FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)
-   -   Offese all'arte della cucina (https://fobiasociale.com/offese-allarte-della-cucina-49927/)

lauretum 07-07-2015 21:53

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1551543)
Io volevo offendere qualcuno effettivamente, ma non qualcuno in particolare. Volevo offendere un'entità metafisica superumana, lo spirito di trascuratezza che inquina lo spirito della tradizione culinaria italiana. E' quella entità che io voglio colpire, che ora può manifestarsi attraverso tizio, ora attraverso caio. Stavo sintonizzato su un altro piano, per cui uso il linguaggio adatto a quel piano.

Hanno pensato tu fossi irrispettoso verso chi cucina per te..

Equivoci da forum, capita

HurryUp 07-07-2015 22:03

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1551410)
perdona curiosità/gossip OT, ma anche prima eri biondo? :interrogativo:
mi sembrava di no :interrogativo:

Ma dai, che mo per un riflesso luminoso sono diventato biondo?

cancellato15732 07-07-2015 22:09

Re: Offese all'arte della cucina
 
É così importante la cucina? O.o
Ma io cucino come me mare, chissene, mica tengo un ristorante!

cancellato14678 07-07-2015 22:13

Re: Offese all'arte della cucina
 
La cosa che mi fa ridere è che di sicuro tu te la stai prendendo con un familiare che non cucina come vorresti e ti fai mille pippe al riguardo :sisi: ma magari i tuoi coinquilini hanno altro per la testa piuttosto che pensare di preparare la portata perfetta per il principino? Se è un'occasione speciale concordo, le cose van fatte con un certo criterio, ma in un pasto comune l'importante è portare a tavola qualcosa che piaccia a tutti, queste minuzie sono cose da scassamaroni. Se non vuoi vedere qualcuno mangiucchiare mentre prepara vai in un'altra stanza, tanto l'arte della cucina non resuscita per uccidere nessuno, e se non vuoi gli spaghetti spezzati cucinateli tu, dato che non è un'impresa titanica, fidati.

HurryUp 07-07-2015 22:22

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1551575)
La cosa che mi fa ridere è che di sicuro tu te la stai prendendo con un familiare che non cucina come vorresti e ti fai mille pippe al riguardo :sisi: ma magari i tuoi coinquilini hanno altro per la testa piuttosto che pensare di preparare la portata perfetta per il principino? Se è un'occasione speciale concordo, le cose van fatte con un certo criterio, ma in un pasto comune l'importante è portare a tavola qualcosa che piaccia a tutti, queste minuzie sono cose da scassamaroni. Se non vuoi vedere qualcuno mangiucchiare mentre prepara vai in un'altra stanza, tanto l'arte della cucina non resuscita per uccidere nessuno, e se non vuoi gli spaghetti spezzati cucinateli tu, dato che non è un'impresa titanica, fidati.

Che cos'hai contro la figura aristocratica del principe? Non mi sembra un archetipo meritevole di denigrazione, o siamo al solito culto del decadente? Comunque, a parte questo, rispettare l'arte della cucina non significa cucinare sempre cose speciali, ma cucinare cose normali. Non mi sono lamentato che non cucinano pranzi da re, ma che cucinano senza cura anche i piatti più banali. Facendo un parallelo con la liturgia cattolica: ci sono le celebrazioni straordinarie e la liturgia ordinaria. Se in una messa si commette un abuso liturgico e io critico questa cosa, non sto criticando il fatto che non stanno facendo una liturgia coi controcoglioni, ma solo che stanno violando i canoni della normale liturgia.

cancellato14678 07-07-2015 22:32

Re: Offese all'arte della cucina
 
Non ho niente contro la figura del principe in generale, facevo leva sullo stereotipo del principe viziato - dato che per natura molti principi lo sono.

Il problema è che non tutte le persone considerano cucinare un piatto di pasta come una branca dell'arte della cucina, molti lo vedono semplicemente come cucinarsi un dannatissimo piatto di pasta per liberarsi dalla fame, magari di ritorno da una stancante giornata di lavoro. Prendere dei pezzi di pasta composti da del grano duro, ammorbidirli dentro dell'acqua bollente, metterci sopra una sostanza che gli dia sapore e masticarli. Invece le persone che vanno ad una messa pretendono di assistere ad uno spettacolo dignitoso, e sarebbe riprovevole da parte del celebratore praticare una messa indegna. Quando io preparo un piatto di pasta al pomodoro non sono osservato da nessuno, lo porto a tavola, se apprezzi lo mangi o sennò ti alzi e te ne fai uno per conto tuo.

HurryUp 07-07-2015 22:47

Re: Offese all'arte della cucina
 
Bene, io parlavo appunto del banale piatto di pasta fatto di fretta. Anche quello va fatto in modo dignitoso, allo stesso modo in cui anche una messa banale di una chiesetta anonima va fatta seguendo la normale liturgia :-)

cancellato14678 07-07-2015 22:58

Re: Offese all'arte della cucina
 
Se stai cercando di dirmi che non ho stimoli emotivi basandoti su quella frase ti sbagli di grosso, essere una persona fin troppo emotiva mi ha dato fin troppi problemi e mi ha fatto sprofondare in depressione per le varie delusioni che ho avuto nella mia vita, delusioni che altri avrebbero preso come uno scherzo ma che a me sono pesate tanto. E quando preparo qualcosa da mangiare lo faccio col massimo rigore, ci tengo a farlo bene, ma è nel mio carattere. Se qualcun altro ha avuto una giornata di lavoro stancante o è più trasandata di me e non ha voglia di far tutto secondo prassi (quale prassi poi non si sa, dato che sono concezioni astratte) non mi sento di accusarlo, tutto qui. I problemi del mondo non sono il non farsi un piatto di pasta secondo "le norme dell'arte della cucina", ma ben altri.

cancellato15732 07-07-2015 22:59

Re: Offese all'arte della cucina
 
Io credo che si stia un po' esagerando, con tutto il rispetto, a me queste sembrano delle grossissime stronzate, se le cose non ti stanno bene fattele da solo, hai braccia, mani e un cervello.
Fossi tua madre ti lascerei a digiuno .

cancellato14678 07-07-2015 23:18

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1551605)
Chi ha un approccio superficiale alla cucina avrà un approccio superficiale alla vita.

Da scrivere sui libri di storia. Apparte gli scherzi, anche Burroughs spesso e volentieri deve aver cenato a base di birre ed acidi, eppure non mi pare fosse una persona superficiale, mentre certi dittatori avevano una passione viscerale per il buon cibo eppure non mi pare abbiano fatto il bene del mondo; questa massima sulla cucina che riflette l'essenza interiore di una persona non mi sento di condividerla, scusami.

Blue Sky 07-07-2015 23:22

Re: Offese all'arte della cucina
 
"ognuno cucina come vive ", bellissima. Non c'avevo mai pensato ma è vero. Mi piace :mrgreen:

cancellato14678 07-07-2015 23:31

Re: Offese all'arte della cucina
 
Diciamo pure che questa tua teoria ha un certo fondamento, fatto sta che gli esempi potrebbero non finire mai! magari uno è stimato nel vicinato, ha tantissimi amici e svolge una professione di tutto rispetto, infine entri in cucina con lui e noti con piacere che è abilissimo nel cuocere pietanze, wow! fino a quando non ti rivela che è un cannibale e che quelli che sta cucinando sono stinchi umani. E il prossimo sei tu. Qualcosa non quadra no? quando al tempo stesso due volontari in Africa che stanno aiutando della gente bisognosa magari si ritrovano per farsi un piatto di pasta in fretta e furia ma poi escono e vanno ad aiutare gli altri, come si può valutare l'essenza di una persona da UN pasto quindi?! Il loro mangiare la pasta in fretta è in furia non è necessariamente dettato dalla loro superficialità, ma perché sono in un momento critico dove han da fare dell'altro. E' questo che sembrava esprimere HurryUp, giudicare le persone da un dannato piatto di pasta. Orsù, la vita di una persona è composta molto di più che dal momento di prepararsi il proprio routinario pranzo o cena che sia.

Winston_Smith 07-07-2015 23:34

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1551504)
Ma scusa, a parte che ci sono periodi in cui cucino da solo, ma anche se fosse questo risolverebbe il problema? Non posso essere rammaricato per la trascuratezza altrui della buona cucina?

Gli altri non sono mica tenuti a fare una performance artistica davanti a te quando ti cucinano qualcosa.
Se sei così bravo, logica vuole che sia tu a cucinare per loro, non il contrario.
Non vorrai mica che si attenti allo spirito umano?
Posso darti ragione solo quando ti lamenti che loro s'immischiano quando cucini tu. Fossi in loro, mi siederei a tavola e aspetterei che l'artista espleti il suo genio.

Devo aggiungere una doverosa postilla: la cucina non è arte, al massimo è un mestiere e trovo un'offesa sanguinosa verso i veri artisti il considerarla tale. Solo un mezzo per gonfiare la boria di gente come Cracco e Bastianich.
Linciatemi pure, voi che la pensate diversamente, ma non illudetemi di farmi cambiare idea.

Winston_Smith 07-07-2015 23:37

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1551605)
Ognuno cucina come vive, per questo è una questione della massima importanza. Chi ha un approccio superficiale alla cucina avrà un approccio superficiale alla vita.

Donne, è arrivato Feuerbach :mrgreen:

Winston_Smith 07-07-2015 23:41

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1551621)
In ogni momento ognuno esprime tutto se stesso, questo è evidente.

Anche la mattina sul WC? :mrgreen:

Winston_Smith 07-07-2015 23:42

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1551609)
"ognuno cucina come vive ", bellissima. Non c'avevo mai pensato ma è vero. Mi piace :mrgreen:

Quindi quelli che non sanno cucinare possono anche spararsi? Ti piace anche questo? :interrogativo:

The_Sleeper 07-07-2015 23:47

Vedi, non credo che nessuno stia assolutamente mettendo in dubbio che la buona Cucina possa essere una forma artistica degna di tutela e rispetto.

Il punto è magari sapere applicare certi ragionamenti e concetti ai contesti adatti; oltre a riconoscere quando certe necessità sono puramente soggettive e poco senso ha farle pesare ad altri. O sparare giudizi sulle capacità intellettive altrui in funzione di questi.

Tua madre che cucina tutti i giorni avrà anche il sacrosanto diritto a mettere in secondo piano dettagli tutto sommato insignificanti quando prepara per la millantesima volta il benedetto piatto di spaghetti.
Forse in quel contesto è ben più importante portare qualcosa in tavola senza stare a farsi carico delle tremila piccole necessità di ciascuno.
Tu chiamala pure pigrizia. Io lo chiamo lecito non stracciarsi i maroni, se eseguo per la maggior parte delle volte io un determinato compito permetti che non è che mi vada tanti a genio che qualcuno mi stia a puntare gli occhi addosso per delle minuzie.

Oltretutto spezzare gli spaghetti o mangiucchiare qualcosa prima che i piatti siano in tavola, in un contesto familiare, mi sembra tutto fuorché un offesa alla tradizione culinaria italiana

Anche perché questa si fonda principalmente sul particolarismo locale e contesti decisamente "più rustici" di quelli in cui c'è tutta questa rigida liturgia da rispettare di cui avverti il bisogno.
Gli atteggiamenti da grandi chef lasciamoli volentieri a Master Chef, Hell's Kitchen e stronzate simili. Non per nulla quelli si reggono più sugli scleri degli illuminati di turno che non altro.


Entrando inoltre nei pareri personali trovo decisamente più ottuso questo reclamare a gran voce un certo elitarismo per le forme artistiche, forse è proprio questo atteggiamento ad allontanare altri da esse.
Tranquillo che l'Arte lo è intrinsecamente per sua natura, senza bisogno di paladini che la difendano a spada tratta. Non per lo stretto codice di comportamento che reclami tra l'altro ma perché determinati messaggi arrivano solo a determinate persone.
Oltretutto non è assolutamente necessario vivere una forma artistica con tutta questa rigidità. Può benissimo esserci arte anche con atteggiamenti più gioviali, di sperimentazione e - in sostanza - fottendosene delle regole che si prendono come assunto irrinunciabile da tempo.

Ed infine, che palle sto continuo discorso che se uno scrive, compone, dipinge, cucina etc una ciofeca ma ne è contento e ci tiene a manifestare la sua felicità deve quasi essere preso a sassate e gli dev'essere vietato di rifarlo.
Ma ben venga se una persona è felice di quello che crea indipendentemente dal valore che altri gli attribuiscono, lo scopo primario delle forme artistiche dovrebbe proprio essere quello di permettere alle persone di esprimersi ed essere felici di ciò.
Mentre qui stiamo a valutare oggettivamente il prodotto finale senza tener conto del carattere soggettivo che ha per chi lo crea.
Una persona che conosco mi vuole far sentire un pezzo che ha composto alla chitarra perché trova sia molto bello.
Lo sento e mi fa schifo ?
Amen,cercherò di non fargli pesare particolarmente il mio giudizio perché posso immedesimarmi in lui. Se non insiste a voler vedere riconosciuto un particolare valore oggettivo ben venga che lui sia felice per ciò che ha fatto.
Un po' è il caso tuo, che non vuoi ti si stia con gli occhi puntati addosso mentre fai le tue ricette, che altri sicuramente " non conoscono e quindi non possono capire". Però subito pronto a puntare i tuoi di occhi sull'operato altrui ed imporre la tua visione della cosa pretendendo sia oggettivamente giusta.
Sai com'è,magari a tua madre frega ben poco di tutte ste elucubrazioni sul rispetto della buona cucina e sarebbe solo ben contenta di far da mangiare per il resto della famiglia. Senza che qualcuno le faccia pesare di essere quasi un'inetta ai fornelli perché non rispetta dettagli minimi che per l'altro sono chissà che segnali di mancanza di rispetto.

Daniele89 07-07-2015 23:49

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551625)
Anche la mattina sul WC?

Soprattutto.

Altrimenti non si spiegherebbe perché, da Montaigne ai diari di Dalì, la letteratura abbia tributato al cagare tanto interesse.

Certo parliamo di una letteratura autentica e ripulita dalle stucchevolezze di una Beatrice che in 100 canti non dà mai l'impressione di poter mollare neanche uno stronzo; e che mai lo farà.

Blue Sky 07-07-2015 23:55

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551625)
Quindi quelli che non sanno cucinare possono anche spararsi? Ti piace anche questo? :interrogativo:

Io mi son limitato a dire quello che ho detto. Le cose possono anche non essere sempre principi assoluti .

Boston 08-07-2015 00:08

Re: Offese all'arte della cucina
 
Comunque quel "ognuno cucina come vive" mi piace.

Il giorno in cui cucinerò e mangerò solo per nutrirmi, significa che mi sarò spento. Considero il cibo qualcosa di dannatamente serio ed importante, lo tratto con rispetto, lo elevo ad entità sublime. :mrgreen:

Boston 08-07-2015 00:15

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1551642)
Lol, mi spiace per la deriva alla Fabio Volo che il topic ha preso. :ridacchiare:

In effetti...
Ma almeno su questo ci sta di vaneggiare.

T.A.R.D.I.S. 08-07-2015 00:35

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1551524)

Non posso negare che quello che tu hai cercato di dire con questo 3ad possa avere senso, peccato tu l'abbia espresso nel peggior modo possibile

Appunto ...

La cucina è la mia vita, la mia fonte di sostentamento e la mia passione!
Anche a me da molto fastidio la trascuratezza in cucina, ma di certo non ne faccio una questione tanto grave, credo ognuno abbia diritto ad ingurgitare ciò che ritiene più adatto ed a prepararselo come meglio crede.

Non riesco comunque a concepire un pensiero del tipo: "magio per riempirmi la pancia!", per me il pasto è un momento sacro.

I vari programmi di cucina che tanto vanno di moda in questi anni mi danno il voltastomaco perchè presentano un'immagine parziale e palesemente falsata di quello che è un ambiente di lavoro a tutti gli effetti.

cancellato2713 08-07-2015 00:36

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1551609)
"ognuno cucina come vive ", bellissima. Non c'avevo mai pensato ma è vero. Mi piace :mrgreen:

Credo anch'io che sia abbastanza vera come cosa.

AshtrayGirl 08-07-2015 00:40

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1551527)
Questa pigrizia in sè non sarebbe schifosa, lo diventa nel momento in cui è fatta da dei genitori verso un figlio che ha ripetutamente fatto presente un proprio bisogno (quando anzi la domanda dovrebbe sorgere spontanea 'come li vuoi gli spaghetti?') che viene ignorato per benefici materiali risibili.

Mi stupisce che proprio in questo forum questo non sia stato colto e non si sia fatta la relativa tara al 'rant'.

il figlio c'ha 30 anni non può cucinarseli da se?

Winston_Smith 08-07-2015 00:47

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1551628)
Soprattutto.

Altrimenti non si spiegherebbe perché, da Montaigne ai diari di Dalì, la letteratura abbia tributato al cagare tanto interesse.

Certo parliamo di una letteratura autentica e ripulita dalle stucchevolezze di una Beatrice che in 100 canti non dà mai l'impressione di poter mollare neanche uno stronzo; e che mai lo farà.

