Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Se funzionerebbe oppure no? Secondo me, come accade anche nelle relazioni tra normaloni, il rapporto può funzionare come no. Però secondo me stare con una persona che riesce a capire alcune tue problematiche e che sta al tuo passo, come appunto una sociofobica, è meglio che stare con una normalona. Poi il miglioramento è un altro discorso. Anche questo potrebbe verificarsi come no. Però sono sicuro che l'essere innamorati e il poter contare sull'altro dia comunque una dose non indifferente di autostima e di voglia di andare avanti, sapendo che c'è una persona che ci tiene davvero a te e che non ti dà addosso per i tuoi problemi. Il tutto potrebbe tramutarsi in forza, che potrebbe essere usata per compiere dei piccoli passi e delle azioni che non si riusciva a fare per se stessi, facendoli per il proprio partner e per l'amore che si prova verso di esso. Ma in ogni caso non è detto che questo valga per tutti. In definitiva, se dovessi ipotizzare un mio rapporto con una normalona, e con una sociofobica e metterli a confronto, sono sicuro che con quest'ultima andrebbe molto meglio, e su questa cosa sono abbastanza sicuro.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Io non saprei dire se mi troverei bene o meno con una mia simile. Comunque mi suscitano interesse sia le tipe introverse che le estroverse.
Quindi credo che una possibile soluzione sia avere una fidanzata e un'amante con caratteristiche diverse se non opposte per poter valutare la situazione.
In questo modo avendo due donne è anche possibile fare esperienza e migliorare da un punto di vista personale più velocemente, compensando quella sensazione di rimpianti per le mancate occasioni in campo sentimentale/sessuale.
:D

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Infatti. Il punto è che l'aiutare non dipende dall'essere o non essere sociofobici, che è quello che volevo far capire a muttley.
A volte un compagno sociofobico può aiutare più di un compagno non sociofobico, altre volte viceversa.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

:applauso:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Mi è capitato spesso, su questo forum, di leggere che un sociofobico non si troverebbe affatto bene con una con i suoi stessi problemi. Stronzate secondo me, dettate dalla solita "regola" degli opposti che si attraggono.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Io ho avuto una ragazza fobica (forse più che fobica era evitante, o entrambe le cose, oltre ad avere altri problemi).
Anche io sono fobico (non al 100%, ma tendenzialmente lo sono), comunque con lei mi annoiavo parecchio perché non voleva quasi mai uscire di casa; ad un certo punto l'ho mollata, ma non soltanto per quello, c'erano troppe incompatibilità tra di noi (all'inizio sembravamo molto più simili, probabilmente abbiamo sbagliato a metterci insieme quando ci conoscevamo così poco).

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

La mia esperienza è piuttosto simile alla tua, finale a parte :D
Il punto, in questo caso, non è tanto l'essere fobici\evitanti, ma piuttosto aver la volontà di migliorarsi.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Il problema è sempre quello: il sesso. Pochissime sociofobiche hanno problemi nel trovarsi un uomo, quindi il rapporto sarà sempre squilibrato a favore della donna :miodio:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Quella è una verità assoluta, anche se dal canto loro è maggiore il rischio di ritrovarsi con degli idioti che le incasinino ancora di più. E' il solito paradigma: l'uomo fa più fatica a trovare donne, la donna a trovare uomini decenti.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Temo che il tuo, per un sociofobico che viene tradito dalla fidanzata sociofobica, sia un pensiero assai poco consolante :testata:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Lo so, è capitato anche a me :D

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Winstoneggio un po': e perché, l' uomo non potrebbe a sua volta volersi trovare una donna decente ? :occhiali:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Ma infatti il problema sorge quando lei ti parla del suo settantottesimo ragazzo e tu nemmeno hai mai toccato una donna. Un po' difficile che ci si possa capire, e pensare di avere problemi simili, a meno che non si faccia finta di niente.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Il problema è che il sesso gli viene offerto CONTINUAMENTE, soprattutto dagli estro, qualche volta su un “piatto d'argento”, qualche volta su un “piatto di plastica”: alla fine è difficile che la donna non ceda alla tentazione :rolleyes:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

e tu le parli del settantottesimo francobollo della tua collezzione, ognuno ha avuto percorso di vita diverso, che centra?

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Mi ripeto… :rolleyes:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

per quanto ci si possa essere evoluti, il rapporto uomo\donna è rimasto lo stesso di quando eravamo dei primati :D

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

L'uomo vuole una donna decente, ma ha molte meno possibilità tra cui scegliere… anzi: spesso non ha proprio alcuna scelta :crying:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

I settantotto francobolli non comportano un gap sociale/relazionale con un'altra persona che non ne ha.
Poi un conto è avere un percorso di vita diverso, un conto è non avere proprio nemmeno un percorso. :D

Il punto del mio discorso è che sociofobica o non alla fine non cambia nulla, tanto le differenze ci sono comunque, anzi meglio la non sociofobica così non si hanno problemi relazionali dall'altra parte e si è un po' agevolati.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

La conversazione sta deviando su un argomento più ampio e a mio avviso molto interessante. Qualcuno crei una nuova discussione!

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Aggiungo che la frase «Sono stata con 78 uomini» contiene il sottinteso «Quindi, per me, siete tutti sostituibili» :miodio:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Forse, ma io volevo solo far notare che il paradigma è stato ampliato indebitamente: lasciamo ad ognuno le sue responsabilità, se la donna, in un continuo rinnovarsi di pretendenti, non riesce a trovarsene uno "decente", la colpa è sua, perché fondamentalmente non sa davvero ciò che vuole.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

non avere diecine di fidanzate alle spalle non vuol dire non avere percorso, ognuno lo ha di cose sue, magari lavorative, di studio, di hobby, o anche di soferenze..

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Talvolta anche agli uomini non piace essere trattati come oggetti, soprattutto quando sono innamorati :sarcastico:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Sì, però il gap in quel settore non verrà cancellato nemmeno in caso di successo, e la sociofobica avrà sempre il coltello dalla parte del manico, implicitamente entrambi sanno che lei ha più chance di rifarsi di lui.

Potevo dire otto invece di settantotto.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Credo che parli così perché, quando uno scopre d'essere stato tradito, il dolore che sente è paragonabile a quello di una coltellata, anzi: di molte coltellate :(

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Sicuramente sbaglio a vedere i rapporti come ad un confronto, o ad uno scontro. Però in parte lo sono.

Veramente la mia era solo una metafora sugli equilibri nel rapporto tra due persone.
Intendevo anche che una sociofobica sa che un sociofobico non può fare tanto lo stronzo, come invece fanno i maschi normaloni che possono permetterselo.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Sarebbe interessante avere a fianco una persona che capisca i tuoi problemi e con cui superare insieme le difficoltà. Fino ad ora (e potrei allungare ai prossimi anni) non mi è mai successo, e anche per questo forse ci son stati fallimenti da parte mia.
Secondo me sono comunque relazioni non facili da instaurare.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Mi sa che tra due sociofobici (veri) è una cosa che tende all'impossibile, se non altro perché nessuno dei due avrà il coraggio di fare il primo passo. Per il resto penso sia uguale, dipende dalla persona, non dai suoi problemi, e poi soprattutto IMHO dipende se ci si ama (piccolo particolare spesso trascurato).

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Beh, allora lei può continuare a testare l' offerta in attesa dell' Eletto, colui che avrà successo nella Grande Ricerca. :lingua:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

triste ma vero...

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Che belli questi topic dove va sempre a finire: sociofobicA=stronza sociofobicO=vittima... :miodio:
Non vi passa per la mente che può essere anche il contrario?

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

gia', mi sta venendo ragionamento su un esempio, prendiamo 2 utenti a caso di questo forum che hanno diverse caratterisctiche in comune, entrambi iscritti qui, coetanei, di bellezza non ellevata (a detta loro) cioe' wrong e liuk, se seguviamo ragionamento che per le donne e' tutto facile chi dei 2 dovrebbe avere piu' occassioni?

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Se si parla di sociofobia vera e propria sono giunto alla conclusione che sia meglio che una delle due parti della coppia abbia meno problemi nelle relazioni. Ovviamente non è una legge o norma morale ma buon senso e la condizione che a mio avviso dà maggiori probabilità della buona riuscita della relazione. Se si parla di naturale introversione/timidezza non vedo particolari problemi, fermo restando che il timido/a ancor prima che timido/a è una persona. Questo significa che deve esserci compatibilità/affinità/interesse reciproco. Ecco perché non ha senso il ragionamento "neanche qui mi vogliono", sono tutti/e stronzi/e; per quanto lo capisca, l'ho fatto anch'io.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Potrei solo se la persona è comunque una persona pragmatica e realista, la timidezza per me non è un problema perchè io (se voglio) nella coppia posso essere la parte che prende le redini dal punto di vista sentimentale/emotivo, ma non posso prenderle dal punto di vista pratico, ho bisogno di un uomo realista, non posso stare con idealisti/poeti/romantici/filosofi/eremiti/psicologi, (sebbene probabilmente con un ragazzo così mi sentirei più in sintonia) ho bisogno di un uomo pratico, che sappia sbrigarsela nella vita perchè due inetti con la testa tra le nuvole (io lo sono) insieme non possono starci.

Mio nonno era la persona più timida e introversa del mondo, ma era un uomo pratico e realista e il mio ideale di uomo è proprio quello.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

mi hai dato uno spunto per aprire un thread: persona timida/sociofobica = persona insicura?

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Che hai contro gli psicologi? :moltoarrabbiato::D

Qwerty2 :D
Scherzo ovviamente, hai tutto il diritto di pretendere quello che vuoi, purtroppo il fobico medio è spesso insicuro un po' in tutti gli ambiti, quindi si evince che non sia il tuo tipo di uomo ideale.

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Ma da quando hai conseguito la laurea in psico mutt? :sisi:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Io ci starei con una sociofobica. Almeno condividiamo entrambi il fatto di avere paura degli altri. Non saprei come si starebbe con una persona apparentemente "sana". Non saprei se lei sopportasse questa eccessiva timidezza che ho...... Poi vabbè....a me piacciono di più quelle introverse ma questa è una questione di gusti. Io dico SI alle relazioni tra sociofobici.:bene:

Re: Relazione con un sociofobico\a
 

Una tragedia. :miodio:
Perchè un fobico non ha problemi solo con i normaloni ma anche coi suoi simili, le dinamiche del problema sono le stesse, il modo di comportarsi anche, le paranoie pure. Quindi non è più facile, sì, magari su tante cose ci si capisce di più, ma poi si mettono in atto gli stessi comportamenti, e se uno evita e l'altro scappa, se uno ha paura e l'altro ha le paranoie, non se ne esce più... :pensando: