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muttley 25-11-2014 12:41

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Se è per questo non avrebbero dovuto farlo nemmeno coi casinisti, ma la differenza è che a questi non importava nulla. Allora è meglio prima di tutto cominciare ad apprezzarsi, perché se non ci si apprezza prima noi, qualunque cosa verrà dall'esterno non sembrerà mai abbastanza lontana da un critica.

DownwardSpiral2 25-11-2014 12:52

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406870)
Se è per questo non avrebbero dovuto farlo nemmeno coi casinisti, ma la differenza è che a questi non importava nulla. Allora è meglio prima di tutto cominciare ad apprezzarsi, perché se non ci si apprezza prima noi, qualunque cosa verrà dall'esterno non sembrerà mai abbastanza lontana da un critica.

Già, questo è un concetto che va ribadito incessantemente e costantemente soprattutto qua dentro,e bisogna capire che questo "auto-apprezzamento" dev'essere incondizionato e a priori, non può essere "razionalizzato" facendo somme e differenze tra pregi e difetti, qualsiasi cosa, ma proprio qualsiasi cosa che ci fa star male di noi, dobbiamo accettarci e perdonarci (cazzo ho iniziato a parlare come gesù,vado a crocifiggermi)

Novak 25-11-2014 12:56

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Vero che il loro ego da bambini/preadolescenti è più forte, ma..

Il casinista agli occhi della classe è una figura positiva, portando il buon umore e la goliardia nelle deprimenti giornate di apprendistato, eccetto quando la fa fuori dal vaso e qualcuno si fa male e/o tutti gli studenti vengono puniti per le sue azioni, annullando una gita per esempio.
Lì viene ingiuriato come tutti i comuni mortali.

Invece, il timido è spesso percepito socialmente come strano/inquietante, quando non malato.
Questo, al netto di cosa possa pensare di sè stesso.

Purtroppo non tutte le cause di un male, anche psicologico, possono essere ricondotte solo a chi ne soffre. Nè tantomeno è ingiusto aspettarsi un aiuto esterno, specie da adulti ed educatori, usando un tatto particolare in questi casi.

Winston_Smith 25-11-2014 12:57

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406870)
Se è per questo non avrebbero dovuto farlo nemmeno coi casinisti, ma la differenza è che a questi non importava nulla.

No, la differenza è che, come ha detto Novak, agli occhi della classe il "casinista" è più "figo". Poi, certo, la gogna pubblica serve a poco, in questi casi. Metodi educativi in failure totale.

muttley 25-11-2014 13:01

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
L'insicuro si sente sempre sotto esame, ma come tale è egli il primo esaminatore di se stesso. Non si accetta e proietta la sua non accettazione sul prossimo, esattamente come il narcisista patologico si apprezza troppo e proietta sugli altri tale considerazione per cui non può non pensare di non piacere se non a coloro che considera stupidi.
Un altro problema dell'insicuro sono anche le strategie di compensazione che mette in atto per risollevare la sensazione dell'ego ferito: quando hai poca autostima su ogni versante, rimane ben poco per compensare questa lacuna se non forse l'aspetto morale...ecco allora che fioccano le considerazioni "morali" contro la gente cattiva, irrispettosa, superficiale fino ad arrivare ad estenderle a tutta la società. Il fobico non si accetta ma in base al classico meccanismo della dissonanza cognitiva, inizia a raccontarsi che sono solo gli altri a non accettarlo, quindi gli altri sono cattivi, insensibili, senza tatto ecc.

muttley 25-11-2014 13:04

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406886)
No, la differenza è che, come ha detto Novak, agli occhi della classe il "casinista" è più "figo"

Anche quando la gente andava a riferire in presidenza di certe "malefatte"? Non credo proprio

muttley 25-11-2014 13:06

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1406884)
Invece, il timido si percepisce spesso socialmente come strano/inquietante, quando non malato

Esistono anche introversi e asociali che vanno fieri di questa loro caratteristica, che non parlano né interagiscono con nessuno e ne fanno motivo di vanto.

Winston_Smith 25-11-2014 13:08

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406889)
Un altro problema dell'insicuro sono anche le strategie di compensazione che mette in atto per risollevare la sensazione dell'ego ferito: quando hai poca autostima su ogni versante, rimane ben poco per compensare questa lacuna se non forse l'aspetto morale...ecco allora che fioccano le considerazioni "morali" contro la gente cattiva, irrispettosa, superficiale fino ad arrivare ad estenderle a tutta la società.