Ma magari lo fa fare a qualcun altro (la famosa e-scatologia della Grazia):

I' son Beatrice, che ti faccio andare (Inf. II 70)

Direi che poi Montaigne e Dalì possono accodarsi al seguente pezzo di bravura:

Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso
vidi gente attuffata in uno sterco
che da li uman privadi parea mosso.

E mentre ch’io là giù con l’occhio cerco,
vidi un col capo sì di merda lordo,
che non parëa s’era laico o cherco.

Quei mi sgridò: "Perché se’ tu sì gordo
di riguardar più me che li altri brutti?".
E io a lui: "Perché, se ben ricordo,

già t’ ho veduto coi capelli asciutti,
e se’ Alessio Interminei da Lucca:
però t’adocchio più che li altri tutti".

Ed elli allor, battendosi la zucca:
"Qua giù m’ hanno sommerso le lusinghe
ond’io non ebbi mai la lingua stucca".

Appresso ciò lo duca "Fa che pinghe",
mi disse, "il viso un poco più avante,
sì che la faccia ben con l’occhio attinghe

di quella sozza e scapigliata fante
che là si graffia con l’unghie merdose,
e or s’accoscia e ora è in piedi stante.

Taïde è, la puttana che rispuose
al drudo suo quando disse "Ho io grazie
grandi apo te?": "Anzi maravigliose!".

E quinci sian le nostre viste sazie".


(Inferno XVIII, 112-136)

Winston_Smith 08-07-2015 00:52

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1551631)
Io mi son limitato a dire quello che ho detto. Le cose possono anche non essere sempre principi assoluti .

Quindi era una frase tanto per. No, perché se ne traiamo le conseguenze vuol dire che chi cucina male vive male e chi non sa cucinare non sa vivere.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1551642)
Lol, mi spiace per la deriva alla Fabio Volo che il topic ha preso. :ridacchiare:

Ecco chi mi ricordava quella frase.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1551642)
Il processo alle intenzioni se non sbaglio c'era nella distopia preferita di Winston... chissà che non stia diventando una sua profezia auto-avverante. :mrgreen:

Io ho le mie distopie preferite, altri invece hanno i loro sport preferiti, tra cui il lancio del sasso con ritiro della mano.

lauretum 08-07-2015 01:22

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 1551598)
Bene, io parlavo appunto del banale piatto di pasta fatto di fretta. Anche quello va fatto in modo dignitoso, allo stesso modo in cui anche una messa banale di una chiesetta anonima va fatta seguendo la normale liturgia :-)

Ma il modo dignitoso non lo stabilisci mica tu, sempre che esista

Una ricetta può essere eseguita bene o male, in modo tradizionale o estroso, questo si, ma anche questi aspetti sono molto soggettivi

lauretum 08-07-2015 01:24

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551617)
Gli altri non sono mica tenuti a fare una performance artistica davanti a te quando ti cucinano qualcosa.
Se sei così bravo, logica vuole che sia tu a cucinare per loro, non il contrario.
Non vorrai mica che si attenti allo spirito umano?
Posso darti ragione solo quando ti lamenti che loro s'immischiano quando cucini tu. Fossi in loro, mi siederei a tavola e aspetterei che l'artista espleti il suo genio.

Devo aggiungere una doverosa postilla: la cucina non è arte, al massimo è un mestiere e trovo un'offesa sanguinosa verso i veri artisti il considerarla tale. Solo un mezzo per gonfiare la boria di gente come Cracco e Bastianich.
Linciatemi pure, voi che la pensate diversamente, ma non illudetemi di farmi cambiare idea.


Puoi pensarla come vuoi, e lasciare che altri pensano che possa essere vera arte

Cmq già il fatto che pensi di venir linciato, vuol dire che sei consapevole il tuo sia un pensiero poco condiviso e azzardato

:)

Winston_Smith 08-07-2015 01:25

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551688)
Puoi pensarla come vuoi, e lasciare che altri pensano che possa essere vera arte

:)

Che intendi per "lasciare che altri pensino che possa essere vera arte"?

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551688)
Cmq già il fatto che pensi di venir linciato, vuol dire che sei consapevole il tuo sia un pensiero poco condiviso e azzardato

:)

Oppure che penso che in giro ci sia molta intolleranza verso le mie opinioni (poco condivise sì, azzardate no).

lauretum 08-07-2015 01:27

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551689)
Che intendi per "lasciare che altri pensino che possa essere vera arte"?

Non criticarli, dar loro libertà di pensarla diversamente

Winston_Smith 08-07-2015 01:29

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551690)
Non criticarli, dar loro libertà di pensarla diversamente

Il criticarli non mi pare tolga loro la libertà di pensarla diversamente.

lauretum 08-07-2015 01:39

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551692)
Il criticarli non mi pare tolga loro la libertà di pensarla diversamente.

Secondo me la limita di molto, e dato si parla di una questione puramente soggettiva non ha senso farlo

Winston_Smith 08-07-2015 01:41

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551698)
Secondo me la limita di molto, e dato si parla di una questione puramente soggettiva non ha senso farlo

Quindi riassumendo gli altri possono dire che la cucina è arte e io non posso dire che non lo è, l'accendiamo?

lauretum 08-07-2015 01:43

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551700)
Quindi riassumendo gli altri possono dire che la cucina è arte e io non posso dire che non lo è, l'accendiamo?

Chi ha detto non puoi dirlo?

Ho scritto che puoi pensarla come vuoi

Winston_Smith 08-07-2015 01:57

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551703)
Chi ha detto non puoi dirlo?

Ho scritto che puoi pensarla come vuoi

Bon, allora io posso pensarla come voglio, gli altri pure, io espongo le mie critiche, loro le loro e vissero infelici e contenti (cit.)

lauretum 08-07-2015 02:01

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551712)
Bon, allora io posso pensarla come voglio, gli altri pure, io espongo le mie critiche, loro le loro e vissero infelici e contenti (cit.)

Di nuovo si riaffaccia la critica

Perché devi criticare un pensiero per cui non esiste giusto o sbagliato?

Winston_Smith 08-07-2015 02:13

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551714)
Di nuovo si riaffaccia la critica

Perché devi criticare un pensiero per cui non esiste giusto o sbagliato?

Guarda che ho detto che anche gli altri possono criticare il mio pensiero (e chissà perché non mi stupisce che tu obietti solo alla mia critica).
E guarda che stai criticando anche tu, adesso, quello che ho scritto. Perché lo fai, se come tu stesso dici su questo argomento non esiste giusto o sbagliato?
Lo vedi che alla fine l'unico che non può criticare sono io? :mrgreen:

lauretum 08-07-2015 02:26

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551719)
Guarda che ho detto che anche gli altri possono criticare il mio pensiero (e chissà perché non mi stupisce che tu obietti solo alla mia critica).
E guarda che stai criticando anche tu, adesso, quello che ho scritto. Perché lo fai, se come tu stesso dici su questo argomento non esiste giusto o sbagliato?
Lo vedi che alla fine l'unico che non può criticare sono io? :mrgreen:

Non sto criticando -.-

Cerco di farti capire che spesso non ha senso farlo

Ad esempio non ha senso criticare come porti i capelli o se ti piace più la pasta o la carne

Spesso non si può proprio criticare,tanti argomenti sono insindacabili

Winston_Smith 08-07-2015 02:32

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551724)
Non sto criticando -.-

Certo che sì.
E secondo il tuo stesso criterio, stai limitando la mia libertà di pensarla diversamente ^^
Allora ti arrendi e la finiamo con questa insulsaggine? Ci lasciamo tutti liberi di dire la nostra opinione? Oppure fammi uno schemino in cui mi spieghi cosa posso dire e cosa no, quando posso criticare e quando no e soprattutto perché. Se possibile esempi concreti, grazie.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1551724)
Spesso non si può proprio criticare,tanti argomenti sono insindacabili

Chissà chi lo decide quando e cosa si può criticare...

lauretum 08-07-2015 02:36

Re: Offese all'arte della cucina
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551727)
Certo che sì.
E secondo il tuo stesso criterio, stai limitando la mia libertà di pensarla diversamente ^^
Allora ti arrendi e la finiamo con questa insulsaggine? Ci lasciamo tutti liberi di dire la nostra opinione? Oppure fammi uno schemino in cui mi spieghi cosa posso dire e cosa no, quando posso criticare e quando no e soprattutto perché. Se possibile esempi concreti, grazie.



Chissà chi lo decide quando e cosa si può criticare...

Non ho criticato, se pensi che la cucina non sia arte amen

Ti ho solo esortato a non criticare chi la pensa diversamente, cercando di spiegarti i motivi, ossia che si parla di argomenti soggettivi, ma ho capito che è inutile insistere nel tentativo


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:39.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.