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Keith 25-11-2015 21:31

Re: un colloquio assurdo
 
uno può mentire, dire che ha amici, fidanzati, che si diverte festeggia i compleanni in disco, fa i balli di gruppo, insomma è un social-estro-salavorareinteam- è ok. Ma poi la vera natura esce fuori..e che succede..magari non viene rinnovato il contratto.. serve mentire?

Io sicuramente non sono molto pratico di colloqui, ne avrò fatti 3-4.. ma penso che se ti fanno domande del genere non debba trattarsi di un lavoro buono o quantomeno normale.. poi mi sbaglierò

Pablo's way 25-11-2015 21:37

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1638001)
ma perchè uno dovrebbe rinunciare completamente al proprio lato emotivo per il lavoro?
Così si diventa pazzi, altro che fobici

Lo sai che la penso come te, non bisogna rinunciare a niente, però bisogna farsi un po' furbi (io non ci riesco) e ogni tanto bluffare un po', raccontargli quello che vogliono sentirsi dire. Alla fine quando otterrai il lavoro, quello che conta sono le tue competenze e capacità lavorative e sarà quello che veramente conterà per loro e per te.

alien boy 25-11-2015 21:38

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1638061)
uno può mentire, dire che ha amici, fidanzati, che si diverte festeggia i compleanni in disco, fa i balli di gruppo, insomma è un social-estro-salavorareinteam- è ok. Ma poi la vera natura esce fuori..e che succede..magari non viene rinnovato il contratto.. serve mentire?

ma mica basta? devi pure dire che la febbre alta non la senti neanche

alien boy 25-11-2015 21:40

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1638068)
Lo sai che la penso come te, non bisogna rinunciare a niente, però bisogna farsi un po' furbi (io non ci riesco) e ogni tanto bluffare un po', raccontargli quello che vogliono sentirsi dire. Alla fine quando otterrai il lavoro, quello che conta sono le tue competenze e capacità lavorative e sarà quello che veramente conterà per loro e per te.

sì ma fanno domande troppo precise, quelli ti sgamano. Son stronzi dentro

Pablo's way 25-11-2015 21:42

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1638061)
Ma poi la vera natura esce fuori..e che succede..magari non viene rinnovato il contratto.. serve mentire?

La vera natura diventa un problema nel momento in cui ti rende inadatto a quel ruolo e non riesci a rendere come dovresti o peggio combini grossi guai, ma non è assolutamente detto che possedere certe caratteristiche sia un problema in qualsiasi tipo di lavoro.

Il rinnovo del contratto non te lo danno a seconda di quanto sei estro e socializzi, ma di quanto rendi sul lavoro, se lavori bene ti tengono anche se per tirarti fuori una parola dalla bocca ci vogliono le tenaglie, se questo non costituisce un problema per quello che devi fare...

Blur 25-11-2015 21:54

Re: un colloquio assurdo
 
nessuno si è ancora scandalizzato per la domanda "hai la ragazza" ? E se fosse stato gay? Omofobi! Scandalo!!11!

Comunque a grandi linee sono d'accordo con ariamente anche se non sono cos' sicuro che preferissero nettamente l'estroversone con tanti amici e con la ragazza. Una persona di questo tipo magari potrebbe essere meno propensa a cambi d'orario dell'ultimo minuto o a lavorare nel weekend. Poi ovviamente dipende

Pablo's way 25-11-2015 21:56

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1638072)
sì ma fanno domande troppo precise, quelli ti sgamano. Son stronzi dentro

Lo so non sono situazioni affatto semplici da affrontare, io probabilmente non ci riuscirei, anche perché in genere non ci sei preparato, devi essere particolarmente freddo per "mentire" come si deve, ammesso che in questo caso ne valga la pena, visto che l'impressione che loro hanno fatto a te non è certo delle migliori.

Krieg 25-11-2015 21:58

Re: un colloquio assurdo
 
Queste domande sono state la prassi in tutti i colloqui che ho fatto, seri e non.
Sei stato fortunato che non ti abbiano fatto i giochini psicologici ritardati tipo "Porteresti mai una bussola su marte per orientarti? e tu sai benissimo che la bussola non funzionerebbe perchè funziona col magnetismo terrestre ma devi convivere con un coglione lì presente che probabilmente ha studiato lettere e che ne porterebbe due. Per sicurezza.
E tu non puoi fargli capire che stà sbagliando perchè altrimenti sei un prevaricatore ed al datore di lavoro piacciono quelli sommessi.
C'è un eccesso di lavoratori quindi possono permettersi di tutto.

Ricordo ancora il mio ultimo lavoro, il mio piccolo cuoricino naif pensava che gli "straordinari" fossero un qualcosa appunto straordinario, ovvero fuori dalla normale routine lavorativa, ed invece erano presenti ogni sera, almeno due ore e mezza oltre l'orario lavorativo da contratto, ed erano obbligatori.

Quindi ahimè o ci stai o lo prendi nel culo, oppure sbrocchi e fai come Breivik, io appoggio quest'ultima ipotesi.

Genesis_R 25-11-2015 22:10

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1638084)
nessuno si è ancora scandalizzato per la domanda "hai la ragazza" ? E se fosse stato gay? Omofobi! Scandalo!!11!

Ma almeno leggi bene prima di metterti a trollare :ridacchiare:

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1637698)
A:'Sei fidanzato?' B:'no'

:mrgreen:

Keith 25-11-2015 22:18

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1638076)
Il rinnovo del contratto non te lo danno a seconda di quanto sei estro e socializzi, ma di quanto rendi sul lavoro

C'è un problema però, in italia la produzione è sempre meno, la ricerca quasi inesistente, i posti negli uffici sono già presi.. rimangono i lavori di marketing, vendita, ristorazione, turismo etc. e per questo tipo di lavori gli estro sono favoriti nelle selezioni.

cancellato16336 25-11-2015 22:34

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1637736)
Resto dell'idea che la domanda sullo stato sentimentale sia inaccettabile in fase di colloquio anche se posta con quell'atteggiamento da buontempone amichevole. Non è la C.I.A., ma un'azienda in cui evidentemente hanno tempo da perdere. Il che, per alcuni, è positivo. Mi rifiuterei di rispondere, seppur evitando toni sgarbati

Quoto.
A quel punto credo che sia più che giustificato chiedere il perchè della domanda.
Cioè più che altro, mi domando in che modo lo status sentimentale possa influenzare l'attività lavorativa...

Blur 25-11-2015 22:47

Re: un colloquio assurdo
 
Articolo 27 - Codice delle pari opportunità - 2006

Divieti di discriminazione nell'accesso al lavoro:

1. E' vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per
quanto riguarda l'accesso al lavoro, in forma subordinata, autonoma
o in qualsiasi altra forma, indipendentemente dalle modalita' di
assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attivita', a tutti
i livelli della gerarchia professionale.

2. La discriminazione di cui al comma 1 e' vietata anche se
attuata
:
a) attraverso il riferimento allo stato matrimoniale o di
famiglia o di gravidanza
;
b) in modo indiretto, attraverso meccanismi di preselezione
ovvero a mezzo stampa o con qualsiasi altra forma pubblicitaria che
indichi come requisito professionale l'appartenenza all'uno o
all'altro sesso.


Non possono quindi chiedervi se avete famiglia, figli, siete in gravidanza ecc

E' inoltre illegale chiedere informazioni su ideologie politiche, religione e razza (in teoria non possono nemmeno chiedere di che regione o nazionalità siete).

Keith 25-11-2015 22:50

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da ariamente (Messaggio 1638136)
Al selezionatore per il resto non frega niente del vostro stato sentimentale.

eh no gli frega invece perché:
fidanzato/sposato = normale
single = irresponsabile, sociopatico, serial killer, etc.

si scherza eh :mrgreen:

Krieg 25-11-2015 22:54

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1638140)
Articolo 27 - Codice delle pari opportunità - 2006

Divieti di discriminazione nell'accesso al lavoro:

1. E' vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per
quanto riguarda l'accesso al lavoro, in forma subordinata, autonoma
o in qualsiasi altra forma, indipendentemente dalle modalita' di
assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attivita', a tutti
i livelli della gerarchia professionale.

2. La discriminazione di cui al comma 1 e' vietata anche se
attuata
:
a) attraverso il riferimento allo stato matrimoniale o di
famiglia o di gravidanza
;
b) in modo indiretto, attraverso meccanismi di preselezione
ovvero a mezzo stampa o con qualsiasi altra forma pubblicitaria che
indichi come requisito professionale l'appartenenza all'uno o
all'altro sesso.


Non possono quindi chiedervi se avete famiglia, figli, siete in gravidanza ecc

E' inoltre illegale chiedere informazioni su ideologie politiche, religione e razza (in teoria non possono nemmeno chiedere di che regione o nazionalità siete).

Si si prova a farglielo notare durante un colloquio, vedi tu che succede :D

Genesis_R 25-11-2015 22:54

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1638140)

Interessante :bene:

Ma nella pratica, anche in caso di una palese discriminazione, come si dovrebbe fare per regolarsi, oltre a mandar giù la pillola? Non si può certo fare causa ad un selezionatore dietro l'altro... e nemmeno rifiutarsi di rispondere mi sembra praticabile, altrimenti possono sempre decidere di scartarti per "mancanza di collaborazione" :pensando:

cancellato16336 25-11-2015 22:54

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1638140)
Non possono quindi chiedervi se avete famiglia, figli, siete in gravidanza ecc

E' inoltre illegale chiedere informazioni su ideologie politiche, religione e razza (in teoria non possono nemmeno chiedere di che regione o nazionalità siete).

In pratica sì, ma purtroppo esistono molti datori di lavoro "furbetti" e se non ti va bene, beh, quella è la porta.

phabio 25-11-2015 23:19

Re: un colloquio assurdo
 
Non ho molta esperienza, di colloqui ne ho giù fatti tre, tutti per tre aziende diverse, e i selezionatori in pratica avevano lo stesso range di domande.

"Ci racconti in tre minuti chi è....cosa le piacerebbe fare in futuro....quali sono i suoi hobby.....perchè ha scelto la nostra azienda....."

Non sapevo facessero anche colloqui con domanda del genere

Varano 25-11-2015 23:35

Re: un colloquio assurdo
 
Aldilà della stupidità di questi colloqui, credo che sia un po' il ruolo delle parti che il selezionatore cerchi di spaventare il possibile nuovo dipendente e ne tasti la motivazione. Così come è scontato che questi menta spudoratamente durante tutto il colloquio.
Io avrei mentito al tuo posto e avrei accettato, ben sapendo che a 37 e mezzo mi caccio in malattia immediatamente.

Blur 25-11-2015 23:37

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1638171)
Secondo me la domanda sulla febbre era per vedere se eri un leccac**o oppure rispondevi come persona sana di mente: "no se sono malato sto a casa".

vero anche questo, se poi lavori in un ufficio con altre persone è pure deleterio per l'azienda andare in ufficio con l'influenza perchè poi rischieresti di attaccarla agli altri

Genesis_R 25-11-2015 23:40

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da ariamente (Messaggio 1637904)
Lavoreresti con la febbre? = sei uno che si ferma alla prima difficoltà o ti dai da fare finché ne hai le forze?

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1638171)
Secondo me la domanda sulla febbre era per vedere se eri un leccac**o oppure rispondevi come persona sana di mente: "no se sono malato sto a casa".

:(

Quindi con qualunque risposta sei fregato/a :D

alien boy 25-11-2015 23:51

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1638171)
Secondo me la domanda sulla febbre era per vedere se eri un leccac**o oppure rispondevi come persona sana di mente: "no se sono malato sto a casa".

uhm scommetterei più per loro la preferenza per i leccac**o

Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1638178)
alien boy, ma in mezzo a ciò... del lavoro in sé (mansioni, contesto) quanto avete parlato?

Ha descritto l'azienda, ha spiegato velocemente la mansione, poi ha subito precisato che bisogna farsi trovare sempre preparati, fare straordinari, non fare i pignoli sugli orari. E poi si è interessato alla mia salute.
Su cosa si deve fare avrà speso trenta secondi su un quarto d'ora di conversazione.

Varano 26-11-2015 00:03

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1638194)
...della serie "facciamoci del male"? :pensando:
Se c'è 'sto sistema si può anche evitare di alimentarlo

Non si tratta di alimentare il sistema. Che beneficio pensi di trarre a raccontare la verità a delle domande del genere? Nessuno.
Hai qualche speranza di modificare il sistema di assunzione? Nessuna.
Dunque c'è solo una scelta logica possibile.
Il resto è moralismo da quattro soldi.

Varano 26-11-2015 00:12

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1638214)
magari sono meglio, i quattro soldi

Ecco un'altra che paga la spesa con i sorrisi e l'onestà intellettuale. Se funziona fammi sapere come si fa.

Winston_Smith 26-11-2015 00:18

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da ariamente (Messaggio 1638077)
Ah ciao winston, ci sei anche tu, non ti avevo visto :arrossire:

E' ovvio che uno non è OBBLIGATO ad andare a lavoro MALATO MORIBONDO o a fare 184782642 ORE DI STRAZIANTE STRAORDINARIO NON PAGATO. In fase di selezione però certe domande servono per capire l'attitudine del candidato, se uno comincia con "ah no questo non lo faccio, ah no quest'altro non lo faccio" viene scartato in 0.2 secondi e viene mandato avanti chi dimostra più disponibilità e spirito di adattamento. Poi esistono i permessi, la malattia.. Chi ha detto di no? Non riuscite a distinguere il fine con cui sono fatte alcune domande? :pensando: Gli straordinari sono un discorso a parte, non sono obbligatori ma essendo pagati non vedo perché rifiutarli a prescindere.

Veramente io ho letto frasi come: "Se vi chiediamo di fare tot ore di straordinario le DOVETE fare", sempre e comunque, punto, stop, a priori, nessuna domanda, solo un prendere o lasciare. E a insinuazioni del tipo che a 39 magari no, ma a 38 di febbre, dai, uno sforzo per venire a lavorare lo puoi fare (e magari anche con la dissenteria o con una gamba ingessata, tanto basta che respiri).
Poi se ci si vuole arrampicare sugli specchi e negare l'evidenza padronissimi.
Ci credo che gli APPROFITTATORI scartino chi può rifiutare di farsi schiavizzare, non c'è bisogno che tu me lo dica.

Quote:

Originariamente inviata da ariamente (Messaggio 1638077)
Ah ma giusto, bisogna andare contro ariamente sempre e comunque, tanto poi è lei quella brutta e cattiva che dice assurdità.. :ridacchiare: mi raccomando tra un quarto d'ora lamentatevi di essere soli e senza lavoro

Fortunatamente non sono disoccupato e fortunatamente al colloquio non mi hanno fatto domande così offensive e lesive della mia intelligenza, prima che della mia dignità di lavoratore. E gli straordinari li faccio, ma non mi hanno mai rifiutato un permesso o una mezza giornata di recupero ore di lavoro, quando l'ho chiesta. Sai, forse a loro interessava avere uno capace, piuttosto che uno schiavetto da comandare a bacchetta. E ti consiglio di fare poco la vittima, avrei risposto allo stesso modo a chiunque avesse scritto quello che hai scritto tu.

Quote:

Originariamente inviata da ariamente (Messaggio 1638077)
(ah winston non disturbarti a rispondere che non leggo né mi interessa leggere)

Non ci siamo solo io e te, qui. Non so tu, ma io non dimentico che siamo su un forum pubblico e scrivo anche per chiunque voglia leggermi.

alien boy 26-11-2015 00:20

Re: un colloquio assurdo
 
ma quindi i colloqui a che servono? per vedere quanto si è bravi a mentire?

mmmax 26-11-2015 00:22

Re: un colloquio assurdo
 
l'ultima volta che ho lavorato con un contratto è stato dal 2006 al 2009. Ricordo che mandai il CV ad una tv privata che cercava dei cameraman, mi telefonarono e mi chiesero di presentarmi con un dvd di lavori miei. La persona a cui lo consegnai lo guardò per un minuto, si girò verso di me e mi chiese quando volessi cominciare a lavorare per loro. Punto.
Non capisco chi si pone il problema del carattere del candidato. Oggi si può licenziare chiunque in 5 secondi senza giustificazioni...(cosa successa a me e ad altri colleghi quando arrivò la crisi nel 2009).
Poi il colloquio più approfondito e scientifico non potrà mai capire come si comporterà veramente il candidato sul lavoro; ci sono troppe variabili per poterle prevedere tutte. La stessa persona potrebbe rendere molto in un'azienda e poco in un'altra, dove magari si crea un cattivo rapporto con un collega o altro...

Varano 26-11-2015 00:27

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1638226)
ma quindi i colloqui a che servono? per vedere quanto si è bravi a mentire?

Una pantomima messa su ad arte volta a premiare chi mente meglio, non chi mente di più.
D'altronde, non capisco di che ci stupiamo. Viviamo in un mondo dove non si dice la verità nemmeno a chi sta per morire. L'altro giorno ho visto un servizio sulle omissioni gigantesche di certi medici "caritatevoli".

alien boy 26-11-2015 00:32

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 1638236)
Una pantomima messa su ad arte volta a premiare chi mente meglio, non chi mente di più.
D'altronde, non capisco di che ci stupiamo. Viviamo in un mondo dove non si dice la verità nemmeno a chi sta per morire. L'altro giorno ho visto un servizio sulle omissioni gigantesche di certi medici "caritatevoli".

quindi chi mente meglio ha diritto di lavorare

Varano 26-11-2015 00:32

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1638235)
per questo mi sono un po' stupita di fronte alla connotazione negativa data da Varano al "moralismo da quattro soldi". non mi pare il caso di buttarlo, suvvia

sto polemizzando, ora, ma mi fermerei qui dato che non era certo mia intenzione. non vedo dove stia il moralismo nel voler semplicemente stabilire un rapporto lavorativo il più correttoe coerente possibile

Ma infatti hai ragione. Non è moralismo, è proprio vivere in un altro mondo.

Varano 26-11-2015 00:35

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1638244)
quindi chi mente meglio ha diritto di lavorare

A parità di curriculum di solito sì. Poi se sei già un'eccellenza nel tuo settore puoi permetterti un pochino più di sincerità, ma questo è un altro discorso.

alien boy 26-11-2015 00:38

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1638246)
Purtroppo sì: vince chi si sa vendere meglio.

Poi non è giusto, ma è così.

ma prima o poi ti tradirai

pokorny 26-11-2015 00:39

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1637709)
Io gli avrei detto: "Con la febbre a 38 io uscirei dal letto solo per venire a prenderti a calci nel culo", e me ne sarei uscito :mrgreen:
Ti auguro maggior fortuna per i prossimi colloqui e di parlare con gente più vicina all'umanità:bene:

Beh, moltissimi non possono permettersi questo... Ormai queste pretese sono la norma perché il lavoro è considerato non uno scambio del proprio tempo contro potere d'acquisto (il vile denaro) ma una specie di regalo revocabile. E così di conseguenza si comportano in fase di selezione.

Fenrir 26-11-2015 00:40

Re: un colloquio assurdo
 
dovevi rispondere:"no a 38 no, però a 37,9 sì"

alien boy 26-11-2015 00:41

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 1638248)
A parità di curriculum di solito sì. Poi se sei già un'eccellenza nel tuo settore puoi permetterti un pochino più di sincerità, ma questo è un altro discorso.

quindi se dicevo che avevo tanti amici e che uscivo ogni sera a far baldoria e lo dicevo in modo da convincerlo, non avrei avuto problemi sul lavoro dovuti alla timidezza?

alien boy 26-11-2015 00:43

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Fenrir (Messaggio 1638253)
dovevi rispondere:"no a 38 no, però a 37,9 sì"

ho risposto che a 38 mi prendevo un'aspirina e andavo a lavoro

Varano 26-11-2015 00:44

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1638255)
quindi se decidevo che avevo tanti amici e che uscivo ogni sera a far baldoria e lo dicevo in modo da convincerlo, non avrei avuto problemi sul lavoro dovuti alla timidezza?

No. Se dici così a un colloquio ti segano subito: chi assumerebbe uno che fa baldoria tutta la sera?
L'abilità nel mentire consiste nel raccontare ciò che è conveniente in quella situazione e farlo in modo convincente.
Per questo ci vogliono capacità non comuni per mentire come si deve.

alien boy 26-11-2015 00:46

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 1638258)
No. Se dici così a un colloquio ti segano subito: chi assumerebbe uno che fa baldoria tutta la sera?
L'abilità nel mentire consiste nel raccontare ciò che è conveniente in quella situazione e farlo in modo convincente.
Per questo ci vogliono capacità non comuni per mentire come si deve.

ok, togliamo la baldoria, la domanda è sempre quella

Varano 26-11-2015 00:53

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1638261)
ok, togliamo la baldoria, la domanda è sempre quella

Per mentire bene servono particolari, perciò è inutile che tu dica che hai un sacco di amici. Primo perché è troppo generico, secondo perché chi è davanti non è un pirla ed è pagato per sgamare queste cose.
Quindi potresti dire che hai un buon numero di amici, molti dei quali condividono con te la passione del pattinaggio su ghiaccio, sto inventando :miscompiscio:

Varano 26-11-2015 01:01

Re: un colloquio assurdo
 
Quote:

Originariamente inviata da minun maailmass (Messaggio 1638269)
Potrei farlo nel modo più convincente possibile ma se successivamente la verità viene a galla e quest'ultima è considerata con accenti negativi dalla stragrande maggioranza delle persone non solo vieni scoperto ma anche scoperchiato.
Io a questo squallido giochino non voglio partecipare, pur essendo perfettamente consapevole di avere il rischio di finir male un giorno o l'altro. Non è moralismo ma inclinazione personale, una parolaccia per gli architetti fatti con gli stampino di queste macchine infernali.

Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 1638268)
Sono su questo mondo; semplicemente trovo paradossale questa visione fatalista per cui chi si propone per svolgere un lavoro poi si releghi a un ruolo passivo e, aggiungerei, anche poco salutare, rispetto alle politiche aziendali.

Mi scuso per i toni di prima perchè, ripeto, non voglio far polemica. Però non sono d'accordo sul non poter scegliere. Si può, eccome.
È solo un punto di vista. Ognuno farà le proprie valutazioni, poi.


Onde evitare di dilungarmi ulteriormente in sterili polemiche, vedendo che la pensiamo diversamente (e ciò è legittimo), chiudo qui il mio intervento.

alien boy 26-11-2015 01:25

Re: un colloquio assurdo
 
che poi a un certo punto mi chiede 'secondo te hai convinto lei*?, giudica dalla sua faccia'. E questa aveva una faccia come se avesse avuto un lutto in famiglia. Cioè, veramente, una pagliacciata.


*selezionatrice di riserva che avrebbe fatto domande se lui avesse avuto un malore


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