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tersite 19-11-2015 20:17

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633174)












Non ho capito. Mo' la maggiore selettività della donna è un crimine? Non basta cmq che un uomo sia intelligente, carino, prestante, simpatico e che ci provi perché una donna ci stia, ma deve cmq esserci quella (o quelle) caratteristica in più che stuzzica chissacché.




no è vero non basta , deve anche saper fare le scale camminando sulle mani e pronunciare il proprio nome alla rovescia , parlare in sanscrito correttamente , tirar di scherma e produrre calembour no forse anche questo è insufficiente ._.
poveri uomini a noi basta una che respiri :D

tersite 19-11-2015 20:27

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633195)
Mamma mia che brutta visione che avete delle donne XD
Ma tutti gli uomini che conoscete e sono fidanzati sono così straordinari? Boh, quelli che conosco io no.

facevo un po' di ironia alla tua risposta :D

Winston_Smith 19-11-2015 20:31

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633174)
Se l'affinità è come amico non è che se ci prova cambia qualcosa. (sempre che me accorga) La maggior parte dei miei amici prima o poi si son presi una cotta per me, qualcuno s'è dichiarato (chi più chi meno esplicitamente) e anche quando è stato assolutamente esplicito (diciamo che al "mi sto innamorando di te" lo capisce pure una come me) non ha cambiato le cose. Per me amicizia era ed amicizia è rimasta.

Personalmente, se trovo una persona affine, non bado al fatto che sia "come amico" o "come partner", fatto salvo ovviamente l'orientamento sessuale.
Se mi sento affine come carattere a una donna e la trovo gradevole di aspetto, posso cominciare a pensare a lei come partner. Per la grande maggioranza delle donne non funziona così? Legittimo, abbiamo criteri diversi di selezione.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633174)
No, non è un crimine, per carità. Ma rendi le donne totalmente passive. Nel senso incapaci di scegliere prima di essere scelte.
Generalmente, se non si ha a che fare con persone iper timide (se non fobiche) o persone che hanno problemi di ToM le donne fanno capire a chi interessa loro che sono attratte, poi lasciano fare a lui la prima mossa. Se non fa la prima mossa dopo che gli hanno lanciato i segnali giusti allora non è interessato. Per cui la visione della donna passiva che sceglie solo tra chi si fa avanti a me pare una bufala.
(Specifico pure io: non sono d'accordo né che l'uomo debba per forza mettersi a interpretare i segni delle donne, né che sia sempre l'uomo a provarci; la mia è semplice descrizione della realtà, per come la vedo io, che per altro tralascia il fatto che se un uomo poi non ci prova magari è perché non ha capito i segni che gli sono stati mandati, e non necessariamente perché non è interessato)

Non ragiono in termini di attivo/passivo, ognuno è libero di scegliere le modalità d'interazione con gli altri che preferisce, purché appunto siano preferenze personali e non ruoli di genere.
Per quanto riguarda la storia dei "segnali", a me pare molto sopravvalutata, nel senso che diversi uomini si fanno avanti comunque con chi piace loro, indipendentemente da come interpretano i "segnali".

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633174)
Non ho capito. Mo' la maggiore selettività della donna è un crimine? Non basta cmq che un uomo sia intelligente, carino, prestante, simpatico e che ci provi perché una donna ci stia, ma deve cmq esserci quella (o quelle) caratteristica in più che stuzzica chissacché.

"Deve"esserci qualcosa in più (cosa, poi? boh)? Mica è un obbligo. Si tratta di scelte personali, non è sbagliato né cercare "qualcosa in più" né trascurarlo.
Mai parlato di crimine, ho appena finito di dirlo.
"Non basta cmq che un uomo sia intelligente, carino, prestante, simpatico e che ci provi perché una donna ci stia": credo anch'io che questo valga per la maggior parte delle donne, ma come è legittimo per loro avere certi criteri di scelta, così io sono libero di non accettare di dover fare delle cose che io non mi aspetto per nulla dall'altra persona. Tu ti aspetti che io mi ponga in un determinato modo, che modelli il mio modo di fare in modo per me disagevole e stressante perché se no per te io non esisto come potenziale partner? Io non mi aspetto lo stesso da te, e quindi trovo squilibrato un eventuale rapporto tra noi: arrivederci e grazie.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633174)
Ma saperci fare ha ragione The Sleeper non significa nulla. Avrà delle qualità che è bravo a mettere in mostra. Altrimenti, se è il solo proporsi bene, potrà andare bene per una frequentazione occasionale, non per altro. E magari poi lei se ne pente pure.

Eh, e metti che invece uno le qualità le ha e non le sa mettere in mostra. Secondo te ha più chances lui o chi "ci sa più fare"?

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633174)
Poi mi potrai dire "eh ma intanto quello tromba". Sì, ok, ma a. bisogna vedere chi pesca e b. se è tanto pe scopa' si può pure provare con quella brutta che c'ha un carattere di merda e che non si fila nessuno, e quella te la dà uguale. Solo che appunto, non ha senso.

La mitologica donna che siccome non la vuole nessuno, appena ti vede ti zompa addosso ^^
E poi, comunque, non avrebbe senso, come dici tu.

Winston_Smith 19-11-2015 20:32

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633202)
Ok sei perdonato ;)


Ma scherzi a parte, credo che guardare un po' in giro a ragazzi e uomini impegnati possa far capire bene che non è che tocca essere chissacché per trovare una donna.

