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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
Le differenze fra i sessi esistono, e non c'è nulla di male. Io, infatti, pur avendo molte caratteristiche femminili che mi hanno anche fatto venire dubbi sulla mia identità di genere in adolescenza, nella grande maggioranza dei casi affronto la via quotidiana con un approccio maschile e questo almeno mi rende sicuro di essere un uomo.
Una mia caratteristica che è più tipicamente femminile, ad esempio, è quella di desiderare un'unica partner per tutta la mia vita, cosa che pure mi induce ad avere qualcosa di simile a questa "sindrome" [anche se non mi sento malato]. E' una caratteristica che esiste anche dal nostro "lato", però è più spontaneamente diffusa nella popolazione femminile questa cosa... |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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In secondo luogo trovo molto dannoso il propagandare la convinzione che esistono due "squadre" diverse che "giocano" secondo regole diverse e che quindi bisogna seguire una specie di manuale quando si ha a che fare con un esponente dell'altro sesso. Questo alimenta schemi sociali sclerotizzati, rigidi e stereotipati che penalizzano chi non vi si riconosce. Quote:
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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E il "dato di fatto" di cui parli lo sarà anche fino a un certo punto, ma è discutibile quanto abbia di "naturale" e quanto di "culturale". Quote:
La mia posizione è che ognuno sia lasciato libero di scegliere ciò che meglio si confà alla sua personalità, senza stigmatizzarlo se non rientra nello schema previsto dalle consuetudini sociali dominanti. |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
quando parlo di comportamenti diversi parlo di comportamenti relativi alla sfera strettamente sessuale: l'uomo ha 7/8 volte più testosterone della donna in media e questo ha delle conseguenze evidentissime nella libido.
per il resto, per esempio suonare la chitarra o capire la matematica, non credo ci siano differenze degne di nota. |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
Se non sbaglio qualcuno aveva fatto notare che la libido nelle donne non è determinata principalmente dal testosterone ma da altri ormoni (estrogeni).
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
Domanda: esistono comportamenti nell'essere umano che si potrebbero definire "connaturati"? Perché a me piacciono le donne giovani, anche se non voglio avere figli? Forse in questo caso l'istinto prevale sulla mia personalità...
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Quindi non stiamo parlando di fenomeni immutabili. Quote:
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Io comunque non parlavo di ripartizioni "eque", ma solo, ripeto, di libertà dell'individuo di non sentirsi costretto in schemi che non sente come suoi. |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Se è così sono abbastanza d'accordo. Scusa per la discussione. |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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il fatto che gli uomini siano più frequentemente stimolati sessualmente è la causa principale per cui si fanno avanti più spesso. le donne "iniziano" di meno perché sono interessate a un numero ristretto di uomini o possono diventare interessate dopo aver fatto una lunga e ragionata analisi sui costi/benefici. |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Il trovare attraente una persona non implica il farsi avanti esplicitamente per primi con lei. Altrimenti se ne dovrebbe dedurre che in netta maggioranza le donne non sono attratte dagli uomini che le approcciano (anche quando poi dicono loro di sì), visto che aspettano che la prima mossa esplicita la facciano loro. |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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gli uomini sono in genere più costanti. d'altronde si sa.. spesso la sessualità può rappresentare certi tratti di una persona |
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Ergo, contrariamente a quanto sembrava postulare captainmarvel, se una persona è attratta da un'altra ciò non implica che poi si farà avanti con lei. Decade quindi la necessità del collegamento tra frequenza della libido maschile e numero di approcci espliciti, ergo crolla tutta l'impalcatura che vuole convincerci che Deus vult che gli uomini si facciano avanti esplicitamente per primi nel 9x% dei casi, ergo bis certi stereotipi non sono sicuramente immutabili nei secoli dei secoli amen. Quote:
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
Ma sbaglio o tanto per cambiare la discussione è andata a parare alla solita diatriba sterile?
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Per quanto ho avuto modo di vedere io di persona, sia tramite esperienze dirette che soprattutto, indirette riferitemi da uomini e donne, l'iniziativa femminile esiste eccome, la stimo spannometricamente al 20% di quella maschile, ma poiché è tendenzialmente più efficace, ha un impatto all'incirca sul 33% delle relazioni. Cioé, una relazione ogni 3 secondo me è nata dalla fantomatica iniziativa femminile. Nel mio caso ad esempio, di 3 storie serie, 2 sono nate perché ho saputo cogliere i segnali, e 1 per la famosa iniziativa femminile. Se consideri anche i segnali inviati come "iniziativa femminile", direi che la statistica balza con una preponderanza del fattore decisionale femminile molto più elevato. Sono pochissime le storie nate dove lei non aveva all'inizio alcun minimo interesse nei confronti dell'uomo in questione. Quote:
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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In ogni caso è una netta minoranza del totale, come ho sempre detto. Quote:
Comunque, se è vero quanto dici nel passaggio evidenziato (in sostanza, accade non di rado che lei sia interessata ma non si fa avanti esplicitamente per prima) il sacro dogma del testosterone muttleyesco (maggior frequenza di eccitazione => maggior frequenza d'interesse => maggior frequenza degli approcci) subisce una bella botta ^^ |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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bisogna guardare le sfumature intermedie non solo le categorie estreme :occhiali: |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Poi non capisco come funziona: questo interesse fino a un momento prima diciamo era 2.1, poi dopo che l'uomo si fa avanti esplicitamente e lei dice di sì che succede? l'interesse diventa di botto 8.8? :sisi: Se invece l'interesse cresce gradualmente con la conoscenza e la frequentazione, come mai nella netta maggioranza dei casi le donne non si fanno avanti per prime neanche quando questo interesse è cresciuto abbastanza? |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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credi che la maggioranza delle donne ha dei forti interessi (anche di natura sessuale) fin da subito analoghi a quelli maschili e continuono a "reprimersi" ? e io dubito fortemente dato che quando han certi interessi(anche di natura sessuale quando gli capita) al pari di un uomo non si fan particolari problemi vedi le escort che ti contattano in chat e anche con insistenza.. :sisi: immagino che, al pari degli uomini, anche loro possono utilizzar la tecnica di pesca a strascico :sisi: |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
in tutto ciò di principesse tristi, torri solitarie e principi salvatori s'è persa traccia... Non glie ne frega una mazza di niente a nessuno XD
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
@takkuri: le donne sono più selettive avendo pochi ovuli da gestire con parsimonia, gli uomini lo sono di meno avendo milioni di spermatozoi da distribuire con generosità. è una costante nel comportamento dei mammiferi e non solo.
poi è vero che le donne accettano compromessi e si mettono con l'ex compagno di classe che all'epoca non avrebbero degnato pur di non restare sole. l'importante è capire che non ci si può aspettare simmetria nei comportamenti sessuali tra uomo e tonna. http://masculon.com/wp-content/uploa...my2.jpg?430c29 |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
qui vediamo un gruppo di donne che prendono l'iniziativa:
http://i.huffpost.com/gen/1325741/th...FANS-900.jpg?1 |
Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
Ridurre tutto il discorso sessuale al perenne conflitto "abbondanza di sperma" vs "carenza di ovuli" è un attimino svilente, per quanto non contesti assolutamente la logica della considerazione. Scientificamente non fa una piega.
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Re: [x donne] La sindrome delle principesse tristi
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