FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   La sindrome del "bravo ragazzo" (https://fobiasociale.com/la-sindrome-del-bravo-ragazzo-51736/)

muttley 19-11-2015 16:25

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da sceicco (Messaggio 1633023)
Intendi dire che,se mi piacessi veramente,il problema del "bravo ragazzo" non si porrebbe?sinceramente non credo

Penso di si, concentrarsi troppo su ciò che pensa il mondo è impresa vana, non possiamo sapere ciò che pensano gli altri fino in fondo a differenza invece di ciò che pensiamo noi. Concentrarsi troppo sui pensieri altrui serve solo a creare paranoie e mistificazioni, molto comuni nel disturbo schizotipico di personalità™ come sa molto bene anche stregatta :D

Blur 19-11-2015 16:44

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1632845)
Poi tu non hai complessi e inibizioni particolari, storie e rapporti li hai vissuti e li vivi nonostante i problemi e le fobie.. ma quello che a te viene facile e "naturale" non lo è per tutti.

qui si parlava di sindrome del "bravo ragazzo", quindi io mi riferivo ad un normale bravo ragazzo non fobico. Se qui molti sono bravi ragazzi e hanno grossi problemi con le donne il problema ok sarà anche l'apparire come il bravo ragazzo troppo buono e troppo gentile, ma i problemi più grossi sono le fobie,la forte ansia,depressione,ecc
L'apertura del thread intendeva che l'essere bravo ragazzo allontana tutte le donne. Io ho solo voluto dire ok uno può rimanere sé stesso cioè un bravo ragazzo, provando un pizzico di sale tramite l'ironia.
Spesso si dice che alle donne piacciono i tipi anche un po' stronzetti.
Chi non lo è non può far finta di esserlo perché verrebbe scoperto presto.
Io con l'ironia posso "recitare" la parte dello "stronzetto", l'altra persona sa che sto scherzando (recitando), però alla fine in quello scambio di battute è come se lo fossi ma io rimango un bravo ragazzo.



Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 1632855)
Non sarai esperto ma se non ricordo male una trentina di ragazze le hai avute

il numero però non vuol dire niente

cancellato15324 19-11-2015 16:51

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633049)
concentrarsi troppo su ciò che pensa il mondo è impresa vana, non possiamo sapere ciò che pensano gli altri fino in fondo a differenza invece di ciò che pensiamo noi.

Esattamente, smettetela di pensare con la testa altrui che tanto non serve a nulla, siete voi a proiettare i vostri pensieri sugli altri.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633049)
Concentrarsi troppo sui pensieri altrui serve solo a creare paranoie e mistificazioni, molto comuni nel disturbo schizotipico di personalità™ come sa molto bene anche stregatta :D

:o

Aehm...*coff coff*...non nominare il mio nick invano. v.v

(Ma sei tremendo! :ridacchiare:)

Masterplan92 19-11-2015 17:42

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1633070)
qui si parlava di sindrome del "bravo ragazzo", quindi io mi riferivo ad un normale bravo ragazzo non fobico. Se qui molti sono bravi ragazzi e hanno grossi problemi con le donne il problema ok sarà anche l'apparire come il bravo ragazzo troppo buono e troppo gentile, ma i problemi più grossi sono le fobie,la forte ansia,depressione,ecc
L'apertura del thread intendeva che l'essere bravo ragazzo allontana tutte le donne. Io ho solo voluto dire ok uno può rimanere sé stesso cioè un bravo ragazzo, provando un pizzico di sale tramite l'ironia.
Spesso si dice che alle donne piacciono i tipi anche un po' stronzetti.
Chi non lo è non può far finta di esserlo perché verrebbe scoperto presto.
Io con l'ironia posso "recitare" la parte dello "stronzetto", l'altra persona sa che sto scherzando (recitando), però alla fine in quello scambio di battute è come se lo fossi ma io rimango un bravo ragazzo.




il numero però non vuol dire niente

Cavolo c è gente che ne ha avute zero e chi trenta o più qualcosa vorrà dire no?ed anche in poco tempo

Warlordmaniac 19-11-2015 18:10

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1632707)
Il simile attrae il simile (due persone molto diverse non hanno molto da dirsi), il "bravo ragazzo" ha caratteristiche caratteriali e psicologiche, che considerate al netto delle differenze fra i sessi, lo rendono dissimile dalla maggioranza delle ragazze.

Tra simili ci si capisce. Uno aggiungeva cge tra diversi ci si ama. Io la penso diversamente da costui e da te.

Warlordmaniac 19-11-2015 18:21

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da sceicco (Messaggio 1632648)
Perchè l'aria da bravo ragazzo è così poco attraente?mi piacerebbe sentire l'opinione anche delle donne del forum.

Molte risposte interessanti, aggiungo una cosa anch'io.
Contano gli istinti: ci sono persone come me, iperintroverse e neoteniche, che hanno quel non so che di ..... leggibile. Gli altri leggono il nostro ruolo: quello di persone utili alla comunità e meno ad una persona precisa. Siamo gli evoluti nei comportamenti e veniamo scoperti da coloro che sono evoluti nella socialità.
So far so good. Dove sta il problema? Che ci vergogniamo del nostro ruolo e alla fine non facciamo bene né l' uno né la altro.

Winston_Smith 19-11-2015 18:49

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1632971)
Cioé non paranoici? :D

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633049)
Penso di si, concentrarsi troppo su ciò che pensa il mondo è impresa vana, non possiamo sapere ciò che pensano gli altri fino in fondo a differenza invece di ciò che pensiamo noi. Concentrarsi troppo sui pensieri altrui serve solo a creare paranoie e mistificazioni, molto comuni nel disturbo schizotipico di personalità™ come sa molto bene anche stregatta :D

Sempre impegnato a conseguire la laurea honoris causa in Psicologia a Distanza con indirizzo in Diagnostica Online, eh?

Myway 19-11-2015 19:00

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633138)
Sempre impegnato a conseguire la laurea honoris causa in Psicologia a Distanza con indirizzo in Diagnostica Online, eh?

ahahah grande win :D

Blue Sky 19-11-2015 19:46

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Il discorso di Blur mi trova d'accordo.
Segnalo la cosa ovvia, cioè che fare battutine è quasi impensabile per la maggiorparte delle persone che hanno forte timidezza o fobia sociale.
Però è anche vero che a quel punto il problema è la timidezza, non l'essere un bravo ragazzo.

Winston_Smith 19-11-2015 20:15

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633180)
Pensavo al mio migliore amico del liceo...e se non era lui il prototipo del bravo ragazzo: in chiesa tutte le domeniche, acr, catechista, tutte menate varie con la chiesa, bravo a scuola perché studiava (solo la matematica e la fisica...non je la faceva proprio...e ci si metteva), giocava a calcio e guai a saltare un allenamento, sempre dalla nonna per farle compagnia...insomma...davvero un bravo ragazzo.
Era attorniato da uno stuolo di ragazzine adoranti. (per altro è pure basso)

Se fosse stato solo per quei fattori da te elencati, credo che sarebbe stato per lui ben difficile avere uno stuolo di ragazzine adoranti.
Di carattere e di aspetto fisico com'era? Lo si sarebbe potuto definire molto/poco timido/insicuro con le ragazze?

Blue Sky 19-11-2015 20:23

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Infatti è l'estroversione il fattore chiave (stiamo facendo questa analisi caratteriale ex post ad uno sconosciuto :mrgreen:).
Tra l'altro capita spesso che questi ragazzi tutti nonni-chiesa-scuola-calcio siano estroversi. Abituati a condividere tutti i riti sociali fin da piccoli, e ad esserne contenti. Hanno ricevuto i giusti messaggi dai genitori.