Sarà, ma noto che quando si fanno queste osservazioni (fondate o meno che siano), si alza spesso un muro di gomma, della serie: ce ne sbattiamo le palle della tua morale, il problema è tuo, adeguati perché noi facciamo come cazzo ci pare.
Nella fattispecie, certi insegnanti (e certe famiglie, aggiungo) dovrebbero rimettere in discussione i loro metodi educativi, e questa è una problematica GRAVE, data l'importanza del loro ruolo.

Novak 25-11-2014 13:09

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406889)
L'insicuro si sente sempre sotto esame, ma come tale è egli il primo esaminatore di se stesso. Non si accetta e proietta la sua non accettazione sul prossimo, esattamente come il narcisista patologico si apprezza troppo e proietta sugli altri tale considerazione per cui non può non pensare di non piacere se non a coloro che considera stupidi.
Un altro problema dell'insicuro sono anche le strategie di compensazione che mette in atto per risollevare la sensazione dell'ego ferito: quando hai poca autostima su ogni versante, rimane ben poco per compensare questa lacuna se non forse l'aspetto morale...ecco allora che fioccano le considerazioni "morali" contro la gente cattiva, irrispettosa, superficiale fino ad arrivare ad estenderle a tutta la società. Il fobico non si accetta ma in base al classico meccanismo della dissonanza cognitiva, inizia a raccontarsi che sono solo gli altri a non accettarlo, quindi gli altri sono cattivi, insensibili, senza tatto ecc.

Benissimo, questa è una parte del problema, probabilmente la maggiore.
Imparare a star bene con sè stessi è sufficiente per vivere dignitosamente.

Dall'altro lato, neghiamo ci sia un oggettivo pregiudizio, un comportamento ostile, specie in alcuni contesti come quello giovanile e scolastico, verso la timidezza (talvolta pure l'introversione)?
E' sbagliato sensibilizzare, oppure educare gli educatori a sviluppare comportamenti ad hoc per questi casi?
Specie se si parla di bambini, che non hanno certo la maturità psicologica per uscirne da soli, e secondo me nemmeno con l'aiuto di uno psicologo.

muttley 25-11-2014 13:10

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Winston_Smith 25-11-2014 13:11

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1406900)
Benissimo, questa è una parte del problema, probabilmente la maggiore.
Imparare a star bene con sè stessi è sufficiente per vivere dignitosamente.

Dall'altro lato, neghiamo ci sia un oggettivo pregiudizio, un comportamento ostile, specie in alcuni contesti come quello giovanile e scolastico, verso la timidezza (talvolta pure l'introversione)?
E' sbagliato sensibilizzare, oppure educare gli educatori a sviluppare comportamenti ad hoc per questi casi?
Specie se si parla di bambini, che non hanno certo la maturità psicologica per uscirne da soli, e secondo me nemmeno con l'aiuto di uno psicologo.

Vabbé, l'importante è diventare comfortably numb alle contumelie altrui, poi fuori può pure succedere la terza guerra mondiale, va tutto bene e la società è sempre buona e giusta :bene:

muttley 25-11-2014 13:11

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406899)
Nella fattispecie, certi insegnanti (e certe famiglie, aggiungo) dovrebbero rimettere in discussione i loro metodi educativi, e questa è una problematica GRAVE, data l'importanza del loro ruolo.

Fare l'insegnante è tutto fuorché un mestiere facile in termini di concentrazione e tenuta psicologica.

Winston_Smith 25-11-2014 13:12

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406902)
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Qui dentro, forse.
In generale non mi pare così diffuso come il suo opposto.
Mai sentita l'equiparazione estroverso = potenziale serial killer, p.es.

Winston_Smith 25-11-2014 13:13

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406906)
Fare l'insegnante è tutto fuorché un mestiere facile in termini di concentrazione e tenuta psicologica.

Nessuno ti obbliga a diventarlo, invece a scuola ci devi andare.
Ecco che fioccano le attenuanti per chi dovrebbe essere più maturo e preparato di un preadolescente. Invece il ragazzo si deve attaccare al tram e diventare insensibile a come lo trattano, nessuna attenuante, sono tutte seghe mentali (cit.)

Novak 25-11-2014 13:13

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406902)
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Del tipo, bambini iperattivi? O persone estremamente pedanti, invasive e chiacchierone? Ho sentito più volte gente lamentarsi di altri che parlano troppo, però in genere questi ultimi conducono comunque una vita sociale decente.

Moonwatcher 25-11-2014 13:14

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406902)
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Sì, come hai detto prima quando si va in presidenza o si viene sospesi.

Ma mi pare un po' diverso :mrgreen:

muttley 25-11-2014 13:15

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406904)
Vabbé, l'importante è diventare comfortably numb alle contumelie altrui, poi fuori può pure succedere la terza guerra mondiale, va tutto bene e la società è sempre buona e giusta :bene:

L'importante è non indulgere a 40 anni suonati in proclami adolescenziali contro la società marcia e cattiva, quando la società imperfetta in quanto sintesi di tante esigenze diverse e spesso opposte, e non espressione di chissà quale impero del male. Ognuno ha la sua idea di società ideale, ma capire perché è imperfetta è il primo modo per spingerla nella direzione in cui si vorrebbe. Altrimenti è solo "protestatarismo" fine a se stesso

muttley 25-11-2014 13:17

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406909)
Nessuno ti obbliga a diventarlo

Coi tempi che corrono, ci sono ben poche alternative. E comunque non è facile gestire venti animali in rivolta anche solo per poche ore a settimana

Winston_Smith 25-11-2014 13:18

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406915)
L'importante è non indulgere a 40 anni suonati

Quella è la tua età? Complimenti, te li porti bene :mrgreen:
Io sono un po' più giovane, ho l'età dell'Eccelso nel momento del suo viaggio di capitale importanza nella storia dell'Universo :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406915)
in proclami adolescenziali contro la società marcia e cattiva, quando la società imperfetta in quanto sintesi di tante esigenze diverse e spesso opposte, e non espressione di chissà quale impero del male.

"Sintesi" un paio di ciufoli. Prevalenza e a volte dittatura della maggioranza, è più corretto.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406915)
Ognuno ha la sua idea di società ideale, ma capire perché è imperfetta è il primo modo per spingerla nella direzione in cui si vorrebbe. Altrimenti è solo "protestatarismo" fine a se stesso

A me pare che per te la società sia perfetta, quando ti faccio notare diverse sue imperfezioni svicoli sempre.

Winston_Smith 25-11-2014 13:19

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406917)
Coi tempi che corrono, ci sono ben poche alternative. E comunque non è facile gestire venti animali in rivolta anche solo per poche ore a settimana

Ah ecco, ora capisco un po' meglio.

muttley 25-11-2014 13:19

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1406914)
L'altro vede che non gli succede nulla e inizia a prendersi confidenze che non gli spettano, e più l'altro si sente forte relativamente alla sua normalità più chi è in minoranza deve cercare di difendersi con violenza perché nessuno ti difende se non tu stesso

Ma quanti anni hai? O forse vivi nel west dove le pistole dettano legge :D
Esistono ambienti del genere (quello del carcere e, in fondo, anche quello di certe scuole) ma nella vita normale tra persone adulte normali, sono dinamiche ben rare.

DownwardSpiral2 25-11-2014 13:20

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406915)
L'importante è non indulgere a 40 anni suonati in proclami adolescenziali contro la società marcia e cattiva, quando la società imperfetta in quanto sintesi di tante esigenze diverse e spesso opposte, e non espressione di chissà quale impero del male. Ognuno ha la sua idea di società ideale, ma capire perché è imperfetta è il primo modo per spingerla nella direzione in cui si vorrebbe. Altrimenti è solo "protestatarismo" fine a se stesso

Su questo ho le mie riserve, miniere di riserve. Indipendentemente da questo, così stanno le cose e bisogna averci a che fare, volente o nolente.

muttley 25-11-2014 13:22

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406918)
"Sintesi" un paio di ciufoli. Prevalenza e a volte dittatura della maggioranza, è più corretto.

Dittatura ha un significato ben preciso. Dove la tua libertà di fare e dire quello che vuoi sarebbe ostracizzata da questa maggioranza dittatoriale?


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406918)
A me pare che per te la società sia perfetta, quando ti faccio notare diverse sue imperfezioni svicoli sempre.

E qui torniamo al pensiero da guerra di civiltà: se non sei con me che rappresento il bene devi per forza stare con loro che rappresentano il male :D

Winston_Smith 25-11-2014 13:23

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406922)
Dittatura ha un significato ben preciso. Dove la tua libertà di fare e dire quello che vuoi sarebbe ostracizzata da questa maggioranza dittatoriale?

