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Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
“Consigliamo a tutte le ragazze di evitare vestiti appariscenti. Ti deve violentare per quello che sei.”
Spinoza, ora. |
Re: Fobia degli uomini
L'antimaschilismo militante dovrebbe essere parte integrante di ogni buon ateo.
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Re: Fobia degli uomini
io ho la fobia di quelli che chiedono pietà :sisi:
uomini o donne fa nulla. |
Re: Fobia degli uomini
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Le donne che veramente accusano falsamente una persona di stupro sono mooooolto rare anche perchè non è che basta che apri la bocca, dici tizio mi ha violentata e quello finisce in galera....ci sono un processo delle indagini....purtroppo succede molto più spesso che chi veramente ha subito le violenze sessuali non le vada a denunciare... |
Re: Fobia degli uomini
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parlo per me, a volte sento disagio quando ci sono nei paraggi gruppi di persone amici o simili, mi sento in svantaggio perchè da solo bella, mi piace la definizione sentirsi in svantaggio :pensando: |
Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
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ma se proprio non vuoi essere disturbata, comprati una fede e mettitela al dito, è un ottimo deterrente dall'approccio, poi se qualcuno ci prova lo stesso, basta che alzi la mano sinistra e gliela fai notare, senza neanche dover parlare. |
Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
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No, non si fermerà davanti alla Fede. |
Re: Fobia degli uomini
Nel leggere il messaggio iniziale ho pensato due cose:
1) Mi dispiace per questo problema che hai e per il carico di stress che comporta 2) Quando esco di casa e vado in giro da solo o in compagnia magari non fossi l'uomo invisibile e qualche donna (anche anziana) mi approcciasse per lo scopo esplicito e ben poco occultato di cui parli tu. In pratica ho il problema opposto al tuo, che per comodità chiamerò "trasparenza corporea" :) Non intendo sminuire il tuo problema, dico solo che mi piacerebbe vivere i panni della persona approcciata in giro... |
Re: Fobia degli uomini
Ti assicuro che la sensazione di "svantaggio" che si prova non è piacevole, soprattutto se si viene inseguiti.
Comunque siamo su un forum di Fobia Sociale per cui non griderei allo scandalo se mi agita ritrovarmi in quelle situazioni. Non mi piace che mi si tratti da "preda", mi piacciono le situazioni alla pari. Un tentativo di approccio innovativo sarebbe quello di farsi puttana di fronte alla donna, per una volta. Ad esempio se il maschio non appena mi vede si calasse le brache e si penetrasse il culo con le dita umide di saliva forse potrei rivalutare gli approcci per la via. No che mi inviti fuori a bere dal nulla con la speranza che te lo prenda in bocca. ***insegna luminosa[è una provocazione]insegna luminosa*** |
Re: Fobia degli uomini
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Non mi riferivo alle molestie :pensando: Se si associa l'approccio in strada a molestie è normale poi avere fobie, e spesso credo che, in certi casi, siamo noi a crearle. E non è nemmeno raro associare il brutto al cattivo, e il bello al buono e docile... :/ Non mi meraviglio che di fronte a un "identikit" come il secondo si lascino approcciare quasi tranquillamente. Ma cmq, sti discorsi non mi interessano piu di tanto :sisi: |
Re: Fobia degli uomini
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~~~ posso chiederti una cosa un po' fuori tema? Cosa può o non può fare un uomo per provare a conoscerti? :nonso: Tieni presente che però, come già si è detto in un'altra discussione, spesso una persona prima di "provarci" sa che tu gli piaci ma non sa se piace a te. Le persone attorno a noi non sono capaci di leggerci nel pensiero e in un modo o nell'altro cercano di interagire, fare amicizia, cercare un contatto. Se al posto del signore anziano ad invitarti a prendere qualcosa in un bar ci fosse stata una persona che ti piaceva a prima vista, avresti avuto le stesse reazioni? :pensando: Non capisco se sono proprio 1) dei tipi di approcci che ti infastidiscono 2) o se ti infastidisce che ad approcciarti siano tipi di persone che non ti piacciono e che per te risultano sgradevoli. Nel primo caso ovviamente il problema è risolvibile più facilmente secondo me, si potrebbe cercare di capire come evitare e disincentivare situazioni del genere in generale, mentre nel secondo caso la vedo un po' più difficile. Le persone attorno a noi non sanno o conoscono quel che pensiamo e che desideriamo e non si può chiedere a un tipo di persona di non avvicinarsi perché a noi questo tipo di persone non piacciono mentre viceversa chiedere a quelle che ci piacciono di avvicinarsi perché ci piacciono. I rispettivi componenti di questi due gruppi, ammesso anche che volessero accontentarci, come potrebbero fare mai a saperlo tutto questo prima di aver provato ad avvicinarsi per sondare il campo? O tieni lontani tutti i maschi in certi contesti oppure devi sopportare il fatto che ci provino con te anche persone che a te non piacciono. Non ho capito bene se tu non vuoi sentirti "preda" di persone che non ti piacciono, o non vuoi sentirti "preda" affatto e in generale. Se ti vesti carina (in senso sessuale, non mi riferisco alla pulizia e igiene personale o all'ordine) pensando che questa cosa potrebbe attirare un potenziale partner, poi può capitare che attiri anche quelli che non ti piacciono. E' come se si usasse una calamita, questa funziona nell'attirare tutti i pezzi di ferro, non è che attira solo quelli di una certa forma e scarta gli altri, questo setaccio qua con la calamita non lo si può realizzare. Perciò o usi la strategia "mi rendo inappetibile in senso sessuale, tanto non mi interessa attirare proprio nessun membro dell'altro sesso per instaurare relazioni del genere" e non è così difficile secondo me (basta evitare tutte quelle pratiche di cui tra l'altro si lamentano spesso le donne: depilazione, estetista ecc. ecc.), e risolvi il problema abbastanza facilmente e a monte, oppure dovrai sopportare, nei diversi e più svariati contesti sociali (per forza di cose) anche gli approcci di persone che a te non piacciono. Tornando alla metafora della calamita, prima attiri i pezzi di ferro sparsi in giro che magari non sai dove si trovano e poi dopo scarti i pezzetti di ferro che hanno una forma per te indesiderata (ma questo puoi farlo solo dopo averli attirati, non possiedi alcuna calamita che attiri solo i pezzi "buoni"). Sii sincera: se a proporti di fare qualcosa per strada fosse stato un uomo affascinante e che ti attraeva, avresti avuto la stessa reazione di fastidio? :interrogativo: |
Re: Fobia degli uomini
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Il primo punto che avevo scritto era chiaro, per te mi dispiace, ma a me piacerebbe :) tutto qui. |
Re: Fobia degli uomini
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Le indagini e i processi è ovvio che ci sono, ed è ovvio che nei casi lampanti nn ci sono discussioni...il problema sorge quando il caso è dubbio e sta sicuro che i giudici ci pensano 2 volte prima di prosciogliere uno e affrontare la gogna mediatica. E credi che siano veramente così rarissimi? Avevo visto un dato tempo fa e mi ricordo che rimasi negativamente sorpreso. Le donne quando vogliono sanno essere più perfide di quello che tu creda... Succede molto più spesso invece che l'uomo non denunci violenze psicologiche (e nn solo) familiari da parte delle mogli. Anzi se ne vergogna pure visto che in tv e giornali si danno un gran da fare a preoccuparsi solo ed esclusivamente della questione femminile. In ogni caso, se vi interessa, leggete pure qua sotto... http://www.centriantiviolenza.eu/com...omment-page-1/ |
Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
Scusate ma forse non ci siamo capiti. Ho aperto questo topic perché come ho già ripetuto tre volte mi sono spaventata della mia paura, mi sono detta: "Mazza se mi sento così stiamo freschi."