Blue Sky 19-11-2015 20:30

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633196)
L'ho sempre pensato pure io. Con tutte ste cose che fanno in gruppo è più probabile che si abituino a stare in gruppo.
Ah, ha fatto pure le scuole dalle suore, fino alle medie XD

Si abituano a stare in gruppo con l'idea che è giusto farlo, che nessuno farà loro del male perché loro sono buoni e vivono in una realtà buona, dove tutto è stabile e incardinato in principi sani.
A volte ho l'impressione che bambini simili vengano fatti crescere troppo presto, perché non gli si dà abbastanza spazio per agire liberi. Eppure sembrano crescere bene. Ma non voglio generalizzare ovviamente.

Blue Sky 19-11-2015 20:35

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Faccio fatica a spiegare cosa intendo, ho la cena sul fuoco quindi è meglio se recupero l'argomento dopo :mrgreen:


p.s. scusa ho editato quel post che hai quotato dieci volte

p.p.s. per una volta che mi sono azzardato a scrivere qualcosa sui bambini, è saltato fuori Joseph... adesso non mi arrischio a dire più nulla :D

p.p.p.s. quello che volevo dire è che il bambino per me deve vivere la sua infanzia un pò più libero, deve perdere tempo ed annoiarsi. E già gli si spiega che deve andare a Messa, rispettare i nonni, fare sport, aiutare gli anziani ad attraversare la strada? troppa roba.

Winston_Smith 19-11-2015 20:37

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633190)
Un bel viso, ma alto poco più di me (credo che non superi l'1,65). Di fisico, beh, un normale ragazzino che fa calcio, ovviamente mai fatto palestra ma solo gli allenamenti. Estroverso, sì.

Ma era per sottolineare, come già detto da altri, che non è l'essere un bravo ragazzo che frega.

Infatti, come ho già detto io, frega di norma l'essere un bravo ragazzo senza avere altre skills.
E la differenza, nella maggior parte dei casi, è che:
- l'estroverso (bravo ragazzo o meno) ha un numero di chances di successo almeno decente
- il bravo ragazzo ne ha altrettante se è anche estroverso, se no cominciano i problemi (tanto più grossi quanto più è timido/insicuro) e le sue chances scendono in picchiata
Quindi il fattore che di per sé e da solo o quasi piace di norma è l'estroversione e non l'essere bravi ragazzi.

Winston_Smith 19-11-2015 20:43

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1632834)
nella mia esperienza si può essere bravi ragazzi ma ogni tanto punzecchiare ironicamente le ragazze per essere un minimo attrattivi.

faccio un esempio stupido
dove lavoro c'è una nuova ragazza che ogni tanto viene da me per chiedermi alcune cose che lei non conosce.

Io di base sono un bravo ragazzo e cerco di essere gentile con le persone gentili

Se mi fermassi a questo in questo caso passerei come la persona buona e gentile a cui chiedere tutto e magari da "sfruttare"

Con questa ragazza invece ogni tanto faccio qualche battutina del tipo "guarda che poi ti mando la fattura per tutto il tempo che ti dedico, il conto sale" "sta notte studia che domani ti interrogo" e ca@@ate del genere.
Sembrerà una sciocchezza ma basta questo per cambiare un po' il modo in cui mi vede. Continuo ad essere il bravo ragazzo ma durante la conversazione non mi pongo un gradino sotto di lei ma anzi un pelo sopra e lei sta allo scherzo. Non voglio dire che questa ragazza ovviamente abbia un debole per me, però sono sicuro che potrebbe funzionare in alcuni casi.

Non riuscirei mai a farlo sistematicamente con una che mi interessa, sarei troppo in tensione e rischierei di essere frainteso.

Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1632834)
Se traslate questa situazione nel rapporto con le ragazze in generale potrebbe essere una buona soluzione per rimanere bravi ragazzi (non ci si può snaturare) ma non risultare solo quelli buoni e tonti ed invisibili

Oui, c'est moi.

Ansiaboy 19-11-2015 21:31

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633180)
Pensavo al mio migliore amico del liceo...e se non era lui il prototipo del bravo ragazzo: in chiesa tutte le domeniche, acr, catechista, tutte menate varie con la chiesa, bravo a scuola perché studiava (solo la matematica e la fisica...non je la faceva proprio...e ci si metteva), giocava a calcio e guai a saltare un allenamento, sempre dalla nonna per farle compagnia...insomma...davvero un bravo ragazzo.
Era attorniato da uno stuolo di ragazzine adoranti. (per altro è pure basso)

dai ma ste caratteristiche che hai elencato non significan praticamente nulla di "bravo ragazzo", significa solo che è tradizionalista e ha il senso del dovere verso la famiglia



comunque se una persona mi punzecchiasse come faceva blur con quelle boh penserei "ma che caz vuole questo", si vede che non sono una donna :ridacchiare:
tontaggine non significa non amar i perculamenti/punzecchiamenti

al massimi puoi dir "se volete conquistar le donne e le prendete un pò per il culo avete decisamente piu possibilità"

Ansiaboy 19-11-2015 21:48

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633268)
Dicci tu che intendi per bravo ragazzo. Io intendo quello (e anche altri a giudicare da quello che mi hanno risposto).

io per bravo/a ragazzo/a intendo semplicemente una persona gentile e rispettosa del prossimo

si puo esser studiosi, andar in chiesa tutte le domeniche e percular/mancar di rispetto agli altri gratuitamente


direi secondo la tua definizione di "bravo ragazzo" praticamente almeno il 90% degli utenti del forum che si lamentano di non piacere alle donne perche considerati bravi ragazzi in realta non sarebbero proprio "bravi ragazzi" :D

secondo me semplicemente non hanno l'indole di perculare gratuitamente gli altri anche se magari le altre son consenzienti

Blue Sky 19-11-2015 21:54

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1633267)
se una persona mi punzecchiasse come faceva blur con quelle boh penserei "ma che caz vuole questo", si vede che non sono una donna :ridacchiare:

ah su questo ci sarebbe da aprire un capitolo apposito.

The_Sleeper 19-11-2015 21:59

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1633267)
dai ma ste caratteristiche che hai elencato non significan praticamente nulla di "bravo ragazzo", significa solo che è tradizionalista e ha il senso del dovere verso la famiglia
[...]

Anche per me sono piuttosto irrilevanti per definire se una persona è un bravo ragazzo o meno. Anche perchè i ragazzi Chiesa - scuola- famiglia - amici - calcio, alle medie erano la maggioranza qui da me ( paesino di provincia) . Anni dopo una buona metà è tutto fuorchè un "bravo ragazzo", qualsiasi sfumatura si voglia dare al termine :ridacchiare:

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633268)
Dicci tu che intendi per bravo ragazzo. Io intendo quello (e anche altri a giudicare da quello che mi hanno risposto).

Livello personale : una persona responsabile, seria e coerente, dotata di senso del dovere e una certa tendenza all'altruismo. Uno che tendenzialmente resta lontano dalle attività e frequentazioni che prevedono sballo facile ai fini del divertimento, se beve evita di oltrepassare il limite, se guida lo fa responsabilmente etc.
Evita le liti ed è piuttosto pacifico, di animo mite.
Insomma, se dico a qualcuno che lo trovo un bravo ragazzo per me è un grosso complimento.
Assolutamente non associo quanto scritto sopra con il non essere persone stimolanti, dinamiche, aperte a nuove esperienze o - per ritornare IT - non in grado di dare ad una eventuale compagna una relazione appagante.
Tutt'altro, ritengo che una persona con queste caratteristiche dovrebbe essere oggetto d'interesse poichè in grado di vivere esperienze in maniera equilibrata e matura, preoccupandosi di sè e di altri il giusto.
Gli ambienti che frequenta mi dicono poco o nulla poichè in ogni ambiente c'è sempre una certa distribuzion di teste di c.. e brave persone, estroversoni e persone introverse, persone miti e litigiosi etc.
Sia il gruppo della parrocchia, il volontariato, la scuola, il centro sociale o ciò che si vuole.
A priori l'ambiente mi dice poco sulla reale bontà della persona ( non dico che non induca a fare accostamenti, è naturale pensare che chi fa volontariato ad esempio sia più " bravo ragazzo" di altri. La realtà però è differente).


