![]() |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Non vedo per quale motivo un fobico non possa essere simpatico (che non significa necessariamente estroverso, poi boh) :pensando:
Credo cmq che nel mio caso la parola giusta sia "insicurezza". La mia insicurezza principale riguarda il corretto uso della lingua italiana, e che può generare a sua volta problemi nelle interazioni sociali. Non ho quasi mai un pensiero critico, scarse capacità di argomentare, ecc. Difficile stabilire se sia un problema psicologico o "organico" In generale credo di essere una persona "atipica", in tutti i sensi. Sono "a momenti"... non ho comportamenti "fissi" :pensando: |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Io ERO evitante al 100%, ora lo sono di meno :pensando:
Per quanto riguarda la “questione incidentale”, se un(a) utente non va in crisi in ALCUNA delle situazioni che per un sociofobico dovrebbero essere ansiogene il dubbio sorge spontaneo. In altre parole, ci si chiede «In COSA … è sociofobico o evitante?!» :rolleyes: |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Sono indeciso tra moderatamente fobico e molto timido, sinceramente devo ancora capirlo, non so dove finisce una categoria e inizia l'altra. :pensando:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
io sospetto pure che chi ha votato estro sia un fobico che si diverte :ridacchiare:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Ah ma c'è il voto :mannaggia:
Non so... le alternative non mi soddisfano granchè... quindi mi ritengo "normale" :ridacchiare: Diciamo che potrei appartenere contemporaneamente al girone dei moderatamente fobici, timidi o estroversi che cercano nuove amicizie/partner :mrgreen: Il risultato che ne viene fuori è che sono "normale" e chiudiamo il caso :sarcastico: |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Sono fobica DOC
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Non credo di essere fobico al 100%. Sono uno che se ha possibilità concrete si sblocca, e se ha la possibilità di uscire è felice.
Sono più che altro molto timido e bloccato, probabilmente evitante. |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Disturbo evitante di personalità. Evito il confronto con gli altri quando è possibile. Però, stranamente, se trovo (le rare) persone con cui mi sento in sintonia tendo a socializzare. Il problema per me è la gestione dei rapporti umani: fatico a capire come funzionino, quindi tutte le possibilità di socializzazione tendo a rovinarle, e i pochi "amici" che avrei a perderlo. :( Per questo attualmente mi trovo senza (quasi) contatti umani. La mia sociofobia mi pare sia peggiorata col tempo, specie negli ultimi tre o quattro anni.
Ho una forte fobia per i locali pubblici. Mi piacerebbe se nel sondaggio ci fosse un'opzione intermedia tra "fobici DOC al 100%" e "moderatamente fobici", visto che mi collocherei lì. Voto comunque "moderatamente fobici". |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Non so se sono fobica, nessuno mi ha mai diagnosticato la fobia sociale. Non credo nemmeno di esserlo. Conosco solo le mie sensazioni e le mie paure. Faccio fatica a fare tante cose, mi viene l'ansia a rispondere e parlare al telefono, lavorare mi mette l'ansia ma vorrei farlo, parlare con sconosciuti mi mette ansia e odio per dire andare dalla parrucchiera perché cercano sempre di chiacchierare. Con i vicini zero rapporti e faccio anche fatica a salutare. Per il resto se conosco una persona non ho problemi a parlarci e interagirci in modo normale, se sono a mio agio sono perfetta come compagnia. Ho capito più che altro che soffro di ansia anticipatoria e sono un pò borderline, cambio umore spesso e a volte provo rabbia ingiustificata verso alcune persone che non mi hanno fatto nulla. Mentre sono in giro a volte mi sembra che gli altri mi osservino
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
ma perché non leggete quello che uno scrive :miodio: ho detto "secondo me" |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
Faccio la maggior parte delle cose da te descritte, ma ho blocchi importanti su alcune situazioni. La diagnosi evitante ce l'ho, quindi, vada per il moderatamente fobica, aggiudicato. :bene: |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
Smettila di scrivere queste cose perchè già mi sto innamorando di te. :arrossire: |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Il clima da caccia alle streghe non mi piace per nulla. Ma so che non è questa l'intenzione di Syd, che è un utente che apprezzo sempre.
Qua dentro di problemi con la socialità ne abbiamo tutti (tranne qualche estroverso dichiarato che attualmente credo non sia più attivo), nessuno se la passa bene. Se ci sono il rispetto, la voglia di capire i problemi, e la reciproca comprensione, ci si può aiutare a vicenda in modo positivo. Quanto a me. Io ho comportamenti non normali. Non riesco ad affrontare tutte le mie insicurezze e tutte le cose che mi fanno paura, come farebbe un timido. Io sono qualcosa di più che timido. Allo stesso tempo riconosco che la mia situazione non è delle più patologiche e vado avanti così. Quindi voto moderatamente fobico. |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Lieve fobia sociale diagnosticata quasi 2 anni fa..da allora sono migliorato parecchio..ora mi considero molto timido ma non più fobico.
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
Ma scusa, la fobia sociale non è una forma grave di timidezza? :interrogativo: Poi magari mi sbaglio e faccio confusione, non sono uno specialista. :) |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Sono sempre stato sincero circa la mia situazione e la mia presenza in questo forum.
Non posso essere definito fobico. Sono molto timido, in certe circostanze estremamente timido e in alcune (poche) situazioni, questa timidezza sfocia in lievi tratti da fobico o evitante. Ricapitolando, per punti... _ Non ho avuto alcun problema nell'ambito di studio e lavoro... anzi, insieme alla mia famiglia rappresentano le mie ancore di salvezza. In ambito lavorativo ho qualche problema a parlare ad estranei, a telefonare davanti agli altri, a prendere iniziative di responsabilità, però non sono blocchi insuperabili. _ Non ho problemi nelle commissioni quotidiane. _ Di amici ne ho pochi, davvero pochi. Però questo è anche legato al fatto che sono estremamente selettivo con le persone... Non mi va bene quasi nulla. Inoltre, in un gruppo di presone, non sono mai quello che prende la parola per sua iniziativa, aspetto di essere interpellato. Va meglio se il gruppo è molto ristretto e costituito da persone con cui ho già discreta confidenza. _ Vita sentimentale pressochè nulla. Nonostante abbia da sempre l'ideale della famiglia, la mia timidezza, unita a bruttezza e la già citata selettività (caratteriale ovviamente, non ho chissà quali pretese estetiche) hanno costituito un muro insormontabile. |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
altro es. faccio parte di un gruppo e solo sto male , ma non riesco a spiccicare parola e sto sempre zitto se una ragazza mi rivolge la parola arrossisco , la domenica costretto in casa soffro perchè mi manca la compagnia sono timido non sociofobico , sono sfumature ma sono cose differenti |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Quote:
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Nell'ultimo DSM mi pare che comunque si siano fatti passi indietro sul considerare la fobia sociale una vera e propria malattia psichiatrica paragonabile alla depressione e trattata spesso con gli stessi farmaci.
https://en.wikipedia.org/wiki/DSM-5#Anxiety_disorders Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Meno male che almeno Sverso e Barclay hanno dato un po' di definizioni e riportato un po' di serietà nel mio thread che è degenerato in discussioni amorose. Vi richiamo all'ordine :moderatore:
dicevamo, chi è che ha conquistato chi? :D |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
oddio mi riconosco in questa definizione: F60.6 — Disturbo di personalità ansiosa [evitante] — Disturbo della personalità caratterizzato da sensazioni di tensione ed apprensione, insicurezza ed inferiorità. C'è un continuo desiderio di piacere ed essere accettato, ipersensibilità ai rifiuti ed alle critiche, ridotti attaccamenti alle persone, tendenza ad evitare certe attività per l'abituale esagerazione dei potenziali pericoli o rischi, nelle situazioni giornaliere.
Si può essere "fobici" per via degli effetti che ti fanno le persone? cioè tu magari riesci a starci ma non riesci a stabilirci un rapporto normale e spontaneo |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Io nn ho una diagnosi di fobia sociale, però certi sintomi ce li ho e da quando ero bambino...anche se migliorano e peggiorano in base all'umore del momento...Di sicuro credo che la fobia sociale sia una delle più controverse diagnosi nell'ambito dei disturbi d'ansia. Inoltre il dep nn è necessariamente l'evoluzione in negativo della fobia sociale, ma lo può essere anche del disturbo da attacchi di panico (che a sua volta può evolvere in altre fobie come quella di avere un attacco d'ansia mentre gli altri ci guardano...la fobia sociale dunque)
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Sono io::applauso::applauso:
Nel Disturbo Evitante (o di Evitamento) di Personalità o APD (nell’ICD-10 = dist. ansioso di personalita`) i tratti rilevanti sono l'inibizione sociale e le difficoltà nelle relazioni interpersonali, associati a sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità al giudizio altrui sulla propria persona e quindi costante timore di essere criticati, disapprovati o rifiutati. Ciò induce la messa in atto di manovre di evitamento di luoghi sociali come anche di ambienti di lavoro, dove potrebbero insorgere vissuti di inadeguatezza, imbarazzo, e sentimenti di incapacita` personale. Significativo. Inoltre, e` il fatto che in tali casi il soggetto tenda a non farsi carico di rischi e/o responsabilità che solitamente si incontrano nel quotidiano col risultato di una mancanza di progettualità e scarsa mobilizzazione delle proprie energie. La definizione del DSM-IV richiede la presenza di almeno 4 dei seguenti criteri: - riluttanza ad entrare in relazione con gli altri, a meno di non essere certi di piacere, assenza di amici stretti o confidenti, facilità a sentirsi ferito dalle critiche, inibizione nelle relazioni interpersonali nuove, visione di sè come incapace, insignificante o inferiore, riluttanza ad assumersi dei rischi o intraprendere nuove attività. La dipendenza e la passività eccessive, che giungono ad un quadro connotato da forti timori ed angosce di separazione verso figure significative del proprio ambiente di vita e l'impossibilità di condurre una propria vita autonoma rispetto a queste, delineano invece il Disturbo Dipendente di Personalità (DPD), dove la richiesta di estrema vicinanza fisica ed emotiva, la difficoltà di prendere decisioni in prima persona (e quindi la deresponsabilizzazione di sè), la mancanza di una progettualità maturativa per una propria realizzazione, riflettono una sottostante struttura di personalita` caratterizzata da immaturità di fondo e continua richiesta di rassicurazioni, aspetti che possono di conseguenza avere un effetto bloccante sulla crescita individuale e sociale. I suoi aspetti distintivi sono, quindi, la necessità eccessiva di essere accuditi, il mettere in secondo piano i bisogni personali, il delegare agli altri le decisioni piu` importanti e la mancanza di autostima. La definizione del DSM-IV (che lo considera piu` frequente nelle donne) richiede la presenza di almeno 4 dei seguenti criteri: - incapacita` a prendere delle decisioni, bisogno che gli altri si assumano tutte le responsabilità, difficoltà a mostrare il proprio disaccordo, difficoltà nell’iniziare progetti, tendenza a fare anche delle cose spiacevoli pur di risultare gradito agli altri, sensazione di disagio e di insicurezza quando si trova solo, bisogno di rimpiazzare le relazioni quando si concludono, paura di restare solo (timore della separazione). |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Io non rientro in nessuna delle categorie elencate, comunque i miei problemi li ho :testata:
Non litigate dai, non ha senso. Se siamo iscritti qui evidentemente tanto estroversi non siamo... |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
depressione ...precisamente ho un serio disturbo d'ansia generalizzata...fobico doc 100%
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Non sono d'accordo col Dott. Liverani: la forma "lieve" del DEP è lo stile evitante di personalità, non la FS.
La differenza principale tra il DEP e la FS non è che il primo è un d.d.p. (e quindi è evidentemente più pervasivo dal punto di vista cognitivo e comportamentale), ma a livello di reazione emotiva scatenata dalla situazione sociale: mentre in chi soffre di FS prevale un sentimento di paura irrazionale per lo più legato ad una specifica performance sociale (con conseguenti sintomi anche fisici di sudore, nodo alla gola, palpitazioni, ecc. fino all'attacco di panico, sicché definirei piuttosto il DAP una forma più grave di FS), in chi soffre di DEP prevale piuttosto l'autocentramento sulle proprie emozioni, il senso di inadeguatezza e la vergogna. Poi, è difficile scindere i due aspetti perché mi risulta difficile pensare che chi soffre di DEP non manifesti anche stati ansiosi e fobici. Inoltre, per entrambi la causa scatenante di questa reazione è la paura del giudizio, giacché entrambi sono accomunati dall'essere disturbi di ansia sociale. Io come mi classifico? Boh, non saprei. Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:34. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.