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Re: Essere strani e taciturni
La mia descrizione
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Ma solitamente è legato ad un certo tipo di comportamento. Ad esempio ieri la rete si è riversata sul ministro Madia in quanto alla Bignardi ha detto di essere stata una sola volta in discoteca (e di aver avuto un trauma acustico). Immagina quale era l'insulto più frequente sui social. |
Re: Essere strani e taciturni
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Temo di aver finito i "ringrazia" Solo una cosa.. A me sembra che in questa società qualche difficoltà a "muoversi" almeno in un ambito ce l'abbiano un pò tutti, certo molti ci convivono ma c'è molta frustrazione in giro. |
Re: Essere strani e taciturni
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Il tutto senza cambiare il mio carattere, quindi se una cosa la trovo stupida e solitamente eviterei semplicemente di discuterne, quando apro bocca con loro dico "questa cosa è stupida". Non so se ci guadagnano molto dal mio avvicinarmi al loro mondo :D Inoltre, spero non ti offenda, ma l'accento sul perché è esterno "é". (verrò messo su ignora sicuro dopo questa XD). E' un errore piuttosto diffuso ormai ma io non lo riesco proprio a tollerare. |
Re: Essere strani e taciturni
Mi sono dimenticato di dire che a 8-9 anni le maestre consigliarono a mia madre di portarmi da una psicologa..perché non riuscivo a socializzare con gli altri bambini.
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Infatti i problemi arrivarono dopo con il bullismo e le prese in giro subiti alle medie. |
Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Beh, io mi sento in tutto e per tutto diverso dagli altri. Nel bene e nel male. Mi ritengo meno superficiale e più intelligente in alcune cose, però è ovvio che appaio come strano...come potrebbe non esserlo uno che non studia, non lavora, non ha una fidanzata e non ha una vita sociale da anni? Poi scusate, ma tra l'essere introversi ed essere evitanti c'è l'oceano in mezzo, mi sembra anche se ho letto velocemente che nelle vostre parole le usate come sinonimi |
Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
taciturno lo sono, non muto, ma poi vado a periodi.
strano sicuramente, se per strano intendiamo introverso. Mi piace essere introverso, se non piace agli altri, pazienza, io sono così. col tempo sono diventato un po' meno timido ma più introverso :pensando: |
Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
In società è così, ci sono regole formali e informali che strutturano i rapporti tra le persone affinché sia mantenuto un certo ordine; si aspettano da noi determinati comportamenti all'interno dei vari contesti in cui ci veniamo a trovare: è una questione di status e ruoli; c'è margine di movimento ovviamente, ma più ci si allontana dal paradigma di riferimento più si verrà considerati soggetti deviati, o strani. Il paradigma di riferimento in questo caso è il bambino-ragazzo espansivo, solare, estroso, estronzo ecc, quindi più ci si allontanerà da questi temperamenti, più si sarà visti con sospetto. Ad esempio, in alcune zone dell'Africa gli schizzati o i visionari vengono trattati come semidei o sciamani, qui li leghiamo ai letti. Anche perchè in un certo senso è anche la pazzia loro ad essere diversa, ad essere vissuta ed interpretata in modo diverso dal soggetto stesso, perché anche lo schizzato paradossalmente assume un atteggiamento condizionato dall'idea che questo ha della pazzia, e quindi adottando a sua insaputa un altro paradigma di riferimento, con altre "norme" e "regole". Siamo educati, nell'agio e nel disagio, a seguire determinati modelli di riferimento che ci aiutano a dare un significato alle cose. Anche se ripeto, c'è margine di movimento in tutto ciò.
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Re: Essere strani e taciturni
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Se tagliassero lo stipendio a una maestra che conosco ("Lavatevi perché puzzate" rivolto ai bambini) sarebbe una cosa positiva... |
Re: Essere strani e taciturni
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La maestra era di mio nipote a cui è rimasta molto impressa la cosa |
Re: Essere strani e taciturni
Anche l'educazione passata ha contribuito a farci definire strani e taciturni.
A scuola i maestri e a casa i genitori ci ripetevano norme di comportamento da seguire e rispettare , bisognava essere perfetti, dei bambini educati e accondiscendenti e soprattutto rispettosi degli adulti che avevano sempre ragione. Oggi è tutto il contrario i bambini vengono spronati a essere svegli, reattivi e furbi. Devono farsi valere e sapere rispondere a tono anche a costo d'essere sfrontati... con il benemerito dei genitori. |
Re: Essere strani e taciturni
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Anche ai miei tempi (nel secolo scorso) alle medie i ragazzini svegli e furbi erano visti di buon occhio dai prof. Quelli come me (timidi e chiusi) venivano trattati da ritardati mentali -_- |
Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
Io pure sono sempre stata strana, ma soprattutto taciturna, fin da piccola. È brutto perché si viene trattati in modo diverso dagli altri (amici, parenti o sconosciuti) e si arriva a pensare di non essere normali.
Tutt'ora sono piuttosto taciturna e capita ancora di venire trattata in malo modo. La cosa che odio di più sono le solite frasi fatte tipo "Oh quanto parli, sta un po' zitta che ho mal di testa!" nel bel mezzo di tutta la gente che ascolta... -_- |
Re: Essere strani e taciturni
Sono sempre stata taciturna, soprattutto quando ero piccola. Ricordo che quando frequentavo le elementari le maestre, durante i colloqui con i miei genitori, facevano sempre presente il fatto che parlavo pochissimo e non socializzavo. Le cose sono cambiate durante l'adolescenza, ma anche oggi se mi trovo con persone che conosco poco o con le quali mi trovo a disagio tendo a parlare poco.
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
La storia della mia vita.
Lasciatelo dire: non hai niente che non va. Noi depressi, timidi e/o introversi veniamo sempre scambiati per altro, c'è poco da fare. Chi non è "come noi" non può capire certe cose, e quindi percepisce delle informazioni sbagliate a partire dal nostro comportamento. E la storia si ripete sempre uguale, ogni volta. :nonso: |
Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
In un paio di settimane a questa parte mi son sentito dire:
"se domani non ci sei non se ne accorgono della tua assenza" "c'è anche Zivago, la sua voce non si sente mai" "mi hanno detto che a lavorare parli sempre" In passato dai tempi dell'infanzia.... Alle elementari il mio essere taciturno detto dalla maestra "sei un dormiente " Alle medie un pof quando faceva l'appello,per un periodo faceva sempre "Zivago" io come gli altri "presente" lui ridendo e sfottendo "si ma presente? ci sei?" della sua lezione me ne fregavo ma l'appello era una tortura Un volta l'allenatore davanti ad altri compagni "ma tu parli sempre come mai? Sei sempre a chicchierre perchè?" non fu un commento ma una vessazione vera e propria Prof liceo "tra poco avrete la maturità e bisognerà fare qualche prova.......per esempio io Zivago non l'o mai,mai sentito parlare!" Insomma.....ce ne sarebbero tante altre ma chissenefrega |
Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
Beati voi, a me chiedevano perche' stavo sempre zitto e non parlavo con nessuno! Il fatto che me lo chiedesseo non mi tange minimamente, ma è evidente che il chiacchierone imho sta messo molto meglio dell'introverso a livello mentale.
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Re: Essere strani e taciturni
Queste frasi me le hanno dette spesso soprattutto in passato.
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Re: Essere strani e taciturni
Sempre taciturno sei, lo sanno tutti adesso.
Perchè la tua voce non fai sentir più spesso? A domanda rispondo, e senza timore: Che è il silenzio la mia voce migliore. :ridacchiare: |
Re: Essere strani e taciturni
potrei fare dei copia ed incolla delle parole di molti di voi, anche io ero quello (in particolare dopo le elementari che invece sono state abbastanza "attive" per quanto mi riguarda) taciturno, solo nel banco, che usciva raramente dalla classe al momento della merenda. Tutti ne parlavano, tutti dicevano qualcosa ma nessuno provava a capire cosa avessi veramente.
ps. se dovessero atterrare degli alieni sulla terra io sarei il primo ad avvicinarmi :mrgreen: |
Re: Essere strani e taciturni
Me ne hanno dette e continuano a dirmene di ogni colori....recentemente mi è stato detto "ma parla,ridi.....fai qualcosa,hai 19 anni o quanto?" E poi il tizio si è messo a ridire :miodio:
Detto da un ragazzo che odio profondamente...... |
Re: Essere strani e taciturni
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Re: Essere strani e taciturni
/ Flame on.
Sarà il lurking o che prima di questo avevo un altro profilo e che quindi conosco fs da un paio di anni, ma il livello delle discussioni mi pare un po'...boh. E non voglio essere il solito matusa nostalgico dei vecchi tempi, ogni tempo ha i suoi pregi e difetti. Ma sinceramente ultimamente leggo vanesie autocelebrazioni della propria presunta diversitàaaah io sono diverso tu naah ke bello essere strany, e la cosa comincia a darmi sui nervi, manca solo l'avatar di emily the strange. / Flame off. |
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