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Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
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Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
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La vita deve essere impegno, che è una cosa molto diversa. Ed è impegno etico, che non ammette il ricorso a mezzi scorretti, perché non conta tanto il risultato, quanto come e con quali motivazioni lo si raggiunge: Incontanente intesi e certo fui che questa era la setta d’i cattivi, a Dio spiacenti e a’ nemici sui. Questi sciaurati, che mai non fur vivi, erano ignudi e stimolati molto da mosconi e da vespe ch’eran ivi. (Inf. III, 61-66) |
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Non vedo tutto questo bisogno di migliorare le proprie prestazioni cognitive. Dove si vuole arrivare?
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A me capita spesso di praticare la TNAS che consiste nel ripetere un mantra. Non migliorera' le mie capacità cognitive ma sicuramente rilassa
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Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
già l'ho scritto in passato e mi ripeto senza dilungarmi troppo, maneggiate con cautela questi argomenti, c'è il rischio di beccarsi due o tre diavoletti così, tanto per soddisfare un capriccio, senza nemmeno saperne nulla di satanismo e compagnia bella
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Se si vogliono ottenere dei risultati concreti, anche in ambiti prettamente intellettuali, non penso sia necessario focalizzarsi sulle proprie facoltà cognitive, a quanti dettagli si sanno raccogliere o roba simile, direi che è molto più importante un po' di sano interesse verso l'argomento in questione. Se non si vogliono ottenere risultati concreti ma solo migliorare la propria autostima bisogna risolvere dei problemi psicologici che nulla hanno a che vedere con le facoltà cognitive; se si vuole vincere competizioni e quant'altro, a mio parere, ci si vuole male e non c'è soluzione. |
Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
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praticamente mi sono reso conto nel giro di qualche mese che la mia intera individualità era costruita al "negativo" cioè sulla base di tutto ciò che rifiutavo o che non volevo essere ("sono ciò che non sono", per differenza, si capisce cosa intendo?)e mi sono ritrovato del tutto "svuotato" di ciò che consideravo "me stesso" e mi trovavo ad osservare questi elementi come un qualcosa di estraneo e come un ostacolo che aveva fuorviato lo sviluppo della mia personalità, in particolare: mancanza di sarcarmo al vetriolo che è sempre stata una mia caratteristica, mancanza di spirito critico, distacco da tutto ciò con cui ho "costruito" me stesso (musica,letture, nichilismo escatologico) e per mesi mi sono sentito un vero "niente" che è sfociato nel quasi mutismo, perchè non "riconoscevo" nè i miei pochi amici nè gli ambienti che frequentavo (che avevo sempre considerato come iperselezionati e come gli unici adatti a me). da lì è iniziato un mega trip sul processo d'individuazione durato anni (ancora in corso) che mi ha condotto a lavorare per sottrazione su tutti questi elementi in cui mi ero identificato. Il problema è che ancora non riesco a capire se eliminando tutte le influenze che ti hanno determinato rimane qualcosa oppure no. |
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In passato ha incuriosito anche me questo cosa e ho letto delle smart drugs e di farmaci tipo il nootropil...
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Io di tanto in tanto prendo l'Aniracetam, che viene venduto col nome commerciale di "Ampamet". Secondo Wikipedia è più potente del Nootropil e in effetti confermo che l'attività "svegliante" nei confronti del cervello si distingue bene. Ma questo farmaco è molto più interessante per un curioso effetto collaterale che nemmeno l'azienda che lo produce conosce. Con il principio attivo già in circolo nel sangue l'effetto di ebbrezza dovuto alle bevande alcooliche viene praticamente azzerato, come se si bevesse dell'acqua! :o
Naturalmente non abbassa affatto il tasso alcolemico e se la police ti ferma per un controllo e ti fa l'alcool test risulti più che positivo, tuttavia la lucidità mentale e i tempi di reazione sono gli stessi di un astemio! |
Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
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Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
Aggiungerei un altro tassello a questo argomento: l'intossicazione del sistema nervoso da parte dei metalli pesanti.
Facendo alcune ricerchine qua e là ho scoperto che i sintomi classici dati da questa situazione, tra l'altro neanche troppo rara, sono proprio quelli di torpore cerebrale, stanchezza cronica, scarsa concentrazione e bassa performance mnemonica. I metalli in questione sarebbero fondamentalmente l'alluminio ed il mercurio (ma ce ne sono parecchi altri), tutti essenzialmente derivanti dalla dieta, dall'acqua e dall'uso di sostanze chimiche (farmaci e quant'altro). |
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Ragà, Zeolite. Sarà il mio prossimo esperimento.
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E il mercurio delle otturazioni cd amalgame ?..io da quando me ne hanno messe 3 di cui una trapanata senza protezione 6 anni fa) non mi son piu' ripresa.:.ho dovuto perfino cambiare lavoro xke' non avevo piu'diciamo cosi il cervello che avevo prima..sono passata da ex studente brillante a quasi ritardata. La zeolite l' ho provata x un paio di mesi ma non ho avuto finora grandi risultati |
Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
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http://www.cristianadistefano.it/doc....html#amalgami |
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P.s. io ho la bocca piena di piombo e di chissà quale altro metallo -_- |
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Non ne so molto ma immagino che ci vuole tempo per purificarsi e rigenerarsi |
Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
I metalli pesanti si estraggono dal corpo mediante le terapie chelanti a base di EDTA, infuso nel corpo per via endovenosa tramite apposite flebo a lenta infusione, ma va fatta da personale qualificato. In casa invece si può provare con il MSM (metil solfonil metano) in ragione di un cucchiaino sciolto in un bicchiere d'acqua al mattino, questo ovviamente solo per quei temerari che riescono a sopportare il suo amarissimo sapore! ;)
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Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
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Ti è capitato di provare il msm? |
Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
Si, ne ho usato per un certo periodo ma per mia fortuna non ho intossicazioni da metalli pesanti quindi non so dirti della sua efficacia, però posso confermare la sua totale innocuità.
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Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
In quanto studente universitario con difficoltà a studiare (controsenso :D) ho preso molti integratori: rhodiola, ginseng, eleuterococco, omega 3, tanto caffè e ho provato anche qualche nootropo ma nessuno di questi mi ha dato risultati evidenti ne in positivo ne in negativo.
Ora sinceramente sarei curioso di provare il Ritalin, molto utilizzato dagli studenti americani e inglesi, solo che ci vuole la ricetta quindi niente da fare :\ |
Re: Migliorare le proprie prestazioni cognitive
Lascia perdere il Ritalin. a meno che non vuoi procurarti danni neurologici molto poco simpatici. Il fatto è che in America si ostinano a credere ancora alla pillolina magica che risolve qualunque problema.
La difficoltà di concentrazione e di apprendimento possono benissimo essere (e spesso lo sono) psicosomatiche e dipendere più da problemi personali che da deficit di nutrienti. |
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