Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Idem... :mrgreen:

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Si... perché mi crea disagio rimanere da solo, passare le festività da solo, passare le estati da solo, non ricevere auguri e regali, non poter condividere esperienze, non essere apprezzato ecc.

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Sì, ma più che altro non tanto per la socializzazione in se, quanto rappresenta uno stimolo in più per cercare di ampliare le proprie esperienze....e cercare di essere propositivi...Non importa se poi alcune volte non andrà bene, ma il fatto di sbattersi un po' anche per gli altri comporta fare qualcosa di nuovo anche per se stessi.....di mettersi un pochino in gioco....tutte cose che non si farebbero mai se ci si dedicasse esclusivamente ai propri interessi personali. Ovviamente non va bene nemmeno l'eccesso opposto ovvero rinunciare alle proprie passioni e interessi per socializzare sempre e comunque.....una buona via di mezzo sarebbe il giusto.

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Dipende moltissimo dal mio umore. Di sicuro la solitudine, soprattutto il non riuscire a costruire rapporti di complicità, non mi piace e mi spaventa.

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:pensando: sinceramente in questo momento non tanto...cioè' con le persone che gia' conosco si' ma con gente nuova no...in teoria mi farebbe anche piacere ma in pratica visto i problemi e il periodo che sto passando non me la sento molto, perche' faticherei, mentre invece vorrei stare al mio meglio per interagire con persone nuove...non vedo l' ora che passi questa fase...speriamo presto...perche' mi sento come intrappolata

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

@ lizbon

uguale per me,coraggio, ogni fase negativa è funzionale a quella positiva e serve a rafforzarsi (almeno così dicono :|)

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

secondo me la soluzione è incontrare nuove persone. METTERSI IN GIOCO. anche nel caso di una fasa negativa. anche sopratutto la fase disfunzionale! ogni persona è un mondo e porta energia nella tua vita..basta un pò di impegno!

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Non mi va ma sto malissimo pure così. Non ho mai conosciuto persone con interessi simili ai miei, non so cosa voglia dire condividere qualcosa insieme e uscire con persone così diverse da me mi annoia e al tempo stesso spaventa, perché loro tra le difficoltà quotidiane sanno conviverci, parlano come se avessero vissuto chissà quali disastrose e avventure e io penso che almeno loro hanno qualcosa da raccontare... C'è anche da dire che difficilmente lego con una persona perché sono io la prima a mettere delle barriere, quindi se sto così è soprattutto per colpa mia!

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Solo con le persone che già conosco e solo quando sento che mi va di socializzare, loro sanno come sono fatto, sanno che se "sparisco" anche per delle settimane non lo faccio per cattiveria.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

A volte si a volte no.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

A me va ma mi va per un po, poi devo mettere in carica:sarcastico:

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socializzare con gente superficiale e che ha solo l'interesse di piacere, di passare una serata da sballo o andare a guardare film ancora più superficiali di loro... preferisco rimanere a casa... con i miei interessi, i miei libri o film che mi danno molte più emozioni e mi fanno sentire meno sola.
ovviamente la solitudine fa male. ma ho imparato a scegliere tra i mali.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Oltretutto il concetto dei "pochi ma buoni", se preso alla lettera, racchiude l' idea di una selezione: per trovare i "pochi" bisogna socializzare con i "molti". In caso non sia andata così è più facile che quei "pochi" con cui si mantengono i contatti, più che scelti, siano quelli rimasti più o meno incidentalmente.

Comunque io ormai socializzerei volentieri, dato che negli ultimi anni ho rimosso molti ostacoli, ma è che non trovo ambiti dove farlo: anche se forse il porre troppe condizioni è proprio la caratteristica di un' indole poco socievole. :pensando:

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

in questo periodo proprio no.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

La solitudine è piacevole solo quando è una scelta propria, non quand'è il risultato dei propri fallimenti.

Personalmente non voglio conoscere "più persone possibili", l'idea di avere una compagnia allargata mi infastidisce un po'. Piuttosto amerei avere un gruppetto ristretto di amici, ma parlo di gente che mi piace, non di amicizie "a tutti i costi".

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

A me piacerebbe saper socializzare e avere un gruppo solido di amicizie, ma non so da che parte si cominci...
Bisognerebbe essere estroversi e sapere come fare per piacere agli altri e in questo io sono del tutto negata:mannaggia:

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Io ho perso la capacità di socializzare a forza di stare da solo.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Vado a fasi.

Quando sono assolutamente privo di contatti per un pò, la fame di socialità è incredibile, tanta è la volontà che inizialmente quasi i miei problemi spariscono.
È dopo un pò che, per una delusione o per altro, che ad un certo punto mi disgusto di me e degli altri e mi ritiro pesantemente.

