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Re: Io non mi sento italiano
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Inoltre, ci sono alcune cose che condono anche se, formalmente, non sono legali. Per il profilo di italiano che critico, questo è sufficiente per dire che non si deve criticare se non si è "puri" in questo senso oppure per fare di tutta l'erba un fascio. Non critico nemmeno persone che si comportano nel modo da te descritto. Non sopporto la mentalità "tutti ladri, tutti truffatori, truffo anch'io il sistema" oppure "faccio la fame quindi mi è concesso tutto e guai a chi mi critica" |
Re: Io non mi sento italiano
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Già, i superbi esempi offerti a noi italiani da quegli ideali di civiltà superiori incarnate dai turisti stranieri: Dagospia. Vandali ubriachi e porcelloni: benvenuti nella città di Dante. E cosa dire a proposito del privilegio inestimabile che godono i cittadini veneziani sommersi da moltitudini di spiriti eletti provenienti da tutto il mondo? |
Re: Io non mi sento italiano
Io non mi sento.
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Re: Io non mi sento italiano
... :pensando: fatti lesame audiometrico
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Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
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Poi da buon padano dici "prima il nord" quando si tratta di lavoro Viva la coerenza |
Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
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hai sbagliato indirizzo , mi ritengo un moderato che vota il csx da anni in mancanza di una destra seria , non ditemi che B. Gasparri e la" pesciaiola romana" sono una dx seria per favore |
Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
sono andato per anni in villeggiatura in una località che si è fatta dichiarare minoranza linguistica sebbene non ci siano prove che lo sia mai stata.
inoltre ho parenti in alta valsusa, altro posto che si è fatto dichiarare minoranza linguistica nonostante il dialetto locale sia ormai piemontesizzato. ovviamente tutti questi posti si farebbero dichiarare di minoranza assiro-babilonese o anche marziana pur di ricevere $oldi ma non è da escludere che ci sia anche il fascino di un'identità esotica. segno che l'italianità è effettivamente un concetto che va stretto a molti. |
Re: Io non mi sento italiano
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(Art. 4 Cost.) La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. (Art. 16 Cost.) Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. |
Re: Io non mi sento italiano
sì winston a parte sono delle 'grida manzoniane' quelli articoli della costituzione , m al'art 16 si riferisce a cittadino italiano non certo profugo immigarato clandestinamente che vive di spaccio e prostituzione :mrgreen: se fosse per me farei una bella retata e li rispedirei a casa loro
non parlo ovviamente di chi è integrato e lavora con contratto regolare ma anche irregolare che cmq marcia bene, non è una questione di colore della pelle insomma ma di comportamenti |
Re: Io non mi sento italiano
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E comunque quotando liuk mi riferivo a certe sue proposte di privilegiare i residenti in una data provincia/regione nell'attribuzione dei posti di lavoro, con ciò penalizzando anche dei cittadini italiani a tutti gli effetti residenti in altre province/regioni. |
Re: Io non mi sento italiano
per me la differenza di trattamento più evidente, più che tra italiano ed extra comunitario, viene fatta tra italiano che vive in regione autonoma e italiano che vive in regione non autonoma (sfigata)
già l'esistenza delle regioni autonome mi fa schifare l'italia |
Re: Io non mi sento italiano
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Dico "prima chi si vive stabilmente" quando si tratta di lavoro e servizi. Dico anche che le imposte versate dovrebbero essere spese prima nel luogo di raccolta. Non c'entra nulla né il nord, né la Padania e non mi definisco certo padano. Per enfatizzare la faziosità delle allusioni fatte, per me Mario Rossi, nero, nato e cresciuto a Napoli, ha precedenza di lavoro a Napoli ed in Campania rispetto a Irina, ariana, nata e cresciuta a Odessa. Le imposte raccolte dai palermitani dovrebbero rimanere in larga parte nel comune di Palermo, in provincia di Palermo, nella regione Sicilia e un 10-20% essere redistribuito in Italia. Quote:
Trasformerei l'Italia in una Repubblica Federale dove ogni stato federale coinciderebbe con le attuali regioni. Il modello sarebbe quello dei cantoni svizzeri o dei land tedeschi. Poi, cambierei altre cose. |
Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
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Però in Svizzera, per i cittadini di Paesi extra UE, che vogliono lavorare come dipendenti ci sono i seguenti vincoli: https://www.ch.ch/it/lavorare-svizzera-paese-terzi/ Quote:
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Re: Io non mi sento italiano
Io mi sento Svedese :D mi troverei bene a vivere in un paese nel nord Europa, però devo ammettere che son fiera di essere Italiana, essendo molto appassionata di Storia (in particolare del periodo Ellenistico, Medioevale, Rinascimentale e fine ottocento/inizio novecento) sono fiera di essere nata in un paese che nei secoli ha visto succedersi, vivere e morire, eventi e uomini straordinari.
L'italia moderna non mi piace, ma infondo mi sento italiana proprio perché sento un particolare legame con la storia di questo paese. |
Re: Io non mi sento italiano
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Re: Io non mi sento italiano
Se sentissi un gran bisogno di cambiare l'Italia mi proverei a buttare sulla politica.
Per me ora sarebbe già tanto riuscire ad andare fuori di casa senza provare ansia. |
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