Originariamente inviata da .:innominato:. (Messaggio 1535140)

Ahahah è successo pure a me poco tempo fa

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1535173)

Vivendo in un paesino e avendo sempre partecipato poco o nulla alla vita sociale dello stesso ormai i commenti di questo tipo alle mie spalle mi risultano quasi scontati. Provengono da adulti, ragazzi, istruttore della scuola guida etc etc .
Del fatto che io sia visto come asociale, non in quadro e probabilmente gay dai più ne sono pienamente consapevole.
Peccato però questi commenti alle spalle praticamente rendano impossibile qualsiasi forma di comunicazione sociale con la maggior parte dei miei compaesani aventi la mia stessa età; c'è sempre la netta sensazione di venire squadrati da una certa distanza e di dover dimostrare qualcosa, cosa che non mi va giù. Gli stessi miei ( ex) amici sono arrivati a dire che per loro l'uscire con me era uno sforzo sotto questo punto di vista per via di queste opinioni sul mio conto, a dubitare che io potessi essere etero nonostante sapessero chiaramente dei miei gusti e di una relazione avuta in quel periodo.
Non ho mai osato rendere apertamente noto il mio stare con con una ragazza anche perchè temo i commenti che farebbero sul suo conto appena si presentasse la possibilità.

Ciò che mi crea fastidio del venire definito omosessuale è legato al fatto, oltre al non corrispondere alla realtà, che chi esprime questo giudizio lo fa chiaramente per insultare poichè nella sua visione essere gay è chiaramente un problema, un non avere virilità e tutte ste stronzate. Difatti nessuno si è mai preso la briga di chiedermi se lo fossi o meno in tono pacato, passa sempre tutto attraverso i commenti alle spalle, gli insulti, le prese per il culo etc.
Se di questi dubbi sul mio conto volessero discuterne di persona con me, la cosa sarebbe decisamente più tollerabile, invece qui la sensazione è proprio che ormai è il giudizio su di me è quello e sono marchiato a vita. Il rispetto è inutile chiederlo ed anche posti davanti ad eventi che dimostrino la stupidità e infodatezza delle loro offese non farebbero altro che riformularle in un altro modo ( già sperimentato).

Originariamente inviata da Hermione (Messaggio 1535191)

Mi dispiace molto. Quello che dicevo è che non mi era mai capitato di sentire che una donna fosse stata emarginata in quanto lesbica o presunta tale.

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1535213)

[...] poi figuriamoci che anche tra di loro, questo tipo di persone, sarebbero pronte a snobbarsi a vicenda se circolassero maldicenze su l'uno o l'altro, vogliono salvare l'immagine a tutti i costi

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1535213)

Tra le altre varie etichette che mi hanno dato rientrano i riti satanici e "gli psicofarmaci a vita" :D

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1535223)

Ah beh, infatti poi nel tempo si sono inculati ( metaforicamente lol) tra di loro nel mio caso.
Per quel che mi riguarda il discorso era qualcosa di simile a " per noi è stato uno sforzo uscire con te in questi anni perchè le voci sul tuo conto, sul fatto che sei gay, gettano una cattiva luce anche su di noi che ti frequentiamo."
Chiaramente l'idea era più che altro che anche loro potessero venire visti come gay e quindi non più potenzialmente interessanti per le ragazze del paese a cui andavano dietro.

Originariamente inviata da myfearsandme (Messaggio 1534799)

Ho saputo(non sto qui a dire come) che dei familiari pensano di me che siccome esco poco e sono single da anni probabilmente sono una sorta di omossesuale represso.

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1535314)

Se sono preoccupati, tu rassicurali che stai cercando di non essere represso e di vivere l'omosessualità liberamente...

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1535315)

e se non fosse gay ? non mi pare una buona idea :o

Originariamente inviata da myfearsandme (Messaggio 1534799)

Ho saputo(non sto qui a dire come) che dei familiari pensano di me che siccome esco poco e sono single da anni probabilmente sono una sorta di omossesuale represso. La maniera cinica con cui le persone arrivano a formulare conclusioni sulla vita degli altri non smette mai di stupirmi.

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1535879)

Ma sono l'unica ad avere dei genitori il cui massimo terrore è sempre stato che mi sposassi prolificassi e li mollassi finalmente ad arrangiarsi da soli??

Originariamente inviata da Blimunda (Messaggio 1536006)

Mi dispiace che questo ti faccia soffrire, ma ti dico non sempre le persone lo fanno con cattiveria, è soltanto leggerezza, superficialità... .

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1535879)

Ma sono l'unica ad avere dei genitori il cui massimo terrore è sempre stato che mi sposassi prolificassi e li mollassi finalmente ad arrangiarsi da soli??

Originariamente inviata da Flying_higher (Messaggio 1536683)

Quello che credevo essere il mio migliore amico (nonchè vicino di casa) fino a 20 anni, mi giocò un tiro simile.
Le nostre strade si separarono quando lui partì per il militare: cambiò compagnia di frequentazione e carattere, dedicandosi anima e corpo a una vita eccessivamente mondana e sregolata. Mentre io passavo sempre più tempo tra le mura domestiche, con i miei adorati videogames, con cui tanto ci eravamo divertiti insieme da ragazzi.

Dopo alcuni anni, venni a sapere che questo tizio, (che ormai vedevo raramente e con freddezza reciproca), aveva sparso la voce che io fossi "handicappato" tra i suoi nuovi amici/frequentatori. Me lo riferì mio fratello, che ancora continuava a uscire con lui di tanto in tanto..

Originariamente inviata da Crystal (Messaggio 1538243)

Se mi faccio le seghe mentali su cosa potrebbero pensare gli altri di me non ne esco più... Già me ne faccio da me stesso abbastanza.
Anche perchè presumo che gli altri non siano cyborg che pensano tutti la stessa cosa identica su di me.
Tizio mi reputa così, Caio no ecc.. Per cui che pensino ciò che vogliono. Se c'è qualcuno che non mi reputa handicappato, matto, strano o gay bene, posso essergli amico, altrimenti il pensiero che conta su me stesso è il mio.
Se capovolgiamo il discorso ad esempio io su di una persona timida, introversa e magari "diversa" dallo standard originale penso a tutto fuorchè emarginarla o giudicarla in modo negativo.
Non penso di essere l'unico che ragiona così...

Tralaltro essendo introversi è mooolto difficile sapere un parere altrui su di te...chi te lo dice il tuo cane?!?
O lo senti x sbaglio di sfuggita in una conversazione altrui, e anche lì vai a capire se hai sentito bene...oppure non lo saprai mai, per cui è inutile farci seghe mentali sulla gente che mormora.
Puoi intuirlo dagli atteggiamenti altrui di quando ci parli, ma anche lì è abbastanza aleatorio.