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Re: guarire dall'invidia
Anch'io soffro di eccessiva invidia, sicuramente disfunzionale, ma riesco a contenerla entro limiti da non pregiudicare i rapporti cui tengo.
Non ho idea di quali siano i modi per ridurre queste sensazioni, che tra l'altro procurano un senso di colpa non indifferente. Credo che la via per migliorare dipenda dalle ragioni per cui si prova invidia. Nel mio caso credo che l'invidia sia collegata ad un certo narcisismo represso, ma appunto, ci saranno sicuramente diverse dinamiche che possono dare come risultato finale l'essere patologicamente invidiosi. Poi c'è da dire che l'invidia si può declinare in modalità diverse. Ad esempio io invidio i successi altrui però poi se mi chiedessero "faresti a cambio?" direi di no, perché comunque voglio fare le cose a modo mio e nulla mi va bene, insomma ogni situazione è varia e complicata. Comunque, mi viene da pensare all'invidia più come a una conseguenza che al vero problema. Io per quanto mi riguarda mi sto concentrando su altro, nella speranza che il senso di invidia cali da solo nell'ambito di un miglioramento più generale. |
Ultimamente,complice una forte depressione, non provo invidia verso gli altri.
La cosa invece che mi sta consumando dentro è il senso di colpa per aver scelto di fare una vita di merda quando avevo l'opportunità di imparare un bellissimo e ben pagato mestiere. Il senso di colpa penso che sia uno dei fardelli più pesanti da sopportare . |
Re: guarire dall'invidia
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Io guardo a me stesso, e ogni tanto ho degli sfoghi di invidia (tra me e me) veramente antipatici. |
Re: guarire dall'invidia
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Poi comunque farei distinzione tra invidia pura (io invidio caio perchè è ricchissimo, è bellissimo, mi rode perchè vorrei essere come lui) e l'invidia che va di pari passo con la "cattiveria" (io invidio caio perchè è ricchissimo, è bellissimo, mi rode e spero che gli vada male) E' il secondo caso ad essere fastidioso |
Re: guarire dall'invidia
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Riesco ad ammettere apertamente di provare invidia solo quando non la vivo male, ricordo che in quei casi provo ispirazione ed entusiasmo. Piango, invece, quando vedo persone care che sono felici senza di me, sapendo che io non potrò mai renderle così. |
Re: guarire dall'invidia
Quando arrivi a renderti conto che nn serve ha un cappero, allora sei guarito.
Arrivi a renderti conto....ma veramente no a chiacchiere |
Re: guarire dall'invidia
mi corrego forse sono anche invidiosa.:pensando:
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Re: guarire dall'invidia
Più facile che provi odio o rabbia. Mai per compensazione o per quello che non posso avere.Sento di non bramare i panni di chicchessia.
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Re: guarire dall'invidia
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Da ragazzina mi sentivo terribilmente inferiore, gli altri erano tutti migliori di me, in tutto, loro erano felici e io no. Ovviamente non era vero niente, ma non vivevo le loro situazioni e quindi le avevo idealizzate. Poi le ho vissute e ho visto che semplicemente quel mondo non mi apparteneva, che non avevo nulla da invidiare e che spesso e volentieri era solo apparenza, e piano piano ho imparato ad accettare il carattere che avevo, a trovare il mio equilibrio (più o meno), perchè io sono così e basta, nelle situazioni che gli altri considerano fighe, io sto male, per me sono una tortura e quindi perchè impormele? Adesso come adesso, vedere fb per me è una barzelletta, mi ci faccio le matte risate per tutte le cazzate che posta la gente (le coppieminkia poi, sono fenomenali :miscompiscio:), non invidio nessuno nel modo più assoluto, tutto il contrario, è come andare al circo...però un po' mi fanno anche pena, dipende da come sto di umore. :pensando: |
Re: guarire dall'invidia
She, qual è la differenza fra invidia e senso di inferiorità?
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Re: guarire dall'invidia
quando t'accorgi che effettivamente sei invidioso di una proiezione di quella persona e non della persona stessa , trovo difficile pensare che uno possa essere invidioso in toto di un altra persona al massimo è invidioso di certi aspetti e quindi si finisce per essere invidiosi di un idea mentale che si ha di quella persona , quindi del nulla :D . non ha senso essere invidiosi ... siamo la canticchiante e danzante ..... cit . :D
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Re: guarire dall'invidia
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Re: guarire dall'invidia
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Re: guarire dall'invidia
Il senso di inferiorità è ben più autodistruttivo e deprimente dell'invidia (che invece presuppone anche una certa rabbia, quindi senso di rivalsa - più o meno positivo - e tutto ciò che ne consegue).
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Re: guarire dall'invidia
posso condividere la mia esperienza, anni fa ero estremamente invidioso (tramite facebook poi l'invidia schizzava alle stelle) l'apice dell'invidia si trasformava in odio verso quei soggetti che io non ritenevo meritevoli o in qualche modo inferiori a me, il mio percorso di miglioramento ha avuto mille sfaccettature ed è durato a lungo ma con il tempo l'invidia si è trasformata prima in pensieri che riducevano l'importanza di certi eventi (prima ritenuti motivo d'invidia) ma anche d'indifferenza, con il passare del tempo ho anche iniziato a prendere spunto dagli altri trasformando di fatto l'invidia in un obiettivo da raggiungere o una cosa assolutamente da fare
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Re: guarire dall'invidia
provo invidia per delle qualità che hanno alcune persone, ma tale sentimento è come se non fosse diretto alle persone, ma alle suddette qualità. Cioè ad esempio se invidio chi ha coraggio significa semplicemente che desidero avere maggiore coraggio, ma non riesco ad associare univocamente 'il coraggio' a quella persona. Spero di essermi riuscito a spiegare...
Poi sull'acredine o malevolenza, associata all'invidia, non riesco a provarla semplicemente perchè non riesco a odiare, tranne in casi particolari, dove però il motivo dell'odio, almeno razionalmente (poi non so se a livello inconscio è per altri motivi) lo associo a delle qualità o comportamenti che ritengo negativi. |
Re: guarire dall'invidia
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So che, coi tuoi problemi fisici e non, ti risulta difficile non concentrarti solo su te stessa, ma non la risolvi altrimenti. |
Re: guarire dall'invidia
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Non capisco cosa c'entri |
Re: guarire dall'invidia
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L'invidia è irrazionale e sottende desideri fasulli e senza senso. Oltretutto quando ottieni quello che ha uno inizi a desiderare altro che ha un altro, e non si risolve mai.Infatti nella vita ho ottenuto molte cose che hanno anche gli altri e che magari prima invidiavo, ma non sto meglio anzi la cosa peggiora.Non credo che alimentare il confronto porti qualcosa di buono.Anzi distrugge i rapporti |
Re: guarire dall'invidia
A me se una persona è bendisposta verso di me e ci ho del rapporto passa ogni possibile invidia nei suoi confronti (o gelosia per rapporti che ha con altri e altri con lei)... potrei preferire essere come lei, certo, e magari posso anche pensare anche di avere avuto una certa sfortuna nella vita (anche se in realtà penso sempre che c'è anche chi ha avuto sorti ben peggiori) ma la cosa finisce lì.
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Re: guarire dall'invidia
Se l'invidia e verso una persona in particolare e facile , basta mettersi nei suoi panni. Se l'invidia e piu generale credo sia dura da scacciare. E il cervello predisposto a fare paragoni e vedere se stessi tramite le onde degli altri. In un altra modalita del cervello una persona sente troppo il suo carattere e la sua quotidianita e per queste ha serie difficolta a immaginare qualcosa che avrebbe potuto essere suo ecc. Forse in qualche modo la persona pensa che questo forte senso di identita ce l'abbiano anche gli altri e questo permette di non toccare nemmeno con pensiero quello che del l'altro attualmente e .Penso che una persona normale e troppo concentrata sul percoso che vuol o puo costruire e non sa pensare sul ipotetico.
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Re: guarire dall'invidia
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- puoi diventare cinica e sprezzante, o buddista, o comunque portare a zero la considerazione che hai per la vita e le cose terrene, per cui tutti ti sembreranno più o meno degli sciocchi, idioti, illusi, poveracci a prescindere dalla loro ricchezza materiale, spirituale o esperienziale - consumare cocaina; autostima e sicurezza di te saranno sempre a mille per cui il confronto con gli altri non sarà più necessario, tutto sarà sempre portato all'eccesso, qualsiasi esperienza, anche il solo allacciarti le scarpe ti sembrerà una cosa entusiasmante e ti farà sentire ricca dentro e piena di vita. Soluzione radicale, che probabilmente non avrà un lieto fine. |
Re: guarire dall'invidia
Potresti provare a fare così (io ci provo):
1. Gli altri stan meglio di te o tu stai male? Mi spiego: non ho amici e invidiavo chi li ha, poi ho pensato che anche se gli altri non ne avessero avuti la mia situazione non sarebbe migliorata. Alla fine se ho un problema devo concentrarmi nella sua risoluzione o accettamento, che gli altri non lo abbiano non mi cambia la vita. 2. Gli altri arrivano a 10 e tu a 5? Ma quanto impegno ci hai dovuto mettere? Mi spiego: se non riesci a salutare ad alta voce e ti impegni per farlo per te è un grande traguardo. Uno che è estroversone è nato senza il problema ma in proporzione se dovesse affrontare una difficoltà pari alla tua ce la farebbe? Magari no, chi lo dice che sia migliore di te solo perchè si è trovato la strada spianata? Invidiare non serve a nulla, te lo dico io. Sprechi solo energie. |
Re: guarire dall'invidia
C'è sempre in noi una parte che è poco piacevole ma nelle persone coscienti la razionalità riesce a tenere a bada queste intruse.
Si può migliorare? forse ma ciò che è importante è non sentirsi in colpa e non giudicarsi "cattiva" perché non lo si è... è da qui che inizia il miglioramento. :) |
Re: guarire dall'invidia
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PS:i miei alunni stamattina mi hanno urlato "ciao Claire!!!" al mercato e io risposto "buongiorno" imbarazzata, quindi nelle mie esperienze lavorative c'è qualcosa che non va :mrgreen: |
Re: guarire dall'invidia
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Re: guarire dall'invidia
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Re: guarire dall'invidia
Rimpiango l'invidia, o per lo meno il tempo dei sensi di colpa per presunta invidia, prima che razionalizzare certi processi mi togliesse anche quello. L'invidia è il segno di un legame con le cose o le persone, la dimostrazione che una alternativa è possibile e, secondo i moventi che la ispirano, persino auspicabile. Quando viene meno vuol dire che non c'è più scampo, la strada che hai scelto è a senso unico e dovrai scoprire da solo dove conduce.
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Re: guarire dall'invidia
Dalle mie parti un'intera zona è andata distrutta da un alluvione... la gente non fa altro che dire "non abbiamo più nulla" (lavoro, casa, beni vari, ecc.)
Magari se prima provassi invidia verso gran parte di quelle persone per quello che avevano... adesso mi chiedo se provo ancora la stessa invidia.. :/ Ecco perchè, per me, è una cosa insensata. Oggi si ha tutto, domani non si sa... e chi ora non ha, in futuro potrà benissimo avere :pensando: |
Re: guarire dall'invidia
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Sul discorso invidia = possibilità ho dei dubbi, un conto è desiderare semplicemente qualcosa che altri hanno, fattore neutro che può essere una spinta o meno, un conto è star male per il confronto con altri, fattore negativo, da lì nasce l'invidia patologica secondo me, non so come se ne esca, non mi capita spesso per fortuna, non ho mai capito perché certe persone provassero tanto astio nei confronti di chi ha qualcosa di cui loro si reputano deficitari, tuttavia mi rendo conto che è una problematica molto seria e che fa vivere molto male sia chi ne è affetto sia chi viene invidiato. So di aver in un remoto passato suscitato l'invidia di [...], quell'invidia che porta anche ad avere agiti distruttivi nei confronti della persona invidiata, ci ho messo anni solo per capire cosa avessi io che loro invidiavano, seriamente, avendo voluto bene a [...], davvero non riuscivo a spiegarmi le loro motivazioni, io le stimavo in toto ed ammiravo anche sotto alcuni aspetti, se io ero più fortunata in certi ambiti loro secondo me lo erano più di me in altri ma questo in me suscitava stima voglia di imitarle, non rancore. Il risultato? Ho dovuto tagliare i ponti perché mi facevano del male, erano rapporti malsani, so che questa mia decisione le ha fatte soffrire moltissimo io da quel momento in poi invece non più. Non ho dimenticato i momenti belli trascorsi insieme ma la mia capacità di provare affetto per loro è scomparsa. Non provo rabbia ma neppure interesse nei loro confronti, non sono più in grado di provare nulla per loro e lo trovo opportuno. Credo mancassero della capacità di valutare ciò che erano. Ci sono vari livelli di invidia come già è stato detto, che vanno dal "beata lei come vorrei riuscirci anch'io" ( poi a seconda di come si stia psicologicamente una persona prova a impegnarsi per ottenere oppure non fa un bel niente ma non odia) al " lei ha questo io no che rabbia" ma rivolgendo quella rabbia verso se stessi al " lei ha questo io no e lei non lo merita, la odio" che porta a nutrire astio rabbia e rancore verso l'altra persona ed in determinati casi a gioire delle sventure della "più fortunata" arrivando anche ad avere comportamenti atti a distruggere ciò che viene invidiato nell'altra persona. A me capita di pensare " beata lei vorrei tanto riuscirci anch'io" ma non provo rabbia verso quella persona, ammirazione per quell'ambito di solito, non sono una santa e di certo non sono una persona buona e gentile con tutti, tutti nutriamo sentimenti di cui non andiamo fieri ma è umano finché non danneggiano noi o peggio altri, forse essendo stata dall'altra parte della barricata ed essendone consapevole do semplicemente per scontato che tutti sono "messi" meglio di me in qualcosa e più "conciati" di me in altro. Il confronto patologico con le altre persone io credo derivi da una incapacità di "vedere se stessi", di attribuire valore a noi stessi indipendente dal contesto, autonomamente. Molti soggetti affetti da dismorfofobia hanno un bisogno continuo di specchiarsi in ogni superficie riflettente, il bisogno continuo di fare paragoni con altri mi sembra simile, si specchiano continuamente perché non si vedono i primi, si specchiano negli altri i secondi perché non riescono a valutarsi psicologicamente, problema che spesso è alla radice e vera causa della dismorfofobia che ne è in un certo senso solo un sintomo infatti. |
Re: guarire dall'invidia
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A meno che il tuo discorso non voglia dire:capisco che tu hai l'emicrania tutti i giorni e ti sfondi di farmaci, però empatizza con me che ho un mal di testa ogni tre mesi che mi passa con un oki bambino. Questa empatia non ce l'ho e non la voglio avere |
Re: guarire dall'invidia
si ma uno al massimo puo essere invidioso di un alieno , non di un altro umano XD non ha senso.
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Re: guarire dall'invidia
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Re: guarire dall'invidia
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come dicevo sopra c'è l'invidia sana da una parte, che può essere un motore che ti spinge a migliorare e l'invidia che porta cattiveria dall'altra a me sinceramente l'invidia che porta cattiveria nelle persone da molto fastidio o meglio la trovo una cosa veramente brutta e questo tipo di invidia è tutt'altro che sana, non c'entra niente con l'invidia che può aiutarti a migliorare. Non è nemmeno questione di trasformare quella cattiva in quella sana penso, perchè sono due cose totalmente differenti In ogni caso se una persona è invidiosa e spera che agli altri vada tutto storto amen, il problema è quando questa persona sparla male alle spalle per invidia oppure ti parla fa il finto gentile per cercare magari di avere qualche notizia su di te e nel frattempo pensa che sarebbe contento che ti andasse tutto storto. In questi casi l'invidia sfocia in egoismo e in falsità |
Re: guarire dall'invidia
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Ho capito quello che intendi. Anche la mia psicologa dice che la mia è depressione arrabbiata quindi reattiva quindi buona. Certo se si deve esistere solo per il senso del dovere e le sofferenze interiori ed esteriori, non vedo dove stia l"affare. |
Re: guarire dall'invidia
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A me capita di osservare di essere invidioso di certi aspetti, o meglio di desiderarli, però di rado sono invidioso nell'insieme di certi stili di vita che conducono altre persone, sento spesso che non mi appartengono e se una mano divina mi ci buttasse dentro a forza all'interno di questi modi di esistere credo che sarei io stesso a tirarmene fuori. Non ho alcun desiderio diretto di essere come gli altri, né aspiro alla normalità, desidero solo certe cose che mi mancano. Alla fine come si acquieta davvero il desiderio per qualcosa? Ottenendola. Però bisogna ottenerla con uno stile consono alla propria natura e personalità, così si sarebbe e diventerebbe felici, ottenere qualcosa autoviolentandosi ad essere come tizio e caio invece secondo me produce altri problemi, l'invidia omologante forse è veramente cattiva, quella rivolta verso certi beni che possiedono altre persone invece secondo me è positiva. Io voglio ottenere quella cosa là, non essere come l'altra persona che la possiede! Se quel che si desidera ottenere è incompatibile con l'assetto reale e individuale si sta male e basta, non ci sono altre risposte per me. Questa è l'unica vera risposta senza usare trucchi che si può dare: il male talvolta resta. |
Re: guarire dall'invidia
Vedo che molti consigliano di migliorarsi.
Migliorarsi va sempre bene ma non in tutto lo si può fare. Se uno in sedia a rotelle invidia quello con le gamve buone, il confronto non lo aiuta certo a migliorare le proprie gambe rotte, per quanto impegno possa metterci. Inoltre, ripeto, non sempre si invidia in modo sano, a volte ci si sente sminuiti da un confronto che non è per niente costruttivo e anche si arrivasse a "essere come gli altri" non porta niente di sano. Secondo me la chiave di tutto è accettarsi.La propria persona,la propria situazione, il proprio passato, i propri difetti. In questo non riesco. Vedo negli altri tutte le potenzialità che mi sono mancate.Che facciano le cose mi fa arrabbiare, ma non sarei cosí arrabbiata se pensassi di avere le stesse possibilità di farle. E se accettassi che non ho fatto quello che non potevo fare |
Re: guarire dall'invidia
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invidia è desiderare che nel tuo esempio il tizio che cammina abbia un incidente e rimanga sulla sedia a rotelle soffrire il confronto è un'altra cosa, naturalissima, si può limitare, si può risolvere evitando certe cose o facendo tutto ciò che hai detto prima ma non lo devi vivere male, sentirti giù se vedi la tua amica felice col suo boyfriend e la sua macchina sportiva ultimo modello mentre tu vai in giro con una bici scassata e come fidanzato hai il tuo gatto è normalissimo e non è una colpa, perchè tu non desideri il suo ragazzo o la sua macchina, ma "un ragazzo" ed "una macchina" |
Re: guarire dall'invidia
credo nessuno qui abbia una vaga idea di una risposta... concetti troppo vaghi
io infatti non ho una risposta, credo sia una cosa fisiologica di tutti, bisogna vedere se si passa il limite del patologico.... |
Re: guarire dall'invidia
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[...] fui de li altrui danni più lieta assai che di ventura mia (Purg. XIII, 110-111) |
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