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Re: Linkedin è il male!
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Re: Linkedin è il male!
Lone non è produttivo cercare di addolcire l'amarezza per le nostre insoddisfazioni professionali cercando di illuderci che anche gli altri all'apparenza così sicuri e soddisfatti celino nel loro intimo un tetro senso d'insoddisfazione. La crisi tra i miei coetanei non la percepisco proprio e non avverto la presenza di drammi interiori in loro.
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Re: Linkedin è il male!
Quei pochi che conosco sono tutti ben inquadrati, hanno professioni solide, lavorano da sempre, hanno idee chiare in testa. Perchè a me invece bastano cose semplici e togliermi i miei sfizi, si insomma, lavorare per portare la pagnotta a casa?? è così sbagliato pensare di non trovare particolari soddisfazioni in una carriera?
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Re: Linkedin è il male!
La questione non è che Linkedin "è il male" perché è una vetrina dove ci si mette in mostra con il proprio curriculum. Io credo che sia giusto, oltre che inevitabile, che la selezione tra i candidati ad un lavoro avvenga sulla base del curriculum e delle esperienze maturate. Anzi, meglio così che con le raccomandazioni. Sotto questo aspetto Linkedin è "un bene" perché svolge quel tipo di funzione.
Il problema è molto più semplice: è che tramite quel sito tu vedi cosa stanno facendo i tuoi coetanei, ti si sbatte in faccia la loro carriera e tu stesso devi dire cosa stai facendo tu. Per noi che siamo fobici-insicuri-con bassa autostima ecc. è uno schiaffo morale. Può essere il sistema più giusto e funzionale del mondo, ma noi in questo ingranaggio siamo la parte debole e soffriamo. Allo stesso modo in cui su Facebook vedi le foto delle vacanze estroverseggianti dei tuoi ex compagni di scuola, o le loro feste di laurea. Non è bello essere invidiosi per i successi degli altri, però così è. |
Re: Linkedin è il male!
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fortunatamente i datori di lavoro spesso se ne accorgono, voglio raccontare un aneddoto: in breve, una volta una mi ha soffiato un posto perché sul curriculum aveva più titoli di me, anche se non era vero, aveva barato. Dopo 3 mesi, quando hanno visto che non sapeva fare le cose per cui era stata assunta l'hanno mandata via! quanto ho esultato quella volta!!! :D Quote:
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Re: Linkedin è il male!
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Re: Linkedin è il male!
Adesso dovrò farmi un account fake per raccattare genitori con figli bimbominkia cui somministrare un sondaggio :mrgreen:
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Re: Linkedin è il male!
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Non è gentile neppure svilire il parere di chi non più giovane tema per il proprio lavoro, non lo abbia o lo abbia perso. Un numero assai limitato di branche molto specifiche in pochissimi settori ancora offrono una certa sicurezza infatti io non mi lamento ma, essere preoccupati di restare disoccupati, ad un'età in cui neppure si può fare affidamento sulla famiglia nella maggior parte casi, è assai frequente per quello che vedo io in giro. |
Re: Linkedin è il male!
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Fanno un corso in un garage cencioso sotto casa, diventa "master in bla bla bla" puliscono i bagni? " executiv responsable water manutencion high specialization comesefosseantani...":ridacchiare: Anche linkedin si sta facebokizzando, tra un pò vedremo gente metter nel curriculum foto in disco col mojito in mano :D |
Re: Linkedin è il male!
devo recuperarvi quello della barista che ho letto oggi :mrgreen:
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Re: Linkedin è il male!
domanda, sicuro di aver scritto bene il tuo CV? con piccole strategie ed accorgimenti qualcosa prima o poi lo becchi
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Re: Linkedin è il male!
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si perde tempo :applauso: come su tutti i siti:applauso: ci leggo articoli altrui comunque... |
Re: Linkedin è il male!
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Re: Linkedin è il male!
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i colloqui li ho rifiutati perchè truffe, non è che linkedin è aria pura :mrgreen: |
Re: Linkedin è il male!
truffe di che genere? venditori porta a porta e telefonici?
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Re: Linkedin è il male!
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e uno ero troppo oltre anche quello che avevo scritto, ho detto che non avevo le competenze e ringraziato.... amen funziona da un lato, puoi trovare il contatto diretto dei proprietari delle aziende cui candidarti o degli addetti alle risorse umane.... per ora non mi son cimentato, finisco quello che devo fare e poi vediamo.... ma quella sì è una risorsa... per il resto è una vetrina di tanto, ma tanto spam.... non so all'estero, ma qui le tradizioni rimangono... |
Re: Linkedin è il male!
ho ricevuto 40 feedback per un articolo oggi ad esempio:mrgreen:
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Re: Linkedin è il male!
Proprio un paio di giorni fa mi ha chiesto il collegamento un ex collega (di corso). Ho visto che da quando ci siamo persi di vista ha fatto diverse esperienze lavorative, anche se quasi tutte 'internship', e in precedenza già ne aveva altre.
Io invece da allora non ho potuto aggiungere niente al mio profilo professionale, che soffre molto di vuoti cosmici ma che come formazione non è male. Forse anche per quest'ultimo punto ho un discreto numero di contatti, con cui comunque non c'è alcuno scambio. Non mi è stato utile finora (nessun colloquio trovato) anche se non è da escludere che abbia comunque una sua importanza (più negativa che positiva nel mio caso), nel senso che può essere che qualcuno abbia visto il profilo (capita di trovare notifiche di visite di gente che non conosco) per sondare le potenzialità del candidato e vista la scarsa esperienza abbia desistito dal chiamarmi per un colloquio. Comunque il fatto strano e anche triste è che ormai tutto quello che è scritto nel profilo (anche se ho lavorato poco ho potuto scrivere un po' di cose per via del percorso formativo e grazie all'aver riportato in dettaglio quel paio di esperienze lavorative) è praticamente inutile perchè sentendo di non aver possibilità nell'ambito delle materie a cui ho puntato fino a qualche tempo fa, ho deciso di cambiare settore, ripartendo da zero nonostante l'età non più giovanissima. Quindi il mio profilo Linkedin appartiene al passato, è il profilo di un morto. |
Io non vedo tutta questa gente soddisfatta. Gli studenti universitari ormai sono un prolungamento dei liceali. Mi sembrano immersi nel loro piccolo mondo e non sanno nemmeno loro cosa vogliono realmente dalla vita.
Si iscrivono all'Università perché ormai è la prassi, ma dopo? Io non frequento l'Università e mi sono sempre arrangiata lavorando. E non invidio le cosiddette carriere sfolgoranti altrui... |
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