare da capo.

P.s.fatevi una ultura, voi che parlate di specialisti vari (non tu silenzio)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2386415/

Re: Tra un po' mi suicido
 

Purtroppo non è cosi....non è possibile per tutti realizzare i propri desideri.E non è neppure vero che tentando piu' volte si arriva all'obiettivo....Disturbi molto seri possono compromettere un sacco di cose.Io a certe cose ho rinunciato proprio per questo motivo......non credo mi suicidero' e non ho mai invitato nessuno a farlo ma ho davvero la nausea di molte cose di questo mondo.E nonostante sia ben adulto vedo il mondo andare sempre peggio........sono pure convinto che chi ha costruito il mondo abbia commesso un sacco di errori gravi .....e non rimedia neppure.Vedo pure gente vergognosa raggiungere certi obiettivi e essere aiutati dal caso e gente non perfetta ma sicuramente che mi piace di piu' essere molto piu' sfortunata e cio' mi fa parecchio incazzare :moltoarrabbiato:

Re: Tra un po' mi suicido
 

Vabbé, ma non è che è sbagliato essere tristi, ci sta. Specie se uno sta oggettivamente male, è comprensibile che non si senta tutto yeah yeah.

E' aver desideri suicidi che è "sbagliato", nel senso che è quasi sempre indice di patologie.


A volte aiuta anche accettare delle emozioni negative, per evitare di patologicizzarle. Accettando, se necessario, situazioni negative, anziché negarne persino la possibilità.


Poi non lo so, non sono uno psicologo, sto parlando a intuito.

Re: Tra un po' mi suicido
 

Credo che sarebbe un grossissimo errore chiudere questo 3d che sta portando le discussioni a 3 livelli superiori allo standard classico

d'altronde discuterne è l'unica maniera che abbiamo per convincerlo a non farlo...


io ci penso tutti i giorni, prendo tutti i farmaci, vedo merda tutti i giorni da 30 anni, ma ti dico non farlo... è ovvio che te lo dica, mica risolvi nulla, lo sai bene....



Se vuoi scrivermi in mp, sarò contento di leggerti, confrontarti con una persona che abbia provato le tue emozioni potrebbe essere più utile che con 5000 dottori di carte.

Spero di leggerti