Il ciclo dura qualche mese normalmente

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Io invece sono sempre stato un socialone probabilmente :D
Stare senza contatti umani mi fa sentire privo di energie, anche se poi passo il 99% del mio tempo in solitudine.
Tuttavia anche quando sono in mezzo ad altra gente sento la necessità di prendermi delle pause, ma sempre di breve durata.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Io ho un lavoro che mi porta ad avere a che fare direttamente con la gente, telefonicamente e anche di persona. Ogni tanto mi fa piacere quando trovo la persona giusta con cui parlare ma la maggior parte delle volte ne farei seriamente a meno.

A me piace socializzare ma la cosa ad un certo punto deve fermarsi. É come riempire un bicchiere d'acqua, se devi bere ed è vuoto sei fottuto ma quando lo riempi lo riesci a gestire male perché magari poi l'acqua cade fuori, se è a metà posso bere sufficientemente e non rischio incidente di traboccamento.

Questo delicato equilibrio però non è percepito dalla gente, perchè o sono troppo presenti e pressanti, oppure spariscono come se non fossero mai esistiti.

Io dopo un po' che ho gente attorno ho bisogno di segnare un po' i limiti del territorio, mi viene il nervoso e mi sento come chiuso in una gabbia.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Boo io esco solo per fare commissioni... raramente per divertimento... non saprei dove andare...

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

anche a me piacerebbe socializzare, però con persone intelligenti, non con estroversoni stupidini.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Anch'io come molti hanno scritto sento la necessita' di stare con altre persone ma quando ci sto per una giornata intera, come al lavoro, desidero di nuovo la solitudine. Sarà xké non sono le persone giuste ?..ora che ci penso bene in passato se mi trovavo veramente bene con delle persone non desideravo stare sola ....ma purtroppo mi è capitato raramente nella vita .
Mi viene da pensare che anche nell' amicizia ci siano le anime gemelle, persone con cui ti trovi così in sintonia che ti capiscono con uno sguardo , a cui non devi spiegare sempre i tuoi comportamenti x giustificarti xké non ti giudicano..sto ancora cercando queste persone::piangere:

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Secondo me ci sono momenti in cui si richiede la poca socializzazione e si desidera restare da soli,ma fidati se ci sono le persone giuste questo desiderio di restare soli con se stessi si ridurrebbe parecchio

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

in un piccolo post hai forse sintetizzando la essenza dei rapporti umani nella ns. società...
sì mi va di socializzare , anche se non ne sono capace , un limite grande è costituito dal fatto che spesso la società è composta da coppie sposate o non sposate , gli amici in gruppo sono solo gli adolescenti poi si accoppiano anche loro e io non sono MAI stato in coppia non riesco manco a vedermici a dire il vero , la società è basata sul matrimonio i figli e gli amici della coppia se si single sei già fuori , puoi essere con difficoltà amico di una coppia (a me è capitato ) ma rimani sempre un po' strano perchè non sei accoppiato e non lo sei stato mai , poi puoi pure avere un amico che nel frattempo si è sposato e ad avuto figli ma ti rimane amico (accaduto anche questo) insomma i motivi per essere escluso dalla socializzazione sono tanti ...

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

dovremmo recuperare tanto di quel tempo e acquisire esperienza sociale ( per me che ho 30 anni) che è praticamente quasi impossibile...

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Tempo fa tentai di socializzare con gente nuova ma è stato un
completo disastro, è che veramente mi piacerebbe socializzare
ma non ci riesco, alla fine sbaglio sempre qualcosa :miodio:.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

credo che non ci sia niente altro da fare che provare e riprovare , cercando di capire come fanno gli altri ...ma quanta fatica però

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Bho a me non interessa più di tanto socializzare ma mi interessa il contatto umano, lo so che non si può stare con la gente senza socializzare ma il socializzare ormai e' diventato un nutrirsi l' ego vicendevolmente, le persone stanno con le persone per raccontarsi bugie a vicenda e trovano questo appagante a me interessa entrare in contatto profondo con gli altri conoscerne la vera essenza e lo so che prima si deve socializzare per fare cio' ma io salterei volentieri tutta la parte dei convenevoli.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

A me andrebbe, di tanto in tanto mi riesce anche di socializzare ma non riesco più a stabilire un rapporto realmente sincero. Anche con il mio sparuto gruppo intimo ormai spesso si riduce a un tentativo nostalgico, quasi caparbio al limite dell'accanimento terapeutico su un malato terminale, di ripescare qualcosa che manca totalmente della genuinità di prima (almeno per quel che mi riguarda). In un certo senso spesso mi sembra di dovermi sforzare a fare l'amico, il che già solo pensarlo è orrendo. Metterlo per iscritto è peggio.

Quello della socializzazione purtroppo per chi ha problemi con essa, non è una strada a senso unico. Mi spiego, spesso leggo su questo forum (ma anche in giro altrove) che bisogna investire tempo, risorse, eccetera per affrontare i propri blocchi e sa il cazzo, con un'accezione che vede questo percorso come una strada per una "normalizzazione" definitiva. Cosa che in realtà almeno per la mia esperienza è fasulla.

Io sono partito con un'asocialità piuttosto castrante nell'adolescenza che poi sul finire delle superiori è migliorata, per poi peggiorare nuovamente, poi subire un netto miglioramento e ora siamo più o meno punto e a capo, con l'aggiunta che il lento avanzare dell'età mi rende sempre più inviso al concetto di "dover legare perché è giusto".

Cioè già per natura concettuale sono dell'idea che nei contatti umani debba necessariamente esserci un qualche perché, magari impalpabile o impercettibile, ma deve esserci.

Il punto è che sono sempre più convinto che una parte degli asociali, sociofobici, introversi, eccetera siano così punto e basta. Anche saltando la staccionata della solitudine, non hanno risolto i problemi. Sono in grado di aprirsi solamente quando sentono veramente di doverlo fare o si trovano in una fase particolare, o in compagnia di qualcuno che per qualche ragione almeno per un certo lasso di tempo sembra avere la capacità di frantumare il muro di cinta che ci separa dal resto del mondo.

Ma quando questo qualcosa si perde o viene meno, o è semplicemente mancante, anche questi pochi rapporti li viviamo male, finiamo per non cercarli più.

Questo poi capita soprattutto nell'ambito delle negatività, ovvero quando nel condividere il nostro lato pesante e pessimista (e se si hanno problemi o mancanze relazionali sicuramente si ha un lato che in qualche modo può essere percepito anche come molto negativo) si viene trattati con avversione o ancora peggio sufficienza. Almeno per quel che mi riguarda quando arriva questo punto inizio a rivalutare tutto il senso del rapporto instauratosi, non è una cosa volontaria per altro ma quasi totalmente inconscia, e ne prendo pienamente consapevolezza a posteriori.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Me lo chiedo spesso,insomma,in tutta sincerità se volessi conoscere lo farei,se sto qua forse è più facile non farlo.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

hai descritto la mia situazione , ora gli amici del barrino con cui mi trovavo sporadicamente non si ritrovano più..con mio grande sollievo

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Eh, mica tanto a dire il vero... :pensando:
Sono mesi che non esco, che non ho voglia di vedere gente, e se lo faccio perchè costretta, mi sento a disagio e voglio tornarmene a casa al più presto.
Sarà un periodo, non saprei ma la metà della gente che conosco non mi piace proprio, e dell'altra metà non mi frega niente, quindi...

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

Mi sfugge qualcosa mi sa

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

E' proprio vero! Quando dopo un pò cominci ad avvertire un certo disagio nello stare in compagnia vuol dire che non è la compagnia giusta...e il timore di essere giudicati è una spia da non sottovalutare!

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

anche a me interessa un modo di rapportarsi senza menzogne, ma piu ci provo e piu mi rendo conto che entrare in sintonia con le altre persone è un'impresa difficile per una persona normale e quasi impossibile per un fobico, lo vedo come un risultato fuori dalla mia portata, come se provassia correre i 100 metri in 10 secondi, impossibile

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

dai parliamoci chiaro, le persone, nello specifico gli italiani, anzi parlo per me, quelle della mia città sono quasi tutte fatte con lo stampino, secondo me c'è una scarsa capacità colletiva, comune alla stragrande maggioranza delle persone di capire l'importanza della diversità di ogni persona, secondo me il fattore culturale conta, e molto anche! sono convintissimo che se io fossi vissuto in un'altra epoca a quest'ora il 90% delle mie menate mentali non sarebbe esistito
Secondo me è ora di smetterla di pensare che le le nostre ricadute psicologiche (in gergo pippe o seghe mentali)siano tutte dovute alle nostre disfunzioni e non alla folle società in cui viviamo, che ci riempie di stereotipi e aspettative immaginarie non realistiche.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

dai parliamoci chiaro, le persone, nello specifico gli italiani, anzi parlo per me, quelle della mia città sono quasi tutte fatte con lo stampino, secondo me c'è una scarsa capacità colletiva, comune alla stragrande maggioranza delle persone di capire l'importanza della diversità di ogni persona, secondo me il fattore culturale conta, e molto anche! sono convintissimo che se io fossi vissuto in un'altra epoca a quest'ora il 90% delle mie menate mentali non sarebbe esistito
Secondo me è ora di smetterla di pensare che le le nostre ricadute psicologiche (in gergo pippe o seghe mentali)siano tutte dovute alle nostre disfunzioni e non alla folle società in cui viviamo, che ci riempie di stereotipi e aspettative immaginarie non realistiche.

Re: ma alla fine vi va veramente di socializzare
 

No... :huh: