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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
Ciao a tutti eh io non arriverò mai a convivere e sposarmi, bisogna avere le basi io so il perchè, ci ho provato ma lasciamo stare
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
e che mi metto un estranea in casa ? :o
(Come direbbe alberto sordi) |
Re: Sposati e conviventi del forum...
Non penso potrei mai convivere a meno che non riesca a trovare una persona che sia simile a me caratterialmente ovvero introverso al limite del patologico.
Ho convissuto con delle mie coetanee per un periodo quando frequentavo l'università, stavo con due ragazze e mia sorella, un'incubo. Noto la differenza tra me e gli altri, loro non si stancavano mai di "interagire", anche di notte, passavano nottate intere a parlare,:o si alzavano e scherzavano, chiacchieravano già a prima mattina, io a malapena accennavo un grugnito a mo' di buongiorno :D (non perchè sono stronza ma perchè letteralmente non mi riesce la mattina appena sveglia di scherzare e chiacchierare ecc) tornavo a casa dall'università e volevo stare tranquilla mezz'oretta per riprendermi e non riuscivo a trovare un'angolino della casa per starmene un pò per conto mio. Questo mio atteggiamento veniva scambiato per depressione o stronzaggine (tranne da mia sorella che mi conosce) ma non ero depressa, ne sono stronza, anche io rido, scherzo e chiacchiero ci sono momenti della giornata in cui ho voglia di socializzare ma quei momenti li devo volere io non devono essere forzati altrimenti mi esaurisco. Dunque immaginando una convivenza non credo che sarebbe fattibile a meno che appunto non trovi una persona come me, che rispetta i miei spazi, una persona con cui condividere anche i momenti di "ricarica" e solitudine (stando insieme senza dover necessariamente fare chissà cosa, magari guardando un film, sonnecchiando sul divano, ecc) oppure una persona che non è come me ma che mi capisce e comprende il mio bisogno di solitudine. |
Re: Sposati e conviventi del forum...
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Semmai dagli evitanti, e nemmeno tutti ragionano come me. :occhiali: |
Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
i parenti sono il male :D me ne tengo lontana per quieto vivere
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Non so se ce la farei. Non ho mai convissuto con nessuno se non con la mia famiglia, e non potrei mai convivere con degli sconosciuti.
Quindi, sicuramente, prima di vivere insieme dovrei conoscerla da un bel po' e dovrebbe esserci già una certa complicità ed intimità. Inoltre dovrebbe essere simile a me per certi aspetti... ad esempio, io sono piuttosto fissato con pulizia e ordine. Non potrei mai stare con una ragazza che di queste cose se ne frega. Comunque direi che il problema non si pone, non penso che avrò l'opportunità di provare questa esperienza. |
Re: Sposati e conviventi del forum...
Nonostante sia molto giovane, sono sposata da 4 anni e conviviamo da 5.
Per me é un'esperienza meravigliosa che davvero consiglio a tutti una volta trovata la persona giusta! Abbiamo iniziato a frequentarci piano piano ma sin da subito trascorrevo i weekend a casa di lui perché non abitavamo vicino e ci potevamo frequentare solo nei fine settimana! Se ora non ti senti pronta non forzare la convivenza, é un passo importante e va affrontato nel momento in cui ti senti a tuo agio! ;) |
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Se si deve viverla come un "obbligo" allora forse è meglio che non ci si pensasse proprio a questo tipo di vita :nonso: |
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Purtroppo sono piena di doc e starmi vicino e' dura sia da una parte che dall'altra. |
Re: Sposati e conviventi del forum...
Parlane con lui di questa paura, vedrai che ti aiuterà e non ti starà troppo addosso. Basta parlare chiaro a volte
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Mi dispiacerebbe non ricordarmi di te perché, dalle premesse, sei decisamente invitante come partner :D Umorismo a parte, è la quasi FOTOCOPIA dei comportamenti assunti da una mia partner che, guardacaso è fobica e, giusto per chiudere il cerchio, è un'(ex) utentessa del forum. Credo che sia molto difficile per una persona fobica/ansiosa, che ha vissuto da quasi sempre sola e, magari con problemi familiari sottostanti, accettare una convivenza. Questo anche perché dopo anni, un partner per quanto amato e desiderato, diventa un intruso e vincola inevitabilmente il quotidiano. Secondo me, la situazione di coppia ideale per queste persone è o il sesso con più partner "stabili", comunque vivendo da sole oppure una relazione aperta, intesa come avere nel "cuore" la persona ma non in casa, se non in momenti/situazioni ben definite e finalizzate a vivere momenti di condivisione di coppia. Quote:
Io sono "dipendente" nelle relazioni e, quindi, tendo a non avere problemi a massimizzare il tempo con l'altra persona. Altre persone, invece, vivono serenamente o con un'inquietudine gestibile, anche senza una persona accanto e, quindi, anche l'amore non è sufficiente per fargli superare il senso di disagio nell'avere i loro spazi "invasi". Quote:
Inoltre, convivere significa doversi adeguare alle dinamiche quotidiane della persona meno "autonoma". Un esempio banale è il mangiare, pulire, fare le faccende di casa, dormire o, più semplicemente, avere un locale dove si è completamente soli. In coppia non accade mai che Tizia sia la fotocopia di Caio come dinamiche quotidiane. Accade che devi adeguare gli orari di pranzo/cena, il cosa mangiare, chiedere a Tizio di fare quest'attività, spiegare quell'altra, ecc. Infine, quando sei satura della presenza, che fai? A me è capitato, anni fa, con una ex fobica di essere invitato ad interrompere il weekend con un giorno d'anticipo e, con una certa sorpresa, perché aveva bisogno di starsene da sola. Ho preso il treno (perché si parla di qualche centinaio di km di distanza) e me ne sono tornato a casa. Senza contare che il disagio si ripercuote anche nella sfera sessuale: se la giornata inizia per la persona fobica convivente in modo asfittico, è molto probabile che non si faccia sesso per la giornata stessa. |
Re: Sposati e conviventi del forum...
Purtroppo quando decidi di intraprendere una relazione devi accettare il fatto che sì è bello non essere più soli e tutto quanto però non puoi tanto scendere a compromessi. Ti devi adeguare, devi cercare di condividere e di farti andare bene tante cose. Per forza. Per quello dico che ogni tanto bisogna staccare e riprendersi se stessi, rivedere quali sono le proprie priorità e cercare di non farsi troppo assorbire dal rapporto, perché se può aiutare avere qualcuno vicino, è anche pericoloso a volte, ti prende la dipendenza e finisci a pensare che senza di lui non hai voglia di uscire, andare al cinema, vedere questa o quella persona e così via. Vorrei cercare di mantenere il mio io nonostante il noi, ecco. Però allo stesso tempo non puoi più fare quello che facevi prima
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Re: Sposati e conviventi del forum...
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Comunque, è questo che fa di me un'evitante, ne parlavo giusto ieri con la psico, proprio il fatto di non riuscire nelle relazioni lunghe e/o stabili. I primi mesi è tutto bellissimo (più o meno, perchè da una parte il sentirmi coinvolta mi spaventa), poi mi annoio, svaluto il partner e divento fredda e insofferente, mi sento costretta e prigioniera nelle relazioni, è sempre stato così. :nonso: Mi annoio anche senza la convivenza, quindi direi poliamore o coppia aperta a sto punto. :mrgreen: |
Re: Sposati e conviventi del forum...
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Basta scegliersi bene le persone e non farsi andare bene chiunque pur di non stare soli |
Re: Sposati e conviventi del forum...
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Ogni caso è soggettivo, ma io ritengo che se la cosa capita non sia necessariamente colpa "mia", piuttosto se qualcosa cambia è perché qualcosa è cambiato, ci si accorge di un elemento o si vede la relazione da un altro punto di vista etc. La costanza è sempre stato un mio problema, in tutto, ma non credo che la questione sia "c'è qualcosa che non va in me", piuttosto "non ho trovato la persona giusta". |
Re: Sposati e conviventi del forum...
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Tra l'altro ho letto in questa pagina solo "eventuali problematiche" che la convivenza potrebbe portare. La convivenza è un passo importante, ma deve essere un piacere non una fonte di problemi. Come detto da "Guerra", basta avere la consapevolezza di voler intraprendere questa strada con LA persona e non con una. |
Re: Sposati e conviventi del forum...
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Quindi, non è che se la pensi così sei evitante per forza, magari nel tuo caso è semplicemente che non hai trovato la persona "giusta" come dici tu, ogni situazione fa caso a se, sempre. |
Re: Sposati e conviventi del forum...
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Nel mio caso non ho mai convissuto, se non per brevissimi periodi, e non si è nemmeno trattato, da entrambi i lati, di farsi andar bene qualcuno pur di non rimanere soli. Poi, in certi casi, meglio vivere una relazione che non viverla affatto. La mia vuole essere una semplice constatazione e testimonianza, tra l'altro, circoscritta solo alle partner fobiche che ho avuto, avendo avuto sia partner fobiche che non fobiche. Ovviamente ognuno di noi rimane influenzato sensibilmente dal suo vissuto e talvolta penso che sia legittimo non credere alle coincidenze in presenza dei medesimi comportamenti da parte di persone che condividono certe peculiarità. Quote:
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Tra l'altro ritengo che la convivenza debba avvenire solo dopo aver le basi economiche per vivere bene insieme e valutando anche le implicazioni in caso di rottura. |
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