Originariamente inviata da XL (Messaggio 1529138)

"Se definiamo l'amore il desiderio genuino di saper felice un altro, ne consegue che ciascuno di noi in realtà ama se stesso, tutti noi desideriamo sinceramente la nostra felicità"

:pensando:

Ma il Dalai Lama come fa a sapere che questo desiderio c'è in ogni persona... il desiderio di sapersi felici dico.

Comunque direi intuitivamente anche io che è così, ognuno vuole la propria felicità, il vero problema per me è che spesso questo stato risulta sbarrato o inaccessibile.

Se per me la felicità consistesse anche nell'essere immortale non basterebbe capire in cosa consista questo stato (non morire): per esser felici effettivamente poi bisogna sapere anche come realizzarlo con sistemi che poi non finiscano col renderci infelici per altri motivi.
Ad esempio se si usasse l'ibernazione (se prima o poi riescono a realizzarla per gli esseri
umani) si diventerebbe praticamente immortali e si risolverebbe questo problema specifico qua, ma poi si potrebbe essere comunque infelici, l'immortalità magari è una condizione
necessaria per la felicità ma non sufficiente, e realizzarla in certi modi potrebbe andare i
n conflitto con le altre condizioni della definizione di felicità del singolo.

beh tutti se non felici vogliono stare bene e vivere bei momenti, masochisti a parte. È vero c'è anche il fatto dei desideri impossibili tipo l'immortalità e altre cose. Il mio desiderio fa parte di queste cose qui, impossibili alla base.
Chissà cosa ne pensa fantasia di questo.

Io a desiderarla la mia felicità, la desidero davvero molto, ma poi dal lato pratico le cose non è che funzionano così... Mica quando c'è il desiderio e questo si realizza subito, e nemmeno è detto che prima o poi si realizzi.
Una persona può perciò amarsi, comprendere in cosa consiste la propria felicità, desiderare questo stato, ma essere comunque in concreto infelice perché questo stato risulta nell'insieme inaccessibile.

Io mi sento infelice, ma non provo un vero e proprio disamore verso di me... Anche quando voglio suicidarmi e provo questo desiderio qua non lo provo di certo perché voglio punirmi ma solo per sottrarmi a certe condizioni che iniziano a starmi strette.
Se fossi costretto a scegliere e potessi scegliere liberamente tra la mia sopravvivenza felice e quella di un essere perfetto preferirei e sceglierei la mia felicità a discapito della sua, che si fotta pure l'essere perfetto.

Originariamente inviata da IO&EVELYN (Messaggio 1529204)

il problema è proprio questo avere desideri impossibili la si che la felicità diventa veramente irraggiungibile, come per me, per amy.
Chissà cosa ne pensi fantasia al riguardo.

Originariamente inviata da Fantasia (Messaggio 1529820)

:timidezza: non so la tua storia, chi è amy?

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1529175)

si ama magari lo 'stronzo' con un bel faccino e un carattere arrogante , mentre un ragazzo più bruttino e dal carattere incerto rimane solo

Originariamente inviata da Calla screziata (Messaggio 1529850)

Dai, Tersite, questo è uno stereotipo bello e buono!

Originariamente inviata da Fantasia (Messaggio 1528460)

"Se definiamo l'amore il desiderio genuino di saper felice un altro, ne consegue che ciascuno di noi in realtà ama se stesso, tutti noi desideriamo sinceramente la nostra felicità"

Da "l'arte della felicità" del Dalai Lama

Cosa ne pensate?

Originariamente inviata da DarkRose90 (Messaggio 1529432)

La mia relazione ideale sarebbe con un asociale, sociofobico, introverso come me a dire il vero,sarebbe un sogno, niente rotture di scatole. Ma diciamocelo, tra di noi non ci piacciamo perché noi odiamo negli altri quello che odiamo in noi stessi.

Originariamente inviata da Calla screziata (Messaggio 1529850)

Dai, Tersite, questo è uno stereotipo bello e buono!

Certo che esiste un diritto all'amore, ma non è paragonabile ai "servizi ai cittadini" dove il contribuente paga e riceve un servizio. In amore c'è una connessione di anima e corpo, è qualcosa di intimo, non una transazione asettica.

Originariamente inviata da IO&EVELYN (Messaggio 1529846)

Non è una ragazza in carne ed ossa no xd é un'idea di felicità sotto forma di Dea assoluta... un'estremo dell'amore una cosa fantastica, io&lei in paradiso per sempre... sono da manicomio xd :D

mi sa che non ci hai capito molto è un po difficile da spiegare scrivendo..

Originariamente inviata da Fantasia (Messaggio 1529928)

Cioè, vedi la felicità come se fosse una donna? O pensi alla donna ideale per te che ti può far felice? Per me un uomo ti può far felice fino ad un certo punto, non è un uomo che ti può rendere felice nella vita.
Io ho provato a pensare chi potesse essere il mio ragazzo ideale, considerando le storie andate male, però è difficile :pensando: