Re: Come provarci in biblioteca
 

Bah che le ragazze vadano lì per cuccare non credo, più che altro si va per togliersi dalle quattro mura di casa e stare in compagnia. Posso confermare che studiare fuori aiuta molto di più e studi meglio, anche se sei in mezzo alla gente hai anche meno distrazioni, perché la biblioteca ti consente solo di studiare, non ci sono computer, tv e cellulare. E fare due chiacchiere tra una pagina e l'altra è bello

Re: Come provarci in biblioteca
 

Mp, chattina...mica devono essere attivi sul forum, che je frega? Ed altri, se lo sono, lo fanno solo per cercare di non passare per morti di fica, cercando subdolamente di entrarci in confidenza, ma il loro obbiettivo è sempre quello.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Farsi due chiacchiere con chi? Se ci vai a studiare da sola, dubito che tu abbia qualcuno con cui parlare.:pensando:

Re: Come provarci in biblioteca
 

Se riesci a fare amicizia, voglio dire. Se hai dei conoscenti all'università allora è bello andare in biblioteca. Io non conoscevo nessuno però almeno vedevo gente, andavo alle macchinette, mi distraevo. Stare a casa era peggio. Poi se volevo potevo anche parlare con qualcuno

Re: Come provarci in biblioteca
 

tu in quel caso glielo faresti pagare a lei?

Re: Come provarci in biblioteca
 

Se non hai confidenza, con chi dovresti rivolgere parola?

Blur, se glielo proponi, ovvio che lasci che se lo paghi da sola, se glielo offri, glielo offri.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Idem, non conoscevo nessuno ma un saluto ogni tanto lo facevo ed era bello distrarsi lì piuttosto che a casa, anche solo alle macchinette sorseggiando caffè.
Mi pesava molto di meno la solitudine in biblioteca, mi sentivo in qualche modo "parte di qualcosa".

Re: Come provarci in biblioteca
 

Perchè no? Mica tutte le ragazze sono scroccone.

Re: Come provarci in biblioteca
 

vero? ti senti più rilassato, integrato in qualche cosa. Stare a casa mi provocava un senso fastidioso di isolamento e irrealtà. Soprattutto per il fatto di essere fuori corso. Forse è difficile broccolare, però intanto si può iniziare da una semplice amicizia, si pensa prima a spostare in avanti la gamba e poi a camminare giusto? Si inizia con qualche domandina, saluti, sorrisi, caffè e da cosa nascerà cosa

Un eventuale mio approccio avrebbe come unico scopo il broccolaggio quindi in questo caso avrebbe azzeccato in pieno

I motivi che hai enunciato sono gli stessi per i quali ora studio qui

Cose in comune: zero, io faccio ingegneria, lei giurisprudenza o qualcosa di simile (c'era scritto "diritto" su un suo libro)

Re: Come provarci in biblioteca
 

Esatto, poi raramente due chiacchiere riuscivo a farle con qualcuno.
Era sempre meglio di niente.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Come fai a sentirti meno isolato, se sei in mezzo agli altri e solo come un cane? E' decisamente peggio.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Sei solo come un cane anche in casa, però in biblioteca hai occasione per incontrare qualcuno. Tra due mali il minore.

Re: Come provarci in biblioteca
 

No. Hai l'occasione di vedere che sei realmente solo, dato che pur stando in mezzo agli altri, lo resti.
In cameretta non hai metro di paragone...

Se sei un introverso "vero" stare solo non ti pesa
È un problema se sei un estroverso fobico o comunque troppo timido per avere le relazioni che vorresti e trovarti in un luogo dove tutti socializzano tranne te

Re: Come provarci in biblioteca
 

Devi "leggerla" attentamente :D

Capisci se è lì per studiare seriamente. Se ha una eccessiva concentrazione sul libro da non guardarsi minimamente intorno, non sarei molto motivato, personalmente, ad attaccar bottone.

Inizia col sederti in una posizione non troppo distante da lei

Re: Come provarci in biblioteca
 

a una persona che non conosci e che stava studiando per conto suo tu le dici "che ne dici se prendiamo un caffe?" penso che l'offerta sia sottintesa.
Non dirmi che tu faresti distinzione dalla frase "che ne dici se prendiamo un caffe" con "che ne dici se ti offro un caffe"? Perchè dai sei tu in ogni caso che mi hai fatto un invito

scroccona? e che c'entra...è questione di buone maniere

Re: Come provarci in biblioteca
 

Non so PazzoGlabro, è vero che mette in evidenza ancora di più che sei solo, ma lo stare a casa per me era sempre peggio. Quoto HazelGrace, fra le due è il male minore, ho sempre preferito studiare lì proprio perché, non so, mi concentravo meglio e preferivo l'atmosfera.
A casa, troppo al sicuro, mi sento sempre fin troppo distante dal mondo.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Da quel che ho capito, prima scambiano due chiacchiere. E' anche comune fare la pausa caffe' insieme, non è che la costringa o gliela proponga ad un'orario o in un momento impensabile. Propone semplicemente un'attività, lei è liberissima di accettare o meno di farla. Se glielo offre, è una cosa più "aggressiva", del tipo <<Lascia che ti offra un caffe'.>>, mette certamente più in soggezione ed una persona magari è pure più invogliata ad accettare dal fatto che te lo offrano, e non propongano, anche se in quel momento non ne hai particolarmente voglia.
Comunque sono scettico sul fatto che accetti se non ti trova estremamente gradevole a primo impatto...

Re: Come provarci in biblioteca
 

E allora non sai quanto ci si possa sentire distanti dal mondo, nel mondo stesso...

Re: Come provarci in biblioteca
 

dev'essere una cosa molto naturale. Non esordire senza neanche averle parlato, hey signorina le posso offrire un caffè? Nooo assolutamente. Magari le chiedi qualcosa, robe stupide per attaccare bottone, poi magari dici, mi sono rotto andiamo a prenderci un caffè? e andate. poi alle macchinette potete discutere dei vari corsi e cose in comune che potete avere. Le dici che stai studiando per quell'esame la e robe del genere. Poi magari il giorno dopo le chiedi il numero, se si presenta l'occasione giusta, le chiedi se ci va spesso in biblioteca e così riesci a capire quando puoi rivederla. Mai broccolare

Re: Come provarci in biblioteca
 

@Blur
Boh, ma che c'entrano le buone maniere, io le chedo se vuole prendersi un caffè non se vuole che gliene offri uno. :pensando:
Le tasche dopo ringrazieranno :bene:

Re: Come provarci in biblioteca
 

Mi son confuso...ma il fine dei comportamenti descritti non era il broccolaggio? :interrogativo:

Re: Come provarci in biblioteca
 

Ecco, io la parte in grassetto non la darei così per scontata :D
Vabè a parte tutto, io capisco sia il punto di vista di chi va volentieri a studiare in biblio sia quello di PazzoGlabro, perchè li ho vissuti entrambi. C'erano periodi in cui effettivamente andavo volentieri a studiare fuori casa per i motivi che avete elencato, però se non si riesce a fare conoscenza dopo un po diventa pesante vedere le persone tutte intorno che interagiscono mentre tu riesci ad essere solo anche in mezzo agli altri (e come dice JD "non c'è niente di peggio di sentirsi soli pur avendo un sacco di persone attorno").
A parte questo il mio intervento è del tutto inutile, dato che non riuscirei a spiccicare parola in un contesto del genere.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Beh non così inutile, c'è gente che questo non lo capisce.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Ma figurati! Cosa dovremmo dire del 99% dei flame che nascono in sto forum allora?:ridacchiare:

Se uno ha un'opinione, è bene che la esprima.:bene:

Re: Come provarci in biblioteca
 

L'aspetto tragicomico di tutta la faccenda è che sto discutendo di questo con voi dal telefono mentre le sono seduto di fronte... :sarcastico::testata:

Re: Come provarci in biblioteca
 

Pure in biblioteca, siete proprio incorreggibili :mrgreen:

Re: Come provarci in biblioteca
 

Possibili approcci:
'ah ma stai studiando matematica?'
'eh sì'
'io l'ho data la settimana scorsa. Tu quando la dai?'
:pensando:
(fobico scompare nel proprio rossore)

Forse meglio questa:
'scusa, ti posso chiedere un piacere?'
'ok'
'ho fatto un calcolo, potresti tenere a mente questo numero? *********'
'difficile, meglio se me lo segno'
A fine giornata lei chiederà: 'scusa ma non mi hai chiesto più di quel numero'
risposta: 'è il numero del mio cellulare. Quando vuoi ;)'

Re: Come provarci in biblioteca
 

E allora tira fuori il pesce! Che aspetti!?!

Re: Come provarci in biblioteca
 

L'hai fatto apposta? Oppure sono io che sono davvero un pervertito?

Re: Come provarci in biblioteca
 

Se vuoi essere originale nell'approccio puoi fare così (la ragazza sembra molto divertita)

situazioni in biblioteca

Re: Come provarci in biblioteca
 

sto immaginando i risvolti tragicomici del fobico che approccia in biblioteca

Re: Come provarci in biblioteca
 

Il fine può essere broccolare ma non far vedere che vuoi broccolarla, e soprattutto vuoi conoscerla perché ti interessa quindi conoscila ;)

Re: Come provarci in biblioteca
 

Ah lol ok, allora non sono un pervertito, sono semplicemente ritardato

Re: Come provarci in biblioteca
 

Beati 'sti tizi.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Esatto e lo trovo anche giusto. Perché confinare solo a certi contesti la conoscenza?

Oggi come oggi direi che siamo quasi in una situazione di parità come spirito d'iniziativa.
Per certi versi, nella mia esperienza, il primo passo spesso l'ha fatto la ragazza e quasi sempre, in chattina, non ho mai contattato io ma sono sempre stato contattato.

Tantissime persone. E' vero che esiste anche il thé e la cioccolata eh...

Si può, si può...
Considerate, come ho scritto in più di un'occasione, che ad un raduno del forum a Bologna, una prevosta fuori dalla Basilica di Santo Stefano ci chiese che comitiva eravamo. Risposi qualcosa sulla falsariga dei giovani cattolici italiani e ci chiese se eravamo in cerca di bambine (che in bolognese è sinonimo di ragazze).
Motivò la domanda alludendo al fatto che la chiesa è un ottimo luogo di broccolaggio...

Si "cucca" anche passivamente eh...

Assolutamente vero ma, secondo me, poco concludente e facilmente fraintendibile.
Posso assicurare che qualche utentessa mi ha confidato che approcci del genere spesso li interpretano palesemente come una logica di contatto seriale e del "una vale l'altra, basta che ci stia".

Secondo me fa molto, come d'altronde nella vita reale, la personalità che si ha, la visibilità che si ha e ciò che si dice/pensa.
Se uno viene reputato interessante, viene "avvicinato" e poi, se son rose, fioriscono senza bisogno di particolari giri.

In mezzo alle altre persone c'è sempre la potenziale opportunità di conoscenza. Da soli in casa, invece c'è la certezza di non conoscere.

Re: Come provarci in biblioteca
 

Ho un problema. Non fa pausa caffe ed é la bibliotecaria che fa servizio civile:mrgreen:

Re: Come provarci in biblioteca
 

Liuk, il punto è che trovo antipatico e scorretto che le ragazze debbano subire (perché li subiscono, appunto) approcci in qualunque contesto sociale, e non. Sai che rottura di palle e fastidio se brutti omoni ogni volta vengono a romperti perché han bisogno di scopare...
Io trovo fastidiosissimo quando mi importunano per strada i vari truffatori, non oso immaginare come debba essere per una ragazza non poter abbassare un attimo la guardia, sapendo di poter venire molestata, verbalmente, ogni volta che esce di casa...

Re: Come provarci in biblioteca
 

se io invito una persona di solito pago io, così come dovrebbe accadere al contrario.

mettersi d'accordo mi sembra differente.

comunque vabbe fine ot