Infatti, è la minoranza di fobici/insicuri/timidi che rischiano di passare decenni da soli.
Ma non è che siccome è il problema di una minoranza, allora è una cazzata...

tersite 19-11-2015 20:39

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633209)
Infatti, è la minoranza di fobici/insicuri/timidi che rischiano di passare decenni da soli.
Ma non è che siccome è il problema di una minoranza, allora è una cazzata...

quotissimo
benvenuti su fobiasociale.com

liuk76 19-11-2015 21:53

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633195)
Ma tutti gli uomini che conoscete e sono fidanzati sono così straordinari? Boh, quelli che conosco io no.

Condivido.
Qualcuno ha sostenuto qui un adagio del tipo "trovare la ragazza è il passo più semplice" ed è sempre stato lapidato verbalmente perché ritenuto poco empatico e reo di minimizzare il problema esistenziale di alcuni.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633222)
a me ad esempio hanno sempre rimproverato di non far capire se son disponibile ma di mandare sempre e solo segnali di chiusura.

Beh, per alcuni i segnali sono ridotti a:
- baciare sulla labbra la persona interessata;
- proporre di far sesso;
- dichiarare amore o sentimento, a parole non ambigue;

Tutto il resto è sistematicamente ambiguo.

Quote:

Ah ma sicuro che a parità di qualità chi si sa vendersi pesca di più. E' così ovunque: lavoro, politica, amore, amicizia...
Esattamente.
Mi è capitata una situazione di questo tipo qualche anno fa, nel mio stato di grazia sessual-sentimentale. Uso il termine stato di grazia perché ero riuscito a far sesso/imbastire relazioni lampo con alcune donne nell'arco di pochissimi mesi senza alcun soluzione di continuità. Ammetto che non mi è più riuscito il "colpaccio" http://img.liuk76.tk/static/022.gif

Comunque, ho iniziato a frequentare Tizia e Caia pressoché in contemporanea.
Tizia tergiversava nel far sesso, Caia invece si è concessa invece dopo un paio di settimane.
Chi ha "vinto"? Caia ovviamente.

Quote:

Insicura sì. Una mia collega di università appena s'è lasciata col ragazzo che (non chiedetemi che problemi ci fossero) non la sfiorava se non ogni due/tre mesi (e convivevano) l'ha data subito a chiunque le facesse anche solo un sorriso. Donne così ci stanno.
Posso confermare anch'io ciò e lo trovo alquanto normale.


Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1633191)
deve pronunciare il proprio nome alla rovescia , tirar di scherma

Ce le ho entrambe :P

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633148)
se un uomo considera una donna intelligente, carina, prestante, simpatica, ecc., spesso e volentieri un pensierino e anche più su di lei come potenziale partner ce lo fa eccome.

La solita solfa...
Se parliamo di consumarci un coito, sono il primo a dirti che sarei il primo a far sesso con ogni donna che reputo sufficientemente accettabile esteriormente dopo 30 secondi di conoscenza.
Questo però perché la mia visione dell'atto sessuale ricreativo è di un qualcosa che non necessità di alcunché, come dire "ciao!" e che mi da sempre la visione di un corpo femminile nudo, piacere e, magari, orgasmo.
Tre cose che mi piacciono molto. Perché rinunciarvi?
Perché costruirci mille sovrastrutture su seduzione, qualità della bellezza, carattere, personalità, ecc. Quelle sono dinamiche che scomodo per una relazione.
Poi, per carità, se dopo il coito il bilancio è che la persona era meno attraente fisicamente, poco erotica e c'è stato un dialogo sessuale mediocre, addio però la mia filosofia è che è sempre meglio un coito in più che un coito in meno.

Le uniche mie controindicazioni assolute sono che non abbia l'età del consenso, abbia MST o ci sia il rischio di gravidanza (sua) indesiderata.


Questo sono io.


Moltissimi altri uomini la considerano papabile semplicemente perché una vale l'altra e, senza offesa per chi si riconosce nella descrizione, sono in astinenza cronica e sfiduciati.
Chi metabolizza male ciò diventa frustrato, represso e pesca a strascico.
Inutile portare sempre 'sta tesi: chi pesca a strascico cerca solo una vagina dove eiacularci dentro, con la speranza che i coiti siano ricorrenti e magari si crei una stabilità relazionale.
Poi c'è un'altra cosa da dire... Molti uomini si accontentano superficialmente della prima che passa perché vedono in una relazione solo l'avere compagnia.

Non la trovo l'ingiustizia della "pussy's power" ma più la stupidità di un certo tipo di popolazione maschile.

Quote:

siccome trovo una grossa fonte di squilibrio e disagio il dovermi adeguare, per poter risultare attraente, a determinate modalità comportamentali che io NON, ripeto NON, richiedo alla controparte, e siccome un rapporto per me va in vacca quando A si aspetta da B delle cose che invece B non si sognerebbe mai di chiedere ad A (né A di fare per B)... non mi resta che percorrere le vie minoritarie rispetto al mainstream.
Farai così e, se vali, troverai una persona (così com'è stato a quanto mi risulta).
Io non concepisco proprio la tesi del mainstream bacato ed ingiusto. Se uno è in minoranza prende atto della cosa, non può certo pretendere che la maggioranza si adegui a lui.

cancellato15324 19-11-2015 22:34

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633276)
Beh, per alcuni i segnali sono ridotti a:
- baciare sulla labbra la persona interessata;
- proporre di far sesso;
- dichiarare amore o sentimento, a parole non ambigue;

Tutto il resto è sistematicamente ambiguo.

Eh madonna, ma questi non sono segnali, è palesare un interesse, nonchè fare la prima mossa. :pensando:

Grimmjow 19-11-2015 22:43

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633307)
Eh madonna, ma questi non sono segnali, è palesare un interesse, nonchè fare la prima mossa. :pensando:

Al contrario de na tamarra toccata de culo! :bene:

liuk76 19-11-2015 22:46

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633307)
Eh madonna, ma questi non sono segnali, è palesare un interesse, nonchè fare la prima mossa. :pensando:

I know my dear :figo: ma per molte persone tutto quello che si concepisce come segnale è un "nulla di rilevante" :ridacchiare:

The_Sleeper 19-11-2015 22:48

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
L'unico segnale chiaro è uscire il pesce™/le minne.

Il resto è ambiguo :mrgreen:

cancellato15324 19-11-2015 23:06

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633326)
I know my dear :figo: ma per molte persone tutto quello che si concepisce come segnale è un "nulla di rilevante" :ridacchiare:

Mannò! :miodio:

franz90 19-11-2015 23:21

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Rispondendo al topic, credo siano due cose diversissime se non opposte, o almeno per quello che è la mia esperienza, io ad esempio per quanto sia abbastanza evitante come carattere ho abbastanza persone (ragazzi) che mi considerano interessante per hobby/personalità ecc...(solo persone che mi conoscono da un po' però, mai fatto buona impressione da subito credo ...) e ho ricevuto anche apprezzamenti a livello fisico (sempre da ragazzi :testata: , imbarazzo :testata:)

L' opposto per l' altro sesso, è proprio (ed è giusto che sia così) un modo diverso se non opposto di vedere le persone, ma è normalissimo e la colpa è mia, nessuno mi ha puntato addosso un fucile e mi ha costretto ad essere quello che sono....quindi per quanto mi faccia stare male non me ne lamento....

Per la foto di Alberto Angela, io eterosessualmente parlando credo non sia brutto....
Poi è una persona con una notevole cultura, fama e status sia sociale/lavorativo (fondamentale) che economico, non uno qualsiasi che di mestiere fa il saldatore o il camionista... (con tutto il rispetto di sto mondo per queste categorie, io faccio un lavoro manuale quindi....)

Myway 20-11-2015 00:00

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633222)

Mai detto che il problema fosse una cazzata. Ho solo detto che non serve essere straordinari per avere una donna. Quelli che vedo io fidanzati sono generalmente persone normali. Ok, qualche persona straordinaria c'è, chiaro. Ma dal mio punto di vista, magari dal punto di vista di altri sono persone normali. E' come per le donne, mica son fidanzate solo le strafighe, son fidanzate anche certi ciospi che davvero te che sei single o lo sei stata per tanti anni ti chiedi che hai di così sbagliato. Eppure è così.

Nessuno o quai ha mai detto questo, io ho detto più volte che basta non essere fobici o molto timidi (tolti i casi dei molto timidi miliardri o bellissimi) per aver cmq possibilità di avere una onesta vita sessuale e di relazione...poi certo se vuoi arrivare a centinaia di conquiste o arrivare alle fotomodelle ogni settimana devi avere qualche qualità oltre la media....
I fobici , per quanto riguarda le qualità che servono nell'ottica relazionale, in genere stan sotto la media per gran parte di esse e quindi per loro diventa una impresa quello che a tante persone normali riesce senza doversi strappare i capelli per decenni....

Ora comincio il countdown in attesa dei soliti interventi del tenore:
eh ma se voi non vi muovete
eh ma se voi puntate solo alle strafighe
eh ma se voi fate la pesca a strascico
eh ma queste son vostre paranoie.....

Myway 20-11-2015 00:09

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
SI in chat si, ma tra il flirt in chat (che nel 99% dei casi è solo fuffa) e flirt IRL, c'è la stessa differenza che passa tra fare una partita di calcio alla play station e fare una partita di calcio vera....esser bravo con la play non vuol dire saper giocare davvero a pallone.
Tre scemate in chat e far vedere due foto son buoni tutti, poi gli stessi magari dal vivo si impappinano se sebbono offrire da bere ad una donna o vedono subito freddezza e disinteresse.....cosa che in chat è più difficile, ma tu pensa se contattassi una i n modo gentile in chat e questa non mi risponde o si limitasse a "ciao.....ho sonno....buonanotte"...cioè una situazione più vicina a quelle reali....in chat invece di solito due chiacchiere e due risate non si negano a nessuno, ma appunto sono moooooolto effimere come cose....
Grossomodo in chat si hanno le stesse possibilità che irl, non è che se irl ottieni 10 in chat ottieni 10000....chi irl ottiene 100 magari in chat ottiene 80( perchè magari c 'è la distanza o persone che rifiutano di vedersi con gente conosciuta on line) chi irl ottiene 0in chat ottiene 3...se poi le tre stanno ai confini dell'impero....amen
L'unica differenza è il modo in cui si viene liquidati, più esplcito chiaro e diretto IRL, più soft in chat...

Myway 20-11-2015 00:16

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633383)
Ok. Ma in chat puoi mostrare i tuoi pregi. Per cui l'altra persona decide se gli piaci o meno perché ti conosce. Poi se non apprezza i tuoi pregi non è che se poi sei estroverso nella realtà magicamente le piaci, a meno che non sia una persona altamente superficiale. Poi se è questo che cercate allora alzo le mani.

diciamo che in chat è più facile mostrare alcune qualità, altre meno ..e cmq si intuiscono lo stesso alcuni difetti e pecche....quindi anche lì può essere indicatore di quanto riesci davvero a stimolarle....
Nella maggior parte dei casi poco, la differenza è che IRL ti scansano subito, in chat ci mettono qualche settimana/mese in più durante il quale si cazzeggia simpaticamente....almeno nella maggioranza dei casi.

Myway 20-11-2015 00:29

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Io resto convinto che l'essere fobico quasi sempre basta....e anche io dimostrazioni ne vedo ovunque....

Blue Sky 20-11-2015 00:43

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Secondo me non è così facile flirtare online. Io non saprei nemmeno da dove iniziare. In fin dei conti, chi è timido ha paura delle persone, quindi il mezzo con cui ci comunica (voce oppure chat) non fa tutta questa differenza. Un pò sì certo.

Myway 20-11-2015 00:47

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1633399)
Secondo me non è così facile flirtare online. Io non saprei nemmeno da dove iniziare. In fin dei conti, chi è timido ha paura delle persone, quindi il mezzo con cui ci comunica (voce oppure chat) non fa tutta questa differenza. Un pò sì certo.

a cazzeggiare è più fcile che IRL sicuramente, suscitare interesse vero per un forte timido è lo stesso difficile, l'unica differenza è che magari hai maggiori possibilità di stabilire contatti rispetto a chi , tipo me, vive in un paesello mezzo morto...ma tra lo stabilire un simpatico cazzeggio on line fine a se stesso, e interessare davvero ad una persona ce ne corre.....
Se anche IRl avessi avuto la possibilità di entrare in contatto con 100 donne probabilmente 2-3 interessate in 10/15 anni le trovavo....

Winston_Smith 20-11-2015 01:00

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633222)
Forse mi son spiegata male. Io non penso ai ruoli, semplicemente se non mi attira sessualmente non mi attira sessualmente, stop. Che ci provi o meno non mi fa alcuna differenza.

Devo ricordare che nel post che avevi quotato io parlavo di "maggior parte delle donne", quindi non ha molto senso che tu mi parli di te se non fai parte di quel gruppo.
Detto questo, mi pare lapalissiano che se uno non piace e ci prova, verrà rifiutato. Ma mi pare altrettanto evidente che se uno non ci prova, anche nel caso in cui potrebbe esserci una certa affinità, le sue chances di risultare papabile come potenziale partner saranno bassine.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633222)
Io di ragazze che mandano segnali in quel senso ne conosco. Poi sarà sopravvalutata, ma le donne son convinte di mandarne. E a me ad esempio hanno sempre rimproverato di non far capire se son disponibile ma di mandare sempre e solo segnali di chiusura.

Appunto, sono convinte.
Dò poco credito ai segnali che possono essere interpretati in 100 modi. Trovo preferibile, per quanto mi riguarda, essendo ansioso e insicuro, una situazione in cui io mando un segnale che, alle brutte, possono declassare a semplice attestato di stima, non rischiando di "compromettermi" in caso di rifiuto, mentre è l'altra persona a doversi esporre esplicitamente e a rischiare il rifiuto.
Ripeto che per me di solito non sono le donne che mandano segnali e gli uomini che li colgono. Queste sono cose che ci si raccontano per passare per uomini e donne di mondo, ma la realtà è più prosaica: si crede di mandare segnali evidenti da una parte e si crede di coglierli dall'altra (in realtà di solito ci si butta sulla base di vaghi indizi, e infatti spesso si prendono "pali"), perché è così che si viene educati a pensare e a comportarsi nella maggior parte dei casi.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633222)
Quindi semplicemente, per come la vedo io, hai un target diverso di "utenza" rispetto a chi è estroverso.

Sono io il primo a dirlo, e penso di non essere il solo. Il problema è che questo target è ben ristretto, e le conseguenze possono essere quelle di arrivare senza uno straccio d'esperienza a 30, 40 o più anni.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633222)
Ah ma sicuro che a parità di qualità chi si sa vendersi pesca di più. E' così ovunque: lavoro, politica, amore, amicizia...

E personalmente a me un simile andazzo piace ben poco. In politica poi lo trovo criminale.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633222)
Insicura sì. Una mia collega di università appena s'è lasciata col ragazzo che (non chiedetemi che problemi ci fossero) non la sfiorava se non ogni due/tre mesi (e convivevano) l'ha data subito a chiunque le facesse anche solo un sorriso. Donne così ci stanno.

Ci credo poco. Penso che invece ci sia voluto ben più che un sorriso. Mi ci gioco le palle che non mi avrebbe cagato di striscio anche dopo che mi fossi fatto venire una paresi facciale a furia di sorriderle.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633383)
Ok. Ma in chat puoi mostrare i tuoi pregi. Per cui l'altra persona decide se gli piaci o meno perché ti conosce. Poi se non apprezza i tuoi pregi non è che se poi sei estroverso nella realtà magicamente le piaci, a meno che non sia una persona altamente superficiale. Poi se è questo che cercate allora alzo le mani.

Ti ricordo che dopo la chat vengono gli incontri dal vivo. Non si decide se una persona ci piace davvero solo parlandoci online.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633390)
Sarà ma cmq io rimango convinta che l'essere fobico non basta. E dimostrazioni ne vedo ovunque.

Quindi chi arriva a 30 o 40 anni senza essere cagato da nessuna è peggio che fobico? Secondo me essere fobici (e sottolineo fobicI) di norma basta, avanza e supera.

Myway 20-11-2015 01:08

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633406)
Ti ricordo che dopo la chat vengono gli incontri dal vivo. Non si decide se una persona ci piace davvero solo parlandoci online.


.

Ma si decide spesso se una persona di sicuro non ci piace, evitando con motivazioni più o meno reali, l'incontro....

Winston_Smith 20-11-2015 01:14

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633276)
Condivido.
Qualcuno ha sostenuto qui un adagio del tipo "trovare la ragazza è il passo più semplice" ed è sempre stato lapidato verbalmente perché ritenuto poco empatico e reo di minimizzare il problema esistenziale di alcuni.

E ci credo.
Semplice per chi?

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633276)
Beh, per alcuni i segnali sono ridotti a:
- baciare sulla labbra la persona interessata;
- proporre di far sesso;
- dichiarare amore o sentimento, a parole non ambigue;

Tutto il resto è sistematicamente ambiguo.

Ovvio che lo è.
Non a caso con gli altri "segnali", di norma ci fai la birra e sono quelli da te citati che permettono di instaurare una relazione (e guarda caso di solito devono farli gli uomini per primi).

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633276)
La solita solfa...
Se parliamo di consumarci un coito, sono il primo a dirti che sarei il primo a far sesso con ogni donna che reputo sufficientemente accettabile esteriormente dopo 30 secondi di conoscenza.
Questo però perché la mia visione dell'atto sessuale ricreativo è di un qualcosa che non necessità di alcunché, come dire "ciao!" e che mi da sempre la visione di un corpo femminile nudo, piacere e, magari, orgasmo.
Tre cose che mi piacciono molto. Perché rinunciarvi?
Perché costruirci mille sovrastrutture su seduzione, qualità della bellezza, carattere, personalità, ecc. Quelle sono dinamiche che scomodo per una relazione.
Poi, per carità, se dopo il coito il bilancio è che la persona era meno attraente fisicamente, poco erotica e c'è stato un dialogo sessuale mediocre, addio però la mia filosofia è che è sempre meglio un coito in più che un coito in meno.

Le uniche mie controindicazioni assolute sono che non abbia l'età del consenso, abbia MST o ci sia il rischio di gravidanza (sua) indesiderata.


Questo sono io.


Moltissimi altri uomini la considerano papabile semplicemente perché una vale l'altra e, senza offesa per chi si riconosce nella descrizione, sono in astinenza cronica e sfiduciati.
Chi metabolizza male ciò diventa frustrato, represso e pesca a strascico.
Inutile portare sempre 'sta tesi: chi pesca a strascico cerca solo una vagina dove eiacularci dentro, con la speranza che i coiti siano ricorrenti e magari si crei una stabilità relazionale.
Poi c'è un'altra cosa da dire... Molti uomini si accontentano superficialmente della prima che passa perché vedono in una relazione solo l'avere compagnia.

Non la trovo l'ingiustizia della "pussy's power" ma più la stupidità di un certo tipo di popolazione maschile.

Io veramente ho parlato di altro (mentre la "solita solfa" mi pare la tua). Ho detto che se trovo affinità con una persona, ne stimo l'intelligenza e/o le qualità comportamentali e la trovo gradevole esteticamente, non vedo perché non dovrei trovarla papabile come potenziale partner. Al che mi pare che mi si risponda dicendo che ma no, quando mai, deve esserci qualcos'altro (che non ho ben capito cosa sia), qualcos'altro che per carità ognuno/a legittimamente può cercare ma che io non sono tenuto ad adempiere come fosse un dovere, men che mai perché sono un uomo.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633276)
Farai così e, se vali, troverai una persona (così com'è stato a quanto mi risulta).
Io non concepisco proprio la tesi del mainstream bacato ed ingiusto. Se uno è in minoranza prende atto della cosa, non può certo pretendere che la maggioranza si adegui a lui.

Veramente mi pare che di solito ci si aspetti che sia la minoranza ad adeguarsi alla maggioranza, altrimenti giustamente (cit.) si resta soli. Sono queste affermazioni ad essere bacate IMO.

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633307)
Eh madonna, ma questi non sono segnali, è palesare un interesse, nonchè fare la prima mossa. :pensando:

Quello che di norma fanno tanti uomini e poche donne, sì.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633326)
I know my dear :figo: ma per molte persone tutto quello che si concepisce come segnale è un "nulla di rilevante" :ridacchiare:

Mi pare i segnali espliciti siano ben più rilevanti di quelli equivocabili in 100 modi, o no? Anche perché se ci si limitasse solo ai secondi, credo che nessuno si accoppierebbe mai...

Myway 20-11-2015 01:23

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633414)
E ci credo.
Semplice per chi?

hihihhi
anche salire le scale è tutto sommato semplice...per uno normale...per uno invalido direi di no....

Myway 20-11-2015 01:37

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633420)
Direi che quel qualcos'altro sia l'attrazione sessuale. Puoi essere bello intelligente simpatico bravo etc etc ma se non mi fai sangue non posso considerarti come potenziale partner. Mi pare ovvio.

ehhhh...ed infatti il timido/fobico pur intelligente simpatico bravo e buono come il pane se non è bellissimo non fa mai o quasi mai sangue, mentre la persona normale o ancora di più estro, pur con diversi difetti, fa sangue moooolto più spesso del timido/fobico di lì le millemila scuse che si mettono al timido per dirgli in modo più o meno gentile NO GRAZIE, e l'apertura almeno per una frequentazione e poi vediamo come evolve, verso altre tipologie caratteriali(col conseguente diverso modus operandi) che vengono quasi sempre scelte e riscelte lasciando il timido/fobico come ultimissmissima opzione .....il fulcro e il motivo reale è questo e non ipotetiche corse dei timidi verso gnocche superficiali o semplici coincidenze fortuite che son mancate, o ignoranza cieca verso turbe di timidofile innamorate in lacrime....

PazzoGlabroKK 20-11-2015 01:40

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Winston, non perdere tempo a rispondere qui.:male:

Winston_Smith 20-11-2015 01:41

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633420)
Direi che quel qualcos'altro sia l'attrazione sessuale. Puoi essere bello intelligente simpatico bravo etc etc ma se non mi fai sangue non posso considerarti come potenziale partner. Mi pare ovvio.

E l'attrazione sessuale deriva da cosa?
Io vedo diversi utenti che fisicamente non hanno nulla che non va, sono anche delle persone intelligenti e dei "bravi ragazzi" (per richiamare un altro topic) per quello che leggo di loro. Eppure continuo a leggere della loro pressoché totale invisibilità alle donne.
Non sarà che se fossero meno timidi/insicuri, si proponessero di più e fossero più intraprendenti e "brillanti" dal punto di vista sociale, diventerebbero magicamente più visibili?
Lo vogliamo ammettere che la timidezza/fobia sociale è una bomba al cuore dell'appetibilità sessuale maschile? Perché ogni volta devo rispiegarlo sempre da capo? :miodio:

Myway 20-11-2015 01:44

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633428)
E l'attrazione sessuale deriva da cosa?
Io vedo diversi utenti che fisicamente non hanno nulla che non va, sono anche delle persone intelligenti e dei "bravi ragazzi" (per richiamare un altro topic) per quello che leggo di loro. Eppure continuo a leggere della loro pressoché totale invisibilità alle donne.
Non sarà che se fossero meno timidi/insicuri, si proponessero di più e fossero più intraprendenti e "brillanti" dal punto di vista sociale, diventerebbero magicamente più visibili?
Lo vogliamo ammettere che la timidezza/fobia sociale è una bomba al cuore dell'appetibilità sessuale maschile? Perché ogni volta devo rispiegarlo sempre da capo? :miodio:

:bene::bene:
cmq rassegnati win, non lo ammetteranno mai....almeno qua dentro....

Winston_Smith 20-11-2015 01:59

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633434)
Dà meno visibilità, stop. Non è che rende inappetibili.

Cioè rende inappetibili per la maggior parte delle donne, hai detto niente: se non c'è visibilità manca molto, visto che di solito sei tu a doverti rendere visibile in quanto le donne difficilmente vengono a cercarti (per fortuna dei "non allineati" non sono tutte uquali e un po' di varianza statistica c'è sempre, ma la strada è molto in salita).

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633434)
L'attrazione sessuale credo derivi da cose soggettive, io posso parlare solo per me e per di più in questo sono terribilmente strana.

Infatti a me pare che a te non piaccia praticamente mai o quasi mai nessuno, anche persone intelligenti, per quanto tu dica che questo sia un criterio importante per te. Ma è legittimo, finché si resta nell'ambito di meri criteri di scelta individuale non ho nulla da eccepire.
Detto questo, io penso che basti essere abbastanza estroversi per risultare attraenti per un buon numero di donne (non avere la fila dietro la porta, ma avere un numero di occasioni decenti per piacere).

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633434)
Però boh, rimango sempre perplessa quando senti che basta che una la troviate simpatica intelligente carina e che ci sia un certi feeling per considerarla addirittura come potenziale partner. Fa proprio sembrare che una basti che sia. Mah :nonso:

Ecco, vedi? Questa invece è denigrazione dei criteri di selezione altrui, mi sento come se mi stessi dando del morto di figa.
Ma secondo te essere intelligenti ed essere in sintonia è una cosa di tutti i giorni?

Winston_Smith 20-11-2015 02:07

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633453)
Macché morto di figa! È una cosa che non capisco, tutto qui.
Boh, sì. A me pare cosa abbastanza diffusa essere intelligenti e in sintonia.

A me pare tutt'altro, abbiamo diverse esperienze.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633453)
Io ho trovato diverse persone con cui sono in sintonia e che trovo intelligenti. Ma per cui non provo alcuna attrazione sessuale. Forse sarò io che entro facilmente in sintonia con gli altri...

Forse perché l'intelligenza non è una cosa che ti attiri così tanto in un uomo, a differenza di quanto dici? A me, se una cosa piace, piace, non è che piace a targhe alterne ^^

Winston_Smith 20-11-2015 02:14

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633456)
Ho detto innanzitutto che perché mi susciti interesse di tipo sessuale deve essere PIÙ intelligente di me (ovvio, secondo i miei criteri) e avere valori simili ai miei. Quindi posso ritenere una persona intelligente ma magari non più intelligente di me. E se non la trovo più intelligente di me a me non scatta nulla di nulla.

'Azzo, ma allora è una gara: roba per estroversoni sicuroni (cit.) ^^

liuk76 20-11-2015 03:10

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633434)
Però boh, rimango sempre perplessa quando senti che basta che una la troviate simpatica intelligente carina e che ci sia un certi feeling per considerarla addirittura come potenziale partner. Fa proprio sembrare che una basti che sia. Mah

Provo ad esporre sinteticamente le ragioni, almeno nel mio caso.
Il sesso per me è completamente svincolato dal sentimento ed anche da quello che è la persona.
E' sostanzialmente corpo, capacità di usare lo stesso durante l'atto, perizia nelle pratiche, disinibizione, erotismo nei gesti/sguardi/parole, fantasie esternate e realizzate, ecc.
L'intelligenza all'interno del sesso ha per me un ruolo marginale, quantomeno nel primo rapporto. Poi, è una condizione spesso richiesta.

Diverso il discorso in una relazione dove invece entra in gioco tutto quello che è la persona.

Per la mia concezione del sesso, che lo vedo come ricreazione e scoperta del prossimo, è perfettamente ammissibile che possa arrivare al coito/fellatio/anale con una perfetta sconosciuta e sì, da un certo punto di vista una vale l'altra, perché l'unica condizione necessaria ma non sufficiente è il corpo.
Concettualmente un corpo che mi attrae a sufficienza (es. magro, sinuoso, seno prosperoso o virginale, lineamenti del viso armonici o con imperfezioni particolari, ecc.) mi è sufficiente per voler "provare" ad avere un rapporto sessuale con la persona.
Poi, le convenzioni sociali, la diffidenza e quant'altro rendono pressoché impossibile dire:
"sei carina, sco*iamo?"
"Perché no, andiamo a casa mia/tua/motel/ecc.".
Quindi è un discorso principalmente teorico.
Perché dovrei negarmelo? Si tratta di spendere una mezz'ora/ora del proprio quotidiano, di conoscere meglio e intimamente un'altra persona (il gusto della novità, della scoperta non è tentatore?) e comunque di darsi a pratiche che potenzialmente sono piacevoli.
Per come la vedo io, gli unici contro sono gravidanze, MST e rischio di aggressioni/violenza.
Nel caso peggiore ho "perso" 1h del mio tempo, nel caso migliore ho trovato una nuova partner sessuale con la quale frequentarmi e, chissà, maturare un sentimento e relazione.

Quelle che rende una persona "speciale" e non una tra le tante è COME vive i primi atti sessuali con me.
E' per questo che io ho sempre ragionano nell'ottica di "periodo di prova" nelle mie frequentazioni femminili.

Come posso sapere come pratica la fellatio, come geme, come si muove, cosa propone, se le piace ostentare i particolari? Questo si può solo scoprire provando sul campo.

Questo anche perché il grosso della libido, del coinvolgimento durante il sesso (a meno che non ci sia un sentimento sottostante) è principalmente una questione visiva, coreografica e di pratiche.
Il mio rapporto sessuale ideale non è così dissimile da un porno (a livello strettamente "tecnico") ed una donna che ha quell'atleticità, fisicità, disinibizione e spirito d'iniziativa può ragionevolmente supporre che riscuoterà il mio gradimento a letto.


Insomma, tutto questo per spiegare che non è una compulsione che porta a far sesso con chiunque ma è una visione del sesso come di un atto che, in certi contesti e quantomeno in fase iniziale, richiede veramente pochi prerequisiti non perché si è morti di fi*a o di caz*o ma perché lo vedo molto naturale e privo d'implicazioni inizialmente.

Come dico ultimamente, lo vedo come dire "ciao!" con uno sconosciuto o scambiarci quattro chiacchiere. E' poi conoscendosi che si stabilisce che empatia è nata e che rapporto si vuole avere. Stesso discorso che applico al post primo rapporto dove non nego che scremerei gran parte delle donne per come sono fatto ma soddisfatto del momento di "consoscenza" vissuto.
Sicuramente più soddisfatto vivendolo che non avendolo vissuto.

tersite 20-11-2015 04:04

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1633276)
Condivido.
Qualcuno ha sostenuto qui un adagio del tipo "trovare la ragazza è il passo più semplice" ed è sempre stato lapidato verbalmente perché ritenuto poco empatico e reo di minimizzare il problema esistenziale di alcuni.

beh il forum è pieno o almeno ci sono diversi che non hanno mai avuto relazioni o fanno molta fatica , fosse davvero così semplice fosse questo forum manco esisterebbe , magari per molti è semplice pure fare amicizia , "io non capisco perchè non gli garbano gli amisci" come dicevano di me...

Quote:

Ce le ho entrambe :P
mio zio camminava sulle mani : si faceva la scalinata di una chiesa quando aveva 20 anni :mrgreen: naturalmente si è sposato e faceva pure un 'lavoro manuale' staremmo freschi se trombassero solo gli intellettuali :D

muttley 20-11-2015 04:20

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
La timidezza penalizza in quanto impedisce ai tratti della persona di emergere (può piacerci un libro se non l'abbiamo mai letto, un disco se non l'abbiamo mai ascoltato, una pietanza se non l'abbiamo mai mangiata?) ma si dimentica spesso di dire che i tratti legati all'evitamento sono un ulteriore ostacolo all'obiettivo prefissato. Si evitano le situazioni per proteggere il proprio ego/sé da quelle che vengono ritenute situazioni in grado di destabilizzarlo e ferirlo. Essendo il sé della persona timida normalmente assai più fragile e vulnerabile, c'è di solito un maggiore ventaglio di situazioni che vengono evitate per via della paura. Tante volte preferiamo dirci che evitiamo ciò che non ci piace per non ammettere che evitiamo piuttosto ciò che destabilizza.

tersite 20-11-2015 04:55

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
E' abbastanza vero quello che dice muttley, almeno parlo dal mio punto di vista, proprio oggi mi è arrivato un messaggio di una ragazza (ora sposata) che più o meno diceva questo "ti voglio fare due discorsetti e vedrai come ti tiro sù' " mi entrata l'ansia lo giuro :(

Da'at 20-11-2015 10:16

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633492)
Sì Liuk, anche per me il sesso non ha necessariamente a che fare con un coinvolgimento sentimentale, ma per me è difficile capire come basti che una sia considerata carina simpatica etc per essere trovata interessante dal punto di vista sessuale. Tutto qui. È un mio limite sicuramente.

Concordo con quel che dice muttley.

Fondamentalmente per il fatto stesso di essere uomini e donne relativamente sani e giovani (quindi adatti alla procreazione) siamo interessanti dal pdv sessuale. Cioé, è una cosa presente di default.

Poi le sovrastrutture mentali e culturali coprono quest'istinto. Ma infatti l'emotività, le sostanze psicotrope o le alterazioni degli stati di coscienza* permettono di rimettersi in contatto con la parte più primitiva del nostro organismo.


*le piroette le hanno inventate per questo, per risparmiare sugli alcolici quando si cerca di rimorchiare :ridacchiare:

Antonius Block 20-11-2015 10:47

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Secondo me semplicemente un fobico/timido spesso si ritrova senza ragazza per due motivi:
- non si sa vendere
- ci prova con pochissime ragazze

Il resto mi sembrano solo pippe mentali

Ho visto sia ragazzi inguardabili trovare una ragazza che un amico estroversone, bello (livello brad pitt o quasi), intelligente, simpatico, divertente venire rifiutato in modo a dir poco brutale

Myway 20-11-2015 11:13

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Sulal visibilità io direi che è una condizione necessaria ma non sufficiente per un uomo timido/fobico....molti han provato ad avere vita sociale, uscite, viaggi, corsi, eppure non è servito.....forse per un estro o per una donna le possibilità e le occasioni avute sono direttamente proporzionali a quante volte escono,quante persoen frequetnano, per tanti fobici si può uscire anche 360 sere l'anno, ma quanto a occasioni stan sempre ad encefalogramma piatto....appunto perchè "non fanno sangue", il loro modo di essere, di porsi, di comportarsi ecc (pur gentile educato bla bla bla) attira quanto una sogliola lessa vecchia di un mese....

Intuisco poi i motivi per i quali su questo forum si debba cercare di trovare sempre un'altra motivazione, dal correre dietro solo alle veline strafighe (troppa selettività) e contemporaneamente il suo opposto (fare pesca a strascico) o il non considerare le tante donne che ci vengono dietro, o l'avere altri tremendi difetti e via discorrendo....

tersite 20-11-2015 13:42

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
ma quanto siete duri!
la volete capire o no che esistono i maschi alpha che beccano sempre e le donne li sentono ad olfatto ? tutto il resto sono chiacchiere ...
i timidi non piacciono sono visti come dei perdenti e anche poco maschi http://www.fobiasociale.com/le-donne...-timidi-46027/ , questo è vero per il 90% delle donne , si può puntare sul restante 10% :pensando:

tersite 20-11-2015 13:45

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633492)
Sì Liuk, anche per me il sesso non ha necessariamente a che fare con un coinvolgimento sentimentale, ma per me è difficile capire come basti che una sia considerata carina simpatica etc per essere trovata interessante dal punto di vista sessuale. Tutto qui. È un mio limite sicuramente.

Concordo con quel che dice muttley.

a te non ti capisco proprio , parli in cento modi differenti : prima dici che ti interessa solo l'uomo colto , poi che il sesso non ha bisogno di altro , poi dai ragione a muttley che dice che praticamente i fobici si 'segano fuori da soli'
boh chi ti capisce è bravo ..ma forse è un mio limite

tersite 20-11-2015 14:10

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
ah! quindi pensi che i fobici siano mediamente più intelligenti ? :pensando:
cmq quello che dice muttley è tautologico è coem dire che se non mandi la squadra in campo non puoi vincere la partita ovvio!!
ma se sei il Frosinone (saluto tutti i tifosi frusinati :D) sarà difficile vincere il Campionato di serie A , ma ovvio che se tieni la squadra negli spogliatoi non vincerai mai una partita , è quello che il fobico medio fa non si mette in gioco... forse perché il gioco teme di perderlo *






*spesso ho avuto la impressione che le donne vogliono che ci proviamo, per essere loro a scegliere e rifiutarci , ma se non ci proviamo nemmeno si sentono poco attraenti e rifiutate

cancellato15324 20-11-2015 18:49

Re: secondo voi : piacere ad una donna è diverso che piacere ad un uomo?
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633614)
Era solo una mia riflessione sul fatto che non riuscissi a capire come fosse possibile che bastasse essere carina simpatica intelligente per suscitare interesse sessuale, perché io funziono in maniera diversa, non mi basta che un uomo abbia le stesse caratteristiche per suscitarmi interesse di tipo sessuale.

Eh, ma sei tu quella "strana" ed estremamente selettiva. ;)

Seriamente, è comprensibile invece, ci sono milioni di motivi per fare sesso. A volte e ad alcune persone basta anche solo l'aspetto fisico senza nemmeno parlarci con l'altro/a. Ad altri ci vuole qualcosa di più, un interesse più mentale che fisico.
Siamo tutti diversi anche in questo, e bisogna vedere anche che tipo di importanza e peso si da al sesso.


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