Livello comune, o almeno quel che mi pare d'intuire : una persona mite, generalmente che riesce bene nei suoi studi o professione e che sembra molto orientata alla formazione di un nucleo famigliare. Viene anche usato nei confronti di persone particolarmente gentili nei modi o che tendono a " subire" per quieto vivere, quindi con una velata accezione negativa per indicare la mancanza di quella sicurezza di sè necessaria per imporsi quando serve.
A livello estetico è colui che evita di vestirsi in modo provocante o riconducibile ad un gruppo sociale definito come possono essere i metallari o i tamarri da discoteca. Idem per qualsiasi altra cosa che richiami l'attenzione.
In un certo senso è un un riconoscimento positivo a cui è però spesso legata una critica più sottile sull'incapacità di condurre uno stile di vita più "spensierato", all'insegna del divertimento.
Sembra quasi che ti venga detto " sei una persona adatta a formare più in là un nucleo famigliare, ma ora non puoi andare bene per i tuoi coetanei perchè loro vogliono solo divertirsi e tu non sei in grado di farlo allo stesso livello ( o di garantire tale livello in una relazione)".


Personalmente sono stato definito bravo ragazzo qualche volta, più in funzione dell'estetica o del fatto che con lo studio son sempre andato bene in passato, che non per particolari meriti oggettivi. Oltretutto non ho mai combinato casini ( pubblici) a livello di ubriacature, risse o cose del genere.
insomma, il classico ragazzo tranquillo, che studia, avrà un bel lavoro e non ha troppi fronzoli per la testa.
In situazioni in cui c'era più vicinanza tra me e l'altra prsona anche come riconoscimento di un mia presunta bontà di fondo e forma d'altruismo.

La mia istruttrice di arti marziali dopo 2 o 3 lezioni mi disse chiaramente che secondo lei sono un " buono", così, dal nulla. Forse riferendosi al fatto che mi mancava una certa dose di aggressività innata nei movimenti.

Blue Sky 19-11-2015 22:28

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633294)
Allora io mio amico rientra assolutamente anche nella tua definizione. Assolutamente gentile e rispettoso, sempre pronto ad aiutare gli altri e mai l'ho visto prendere in giro qualcuno. Ho detto già che non fumava, mai visto brillo manco a capodanno, mai nulla di eccessivo o casini di alcun tipo.
Fidanzato dalla fine del liceo. Oddio son secoli!!!

Ovviamente :sisi:
Personalmente ho sempre invidiato questo tratto caratterizzante del tipo di persona che stiamo descrivendo.

cancellato15324 19-11-2015 22:37

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633303)
Mmm...sì. Però ad esempio mo ha detto che gli dispiace aver fatto sesso solo con lei. Quindi magari sarebbe stato meglio trovarsi qualche anno dopo. Chissà... :pensando:

Al suo posto penserei la stessa cosa, a me ste relazioni che nascono da ragazzini e vanno avanti oltre i 30 anni (per dire) mi inquietano. :pensando:

Blue Sky 19-11-2015 22:38

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633303)
Mmm...sì. Però ad esempio mo ha detto che gli dispiace aver fatto sesso solo con lei. Quindi magari sarebbe stato meglio trovarsi qualche anno dopo. Chissà... :pensando:

Col senno di poi, posta in questi termini, sì concordo. Però in queste cose non si può programmare più di tanto.

Lo invidiavo perché il mio sogno è sempre stato trovare la ragazza a 18 anni, fidanzarmi e sposarmi vita natural durante :mrgreen:. Ma sospetto che dietro questo mio desiderio ci sia qualcosa di un tantino disfunzionale.

Blue Sky 19-11-2015 22:42

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1633316)
Se ha l'aspetto di, odora di, si comporta come, allora probabilmente è proprio quell'animale e non un altro... io mi fiderei degli indizi e non dell'impressione che il "prodotto finale" dà.