Non mi era mai capitato di uscire di casa e avere letteralmente il terrore che un uomo potesse avvicinarmi e parlarmi ogni volta che ne incrociavo uno. Tutto qua. XL l'hai ridotta a una mera questione di preferenze, come se fossi giù di morale perché con me ci provano solo "quelli che non mi piacciono". Non c'entra niente. Non parliamo poi dell'appunto sull'andare in giro vestita carina. Vado in giro come un gorilla se vuoi saperlo, a Parigi ero addirittura in ciabatte perché mi si erano sfondate le scarpe. Non mi trucco né mi curo particolarmente, e mi offende anche scriverlo perché avrei voluto risponderti in tutt'altro modo ma sto cercando di essere civile. Sul fatto che uscire di casa implichi l'incappare in interazioni beh, innanzitutto c'è interazione e interazione, e in secondo luogo la paura degli altri è proprio uno dei motivi del mio isolamento quindi non capisco perché precisare che se si esce si deve accettare che qualcuno ci rivolga la parola. Con 'sto topic mi sembra di aver sbagliato proprio forum, non è che è perché vi s'è toccato il diritto di approcciare le pulzelle per strada? Ma fate il cazzo che volete (giusto magari con un po' di buonsenso e di delicatezza verso l'altra persona, che sia un gioco a due, perlomeno, e che ci si faccia lo scrupolo di pensare che si potrebbe disturbare), io sto solo parlando di una mia fobia. Detto questo io trovo sia molto indelicato avvicinarsi ad una ragazza da sola e cercare di rimorchiarla, a meno che non ci sia compartecipazione. Se non la pensiamo allo stesso modo se ne può parlare. Mi pare di aver descritto comunque le situazioni che reputo spiacevoli, e mi sembrano lontane dalle cose gradevoli e carine che possono nascere fra due persone. In più c'è una questione parallela, ovvero: quando succede mi sento costretta nel ruolo di "femmina", di "preda", non so come spiegarlo ma non mi fa stare bene. Il fatto che io sia perlopiù lesbica non aiuta a sgrassare la sensazione. Comunque se continuo a parlarne al prossimo che mi rivolge la parola per strada gli stacco i coglioni, forse meglio allontanarsi un po' col pensiero dalla cosa. [È UNA BATTUTA! In 'sto topic servono le didascalie ho notato.] Quella frase sul calarsi le brache era una provocazione e l'ho anche scritto. Non fatemi passare per scema. Se l'uomo è interessato, che si offra, non cerchi di prendersi la donna. E non mi riferisco solo in mezzo alla strada ma anche nel rapporto di coppia. Se la frase in sé non vi dice nulla, ignoratela. Diversamente, pensateci su. |
Re: Fobia degli uomini
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E anche a me piace la figa quindi dovrebbe essere ok come situazione traslata. |
Re: Fobia degli uomini
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Le false accuse di stupro vanno da un massimo del 10% ad un ''minimo'' del 1.5% Secondo tutti gli studi che hanno fatto in merito, la polizia etc Una donna che diffama uno inventandosi lo stupro ribadisco oltre ad essere rara deve essere parecchio stupida pure, perchè al di là del reato di diffamazione, la famiglia del falsamente accusato, gli amici etc, le distruggerebbero la vita, giustamente. Spesso, aime, rompono pure a chi vittima lo è davvero. Quindi di preciso cosa ottiene? Il passare come bugiarda e stronza agli occhi dell'intera comunità, 2 processi uno al falso stupratore e uno a lei per diffamazione, il rischio di fare un anno di carcere o pagare una grossa multa? Il pagamento delle spese processuali?Anni e anni di udienze (o uno sputtanamento rapido che la riempia di vergogna)? La paura (fondatissima) che nel caso venga stuprata realmente, il colpevole reale la faccia franca? (comunque per diffamazioni così gravi la pena andrebbe inasprita) Le carceri italiane non sono piene di povere stelline ingiustamente accusate di stupro, ribadisco che è molto più probabile che i colpevoli la facciano franca, per la vergogna della vittima a denunciare, la paura di ritorsioni, di non venir creduta. Detto questo mi sa che siamo andati pesantemente ot. |
Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
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Re: Fobia degli uomini
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Che azz vuol dire un range troppo ampio per essere considerati attendibili?? Per quello che riguarda i poveri padri separati che subiscono false accuse per vendetta, anche li secondo gli studi si tratta di una minoranza. La maggioranza non viene denunciata. A leggere certi commenti pare che basta che una stronza apra la bocca e dica ''mio marito ha menato i miei figli!!!11'' perchè abbia l'affido esclusivo e il povero padre finisca ingiustamente in prigione, quando invece è pieno di casi dimostrati in cui succedono tragedie perchè l'uomo violento non viene punito, e la vittima non viene difesa come sarebbe giusto. Federico Shady Barakat è stato ucciso in un incontro ''protetto'' col padre accusato di violenze dalla madre. http://www.bresciatoday.it/cronaca/ono-san-pietro.html I figli di erica patti La tredicenne Carmela Frassanito è morta suicida dopo uno stupro e la difesa ha immediatamente detto che lei non era credibile, che inventava tutto etc, e ai colpevoli 0... E casi cosi ce ne sono molti...evidentemente non è cosi facile per la prima stronza aprire la bocca e dire ''mio marito mi fa violenza, portategli via i figli, mettetelo in carcere'' ed essere creduta quando non è vero viste le donne che non vengono credute o per cui non si fa abbastanza anche quando è vero... Visto che hai citato i femminicidi, lo sai che alcune donne che poi sono state ucciSe dal partner lo avevano precedentemente denunciato per botte, maltrattamenti, stalking, e non era successo un cazzo? Com'è? Non viviamo in uno stato dove basta che una apre la bocca e dice ''mi hanno violentata perchè ho bevuto 2 birre!!11'' e i tribunali ''per evitare la gogna mediatica'' le credono, senza prove? Io non penso assolutamente che gli uomini siano tutti violenti nè penso che le false accuse non esistano o che non siano gravi, DICo solo, ed è la realtà, che le false accuse siano una minoranza, che al contrario la maggioranza delle vittime non denunci. Ho anche avuto personalmente la triste prova di ciò nella mia vita privata. Per me una donna se davvero si inventa una cosa del genere, si merita di essere punita, intanto per quello che ha fatto all'uomo, e poi per la sua mancanza di rispetto e il danno che ha recato alle donne stuprate realmente. E bisognerebbe sensibilizzare la società anche al fatto che esistano vittime maschili di violenza e non si dovrebbero vergognare a venire allo scoperto. |
Re: Fobia degli uomini
Confermo che a molte dà fastidio essere approcciate per strada anche se colui che approccia è piacente.
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Re: Fobia degli uomini
E' che etero o omosessuale non cambia nulla.
Per me, un inseguimento NON è un approccio che generalmente si possa gradire (io NO di sicuro). In questo caso, mi sembra che ~~~ ammetta di soffrire perché si sente a disagio ed in una posizione di "svantaggio" a fare una certa cosa che una volta affrontava in un'altra maniera; le persone che non comprendono questo, potrebbero provare ad immaginare qualcosa che le facciano sentire svantaggiate e poi provare ad ammettere di desiderare di ritrovarsi al suo posto... |
Re: Fobia degli uomini
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ok dipende dal contesto, è chiaro che se una è in un locale o in spiaggia la situazione possa essere diversa ma generalmente nella vita di tutti i giorni essere approcciati da estranei senza una "scusa" valida genera timore e diffidenza, e non è una paura irrazionale, in certe zone o in certe città è un timore assolutamente giustificato dai fatti... detto ciò è chiaro che il confine tra un disagio "gestibile" ed uno esagerato è quello che ti fa anticipare la situazione cioè, se tu hai paura prima di uscire (anche se esci in centro con il sole che splende) ciò non va bene, se invece il disagio ti colpisce quando sei seduta in metro e davanti a te ci sono 5 ragazzi che stanno facendo tamarrella (è una tipologia di comunella solo più tamarra) e ti pare che uno abbia riso e dato di gomito all'altro e forse sì, ma sì, staranno notando qualcosa di te, o forse vogliono mandare avanti l'amico scemo per broccolarti oppure solo che la tua faccia fa ridere o altre ipotesi sempre più terrificanti siamo nel campo dei fatti seccanti della vita l'importante è che la tua conclamata ipersensibilità non permetta a queste punture di spillo di lasciare cicatrici indelebili ma di sparire dopo qualche secondo. (cosa che sappiano essere impossibile in quanto io mi ricordo ancora episodi di 20 anni fa come fossero successi ieri pomeriggio) ah ma uno a sto punto dice "perchè gli uomini e non le donne?" vabbè la risposta è ovvia, se pensi ad un pericolo, un nemico, un malfattore pensi ad un uomo (sarà retaggio culturale o predisposizione genetica non so) |
Re: Fobia degli uomini
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oppure se di sera nel buio da solo vedo una donna magari con bambini piccoli mi tranquillizzo |
Re: Fobia degli uomini
Sì, infatti la cosa che mi ha preoccupata è stato questo timore esagerato senza che fosse effettivamente accaduto alcunché, insomma avevo proprio paura che accadesse, non sono mica una perseguitata che come mette piede fuori casa la puntano pure dagli abbaini dei palazzi.
Dico solo che è "facile" che mi accada visto che se esco esco da sola Spero che parlarne qui mi abbia aiutata un po' perché ho una sensazione del tipo "vabbe' dai, non preoccuparti!" che non so se è dovuta al fatto che ho elaborato la cosa o al fatto che non do importanza a quello che provo e averne parlato mi fa sentire come se avessi fatto tanto casino per nulla. In più provo anche vergogna perché mi sembra si percepisca dai miei discorsi che non posso fare un metro senza che qualcuno mi fermi; per alcune ragazze sarà sicuramente così ma per me no, e non volevo lasciare intendere questo. L'unico punto del discorso è che ho avvertito questo terrore che mi ha inquietata. |
Re: Fobia degli uomini
Io mi ero dispiaciuto appunto più perché eri stata male che per il fatto in sé. Concordo con Inosservato comunque, non è secondo me una cosa che succede solo ai fobici.
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Re: Fobia degli uomini
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Volevo capire meglio per te un uomo cosa può o non può fare per provare a conoscerti. Perché se dici "un uomo anziano non dovrebbe avvicinarsi, uno giovane sì", il problema della sgradevolezza è legato al tipo di uomo che cerca di avvicinarsi e non tanto a quel che fa e al fatto che si avvicini. All'inizio avevi scritto questa cosa qua... "solo che se esco sono da sola ed è facile che qualcuno si avvicini, quando succede mi dà molto fastidio, e poi da sempre sono uomini che potrebbero essere mio padre, ai coetanei faccio ribrezzo quindi non è praticamente mai capitato" Ora ho cercato di indagare meglio il senso di quell'"e poi". Se capitasse che si avvicinasse un coetaneo ti farebbe piacere o no? Ti produrrebbe meno dispiacere? O produrrebbe lo stesso e identico effetto di ribrezzo e fastidio? :nonso: Perché qua non sembra che il problema sia legato al tipo di approccio (cioé non è l'approccio per strada in sé che sembra infastidirti davvero in relazione a certe descrizioni, a parte l'esempio in francia in cui il tipo ti seguiva e pedinava, ammesso poi che il pedinamento era basato su un interesse di tipo erotico e non di altro tipo, essendo una turista può essere che quella persona era interessata a derubarti o qualcosa del genere), ma il tipo di persone che cercano di avvicinarsi a te con interessi di tipo sessuale, erotico e così via. Se invece del signore anziano, quando eri in bicicletta, si fosse avvicinato un altro tipo di persona, magari più giovane e piacente, e ti avesse proposto di fare qualcosa insieme, avresti accettato? Ti avrebbe fatto piacere osservare di piacere ad una persona che ti sarebbe piaciuta e che avrebbe cercato di avvicinarsi? O, indipendentemente dal tipo di persona, ti avrebbe dato lo stesso ed identico fastidio il semplice fatto che una persona dell'altro sesso abbia solo provato ad avvicinarsi a te mentre facevi una passeggiata spinta da interessi di questo tipo? Se cambiamo la persona e le facciamo fare la stessa cosa può essere che il fastidio sparisce secondo te? O è proprio un fastidio legato agli avvicinamenti per strada di qualsiasi tipo di maschio possibile ed immaginabile interessato a te in quel senso là? Questa non sembrerebbe una paura legata ad una qualsiasi forma di avvicinamento di uomini e di maschi interessati, hai paura che si avvicinino certi tipi di uomini e maschi (quelli che potrebbero essere tuo padre ad esempio) che non ti attraggono per nulla, anzi... Ma è una paura selettiva verso certi tipi, non verso il genere come hai scritto nel titolo e nemmeno verso il tipo di approccio. Anche Wrong in questa discussione ha messo in evidenza questa cosa... Quote:
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Re: Fobia degli uomini
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Volevo sottolineare il fatto che le cose bisogna dirle tutte, nn estrapolare certi dati che fanno comodo e dare una visione della realtà basata solo su quelli...E infatti poi hai aggiunto: Quote:
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...ittima/658656/ Dobbiamo trattare tutti come potenziali omicidi? Mi sembrano i discorsi che vengono fatti dagli pseudo-giornalisti di Studio Aperto...Certe cose nn si possono evitare purtroppo, ci sono pure quelli che fanno stragi senza mai prima aver nemmeno alzato la voce una volta. O dobbiamo trattare come possibili omicidi (stradali in questo caso) tutti quelli che nella vita hanno avuto più di una multa per eccesso di velocità? Bisogna anche stare attenti a nn esagerare dalla parte opposta |
Re: Fobia degli uomini
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a volte vi perdete in un bicchiere d'acqua :miodio: cos'è, adesso "noi gente che piace" dobbiamo girare ad occhi bassi nel forum altrimenti i fobici invidiosi si arrabbiano? ma vaff.... che puntino su doti come intelligenza o simpatia o blablabla simili e non ci rompano -_- |
Re: Fobia degli uomini
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