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QuantumGravity 15-06-2015 12:57

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1535479)
Non si tratta di volere, si tratta di prenderne atto.

Comincia qualcosa stasera, e metti in conto che per anni non si tratterà che di mettersi al lavoro in fini che non sono visibili, prima di poter raggiungere qualcosa di significativo.
A questo punto due sono le cose: 1. Ne prendi atto; 2. Continui ad autoassolverti.
Se cominci a dire “Io mi ci metterei anche, ma…”, vuol dire che pretendi di aver a che fare con un fine visibile, con un tempo che non vuoi perdere senza che restituisca qualcosa.
Si tratta di faticare.

È insoddisfacente? Eh.
Ne prendi atto?

Però, di nuovo, non stai partendo dal presupposto che prima o poi dei fini saranno visibili, che qualcosa di significativo si aprirà e tu lo potrai cogliere? E non basta questo a giustificare il fatto che ora sei disposto a faticare per anni all'oscuro di qualsiasi gratificazione, all'oscuro di qualsiasi fine? Io parto dal presupposto che questi fini, questi significati non ci sono, e che la mia fatica resterà sempre inappagata, quindi non voglio faticare. Se mi dici, fallo perché in un modo o nell'altro devi "arredare anche l'inferno" per me non è un buon motivo.

QuantumGravity 15-06-2015 13:24

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1535517)
Ma io non parto da nessun presupposto. Sei tu che hai nostalgia di Dio, che hai bisogno di sapere che non stai sudando per nulla.
Forse si raggiungerà qualcosa. Ma se si raggiunge, non cala improvviso dal cielo. Questo è tutto quello che c'è.
Intanto, se faccio qualcosa, è per negare la merda che c'ho intorno.
Lavorare questo vuol dire: Negare le condizioni date.

E se la voglia non c'è? Eh, andrà meglio la prossima vita. Forse.

Ma come faccio a negare la merda che c'ho intorno se i significati, i fini, non sono visibili? Come faccio a negare o ad affermare qualsiasi cosa anzi? I fini non ci sono, le fondamenta neanche.. Bo, sinceramente non sconvolge così tanto la nostalgia di Dio, se ti cali nella mia prospettiva. (Non credo però che mi riguardi poi questa nostalgia)

Calla screziata 15-06-2015 14:11

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Le attività elencate, soprattutto lo sfondarsi di serie TV, possono essere considerate come una fuga dalla realtà: si vivono altre vite nella solitudine ombrosa della propria stanza e capita che si parli con frasi e gag come se si fosse quei personaggi....lo trovo abbastanza triste.

XL 15-06-2015 14:21

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da TãoSozinho (Messaggio 1535039)
Magari è una sensazione che capita di sentire anche a voi. Le persone che mi circondano fanno un sacco di cose e hanno molti interessi. Guardano film, ascoltano musica, si sfondano di serie tv. Leggono, fanno sport, lo seguono. Per la maggior parte di loro è inconcepibile passare le giornate seduta con le mani in mano (o, peggio, disteso a fissare il soffitto) a riflettere. Io davvero non so come facciano a non stare mai ferme, quando la mia condizione base è proprio questa: lo stare fermo, il pensare a poco-niente, non essere interessato a quasi nulla. Sul serio: come fanno?!

Io personalmente non faccio tanto, se trovo qualcosa che mi interessa e mi incuriosisce davvero dedico un po' di tempo a questa attività (compresa la lettura), altrimenti nulla, non penso si possa forzare l'interesse o inventarsi dal nulla la voglia di fare certe cose.
Altri di sicuro sosterranno che non è così, che con il solito fantomatico sforzo di volontà la voglia viene, ma a me sembra una teoria assurda questa degli sforzi di volontà (è come sostenere che un computer si possa avviare da solo senza fare uso di alcun dischetto di avvio).
Io l'unica cosa che ti chiedo è questa: ma per te è un problema che non ti viene voglia di fare certe cose? :nonso:
In fin dei conti nessuno ha il dovere di farle queste cose, perché mai dovresti preoccuparti di comprare entusiasmo e voglia da dedicare ad attività di cui magari non te ne frega nulla?
Quando non ho proprio voglia di far nulla sto fermo anche io, se si attiva qualche interesse si attiva, altrimenti non credo che si possa tirare fuori dal nulla.

gwynplaine87 15-06-2015 15:15

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
/

Wrong 15-06-2015 15:29

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1535302)
I disturbi caratteriali non sono come le malattie psichiatriche.
Torno a ripetermi: se ragionate così, perché mandare in galera chi ha commesso un omicidio? Visto che il temperamento prevale e non si può cambiare, non facciamo prima a ripristinare la pena di morte così ci liberiamo una volta per tutte di uno che non potrà mai cambiare?

Ah tu non parli di malattie mentali ma di carattere tipo "sono un pò timido" (cit.) Riguardo alle patologie mentali cosa ne pensi, perché ti sembrarà impossibile ma nel forum ci sono anche persone con patologie mentali, io per prima.
Riguardo alla pena di morte... Dopo gli stupri in India e guardando la scena della violenza di "Dead Man Walking" ho cambiato idea diventando favorevole...

claire 15-06-2015 16:11

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1535437)
Ricopri comunque un ruolo di una certa rilevanza sociale

Non mi pare dalla busta paga che prendo.
Nè trovo tappeti rossi ad accogliermi

eVito Corleone 15-06-2015 16:17

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1535660)
Non mi pare dalla busta paga che prendo.
Nè trovo tappeti rossi ad accogliermi

È giusto che sia così.
Il lavoro che fai lo devi fare per passione, gioia, autostima, con grande sacrificio ed umiltà, e non per arricchirti o ricevere chissà quali riverenze.

claire 15-06-2015 16:22

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1535668)
È giusto che sia così.
Il lavoro che fai lo devi fare per passione, gioia, autostima, con grande sacrificio ed umiltà, e non per arricchirti o ricevere chissà quali riverenze.

Ok apparecchia che vengo a mangiare a casa tua :D

eVito Corleone 15-06-2015 16:27

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1535676)
Ok apparecchia che vengo a mangiare a casa tua :D

Quando vuoi, Clè. ;)

Noriko 16-06-2015 04:54

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1535437)
Ricopri comunque un ruolo di una certa rilevanza sociale, e la tua infelicità può impattare su delle giovani menti.

Sono preconcetti, sfido chiunque ad essere felice tutti i giorni dell'anno, sai il destino ci può riservare la perdita di persone care o problemi di salute e nessuno ne è immune.

eVito Corleone 16-06-2015 09:44

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1536140)
Sono preconcetti, sfido chiunque ad essere felice tutti i giorni dell'anno, sai il destino ci può riservare la perdita di persone care o problemi di salute e nessuno ne è immune.

Che c'entra con quello che ho detto? Mi sa che hai sbagliato a quotare.

claire 16-06-2015 09:48

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536177)
Che c'entra con quello che ho detto? Mi sa che hai sbagliato a quotare.

Diceva che la felicità non è un requisito per l'insegnamento, senò chiuderebbero le scuole

Franz86 16-06-2015 09:52

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1535463)
...

Ti metteresti lì se, ma siccome questo se non c'è allora concretamente non ti metti lì: però questo effettivamente, come dice Dedalus, è solo un autoassolversi mascherato da ragionamento razionale.

Vero è che il Mozart dal cui esempio è partito il ragionamento era dotato di talento, ed era anche molto sostenuto dalla famiglia ( e qui, se fossi Joseph, potrei mettermi a ragionare sul quanto possa essere psicologicamente sana la famiglia di un "giovane prodigio" :mrgreen: ), però il punto è che se noi, nell' età della ragione, siamo qui su fs a fare questi ragionamenti siamo nella merda, perché a suo tempo abbiamo preso una strada sbagliata: quindi o ce ne tiriamo fuori ( e ci vorrà tempo, e sarà una fatica per la quale nessuno ci renderà mai merito ), o restiamo a sguazzarci dentro.

Sì, ti capisco perfettamente quando dici che la prospettiva messa in questi termini non ti riempie di entusiasmo nè di gioia di vivere: ma d' altronde, o si fa qualcosa agognando obiettivi remoti ai quali è faticoso perfino solo credere, oppure si resta completamente fermi ( anzi, in realtà si peggiora, perché oltretutto invecchiamo ).

eVito Corleone 16-06-2015 10:37

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1536179)
Diceva che la felicità non è un requisito per l'insegnamento, senò chiuderebbero le scuole

Le altre però mica si portano dietro tutti problemi di cui sappiamo che c'hai tu.
Mica frequentano FS.com, loro.
E i gruppi di emicranici.

Noriko 16-06-2015 10:50

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536201)
Le altre però mica si portano dietro tutti problemi di cui sappiamo che c'hai tu.
Mica frequentano FS.com, loro.
E i gruppi di emicranici.

Cos'è una gara questa?

eVito Corleone 16-06-2015 11:05

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1536207)
Cos'è una gara questa?

Si era partiti dicendo che questi problemi possono fare del male solo a sè stessi, invece in un modo o nell'altro, direttamente o indirettamente, specialmente con il ruolo che ricopre lei, questi problemi potrebbe non limitarsi ad attaccare solo lei.

Anakin 16-06-2015 11:12

I periodi dove sto meglio , sono quelli dove penso meno.
Ormai è chiaro che ho pensieri insani.
Quando riesco a riempire la giornata , anche con attività superficiali , penso poco e arrivo di sera stanco morto.
Nice time.

claire 16-06-2015 11:28

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536201)
Le altre però mica si portano dietro tutti problemi di cui sappiamo che c'hai tu.
Mica frequentano FS.com, loro.
E i gruppi di emicranici.

Trollone
Non mi dire che non hai trovato altre insegnanti da broccolare qui dentro,io ne conosco diverse, e ben più sane ed equilibrate di certe insegnanti non fobiche che conosco irl.La maggior parte degli utenti del gruppo emicranici son femmine e insegnanti, abbiamo proprio fatto la statistica.

Comunque se mi dai la pensione io sto anche a casa eh:perfetto:

eVito Corleone 16-06-2015 11:33

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1536217)
Trollone

:arrossire:


Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1536217)

Non mi dire che non hai trovato altre insegnanti da broccolare qui dentro,io ne conosco diverse, e ben più sane ed equilibrate di certe insegnanti non fobiche che conosco irl.

Ma non hanno il tuo sarcasmo. :arrossire:

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1536217)

La maggior parte degli utenti del gruppo emicranici son femmine e insegnanti, abbiamo proprio fatto la statistica.

Insomma stai in buona compagnia.
Mi sa che le tizie problematiche o insegnano o battono. :pensando:

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1536217)
Comunque se mi dai la pensione io sto anche a casa eh:perfetto:

No, devi lavorare.
La maestrina, specialmente se precaria, è ormai l'ultimo baluardo di questa società che si sta sfaldando a vista d'occhio.

Noriko 16-06-2015 11:46

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536211)
Si era partiti dicendo che questi problemi possono fare del male solo a sè stessi, invece in un modo o nell'altro, direttamente o indirettamente, specialmente con il ruolo che ricopre lei, questi problemi potrebbe non limitarsi ad attaccare solo lei.

Non sono d'accordo, generalmente chiunque ha problemi, questo non significa che può condizionare l'altro in modo così incisivo da renderlo problematico ... quest'ultimo non è fatto di carta velina.

eVito Corleone 16-06-2015 11:53

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1536226)
Non sono d'accordo, generalmente chiunque ha problemi, questo non significa che può condizionare l'altro in modo così incisivo da renderlo problematico ... quest'ultimo non è fatto di carta velina.

Questo non lo so, comunque si stava parlando di marmocchi.

claire 16-06-2015 11:59

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536240)
Questo non lo so, comunque si stava parlando di marmocchi.

Dei danni che ho fatto se ne parlerà fra qualche anno ,magari aprono un forum di ragazzi rovinati da supplenti fobiche e fa il pienone

Noriko 16-06-2015 12:04

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536240)
Questo non lo so, comunque si stava parlando di marmocchi.

Stessa cosa, i bambini sono molto meno "lessi" di quanto si possa credere, anzi...

Mi meraviglio che ci sono ancora di questi pregiudizi... proprio su questo forum.

eVito Corleone 16-06-2015 12:06

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1536250)
Dei danni che ho fatto se ne parlerà fra qualche anno ,magari aprono un forum di ragazzi rovinati da supplenti fobiche e fa il pienone

Io alle elementari per un anno ho avuto un maestro alcolizzato.

claire 16-06-2015 12:07

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536258)
Io alle elementari per un anno ho avuto un maestro alcolizzato.

Si vede

Noriko 16-06-2015 12:12

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536258)
Io alle elementari per un anno ho avuto un maestro alcolizzato.

Questo era un irresponsabile per non dire peggio ...


Ci sono insegnanti che hanno avuto e hanno problemi di depressione, le conosco, eppure sono meravigliose con i bambini.

eVito Corleone 16-06-2015 12:31

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1536271)

Ci sono insegnanti che hanno avuto e hanno problemi di depressione, le conosco, eppure sono meravigliose con i bambini.

Non lo metto in dubbio.
Però che ne sai, magari un giorno potrebbero avere un attacco di depressione acuta, e perdere interesse non solo per sè, ma anche per tutto ciò che li circonda.

Noriko 16-06-2015 12:36

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1536294)
Non lo metto in dubbio.
Però che ne sai, magari un giorno potrebbero avere un attacco di depressione acuta, e perdere interesse non solo per sè, ma anche per tutto ciò che li circonda.

Si sta a casa per malattia e si viene pagati come per qualsiasi altra patologia.

eVito Corleone 16-06-2015 13:09

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1536263)
Si vede

No, già ero strano di mio. :pensando:

QuantumGravity 16-06-2015 20:02

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1536183)
Ti metteresti lì se, ma siccome questo se non c'è allora concretamente non ti metti lì: però questo effettivamente, come dice Dedalus, è solo un autoassolversi mascherato da ragionamento razionale.

Non sono sicuro che sia autoassolversi; il mio ragionamento viene prima del mio agire, del mio operare o non operare in un certo modo. Di cosa mi sto assolvendo? Della mia immobilità e incapacità di prendere decisioni, che quasi neanche nego più la merda che c'ho intorno? Ma questo viene di conseguenza, dopo i miei ragionamenti, questi sono una causa, non un effetto, un modo per giustificare una viltà e o un atteggiamento da scansafatiche; io non sono pigro. Lo sono diventato. Se ascoltassi i miei sentimenti la merda probabilmente la riconoscerei subito, ma questo vorrebbe dire affidare il mio giudizio a quello che è il mio temperamento, alle mie disposizioni aleatorie: è questo un criterio affidabile? Bo, magari sì. Ma se non lo è, e se, come dicevo prima, i fini non sono visibili, se non si sa quale sia la destinazione finale, e se si è stabilito di agire secondo una logica più razionale e articolata, con quali ragioni dovrei negare, affermare qualcosa e operare e prodigarmi in suo nome? L'alternativa è l'immobilità e non può che essere questa; io non sono pigro. Tu presentami un'alternativa di pensiero più convincente, più esaustiva, dimostrami che è più fondata della mia (anche fosse il fascismo) e io sarò costretto, obbligato, senza possibilità di scelta, a farla mia; infatti la cosa più fastidiosa è che sono consapevolissimo del fatto che resto subordinato a quella che è solo una mia prospettiva, un'interpretazione che si fonda su convinzioni che io stesso considero limitate, finite, incomplete, parziali, relative e che domani potrei superare e rinnegare.

Edit: mi sa che io sto contestando proprio la finitudine umana.

reknub 16-06-2015 21:03

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
clicca qui e lo scopri:riverenza:

Franz86 16-06-2015 23:19

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Quote:

Originariamente inviata da QuantumGravity (Messaggio 1536792)
Non sono sicuro che sia autoassolversi; il mio ragionamento viene prima del mio agire, del mio operare o non operare in un certo modo. Di cosa mi sto assolvendo? Della mia immobilità e incapacità di prendere decisioni, che quasi neanche nego più la merda che c'ho intorno? Ma questo viene di conseguenza, dopo i miei ragionamenti, questi sono una causa, non un effetto, un modo per giustificare una viltà e o un atteggiamento da scansafatiche; io non sono pigro. Lo sono diventato. Se ascoltassi i miei sentimenti la merda probabilmente la riconoscerei subito, ma questo vorrebbe dire affidare il mio giudizio a quello che è il mio temperamento, alle mie disposizioni aleatorie: è questo un criterio affidabile? Bo, magari sì. Ma se non lo è, e se, come dicevo prima, i fini non sono visibili, se non si sa quale sia la destinazione finale, e se si è stabilito di agire secondo una logica più razionale e articolata, con quali ragioni dovrei negare, affermare qualcosa e operare e prodigarmi in suo nome? L'alternativa è l'immobilità e non può che essere questa; io non sono pigro. Tu presentami un'alternativa di pensiero più convincente, più esaustiva, dimostrami che è più fondata della mia (anche fosse il fascismo) e io sarò costretto, obbligato, senza possibilità di scelta, a farla mia; infatti la cosa più fastidiosa è che sono consapevolissimo del fatto che resto subordinato a quella che è solo una mia prospettiva, un'interpretazione che si fonda su convinzioni che io stesso considero limitate, finite, incomplete, parziali, relative e che domani potrei superare e rinnegare.

Edit: mi sa che io sto contestando proprio la finitudine umana.

Anch' io ho difficoltà a mettermi in moto e fare. Come sempre i ragionamenti qui non portano mai a verità assolute, tutto è parziale e limitato: da un lato è vero che la motivazione nel fare non è una cosa che si possa forzare, dall' altro se si aspetta che le cose ci vengano spontanee e leggere si può anche rimanere fermi in eterno ...
Tutto sta nel trovare una mezza misura ragionevole e soprattutto adatta al nostro caso personale: trovati degli obiettivi vagamenti plausibili, e perseguili con le energie di cui disponi ( poche? va bene, fa' poco, poco è sempre meglio di nulla, piano piano migliorerai ).

Il punto è sempre quanto si detesta realmente la realtà attuale: se davvero non la reggi più cominci a muoverti, altrimenti il conflitto interiore è dato dalla presenza di una parte di te che si è rassegnata a vivacchiare in un certo modo, e respinge lo sforzo necessario al cambiamento.

Potresti dirmi che tu degli scopi potenziali non li immagini neanche: ma questo sarebbe sintomo di un grave malessere, quindi tutti i ragionamenti che ne discendono andrebbero presi con beneficio d'inventario.

p.s.: cos'è per te una "disposizione aleatoria"?

QuantumGravity 17-06-2015 13:32

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
Aleatorio, nel senso di casuale, incerto, per cui si agisce secondo un sentimento personale, di volta in volta in modo incoerente magari, che non ha altra giustificazione se non quella di uno stato d'animo occasionale; ma un agire “giusto”, che sente la necessità di una certa coerenza e che pretende di muoversi in nome della verità, forse dovrebbe avere ben altre motivazioni alle spalle.

Comunque ho sbagliato prima; sicuramente ha un peso, sempre, anche il proprio temperamento, e le considerazioni razionali non sono certo indipendenti e avulse da quella che è la tua vita, il tuo carattere (quindi tutte le circostanze che hanno contribuito a formarlo); alla fine la ragione, almeno a questi livelli (altri livelli potrebbero essere quelli del rigore logico-matematico) non è una funzione metafisica dell'intelletto, astratta, staccata dalla tua storia, è anzi più che altro un metodo, un modo di procedere per dare una forma coerente a questa storia, sempre vincolata a premesse quali i tuoi stati d'animo, la tua psiche, i tuoi atteggiamenti, che vengono quindi prima, che ne sono il presupposto e che solo poi verranno sistematizzati, articolati con ordine, formalizzati; probabilmente nel mio caso, questa razionalità è un pretesto per perseguire in modo velato, meno appariscente e volgare, una forma di autolesionismo/autodistruzione. Manca autostima, amor proprio evidentemente; con quali energie posso mettermi in moto per costruire qualcosa, se queste stesse tendono in una direzione opposta? E qui, come dicevo prima, c'è il peso di una storia alle spalle e in atto, quindi di un'esperienza che quotidianamente finisce per comprovare le mie idee, dato che sono io a connotarla e interpretarla; e non si può dire che io non ragiono, perché la ragione, in quanto metodo, se mi si consente di affermarlo, la applico già.

suicida 17-06-2015 14:24

Re: Dove si comprano la voglia di fare, la curiosità e l'entusiasmo per la vita?
 
per me alla base c'è sempre lui
il sistema

tutto questo chiacchericcio su se stessi aveva forse senso quando il mondo era ancora in condizioni accettabili, quando la gente non viveva con la testa infilata su per il culo
oggi è troppo tardi per tutto, perchè affaccendarsi inutilmente in qualsivoglia mestiere, sia esso di natura fisica o intellettuale? alla fine vincerà sempre lui, il sistema.. ti guarderai intorno e non vedrai altro che fiumi di merda in piena distruggere anche quei pochi ponti rimasti tra te e l'infinito e sarà l'oblio senza ritorno

dove si compra un po di sano ottimismo?
tanto non saprei che farmene
'monnezza urbana


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