Sorry per quest'ultima osservazione.

No ma quale sorry, io sono sempre felice di leggerti.

Però quindi non ho capito, sei dell'idea che crescano bene o no?

muttley 19-11-2015 22:57

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633138)
Sempre impegnato a conseguire la laurea honoris causa in Psicologia a Distanza con indirizzo in Diagnostica Online, eh?

E' un discorso che si fa in generale, non era riferito al caso di sceicco.Pretendere invece di sapere cosa pensa la vulgata, chi e cosa sia la vulgata stessa e tutte le varie giaculatorie inerenti, come può essere chiamata: laurea in antropologia evitante? :D

cancellato15324 19-11-2015 23:02

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1633317)
Lo invidiavo perché il mio sogno è sempre stato trovare la ragazza a 18 anni, fidanzarmi e sposarmi vita natural durante :mrgreen:. Ma sospetto che dietro questo mio desiderio ci sia qualcosa di un tantino disfunzionale.

Disfunzionalissimo. :ridacchiare:

Etairos 20-11-2015 00:36

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1633317)
Col senno di poi, posta in questi termini, sì concordo. Però in queste cose non si può programmare più di tanto.

Lo invidiavo perché il mio sogno è sempre stato trovare la ragazza a 18 anni, fidanzarmi e sposarmi vita natural durante :mrgreen:. Ma sospetto che dietro questo mio desiderio ci sia qualcosa di un tantino disfunzionale.

Sì, credo sia disfunzionale pure io. Ma secondo te da dove nasce sto pensiero?

Winston_Smith 20-11-2015 00:46

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633342)
E' un discorso che si fa in generale, non era riferito al caso di sceicco.

A me sembravano delle sintetiche diagnosi psichiatriche applicate ai "pazienti" barclay e stregatta (e mi pare che anche quest'ultima l'avesse capita così). Magari avrò capito male io.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633342)
Pretendere invece di sapere cosa pensa la vulgata, chi e cosa sia la vulgata stessa e tutte le varie giaculatorie inerenti, come può essere chiamata: laurea in antropologia evitante? :D

Ti ringrazio per avermi già conferito il tocco, ma nella mia pochezza devo ammettere che non sum dignus (cit.). Per sapere cosa pensa la Vulgata basta ascoltarla: non c'è bisogno di lettura del pensiero, visto che essa stessa s'incarica di ripetercelo ogni giorno e in ogni circostanza.

Blue Sky 20-11-2015 01:00

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Etairos (Messaggio 1633398)
Sì, credo sia disfunzionale pure io. Ma secondo te da dove nasce sto pensiero?

Parlo per me ovviamente.
Deriva dalla paura di rischiare. Ho paura di non trovare mai nella vita una compagna (non ho mai avuto relazioni). Inconsciamente non ho fiducia nelle mie capacità di farcela, perché ho una concezione di me come inadeguato, e questo mi porta a provare il desiderio di ottenere subito un risultato sicuro piuttosto che rischiare di non avere in mano nulla.
E cosa c'è di più sicuro e tranquillo che trovare una fidanzata al primo vero tentativo, stare subito bene e rimanere con lei senza l'ulteriore sbattimento di doversi rimettere alla ricerca.
Come facevano le generazioni precedenti tra l'altro. Ho sempre invidiato i miei parenti che si sono sposati giovanissimi. Troppo facile.

E' lo stesso motivo per cui mi piacerebbe un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Calcisticamente è il motivo per cui la squadra piccola contro la grande difende il pareggio.

cancellato15324 20-11-2015 01:46

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633402)
A me sembravano delle sintetiche diagnosi psichiatriche applicate ai "pazienti" barclay e stregatta (e mi pare che anche quest'ultima l'avesse capita così). Magari avrò capito male io.

Nono, hai frainteso. :)
Non si riferiva nè a me (mi ha nominata solo perchè è un trollone :ridacchiare:), nè a barclay, era un discorso generale il suo, per quanto riguarda vari pensieri disfunzionali e le conseguenti dinamiche.

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1633407)
Parlo per me ovviamente.
Deriva dalla paura di rischiare. Ho paura di non trovare mai nella vita una compagna (non ho mai avuto relazioni). Inconsciamente non ho fiducia nelle mie capacità di farcela, perché ho una concezione di me come inadeguato, e questo mi porta a provare il desiderio di ottenere subito un risultato sicuro piuttosto che rischiare di non avere in mano nulla.
E cosa c'è di più sicuro e tranquillo che trovare una fidanzata al primo vero tentativo, stare subito bene e rimanere con lei senza l'ulteriore sbattimento di doversi rimettere alla ricerca.
Come facevano le generazioni precedenti tra l'altro. Ho sempre invidiato i miei parenti che si sono sposati giovanissimi. Troppo facile.

E' lo stesso motivo per cui mi piacerebbe un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Sei esattamente il mio opposto. :o

Per me, la combo di "lavoro a tempo indeterminato" + "ti amerò per sempre" è devastante. :D

Winston_Smith 20-11-2015 01:53

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633436)
Nono, hai frainteso. :)
Non si riferiva nè a me (mi ha nominata solo perchè è un trollone :ridacchiare:), nè a barclay, era un discorso generale il suo, per quanto riguarda vari pensieri disfunzionali e le conseguenti dinamiche.

Ho riletto il post, e sono sempre convinto che dando dei "non paranoici" (con tanto di risatina) agli uomini che barclay definisce essere l'opposto di sé, mi pare evidente che stia dando del paranoico a barclay. Per quanto riguarda te forse hai ragione tu, lì devo aver capito male io.

muttley 20-11-2015 03:45

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633402)
Per sapere cosa pensa la Vulgata basta ascoltarla: non c'è bisogno di lettura del pensiero, visto che essa stessa s'incarica di ripetercelo ogni giorno e in ogni circostanza.

Che differenza c'è tra il parlare di vulgata e il parlare di musulmani? Non basta dire che ci sono persone che non si gradiscono e finita lì? E' proprio necessario convogliare i risentimenti in una categoria?

barclay 20-11-2015 07:57

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633436)
Nono, hai frainteso. :)
Non si riferiva nè a me (mi ha nominata solo perchè è un trollone :ridacchiare:), nè a barclay, era un discorso generale il suo, per quanto riguarda vari pensieri disfunzionali e le conseguenti dinamiche.

A me non sembrava affatto un discorso generico. Io non ho reagito perché è inutile con lui :huh:

Winston_Smith 20-11-2015 09:03

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633477)
Che differenza c'è tra il parlare di vulgata e il parlare di musulmani? Non basta dire che ci sono persone che non si gradiscono e finita lì? E' proprio necessario convogliare i risentimenti in una categoria?

Esistono o no delle mode, degli usi e costumi correnti? Affermarlo è equivalente a sposare le tesi di Salvini?

muttley 20-11-2015 13:43

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Allora parliamo delle mode, non di chi le segue. Anche una persona che ripudia il lavoro potrebbe definire tutti coloro che non si ribellano al sistema produttivo come vulgata, o no? Ma poi mi chiedo: ha davvero senso domandarsi quello che fanno gli altri e perché? A meno che non metta a repentaglio la nostra incolumità o libertà, se noi siamo diversi e lo siamo con convinzione e cognizione di causa, non ce ne dovrebbe fregare di meno.

sceicco 20-11-2015 13:52

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633049)
Penso di si, concentrarsi troppo su ciò che pensa il mondo è impresa vana, non possiamo sapere ciò che pensano gli altri fino in fondo a differenza invece di ciò che pensiamo noi. Concentrarsi troppo sui pensieri altrui serve solo a creare paranoie e mistificazioni, molto comuni nel disturbo schizotipico di personalità™ come sa molto bene anche stregatta :D

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633076)
Esattamente, smettetela di pensare con la testa altrui che tanto non serve a nulla, siete voi a proiettare i vostri pensieri sugli altri.



:o

Aehm...*coff coff*...non nominare il mio nick invano. v.v

(Ma sei tremendo! :ridacchiare:)

Beh,nel mio caso specifico era evidente cosa pensassero di me le due ragazze(me l'hanno detto),non si tratta di mie proiezioni.
Capisco di non essere totalmente dipendenti dal pensiero altrui,ma per instaurare qualsiasi relazione è ovvio domandarsi cosa pensa di me l'altro\a(le piaccio?è interessata?e così via).Com'è ovvio che spesso non ci si azzecca.
Ma non mi convince l'idea che concentrarsi solo su sé stessi ed essere indipendenti dal pensiero altrui(cosa,peraltro,difficile) migliorerebbe la capacità di relazionarsi e di essere interessanti.

Myway 20-11-2015 13:55

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da sceicco (Messaggio 1633591)
Beh,nel mio caso specifico era evidente cosa pensassero di me le due ragazze(me l'hanno detto),non si tratta di mie proiezioni.
Capisco di non essere totalmente dipendenti dal pensiero altrui,ma per instaurare qualsiasi relazione è ovvio domandarsi cosa pensa di me l'altro\a(le piaccio?è interessata?e così via).Com'è ovvio che spesso non ci si azzecca.
Ma non mi convince l'idea che concentrarsi solo su sé stessi ed essere indipendenti dal pensiero altrui(cosa,peraltro,difficile) migliorerebbe la capacità di relazionarsi e di essere interessanti.

quoto...non stiam parlando di scalare un monte, te ne freghi di quello che pensano gli altri, ti metti gli scarponi parti e vai...
Stiamo parlando di interazioni con una o più persone, ad esempio donne per fidanzamenti , storie ecc
Te ne fregh di quello che pensano( che poi come hai detto spesso lo pensano lo dicono lo manifestano), resti solo.....quindi? che si è risolto?

muttley 20-11-2015 13:57

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da sceicco (Messaggio 1633591)
Beh,nel mio caso specifico era evidente cosa pensassero di me le due ragazze(me l'hanno detto),non si tratta di mie proiezioni.
Capisco di non essere totalmente dipendenti dal pensiero altrui,ma per instaurare qualsiasi relazione è ovvio domandarsi cosa pensa di me l'altro\a(le piaccio?è interessata?e così via).Com'è ovvio che spesso non ci si azzecca.
Ma non mi convince l'idea che concentrarsi solo su sé stessi ed essere indipendenti dal pensiero altrui(cosa,peraltro,difficile) migliorerebbe la capacità di relazionarsi e di essere interessanti.

Hanno semplicemente detto, se non ricordo male, che hai un'aria da bravo ragazzo, il resto sono tue deduzioni, giuste o sbagliate che siano.
Per il resto è ben noto che il problema delle persone timide sia quello di essere eccessivamente ossessionate dal giudizio altrui su di loro.

ilredeicactus 20-11-2015 14:00

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Il problema è che molti sono letteralmente incazzati per il fatto che la loro buona condotta non sia stata premiata dal possedere una patata ...
Piacere,
Ilredeicactus

muttley 20-11-2015 14:00

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1633594)
Te ne fregh di quello che pensano( che poi come hai detto spesso lo pensano lo dicono lo manifestano), resti solo.....quindi? che si è risolto?

Immagina di essere in un contesto sociale: non riesci a concentrarti sui discorsi delle persone perché troppo preso dal ruminare sulle possibili interpretazioni di ciò che gli altri penseranno su di te, come appari, come ti vesti, come ti poni...e finisci per limitare le tue capacità espressive. E' un bene tutto ciò? E' normale che in un contesto fondato sull'interazione sociale le persone tendano ad allinearsi su una base di regole comuni (l'igiene personale ad esempio), ma essere schiavi dell'autovalutazione a che serve?

hopauradivivere 20-11-2015 14:08

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
cosa gli fai...niente...semplicemente la menopausa da loro la possibilità di usare il cervello.
scusate,ma penso questo anche dei uomini sia chiaro.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:03.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.