Hai voglia :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406922)
E qui torniamo al pensiero da guerra di civiltà: se non sei con me che rappresento il bene devi per forza stare con loro che rappresentano il male :D

Se non concordi quando uno ti fa notare le imperfezioni della società, vuol dire la ritieni perfetta.

muttley 25-11-2014 13:26

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406924)
Se non concordi quando uno ti fa notare le imperfezioni della società, vuol dire la ritieni perfetta.

O forse non la ritieni così imperfetta o la ritieni più imperfetta in altre cose

DownwardSpiral2 25-11-2014 13:31

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406920)
Ma quanti anni hai? O forse vivi nel west dove le pistole dettano legge :D
Esistono ambienti del genere (quello del carcere e, in fondo, anche quello di certe scuole) ma nella vita normale tra persone adulte normali, sono dinamiche ben rare.

Ma stai scherzando? Queste dinamiche non si estinguono alle medie o alle superiori, come se quello fosse il loro tempo e poi basta, ma si possono ritrovare e si ritrovano in qualsiasi ambiente sociale/lavorativo (soprattutto).
Nel momento in cui c'è qualcuno che si sente forte sopraffacendo, ci si ritrova in questa dinamica. Poi spesso la gente per quieto vivere o proprio perchè abituata a mettersi in posizione "dominata" lascia correre, mica puoi riempire di botte un tuo collega a lavoro, però vedi che fioccano le denunce per mobbing ecc.

simopi 25-11-2014 13:38

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrew71 (Messaggio 1406579)
Io mi arrabbio moltissimo quando me lo dicono e divento scontroso e antipatico. Ad alcune persone tolgo pure il saluto

Concordo assolutamente. Timido, poveretto, mi fai compassione, vivi ancora con la mammina... sono tutti giudizi che non sopporto, sia rivolti a me che agli altri. Perché prima dovresti conoscere la persona. Aaah, le etichette. :nonso:

muttley 25-11-2014 13:46

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 1406929)
Ma stai scherzando? Queste dinamiche non si estinguono alle medie o alle superiori, come se quello fosse il loro tempo e poi basta, ma si possono ritrovare e si ritrovano in qualsiasi ambiente sociale/lavorativo (soprattutto).
Nel momento in cui c'è qualcuno che si sente forte sopraffacendo, ci si ritrova in questa dinamica. Poi spesso la gente per quieto vivere o proprio perchè abituata a mettersi in posizione "dominata" lascia correre, mica puoi riempire di botte un tuo collega a lavoro, però vedi che fioccano le denunce per mobbing ecc.

Esistono ma non sono maggioritarie, altrimenti faremmo prima a chiuderci in casa e ad evitare ogni possibile situazione a rischio.

DownwardSpiral2 25-11-2014 13:51

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406940)
Esistono ma non sono maggioritarie, altrimenti faremmo prima a chiuderci in casa e ad evitare ogni possibile situazione a rischio.

Nella mia famiglia sono maggioritarie, ad ogni modo, non posso fare a meno che quotare :D

Sarò lapalissiano ma ti ricordo che questo è fobiasociale.com non sociale.com, forse te lo sei scordato.

Svers0 25-11-2014 14:00

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406940)
Esistono ma non sono maggioritarie, altrimenti faremmo prima a chiuderci in casa e ad evitare ogni possibile situazione a rischio.

Lo fate già, altrimenti non si spiega dove trovate il tempo per flammare ovunque con wall of text, anzi qui vi siete trattenuti per ora :sisi:

Kody 25-11-2014 14:44

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrew71 (Messaggio 1406615)
Se il tono è di scherno quella persona non riesco più a guardarla in faccia

Sei timido :)

Quote:

Originariamente inviata da Andrew71 (Messaggio 1406616)
Ah mi dicono che sono pure permalos:mrgreen:o

Devi ammettere che hanno ragione.

Il fatto è che se te la prendi così perchè un tipo ti dice che sei timido, tu PER PRIMO non accetti la tua timidezza. Non ci sono alternative, se la accettassi, i commenti su di essa non ti toccherebbero. Inutile dare la colpa alla società, se tutti dovessero pensare che se dicono qualcosa possono intaccare l'animo dell'interlocutore, starebbero tutti zitti.

DownwardSpiral2 25-11-2014 14:49

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1406985)
Sei timido :)



Devi ammettere che hanno ragione.

Il fatto è che se te la prendi così perchè un tipo ti dice che sei timido, tu PER PRIMO non accetti la tua timidezza. Non ci sono alternative, se la accettassi, i commenti su di essa non ti toccherebbero. Inutile dare la colpa alla società, se tutti dovessero pensare che se dicono qualcosa possono intaccare l'animo dell'interlocutore, starebbero tutti zitti.

infatti sarebbe meglio.

Dai, cerchiamo di fare interventi costruttivi :interrogativo: (riferito a me sia mai)

Giovane Werther 25-11-2014 14:54

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Diciamo che è anche vero che dire ad un timido "sei timido" non è un gran modo per fargli smettere di esserlo, anzi si chiuderà ancora di più a riccio, proprio per la sua indole, si potrebbero trovare altri modi per farlo uscire dal guscio

Boston 25-11-2014 15:15

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Ammetto che è la verità.
Mi conosco meglio di chiunque altro e so benissimo di essere timido, talvolta in modo eccessivo.
Per quanto possa dar fastidio sentirselo dire, non posso di certo nascondermi dietro ad un dito.

Andrew71 25-11-2014 15:19

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1406842)
Il dolore nasce più da questo, perché se una cosa si dice a modo e con buon cuore, può non generare sofferenza

Hai centrato perfettamente il cuore del problema:applauso:

Winston_Smith 25-11-2014 15:21

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1406985)
Inutile dare la colpa alla società, se tutti dovessero pensare che se dicono qualcosa possono intaccare l'animo dell'interlocutore, starebbero tutti zitti.

E quindi diciamo sempre la prima vaccata che ci passa per la testa, chissenefrega dell'effetto che può fare a qualcuno?

Andrew71 25-11-2014 15:39

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Dunque, faccendo un po di ordine...non è che me la prendo con chiunque o ci resto male con chiunque. Ovviamente se capisco che la persona che me lo dice è maliziosa (per non dire altro......) si visualizza davanti ai miei occhi il seguente percorso mentale che si può creare nell'interlocutore: SEI TIMIDO = TI CONSIDERO UNA PERSONA DEBOLE E INSICURA = MI POSSO PRENDERE GIOCO DI TE COME VOGLIO. Questa non è una paranoia, perchè questa dinamica si avvera puntualmente. Come conseguente reazione di autodifesa mi irrigidisco diventando antipatico e scontroso. Vorrei tanto far capire a queste m...... che timido non significa stupido..... !!!!!!!!!

Keith 25-11-2014 15:45

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
si avvera puntualmente, ogni giorno..e anche se glielo dimostri che non sei stupido e sei temibile, rimani sempre il timido. E' una battaglia continua. Quelli che alzano la voce hanno più rispetto, ma poi se vai a vedere se la fanno sotto molto prima di un timido deciso.

muttley 25-11-2014 15:49

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1407028)
Per questo non biasimo chi adesso si trova in questa triste situazione e non gli sciorino le solite formule facilone da manuale "evitare di evitare" che purtroppo usi anche tu.

Non sono manovre facilone: se qualcosa ti fa stare male, cerca di evitare che si ripetano le condizioni per cui quella cosa si verifichi. Può capitare che una persona ti faccia stare male con la sua condotta, in quel caso evitala. Quando però è la maggioranza delle persone a farti stare male, allora significa che la tua vulnerabilità ha raggiunto livelli di guardia. In quel caso allora significa che devi tenerti lontano da tante persone, con tutto quello che consegue, comprese possibilità di divertimento (socialità), di guadagno (lavoro) e altro.
Le debolezze vanno superate, non assecondate: se ho una malattia fisica che mi rende vulnerabile a cose a cui la maggior parte delle persone non sono vulnerabili e pregiudica la qualità della mia vita e la quantità delle mie azioni, allora cerco di curarmi fin dove è possibile. Così dovrebbe essere fatto quando si ha un'interiorità che pregiudica ugualmente la qualità della vita sociale. Così almeno per come la vedo io, non progettare la resa spostando il focus dal vero nemico (la propria insicurezza e disistima) a nemici immaginari (la totalità della collettività, come se le persone non avessero niente di meglio da fare che investire il loro tempo nell'impegnarsi a metterci fuori scena).

Andrew71 25-11-2014 15:54

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1407041)
si avvera puntualmente, ogni giorno..e anche se glielo dimostri che non sei stupido e sei temibile, rimani sempre il timido. E' una battaglia continua. Quelli che alzano la voce hanno più rispetto, ma poi se vai a vedere se la fanno sotto molto prima di un timido deciso.

Rimani sempre il timido su cui nessuno scommetterebbe una lira. Io nella mia vita ho fatto delle cose non da timido e quando le vai a raccontare ti dicono: «strano non sei proprio il tipo».....davvero umiliante


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