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Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
Tranquillo hai fatto bene.
Per molte persone di questo forum provarci con le donne significa essere morti di figa o maniaci sessuali. Alla lunga ho capito che questo non è il luogo adatto per chiedere consigli sulle relazioni sentimentali. Qui ci sono alcune persone che credono che la donna vada trattata come un qualcosa di sacro. Confondono il rispetto verso le donne, che deve sempre esserci, con l'adorazione incondizionata. SVEGLIA!!! Le donne che voi tanto adorate, manco fossero una riproduzione in serie della SSVM, sono quelle che sono attratte dal maschio cazzuto, faccia tosta, stronzo, arrivista e usurpatore della loro (presunta) santità. Il rispetto sì ma la santificazione della donna no! Assolutamente. Da un punto di vista morale è giusto essere scartato perchè si è troppo sensibili? E' giusto venire rifiutato perchè si è insicuri, troppo timidi o perchè non abbiamo una bella auto, il ciuffo-cresta e i superpoteri? Biologicamente sarà pure giusto, se "giusto" e "sbagliato" sono parametri che si possono usare quando si parla della natura primordiale delle cose; ma da un punto di vista morale, o non saprei come definirlo, non penso sia giusto tutto ciò; e tanti di voi, che come me subiscono questo trattamento da parte di molte donne, sembrate in preda ad una sorta di adorazione incondizionata verso le donne e giudicate tutti coloro che si permettono di "provarci" come dei falliti-morti-di-figa o maniaci sessuali. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Mi pare comunque bizzarra come cosa, se non aveva voglia perché non inventarsi di dover andare non so dove, invece di inventarsi di dover andare non so dove ma che sarebbe tornata per il caffè con te :interrogativo: |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
Il fatto è uno solo Winston:
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Per favore, non rispondere con un'altra domanda alla mia domanda :) |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Ma l'impressione che ne ho conservato è che mi sembrava vagamente partecipativa. Nel contempo, all'epoca non avevo l'abilità empatica necessaria per distinguere un fastidio dissimulato con affettata cortesia da un interesse vivo. Fondamentalmente me ne sono sbattuto della cosa, ho fatto la mia mossa (perché me la sono sentita e perché in quel contesto mi è venuta naturale), mi sono sentito vivo, la cosa è morta lì, amen. Ma ammetto che avere una ragazza ad aspettarti ti pone in uno stato d'animo più lieve, meno prono a personalizzare piccoli episodi negativi e tramutarli nel simbolo del proprio fallimento. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Come vedi, non ho risposto con una domanda. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
Ho degli standard di gran lunga più bassi rispetto allo standard medio della donna media.
Le uniche verso le quali non provo attrazione sono quelle molto grasse. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Sicuramente un grande ruolo lo gioca la campagna mediatica di allarmismo sulle violenze di genere. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Da questo tuo altro post non mi pare poi che i tuoi standard siano così bassi (preciso che per me ognuno può avere gli standard che vuole, purché rimangano standard personali e non si implichi che essi debbano essere la "norma, e non ha neanche molto senso parlare di standard "alti" e "bassi": soltanto trovo contraddittorio imputare agli altri di avere delle preferenze come le abbiamo noi). |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
Il problema è che alle persone infobicate come noi le cose vanno quasi sempre male. Perchè non sappiamo interagire, mal interpretiamo i segnali, insomma si nota subito vedendoci esternamente che siamo impanicati.
Quindi non buttarti giù, la vita di una persona ansiosa e infobicata è durissima. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
Il problema è che alle persone infobicate come noi le cose vanno quasi sempre male. Perchè non sappiamo interagire, mal interpretiamo i segnali, insomma si nota subito vedendoci esternamente che siamo impanicati.
Quindi non buttarti giù, la vita di una persona ansiosa e infobicata è durissima. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
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Almeno, questo sta accadendomi adesso a 31 anni. E' vero che ho fatto un percorso e tutto il resto, ma anche al netto dei problemi che ho avuto a 17/19 anni, bene o male io tutti i ragazzi di quell'età li ricordavo e tutt'ora li vedo impauriti come pulcini spennacchiati. Ti parlo di ragazzi non fobici, anzi, magari estroversi quando "nella cumpa" e dintorni, ma appena si tratta di prendere l'autobus da soli, fuori il cellulare e le cuffiette, e il mondo esterno non esiste più. E sono o saranno quelle stesse persone che adesso hanno 30 anni circa, o che ne avranno prima o poi; quelle che cercheranno se in necessità di socializzare in qualsiasi modo, o con le app di dating per rimorchiare, o con i gruppi su facebook, attraverso le discoteche e relativi PR, con degli hobbies, iscrivendosi a latinoamericano o a un corso di lingua, andando in palestra, prendendo un abbonamento per il teatro del quartiere, andando ai cineforum, insomma, qualsiasi coas per attaccare bottone. Io vorrei tanto che degli adulti mi avessero detto che è normale aver paura degli altri, e che è normale sentirsi frustrati per l'incapacità di stabilire una connessione comunicativa. E magari -ma sarebbe stato chieder troppo?- qualcuno che mi facesse vedere come si faceva, non so, mia mamma che attaccava bottone con la venditrice al mercato, mio padre che scambiava quattro battute col meccanico. Sarebbe stato bello. |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
Quoto.....
...di mio mi sono chiesto tante volte il xché quello che dici che poi é quello che sento sia mancato anche a me, non sia avvenuto quando stavo crescendo, mi avrebbe risparmiato molta infelicità e lavoro su di me quando é più difficile.... ....probabilmente é una questione di carattere, xché le persone non introverse non riescono ad immedesimarsi così facilmente ed a capire chi é così diverso da loro....dall'altra parte ho 40 anni, nel 1974 non c'era questa attenzione importante verso la salute differente da quella fisica dei bambini, tutto era molto empirico ....... .....doveva esser che ti buttavano in una situazione e reagisci, un po' per sopravvivenza un po' per formati il carattere....senza contare però, che se la reazione era negativa, poteva innescare conseguenze non certo belle.... Ma vabbé.....il passato é passato....e bisogna guardare avanti, sempre :) |
Re: Fregature dopo aver superato lo scoglio della timidezza
Temo non sia questo il modo di conoscere gente, almeno non più: le persone oggi sono meno socievoli, più diffidenti. Guarda un qualsiasi film degli anni '40-50 che fa uno spaccato della sua epoca e vedrai il giovanotto di turno provarci con insistenza con una ragazza sconosciuta che, alla fine, lusingata, gli concede la parola (e magari poi si sposano). Oggi non è più così. Il problema è che non ho idea di come sia, oggi. Forse di solito si conosce gente...tramite altra gente. Il problema è se non conosci gente di tuo, là diventa un po' un casino...
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Op ritorna dopo un po'con l'attacco a freddo e riempie il gap di questi anni. Dunque in questi anni mi sono fatto un bell'esame di coscienza e ho capito che oltre a problemi sociali ho anche il problema di stufarmi quasi subito delle situazioni... Quel sentirti vivo di cui parlava marco e che avevo sentito con la ragazza in op l'ho ricercato in situazioni piú congeniali come corsi di lingua o in situazioni cheap tipo le dating app. Nei corsi di lingua non sono stato fortunato, o erano donne dai 35-60 o ragazze giá impegnate/femministe anti approccio quindi nada... Nelle dating app ho trovato un paio di straniere con cui mi sento ancora ogni tanto e con cui ho un buon rapporto e con una ho anche intrapreso un semi rapporto in questi anni... Peró non ho trovato ció che cercavo e devi essere poi sempre tu a scrivere sempre per primo quando passi su whatsapp sintomo di comunque distacco e sbattimento per me. Inoltre l'unica italiana che ci stava mi ha dato un appuntamento dopo un esame universitario suo e mi ha fatto aspettare tre ore per poi dirmi scusa sono morta via whatsapp.... Ed era online sull'app ovviamente io dovevo sbollire e non le ho scritto per una settimana e questa a un mio messaggio dove le dicevo che si vedeva che non gliene fregava un cavolo, mi aveva risposto con un hai aspettato troppo a chiedere l'uscita e ho perso interesse... Da notare che io chiedo l'uscita, lei dice dopo l'esame quindi una sett e il giorno prima dell'esame chiedo conferma e mi arriva da parte sua.
Comunque niente mi sono deciso a riprovare dal vivo a freddo puntando a ragazze normali e per ora sono 50/50 una mi ha detto di si (ci sono uscito, si é divertita e poi peró come atteggiamento mi ricordava l'altra che devi scrivere sempre te per primo e ti risponde dopo ore o non ti risponde... Sto ancora aspettando il secondo caffé) e l'altra ha risposto con un "no grazie ma devo andare al lavoro" e ha rimesso lecuffie. Quindi freddato e devo dire che non me l'aspettavo di rimanerci peggio di quella del tram in op... Aveva ragio e una utente della discussione vi aggiorno se dovessi ritentare |
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