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pokorny 02-08-2014 08:31

Re: Persone sbagliate....
 
Cosa sono i "normaloni"? In un altro topic sono stato poco velatamente accusato di esserlo e pare sia qualcosa di negativo...

Kody 02-08-2014 11:47

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337391)
Eh si, un numero basso di ragazze (di cui NON potersi vantare con gli amici al bar) e attività solitarie sono davvero una croce difficile da portare.

Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?

E le attività solitarie hanno un effetto sociale palese: ti fanno conoscere 0 persone.

Se il fobico di turno si lamenta perchè è solo, ma poi fa dell'ironia come tua sulle attività solitarie e sulle ragazze.......

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337391)
Ma come tu non predicavi forse, senza alcuna giustificazione, quanto fosse disfunzionale il pensiero che renderebbe il fobico\timido\introverso\depresso il solo colpevole delle sue patetiche sventure sociali?

Il caso ci può stare?
Di chi è la colpa: nostra o della malattia?

Caratteristica del fobico è il ricercare ossessivamente CHI ha la COLPA di cosa. I problemi si risolvono cercando soluzioni non colpevoli. Poco deve interessare se la colpa è dei genitori, della scuola, della società, della malattia perchè non saranno loro a risolverli i tuoi problemi.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1337500)

[...]

Grazie dell'intervento, non avrei saputo dirlo meglio.:bene:

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337557)
certo, nel 90% dei casi chi è fobico/problematico è perche ha avuto dei genitori (persone) negati nel loro ruolo..

Sono daccordo in linea di massima, ma come ho detto sopra, non saranno loro a risolvere la fobia sociale ai figli.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337561)
guarda condivido il fastidio che si prova a vedere altri fobici "a non darsi una mossa" ad esempio si organizza un raduno e tot alcuni non vengono.. è fastidiosa la cosa......

ma alla fine capisci che non è colpa loro.. è la malattia a farli non agire cosi.. e penso che sia molto più corretto comprenderli ed incoraggiarli a "piccoli passi" magari piuttosto che criticarli, sminuirli e buttare fango
la tua è una visione esterna e apparte il raziinalizzare ti manca la capacità di capire l movenze irrazionali che li porta appunto a non agire..

Comprenderli ed incoraggiarli è una cosa. Trovarsi sempre come risposte:

"Eh, ma così ti snaturalizzi/cosà è un consiglio superficiale/questo non mi piace farlo/per quest'altro non ho soldi/così preferisco non farlo per evitare di farmi male/cosà è una cazzata che hai letto su un libro/i dottori sono tutti inutili/tu sei un normalone e dovresti essere bannato"

Alla fine a questi, e ti dovrebbe tornare, non puoi che dire "Allora fai da te e ciao".

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337564)
spesso nei "gruppi di amici" si fa entrare chi vuole.. ma poi tibstu gruppi di amici come teblibsei trovati ? con eventi che richiedono soldi ?

Interpreto perchè non ho capito bene. Io questi gruppi li ho trovati IMPONENDOMI di uscire e quindi remare contro alla fobia sociale che mi invitava a stare a casa.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337572)
oddio, ma davvero ti son capitati fobici cosi ? o.O boohh..

Leggi il forum fobiasociale.com sopratutto le risposte a commenti miei o di liuk.

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1337638)
Cosa sono i "normaloni"? In un altro topic sono stato poco velatamente accusato di esserlo e pare sia qualcosa di negativo...

Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Linka ad Ansiaboy dove ti hanno infamato, così vede i fobici che sparano merda su altri fobici.

rocketmail_89 02-08-2014 12:04

Re: Persone sbagliate....
 
Normalone è un termine senza senso a mio avviso.... la perfezione non esiste

ma poi anche noi dovremmo considerarci normali... anche solo per il fatto che respiriamo :pensando:

Noriko 02-08-2014 12:12

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)

Interpreto perchè non ho capito bene. Io questi gruppi li ho trovati IMPONENDOMI di uscire e quindi remare contro alla fobia sociale che mi invitava a stare a casa.

Se vuoi inserirti in un gruppo ti devi adattare e all'inizio è complicatissimo perché molto spesso sono gruppi già formati e integrati. Sono i così detti gruppi "chiusi".

Inoltre penso che adattandoti fai fatica a divertirti, perché magari si preferiscono altre cose e quindi uscire diventa uno sforzo inutile, infine come conseguenza ti annoi.

Quello che penso ancora, è che noi non riusciamo ad essere spontanei con gli altri, ed abbiamo pochi interessi e quei pochi sono interessi solitari.

liuk76 02-08-2014 12:57

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?

Secondo me il problema è il solito, ovvero, che si vede una certa condotta sessual-sentimentale solo ed esclusivamente in chiave di uso dell'altra persona, esibizionismo e/o di scarsa moralità/intelligenza.
Certe condotte sono naturali e fanno parte della formazione dell'individuo.

Quote:

Leggi il forum fobiasociale.com sopratutto le risposte a commenti miei o di liuk.
Esatto. Io mi riferivo principalmente ad alcuni interventi di questo forum quando rispondevo ad Ansiaboy.

Quote:

Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Quote:

Originariamente inviata da rocketmail_89 (Messaggio 1337749)
Normalone è un termine senza senso a mio avviso.... la perfezione non esiste

ma poi anche noi dovremmo considerarci normali... anche solo per il fatto che respiriamo :pensando:

Esattamente. Sembra quasi che si voglia mantenere una contrapposizione e distinzione quasi per repulsione.

Emil 02-08-2014 13:11

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1337500)
A me sembra che Kody non abbia mai negato l'esistenza di una "malattia" sottostante.
Almeno, questo appare lapalissiano ad un lettore attento.

Si, come l'introversione che lui (e molti altri utenti) continuano a considerare un male per se stessi e per gli altri da estirpare. Oltretutto lo diffondono pure come consiglio su un forum dover già la gente fatica ad accettarsi.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1337500)
Semmai sostiene, e condivido il suo pensiero, che parte dei problemi che un fobico vede, siano solo nella sua testa e che, l'eliminazione degli stessi passa, in larga misura, per la consapevolezza e per interventi endogeni.

Riprendendo il solito discorso, il considerarsi introversi ed accettarne tutti i limiti ed i pregi per quanto mi riguarda è la consapevolezza. Non stigmatizzarne solo i lati negativi, ingigantendoli e facendoli passare come il lato malato del proprio essere. Questo è ciò che spesso qui viene detto. Altro che consapevolezza.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1337500)
Ha perfettamente ragione: non c'è certo dolo nelle azioni ma quando un individuo "malato" si trincera dietro la "malattia" colpevolizzandola al 100%, senza fare alcun sforzo (magari anche senza successo) terapeutico su sé stesso, è in parte colpevole del suo stato e i suoi sfoghi legittimi finiscono col diventare agli occhi di molti fastidiose geremiadi difficilmente contestabili.

Mi pare di aver capito che parecchia gente qui fa terapia e si impegna per migliorarsi.
Lo noto solo io?

E comunque nei post di Kody, mi spiace ripeterlo, c'è un continuo andare per forza controcorrente rispetto a ciò che viene solo perché chi scrive (secondo lui) è malato perché fobico\depresso\timido e introverso.
I suoi post partono esclusivamente da questo triste assunto di base.
Mi pare ovvio che tutto ciò limiti e di molto i suoi argomenti.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1337500)
E' spiacevole leggere come si ironizzi ogni qualvolta ci sono voci fuori dal coro che cercano di portare visioni più terapeutiche per tutti, quasi come se si dovesse mantenere sempre un profilo all'insegna del pessimismo più bieco.

Non stavo ironizzando. E comunque è anche molto spiacevole come spesso si cerchi di far passare le proprie idee come "voci fuori dal coro" e portatrici di visioni terapeutiche quando poi non si conosce bene neanche la condizione dell'introversione o della timidezza, per fare solo due esempi.

Emil 02-08-2014 13:26

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?

Certo che no, gli introversi non vanno al bar. :occhiali:

La mia non ironia verteva sul fatto che tu stesso (e non sei il solo) sei il primo a porre il fatto di aver avuto poche ragazze come AL problema fondamentale.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
E le attività solitarie hanno un effetto sociale palese: ti fanno conoscere 0 persone.

Le attività solitarie di per sé non limitano in maniera così netta la propria socialità.
Io ne coltivo molte e nonostante tutto riesco comunque ad avere rapporti forti, anche se sporadici, con amici che conosco da anni e anni.


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
Se il fobico di turno si lamenta perchè è solo, ma poi fa dell'ironia come tua sulle attività solitarie e sulle ragazze.......

Trovami pure con calma un solo post dove io mi sia lamentato del fatto di trovare una ragazza. Grazie.

In ogni caso ribadisco che le attività solitarie di per sé non sarebbero socialmente invalidanti. Se solo non si guardasse agli aspetti sociali diffusi come ad una chimera... a volte è solo questione di cambiare prospettiva.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
Caratteristica del fobico è il ricercare ossessivamente CHI ha la COLPA di cosa. I problemi si risolvono cercando soluzioni non colpevoli. Poco deve interessare se la colpa è dei genitori, della scuola, della società, della malattia perchè non saranno loro a risolverli i tuoi problemi.

Probabilmente alcuni utenti lo fanno. Non tutti. E come ripeto spesso alcuni utenti si colpevolizzano fin troppo senza cercare all'esterno la causa del proprio malessere.


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
"Eh, ma così ti snaturalizzi/cosà è un consiglio superficiale/questo non mi piace farlo/per quest'altro non ho soldi/così preferisco non farlo per evitare di farmi male/cosà è una cazzata che hai letto su un libro/i dottori sono tutti inutili/tu sei un normalone e dovresti essere bannato"

Forse stai esagerando...come la metti tu sembra tutto molto grottesco.

Ansiaboy 02-08-2014 15:06

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?

E le attività solitarie hanno un effetto sociale palese: ti fanno conoscere 0 persone.

Se il fobico di turno si lamenta perchè è solo, ma poi fa dell'ironia come tua sulle attività solitarie e sulle ragazze.......



Caratteristica del fobico è il ricercare ossessivamente CHI ha la COLPA di cosa. I problemi si risolvono cercando soluzioni non colpevoli. Poco deve interessare se la colpa è dei genitori, della scuola, della società, della malattia perchè non saranno loro a risolverli i tuoi problemi.



Grazie dell'intervento, non avrei saputo dirlo meglio.:bene:



Sono daccordo in linea di massima, ma come ho detto sopra, non saranno loro a risolvere la fobia sociale ai figli.



Comprenderli ed incoraggiarli è una cosa. Trovarsi sempre come risposte:

"Eh, ma così ti snaturalizzi/cosà è un consiglio superficiale/questo non mi piace farlo/per quest'altro non ho soldi/così preferisco non farlo per evitare di farmi male/cosà è una cazzata che hai letto su un libro/i dottori sono tutti inutili/tu sei un normalone e dovresti essere bannato"

Alla fine a questi, e ti dovrebbe tornare, non puoi che dire "Allora fai da te e ciao".



Interpreto perchè non ho capito bene. Io questi gruppi li ho trovati IMPONENDOMI di uscire e quindi remare contro alla fobia sociale che mi invitava a stare a casa.



Leggi il forum fobiasociale.com sopratutto le risposte a commenti miei o di liuk.



Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Linka ad Ansiaboy dove ti hanno infamato, così vede i fobici che sparano merda su altri fobici.


guarda se sei veramente onesto saprai che il fobico tenderà a colpevolarizzarsi prima di tutto altro che incolpare gli altri !!!!
hai idea di quanto mi abbia aiutato insultare mio padre piuttosto che non sapere dove sbattere la testa perche la colpa sarebbe stata mia e avrei continuato ad attaccarni ? ne hai idea ? quanto mi rilassa immaginare di picchiare a sangue mio padre piuttosto che voler picchiare me stesso ? se non sai ste cose mi sa che della fobia non hai capito nulla..
lo sfogo per noi problematici può essere utilissimo e io ne sono la prova !! colpevolizzare gli altri ha la terapia dello sfogo ! altro che inutile.. certe, ci MANCHEREBBE che risolvesse tutti i nostri problemi ma hai idea del beneficio che da comunque ?
ora sto parlando delle vere cause scatenanti della fobia sociale e non le scuse assurde che certi fobici si inventono e allora posso condividere il tuo discorso..

poi io se ho criticato te e liuk di certo è perche ho notato che diversi vostri interventi sono dannosi più che utili.. ho visto una sorta di arroganza, egocentrismo, sminuimento delle problematiche altrui.. poche volte vi ho visto dire chè fastidioso quando un fobico si inventa sempre scuse e che giustamente non sapete che fare.. perche aveste detto cosi vi avrei capito benissimo e incoraggiato
piuttosto che attaccare.....

probabilmente voi se criticate i fobici è per gli stessi miei motivi che trovo fastidioso il non fare nulla per migliorare apparte lamentarsi a vanvera col mondo in generale(lamentela sterilissima....) piuttosto che con le vere cause che hanno portato alla fs..

pero penso anche che, come la maggioranza degli esseri umanj tranquilli, per attaccare e criticare i fobici l'avete detto su cose che c'entrono poco e sono ridondanti..

purtroppo ad avere questo atteggiamento siete giustificati dalla maggioranza dell'umanita..
ad esempio: mio padre critica mio fratello sterilmente, lo critita per delle cose inutile e mio fratello si offende e non dice nulla..
mentre quando mio padre lo critica perche mio frate veramente ha sbagliato etc. mio fratello
fa le scenate ridicole..
un atteggiamento corretto dovrebbe essere che mio frate facesse le scenate nel primo caso e semmai star zitto nel secondo caso..

comunque la mia domanda kody voleva essere : come te li sei trovati quei gruppi ? facendo o frequentando che cosa e se spendi dei soldi.. troppo comodo "mi so imposto di.." ma che significa ? non tutti possono permettersi di essere invitati a far parte di un gruppo..

pokorny 02-08-2014 15:25

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337726)
[...] Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Linka ad Ansiaboy dove ti hanno infamato, così vede i fobici che sparano merda su altri fobici.

Grazie, ora tutto mi è chiaro. Ma non è stato Ansiaboy, era proprio tutt'altro topic. Curioso che è una "accusa" del tutto falsa nel mio caso... purtroppo.

Kody 02-08-2014 16:09

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1337760)
Se vuoi inserirti in un gruppo ti devi adattare e all'inizio è complicatissimo perché molto spesso sono gruppi già formati e integrati. Sono i così detti gruppi "chiusi".

Inoltre penso che adattandoti fai fatica a divertirti, perché magari si preferiscono altre cose e quindi uscire diventa uno sforzo inutile, infine come conseguenza ti annoi.

Quello che penso ancora, è che noi non riusciamo ad essere spontanei con gli altri, ed abbiamo pochi interessi e quei pochi sono interessi solitari.

Io inizialmente ho riagganciato i contatti con un mio ex compagno di classe e gli ho chiesto di vederci e uscire. Nulla di particolare in fondo, anche se all'epoca l'ansia e le paranoie erano alte. Poi uscendo con loro ho trovato un altro gruppo con cui mi trovo meglio e sono riuscito a stabilizzare la mia situazione sociale. Mi dispiace solo di non essere in grado di dividere il mio tempo fra uno e l'altro gruppo....proprio perchè non so gestire le amicizie in modo naturale, ma ci sto lavorando.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1337803)
Esattamente. Sembra quasi che si voglia mantenere una contrapposizione e distinzione quasi per repulsione.

Repulsione e distinzione forse dettate più dalle mancanze e dalla frustrazione del fobico che da effettive colpe delle persone "normali".

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337811)
Si, come l'introversione che lui (e molti altri utenti) continuano a considerare un male per se stessi e per gli altri da estirpare. Oltretutto lo diffondono pure come consiglio su un forum dover già la gente fatica ad accettarsi.

Esatto, la gente fa fatica ad accettarsi. In contrapposizione al pensiero che ho io, che preciso non dice "l'introversione è il male", ma semplicemente mette nero su bianco pro e contro dell'introversione, ci sono altri utenti la cui linea di pensiero è "accettatevi perchè andate bene così". Oppure "accettatevi perchè sono gli altri sbagliati".

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337811)
Riprendendo il solito discorso, il considerarsi introversi ed accettarne tutti i limiti ed i pregi per quanto mi riguarda è la consapevolezza. Non stigmatizzarne solo i lati negativi, ingigantendoli e facendoli passare come il lato malato del proprio essere. Questo è ciò che spesso qui viene detto. Altro che consapevolezza.

La consapevolezza non è accettare qualcosa che non ci sta bene, sia questa l'introversione o altro. La consapevolezza secondo me è capire profondamente quello che si vuole dalla propria vita, accettare il presente con tutti i problemi, ansie, insicurezze e muoversi da oggi alla loro risoluzione per il proprio benessere, per amor proprio.

"Accettare qualcosa che mi limita" non lo concepisco.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337811)
E comunque nei post di Kody, mi spiace ripeterlo, c'è un continuo andare per forza controcorrente rispetto a ciò che viene solo perché chi scrive (secondo lui) è malato perché fobico\depresso\timido e introverso.
I suoi post partono esclusivamente da questo triste assunto di base.
Mi pare ovvio che tutto ciò limiti e di molto i suoi argomenti.

:)

Io vado controcorrente perchè è la mia linea di pensiero. So che sarei più accettato se la pensassi come tutti, ma questa era una cosa che facevo quando ero fobico.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337811)
Non stavo ironizzando. E comunque è anche molto spiacevole come spesso si cerchi di far passare le proprie idee come "voci fuori dal coro" e portatrici di visioni terapeutiche quando poi non si conosce bene neanche la condizione dell'introversione o della timidezza, per fare solo due esempi.

Queste sono le classiche risposte che vengono date per negare qualsiasi veridicità nei pensieri altrui. Queste sono le trincee dei fobici di cui parlava liuk, che possiamo dire forse che non sia mai stato fobico, ma è sicuramente l'empatia e l'esperienza per notare certe dinamiche. Ed io che sono stato fobico molto grave, non posso far altro che confermare la sua visione. Spesso viene tirato in ballo il "tu non sai come ci si sente" per annullare totalmente qualsiasi consiglio.

Una persona fobica secondo me trarrebbe più giovamento nell'accettare il fatto che la fobia sociale ti porta a non volere consigli altrui, a trovare scuse quando c'è da fare, da uscire, da socializzare, senza che questa accettazione tolga nulla a quella persona. Semplicemente, è così che funziona la fobia sociale. Finchè si è trincerati dietro ai suoi pensieri, non ci sarà amico, terapia, miracolo che la metterà in ginocchio.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337815)
Certo che no, gli introversi non vanno al bar. :occhiali:

La mia non ironia verteva sul fatto che tu stesso (e non sei il solo) sei il primo a porre il fatto di aver avuto poche ragazze come AL problema fondamentale.

Non è il mio problema fondamentale. Non so neanche come ti sia venuta in mente una cosa del genere. E' uno dei miei desideri passare da una media di 0 relazioni ogni 23 anni a qualcosa di più.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337815)
Le attività solitarie di per sé non limitano in maniera così netta la propria socialità.
Io ne coltivo molte e nonostante tutto riesco comunque ad avere rapporti forti, anche se sporadici, con amici che conosco da anni e anni.

Va benissimo. Nel momento però in cui qualcuno ponga la domanda "Mi sento solo, come faccio a conoscere nuova gente" e però non voglia fare altre attività se non quelle sue solitarie, beh, che cosa risponderesti?

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337815)
In ogni caso ribadisco che le attività solitarie di per sé non sarebbero socialmente invalidanti. Se solo non si guardasse agli aspetti sociali diffusi come ad una chimera... a volte è solo questione di cambiare prospettiva.

Nessuno dice di dover avere millemila amici. Ma nel momento in cui uno sta male per la solitudine eccessiva, forse un paio di attività solitarie andrebbero rimpiazzate con un paio più "social". Tu forse non senti la solitudine, quelle attività ti appagano ed i rapporti sporadici ti bastano. Perfetto, ma se sei empatico, cambia prospettiva, mettiti nei panni di uno che soffre per solitudine ma che le uniche attività che fa sono solitarie e prova ad aiutarlo.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337815)
Probabilmente alcuni utenti lo fanno. Non tutti. E come ripeto spesso alcuni utenti si colpevolizzano fin troppo senza cercare all'esterno la causa del proprio malessere.

Cercare la causa nell'esterno, per il fobico, non la ritengo una cosa opportuna. Già tende a scaricare tutto al di fuori....

Il problema è la malattia, la fobia sociale, ma è generata dai pensieri con cui il fobico alimenta la sua mente. Relativamente alla fobia sociale, sta tutto nella mente del fobico. Per altre cose, poi si è liberi di cercare all'esterno.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337815)
Forse stai esagerando...come la metti tu sembra tutto molto grottesco.

La tua visione idilliaca della fobia sociale è altrettanto grottesca.

Kody 02-08-2014 16:31

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337855)
guarda se sei veramente onesto saprai che il fobico tenderà a colpevolarizzarsi prima di tutto altro che incolpare gli altri !!!!
hai idea di quanto mi abbia aiutato insultare mio padre piuttosto che non sapere dove sbattere la testa perche la colpa sarebbe stata mia e avrei continuato ad attaccarni ? ne hai idea ? quanto mi rilassa immaginare di picchiare a sangue mio padre piuttosto che voler picchiare me stesso ? se non sai ste cose mi sa che della fobia non hai capito nulla..

Moderiamo le parole intanto. Poi, questo mi pare più una sorta di autolesionismo, cosa da cui non sono passato e NON paragonabile alla fobia sociale.

Oltre al fatto che io non condivido per nulla, ma per nulla, violenza e desideri di picchiare, ammazzare questo e quell'altro.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337855)
lo sfogo per noi problematici può essere utilissimo e io ne sono la prova !! colpevolizzare gli altri ha la terapia dello sfogo ! altro che inutile.. certe, ci MANCHEREBBE che risolvesse tutti i nostri problemi ma hai idea del beneficio che da comunque ?
ora sto parlando delle vere cause scatenanti della fobia sociale e non le scuse assurde che certi fobici si inventono e allora posso condividere il tuo discorso..

Voler uccidere o picchiare coloro che sono le cause dalla fobia e di altri problemi NON porta alla risoluzione della fobia sociale. Lo sai benissimo anche tu.

Quando io parlo del fatto che il fobico cerca colpe all'esterno intendo quanto spiego col seguente esempio:

-Sono ad una festa, una ragazza mi prende in giro e gli altri ridono mentre io ci sto male ---> la colpa è degli altri che sono stronzi [non è del fobico che magari sbaglia a prendersela]

Stesa cosa dicasi per il lavoro, dove la motivazione che il fobico si racconta può essere quella secondo cui sarebbe la società improntata sull'estroversione e quindi lui ne rimane tagliato fuori. Anche in amicizia può essere così.

Mesi fa, ad un utente che regalò in chat 1000 euro ad una ragazza per l'Università, ma li spese per altro e sparì.....a questo utente fu in genere confermata la sua visione: le ragazza sono sfruttatrici. Io e pochi altri gli dicemmo che aveva sbagliato a regalare così tanti soldi ad una conosciuta in chat. Regolarmente, fummo infamati.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337855)
poi io se ho criticato te e liuk di certo è perche ho notato che diversi vostri interventi sono dannosi più che utili.. ho visto una sorta di arroganza, egocentrismo, sminuimento delle problematiche altrui.. poche volte vi ho visto dire chè fastidioso quando un fobico si inventa sempre scuse e che giustamente non sapete che fare.. perche aveste detto cosi vi avrei capito benissimo e incoraggiato
piuttosto che attaccare.....

A me non da tanto fastidio un fobico che a causa della fobia sociale ha una visione distorta delle cose in più o meno campi. Io sono consapevole, per percorso fatto, che il fobico deve prima volerlo lui il miglioramento o niente e nessuno potrà aiutarlo. Deve anche essere consapevole che la strada la deve percorrere sulle sue di gambe.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337855)
probabilmente voi se criticate i fobici è per gli stessi miei motivi che trovo fastidioso il non fare nulla per migliorare apparte lamentarsi a vanvera col mondo in generale(lamentela sterilissima....) piuttosto che con le vere cause

Ripeto io e liuk non abbiamo mai criticato i fobici. In questo thread, attualmente, mi pare invece di vedere diverse critiche da parte di alcuni fobici verso me e liuk.

Come ho ditte prima, un fobico dovrebbe accettare il fatto che la fobia sociale gli distorga più o meno pesantemente certi aspetti della vita. Ma questo non fa di quel fobico una persona più stupida.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337855)
comunque la mia domanda kody voleva essere : come te li sei trovati quei gruppi ? facendo o frequentando che cosa e se spendi dei soldi.. troppo comodo "mi so imposto di.." ma che significa ? non tutti possono permettersi di essere invitati a far parte di un gruppo..

Ho riallacciato i contatti prima con un mio ex compagno di classe. Nel mentre, mi imponevo di uscire. Eh si, perchè se conosci la fobia sociale, questa tende a farti stare a casa, ma non era quello che volevo io. Poi a forza di uscire, per caso, ho conosciuto altre persone con cui ora mi trovo meglio.

eVito Corleone 02-08-2014 16:36

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337895)

Mesi fa, ad un utente che regalò in chat 1000 euro ad una ragazza per l'Università, ma li spese per altro e sparì.....a questo utente fu in genere confermata la sua visione: le ragazza sono sfruttatrici. Io e pochi altri gli dicemmo che aveva sbagliato a regalare così tanti soldi ad una conosciuta in chat. Regolarmente, fummo infamati.

Non ho capito. È successo davvero?

Emil 02-08-2014 16:53

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337884)
Esatto, la gente fa fatica ad accettarsi. In contrapposizione al pensiero che ho io, che preciso non dice "l'introversione è il male", ma semplicemente mette nero su bianco pro e contro dell'introversione, ci sono altri utenti la cui linea di pensiero è "accettatevi perchè andate bene così". Oppure "accettatevi perchè sono gli altri sbagliati".

Ancora una volta vedi il problema dalla parte sbagliata. Per l'ennesima volta ribadisco che il problema non è l'introversione in sé, ma l'idea che l'introverso stesso si fa del proprio modo d'essere, e il suo senso di inadeguatezza che nasce dal suo confronto con il mondo "estroverso" che egli giudica giusto ma che in realtà è solo diverso.
Non è l'introversione ad essere sbagliata ma tutti i pensieri disfunzionali che derivano da un'errata concezione di essa. Come sbagliata rispetto alla maggioranza. Ti è più chiaro adesso?


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337884)
La consapevolezza non è accettare qualcosa che non ci sta bene, sia questa l'introversione o altro. La consapevolezza secondo me è capire profondamente quello che si vuole dalla propria vita, accettare il presente con tutti i problemi, ansie, insicurezze e muoversi da oggi alla loro risoluzione per il proprio benessere, per amor proprio.

"Accettare qualcosa che mi limita" non lo concepisco.

Per quanto mi riguarda il primo passo è quello di riconoscere, assecondare, e non combattere il proprio modo d'essere e di conseguenza i propri bisogni.
La mia introversione non è il problema. Costringersi per esempio ad una socializzazione forzata anche se non se ne ha voglia è solo controproducente e frustrante.




Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337884)
:)

Io vado controcorrente perchè è la mia linea di pensiero. So che sarei più accettato se la pensassi come tutti, ma questa era una cosa che facevo quando ero fobico.

Insomma il tuo pensiero è quello giusto perché alternativo rispetto al pensiero del forum.
Per quanto mi riguarda non mi hai cambiato molto la vita con il tuo pensiero.
Sei un alternativo di professione anche fuori dal forum?


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337884)
Queste sono le classiche risposte che vengono date per negare qualsiasi veridicità nei pensieri altrui. Queste sono le trincee dei fobici di cui parlava liuk, che possiamo dire forse che non sia mai stato fobico, ma è sicuramente l'empatia e l'esperienza per notare certe dinamiche. Ed io che sono stato fobico molto grave, non posso far altro che confermare la sua visione. Spesso viene tirato in ballo il "tu non sai come ci si sente" per annullare totalmente qualsiasi consiglio.

Per l'ennesima volta ti ripeto che io non soffro e non ho mai sofferto di fobia sociale. Ho un lavoro e persino una vita sociale soddisfacente. Non sono chiuso in casa da anni e attualmente vivo forse il periodo più sereno della mia vita. Mai stato tanto aperto con le persone come adesso.
Quali sarebbero le mie trincee?

Tu cerchi di spiegare qualcosa che non riesci a comprendere.


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337884)
Va benissimo. Nel momento però in cui qualcuno ponga la domanda "Mi sento solo, come faccio a conoscere nuova gente" e però non voglia fare altre attività se non quelle sue solitarie, beh, che cosa risponderesti?

Ma se si sta ponendo quella domanda significa che è già in atto un tentativo di risolvere il problema.
Altrimenti si limiterebbe a continuare con le sue attività senza porsi questioni.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337884)
Nessuno dice di dover avere millemila amici. Ma nel momento in cui uno sta male per la solitudine eccessiva, forse un paio di attività solitarie andrebbero rimpiazzate con un paio più "social". Tu forse non senti la solitudine, quelle attività ti appagano ed i rapporti sporadici ti bastano. Perfetto, ma se sei empatico, cambia prospettiva, mettiti nei panni di uno che soffre per solitudine ma che le uniche attività che fa sono solitarie e prova ad aiutarlo.

Non mi dilungo riguardo al mio pensiero sulla solitudine umana.
Mi limito a ricordarti che di solitudine soffrono tutti, chi più chi meno.

E comunque cosa facciamo se le attività "social" non sono stimolanti per l'interessato, se non addirittura nocive all'umore?
Veniamo a compromessi oppure piuttosto che rinunciare a noi stessi viviamo pienamente per come siamo pagandone anche coraggiosamente, come tutti, il prezzo?

Questione di scelte.


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337884)
Cercare la causa nell'esterno, per il fobico, non la ritengo una cosa opportuna. Già tende a scaricare tutto al di fuori....

Il problema è la malattia, la fobia sociale, ma è generata dai pensieri con cui il fobico alimenta la sua mente. Relativamente alla fobia sociale, sta tutto nella mente del fobico. Per altre cose, poi si è liberi di cercare all'esterno.



La tua visione idilliaca della fobia sociale è altrettanto grottesca.

Poi quando hai tempo, con calma mi cerchi uno solo dei miei post in cui io avrei parlato in termini idilliaci della fobia sociale o di altri disturbi dell'umore.
Grazie.

Keith 02-08-2014 16:54

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337895)
Mesi fa, ad un utente che regalò in chat 1000 euro ad una ragazza per l'Università, ma li spese per altro e sparì.....a questo utente fu in genere confermata la sua visione: le ragazza sono sfruttatrici. Io e pochi altri gli dicemmo che aveva sbagliato a regalare così tanti soldi ad una conosciuta in chat. Regolarmente, fummo infamati.

per la serie: facciamo girare l'economia :bene:

dove esistono i fessi, esistono anche gli sfruttatori, mi sembra che su questo non ci piove,no? :)

Doflamingo 02-08-2014 17:08

Re: Persone sbagliate....
 
Non ho mai incontrato persone giuste

Matteo829 02-08-2014 17:22

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1337080)
Non è che siete in questo stato solamente per la sfiga di aver incontrato ragazzi/e non per voi?

Per quanto mi riguarda è il contrario, cioè non ho incontrato ragazzi/e non adatti a me proprio "perchè" sono in questo stato...Ho avuto un sacco di possibilità di conoscere gente con la quale, in condizioni "normali", mi sarebbe piaciuto approfondirne il rapporto...Quindi nel mio caso non centra nulla la sfiga...

Kody 02-08-2014 17:24

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337903)

[...]

Possiamo chiuderla qui. Inutile andare più di tanto avanti. Alcune cose che hai scritto di me, sono assolutamente dedotte erroneamente da te stesso. Come il fatto che il mio pensiero sia quello giusto perchè qui va controcorrente. Sono invenzioni puramente tue. Io credo nel mio pensiero perchè ho avuto un certo passato [che tu non conosci] e certe esperienze di vita. Tu credi nel tuo perchè hai un certo passato che io rispetto e mai mi sognerei di dire direttamente "Tu sbagli/tu credi sia giusto/ecc".

Noto con piacere che "non hai mai sofferto di fobia sociale". Allora non dire a me queste parole:

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337903)
Tu cerchi di spiegare qualcosa che non riesci a comprendere.

Ripeto che se un FOBICO, ponesse la domanda "mi sento solo, cosa devo fare", io gli darei consigli in base alla mia esperienza, mai gli direi che non deve essere introverso. E se un giorno lui si sentisse bene, non avrei nulla da ridire sulla sua intro/estroversione, ma sarei semplicemente felice per lui e per la strada che ha fatto.

Finiamola con inutili battibecchi.

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1337904)
per la serie: facciamo girare l'economia :bene:

dove esistono i fessi, esistono anche gli sfruttatori, mi sembra che su questo non ci piove,no? :)

Ciò non toglie che lui non doveva darglieli. Penso nessuno abbia dubbi sul fatto che sia stato eccessivo dare della sfruttatrice a lei e del grande uomo di cuore a lui......

Weltschmerz 02-08-2014 17:28

Re: Persone sbagliate....
 
Potrebbe essere, però più ci penso e più non riesco a capire come potrebbe essere una persona "giusta".

Emil 02-08-2014 17:43

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337915)
Possiamo chiuderla qui. Inutile andare più di tanto avanti. Alcune cose che hai scritto di me, sono assolutamente dedotte erroneamente da te stesso. Come il fatto che il mio pensiero sia quello giusto perchè qui va controcorrente. Sono invenzioni puramente tue. Io credo nel mio pensiero perchè ho avuto un certo passato [che tu non conosci] e certe esperienze di vita. Tu credi nel tuo perchè hai un certo passato che io rispetto e mai mi sognerei di dire direttamente "Tu sbagli/tu credi sia giusto/ecc".

Io non ricordo di aver parlato della tua vita ne del tuo passato. Mi sono limitato a controbattere ai tuoi argomenti con i miei. Non è il tuo vissuto che sto criticando ma il modo in cui hai interiorizzato certe cose e i consigli errati che secondo me ne derivano.
Tu parli di degli utenti di questo forum e dei loro pensieri disfunzionali.
Ti sei mai chiesto se anche i tuoi potrebbero esserlo?
Per quanto mi riguarda si.


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337915)
Noto con piacere che "non hai mai sofferto di fobia sociale". Allora non dire a me queste parole:


Ripeto che se un FOBICO, ponesse la domanda "mi sento solo, cosa devo fare", io gli darei consigli in base alla mia esperienza, mai gli direi che non deve essere introverso. E se un giorno lui si sentisse bene, non avrei nulla da ridire sulla sua intro/estroversione, ma sarei semplicemente felice per lui e per la strada che ha fatto.

Finiamola con inutili battibecchi.

Ancora con sta storia malata del "non devi essere introverso". Questo è il tuo pensiero disfunzionale per eccellenza e finché lo vedrò scritto da te o da qualcun altro io lo contesterò sempre. Che ti piaccia o no.
E ti ripeto che non è la tua personale esperienza che fa di te un dispensatore di consigli sempre buoni e utili che valgono per tutti.
Non ti offendere, non ce l'ho assolutamente con te, ma io non reputo i tuoi buoni consigli per esempio.
Non parlo per nessun altro.

Io comunque discutevo seriamente, se per te erano battibecchi...
Anche per me possiamo finirla qua.

Keith 02-08-2014 18:01

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337915)
Ciò non toglie che lui non doveva darglieli. Penso nessuno abbia dubbi sul fatto che sia stato eccessivo dare della sfruttatrice a lei e del grande uomo di cuore a lui......

Mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa: che non doveva darglieli.
quindi, aspetta, vediamo se ho capito bene perchè il caldo mi sta dando un pò alla testa..tu dici che lei non è una sfruttatrice? Per come la vedo io lo è eccome! E lui diciamo un tantino ingenuo..fatemi sapere chi è, mi procuro un nick femminile e posso smettere di lavorare :sisi:

rocketmail_89 02-08-2014 18:02

Re: Persone sbagliate....
 
Oddio chi é quell uomo di buon cuore? :o e la ragazza fortunata?:interrogativo:

eVito Corleone 02-08-2014 18:13

Re: Persone sbagliate....
 
Tempo fa c'era un utente che dava soldi ad una prostituta che nemmeno gliela dava....sarà mica ancora lui? :mrgreen:

Kody 02-08-2014 18:19

Re: Persone sbagliate....
 
Emil, io i miei pensieri disfunzionali li ho eliminati e con essi è caduta la fobia. Ho letto, ascoltato la mia dott ed agito. Ti rigiro la domanda: ti sei mai chiesto sei i tuoi pensieri sono disfunzionali?

Poi leggi bene: ho scritto "MAI (mai) gli direi che non deve essere introverso".

Syd, lei ha provato la furbata, gli è riuscita perchè ha trovato un ingenuo. Lei è approfittatrice, ma anche lui ha le sue colpe.

Cmq non so chi fosse, non ricordo. Ma se aspettate altri mesi, di situazioni fesso/approfittatore ne vedrete.

Emil 02-08-2014 18:44

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337946)
Emil, io i miei pensieri disfunzionali li ho eliminati e con essi è caduta la fobia. Ho letto, ascoltato la mia dott ed agito. Ti rigiro la domanda: ti sei mai chiesto sei i tuoi pensieri sono disfunzionali?

Assolutamente si. E tutta la mia scarsa autostima e il senso di inadeguatezza sono derivati (e a volte purtroppo lo sono ancora, ma almeno li riconosco) ad un'errata interiorizzazione dei vissuti personali, regole sociali che non condividevo e cercavo di seguire, opinioni altrui di poco conto a cui davo un'importanza sbagliata ecc...

So bene che c'è una certa tensione interiore, un'inquietudine esistenziale non eliminabile. Va accettata anche perché spesso è positiva e spinge "oltre", a cercare sempre, e un motore sempre acceso. Può dare molte soddisfazioni ma vuol dire anche che si soffrirà emotivamente, moralmente e anche psicologicamente.

Ti invito ancora, se ne avrai voglia, alla lettura di uno dei miei topic sul senso di inadeguatezza.


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337946)
Poi leggi bene: ho scritto "MAI (mai) gli direi che non deve essere introverso".

Scusa, ho letto male. Tuttavia ricordo bene i tuoi post a riguardo.
E ricordo bene che hai spesso sostenuto il contrario, per poi fare retromarcia.

Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la tua dottoressa dell'introversione e come la giudica.
Non vorrei che anche lei si fosse fatta un'idea sbagliata. :mrgreen:

Ansiaboy 02-08-2014 19:30

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337895)
Moderiamo le parole intanto. Poi, questo mi pare più una sorta di autolesionismo, cosa da cui non sono passato e NON paragonabile alla fobia sociale.

Oltre al fatto che io non condivido per nulla, ma per nulla, violenza e desideri di picchiare, ammazzare questo e quell'altro.



Voler uccidere o picchiare coloro che sono le cause dalla fobia e di altri problemi NON porta alla risoluzione della fobia sociale. Lo sai benissimo anche tu.

Quando io parlo del fatto che il fobico cerca colpe all'esterno intendo quanto spiego col seguente esempio:

-Sono ad una festa, una ragazza mi prende in giro e gli altri ridono mentre io ci sto male ---> la colpa è degli altri che sono stronzi [non è del fobico che magari sbaglia a prendersela]

Stesa cosa dicasi per il lavoro, dove la motivazione che il fobico si racconta può essere quella secondo cui sarebbe la società improntata sull'estroversione e quindi lui ne rimane tagliato fuori. Anche in amicizia può essere così.

Mesi fa, ad un utente che regalò in chat 1000 euro ad una ragazza per l'Università, ma li spese per altro e sparì.....a questo utente fu in genere confermata la sua visione: le ragazza sono sfruttatrici. Io e pochi altri gli dicemmo che aveva sbagliato a regalare così tanti soldi ad una conosciuta in chat. Regolarmente, fummo infamati.



A me non da tanto fastidio un fobico che a causa della fobia sociale ha una visione distorta delle cose in più o meno campi. Io sono consapevole, per percorso fatto, che il fobico deve prima volerlo lui il miglioramento o niente e nessuno potrà aiutarlo. Deve anche essere consapevole che la strada la deve percorrere sulle sue di gambe.



Ripeto io e liuk non abbiamo mai criticato i fobici. In questo thread, attualmente, mi pare invece di vedere diverse critiche da parte di alcuni fobici verso me e liuk.

Come ho ditte prima, un fobico dovrebbe accettare il fatto che la fobia sociale gli distorga più o meno pesantemente certi aspetti della vita. Ma questo non fa di quel fobico una persona più stupida.



Ho riallacciato i contatti prima con un mio ex compagno di classe. Nel mentre, mi imponevo di uscire. Eh si, perchè se conosci la fobia sociale, questa tende a farti stare a casa, ma non era quello che volevo io. Poi a forza di uscire, per caso, ho conosciuto altre persone con cui ora mi trovo meglio.

non ho detto che a mio padre lo picchiero veramente ma mi limito solo ad immaginar la scena e a provar le soddisfazioni che mi suscita. non voglio finire in prigione quindi dubito che lo picchiero..
comunque davvero non pensi che la fobia sociale non porta pensieri autolesionisti ? 0.0
i fobici in primis colpevolizzonobse stessi più che gli altri, se colpevolizzono gli altri inutilmente penso sia solo un modo per "difendersi" ed evitare altre colpevolizzazioni..

comunque purtroppo un pò ti do ragione che spesso deve essere il fobico a desiderare veramente di uscire dalla sua condizione.. (spesso eeh ma non sempre, alcuni sono veramente ultra mega a disagio e anche se vorrevbero non credo ce la fanno..) ad esempio io ho un incontrato senza tanti problemi un ragazzo che(a detta sua) è sempre stato solo, senza amici.... very fobic insomma mentre altri scuse su scuse e magari ho l'impressione che non glie ne freghi nulla di incontrare qualcuno e questa è una sensazione fastidiosa.. ma in realtà mi da più fastidio il bidone.. il far intendere che viene e pii non viene perche se almeno prima avvisa che non viene oltre ad un ovvio fastidio un po lo comprendo, mi dico che lo capisco mentre io anche se al momento dell uscita mi prendono attacchi di ansia/tensione.. fino ad adesso ho fatto gli incontri, non ho mai bidonato e mi è andata a buon fine.. poi ora nella mia testa mi dico che le prossime uscite le posso rinviare per l'ansia anticipatatoria e quindi mi preparo un pò ad accettarle, posso dire che finora non mi sono mai lamentato..
comunque riguardo agli esempi del tipo da 1000 euro e del lavoro sinceramente penso che siano casi più singoli che comuni tra i fobici, ad esempio non ho mai letto nulla di simile e a quello dei 1000 euro certo la tipa è stata sfruttratrice ma anche il tipo parecchio ingenuo..

Ansiaboy 02-08-2014 19:36

Re: Persone sbagliate....
 
comunque kody non puoi dire di rimpiazzare le attività solitarie dell introverso a quelle sociali, al massimo di affiancarle cosi chi lamenta della solitudine oltrw a fare le attività che lo interessono fa anche le attività che gli permettono di incontrare gente nuova..

e emil incontrare nuove persone non significa tradire la sua natura di introverso o.o altrimenti come farebbe a incontrare nuove lersone e quindi risolvere il suo problema di solitudine ?

Emil 02-08-2014 20:18

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337972)
e emil incontrare nuove persone non significa tradire la sua natura di introverso o.o altrimenti come farebbe a incontrare nuove lersone e quindi risolvere il suo problema di solitudine ?

Infatti io ho parlato di socializzazione forzata. Non ho mica detto che è vietato incontrare nuove persone.

awasted 02-08-2014 21:06

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1337080)
A volte mi chiedo: e se nella vostra vita siete stati semplicemente non fortunati a incontrare persone più adatte a voi? Parlo maggiormente per coloro che soffrono di timidezza o fobia sociale, specie per chi ha la classica paura dell'essere giudicato male. Ci pensate a volte? Non è che siete in questo stato solamente per la sfiga di aver incontrato ragazzi/e non per voi?

No, non credo. Credo di aver incontrato persone "adatte" a me, solo che spesso le ho fatte scappare, le ho perse o non le ho avvicinate nel modo giusto. Poi dall'esperienza si impara, a riconoscere le persone, anche ad attirare quelle giuste.
Credo sia sbagliato pensare che quando si incontrano le persone giuste tutto vada magicamente bene senza sforzo.. siamo parti attive in ogni cosa, quindi a volte capita che le persone giuste ci scivolino sotto il naso esattamente come tutte le altre. E comunque anche noi potremmo essere la persona giusta per qualcuno.

Kody 02-08-2014 22:06

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337953)
Assolutamente si. E tutta la mia scarsa autostima e il senso di inadeguatezza sono derivati (e a volte purtroppo lo sono ancora, ma almeno li riconosco) ad un'errata interiorizzazione dei vissuti personali, regole sociali che non condividevo e cercavo di seguire, opinioni altrui di poco conto a cui davo un'importanza sbagliata ecc...

E credo che per superarli tu abbia fatto la stessa cosa che ho fatto io: hai smesso del credere ai vecchi pensieri e adesso ne credi altri. L'effetto è che sei in pace con te stesso.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337953)
So bene che c'è una certa tensione interiore, un'inquietudine esistenziale non eliminabile. Va accettata anche perché spesso è positiva e spinge "oltre", a cercare sempre, e un motore sempre acceso. Può dare molte soddisfazioni ma vuol dire anche che si soffrirà emotivamente, moralmente e anche psicologicamente.

Io allora potrei chiederti: "Come mai vuoi soffrire? Non pensi ci sia un modo per vivere felici senza dover soffrire pur avendo una fiamma interna a spingerti oltre?"

Io ho una fiamma, dentro di me, una fiamma che brucia e che rappresenta la mia missione: "Vivere una vita LIBERA. Libera da convenzioni sociali, da inutili paranoie e dalla PAURA di agire e fallire. Vivere una vita piena e volta a coronare i miei sogni"

E per convenzioni sociali intendo la ricerca di approvazione da parte degli altri, il dover dimostrare di possedere questo e quello, il bisogno di mettersi in mostra, il bisogno di postare su facebook altrimenti penso che gli altri pensino che io sia sfigato. Ovviamente queste sono state eliminate con l'aumento di autostima e con la definizione di ciò che voglio dalla mia vita.

E la mia fiamma non mi fa del male psicologicamente o moralmente. Quando provo ad andare "oltre" le prime volte inevitabilmente mi va male, ma non per quello rinuncio.

Io credo che ricercare la felicità nella propria vita sia segno di amor proprio.

[E ora non mettetemi in bocca che per essere felici bisogna avere 100 fighe e uscire sempre]

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337953)
Scusa, ho letto male. Tuttavia ricordo bene i tuoi post a riguardo.
E ricordo bene che hai spesso sostenuto il contrario, per poi fare retromarcia.

Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la tua dottoressa dell'introversione e come la giudica.
Non vorrei che anche lei si fosse fatta un'idea sbagliata. :mrgreen:

Non ho mai fatto retromarcia. Per l'ultima volta lo ripeto: se un introverso non si accetta e vuole aprirsi di più, deve necessariamente aprirsi cioè diventare un po' meno intro e un po' più estro. Poi per me, quando è felice dei suoi miglioramenti, va benissimo. Lungi da me andargli a dire "Sei ancora troppo introverso".

Tu stesso hai detto di avere pochi e sporadici momenti in cui vedi qualcuno dei tuoi amici. Non pensi che ad un altro introverso piacerebbe una vita più attiva dal punto di vista sociale? Le persone non sono tutte uguali, il fobico potrebbe voler un gruppo con cui sta bene e si vede tutte le settimane. Magari rinuncia alla disco, ma magari ci va a giocare a pallone o al cinema o a fare una bevuta. E se riuscisse subito a sbloccarsi nel parlare, gli direi comunque di dire la sua, di dirla a voce alta, di non avere paura di dire cose inutili o che non interessano. Allo stesso modo gli consiglierei di risparmiarsi possibili argomenti in stile lezioni universitarie, per altri contesti, visto che l'uscita settimanale richiede argomenti in genere più leggeri.
Poi lui prenderà le sue decisioni, io non posso certo imporre la mia visione delle cose nella testa di una persona.

A te non piacerebbe una vita più attiva socialmente? Continuando le attività che apprezzi, ma uscendo regolarmente con uno o più gruppi durante la settimana? Se la risposta è no, sarei presuntuoso a dirti "sbagli".

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337965)
non ho detto che a mio padre lo picchiero veramente ma mi limito solo ad immaginar la scena e a provar le soddisfazioni che mi suscita. non voglio finire in prigione quindi dubito che lo picchiero..
comunque davvero non pensi che la fobia sociale non porta pensieri autolesionisti ? 0.0
i fobici in primis colpevolizzonobse stessi più che gli altri, se colpevolizzono gli altri inutilmente penso sia solo un modo per "difendersi" ed evitare altre colpevolizzazioni..

Invito a finirla con questa cosa di dedurre dalle mie frasi concetti assurdi....La fobia sociale può portare pensieri autolesionistici, ma io ti ho detto che non ci sono passato e quindi non posso esprimermi totalmente.

Veramente, vi prego di smetterla perchè mi da fastidio. Siamo ad un livello che se dicessi che amo un colore in particolare mi chiedereste come mai odio a morte tutti gli altri colori......

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337972)
comunque kody non puoi dire di rimpiazzare le attività solitarie dell introverso a quelle sociali, al massimo di affiancarle cosi chi lamenta della solitudine oltrw a fare le attività che lo interessono fa anche le attività che gli permettono di incontrare gente nuova..

Deve affiancarle certo. Ma se ne ha tante che non ha tempo per altre attività sociali, devi rimpiazzarne qualcuna, tutto lì.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1337972)
e emil incontrare nuove persone non significa tradire la sua natura di introverso o.o altrimenti come farebbe a incontrare nuove lersone e quindi risolvere il suo problema di solitudine ?

Non solo deve incontrare persone, deve anche aprirsi.

Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337996)
Infatti io ho parlato di socializzazione forzata. Non ho mica detto che è vietato incontrare nuove persone.

Cosa è la socializzazione forzata? Quando accadrebbe? Quando uno ti dice "voglio più amici perchè sto malissimo da solo e tu gli consigli di uscire di più e socializzare con chi incontra?"

Io credo sia quando socializzi con persone che ti stanno sul cazzo, ma non mi pare ci siano tanti fobici [e persone in genere] che praticano questa cosa.....

Wrong 02-08-2014 22:08

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1337946)
Emil, io i miei pensieri disfunzionali li ho eliminati e con essi è caduta la fobia. Ho letto, ascoltato la mia dott ed agito. Ti rigiro la domanda: ti sei mai chiesto sei i tuoi pensieri sono disfunzionali?

Ma per quello bastavano giornali tipo Cosmopolitan :miscompiscio:

liuk76 02-08-2014 22:23

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1337811)
l'introversione che lui (e molti altri utenti) continuano a considerare un male per se stessi e per gli altri da estirpare. Oltretutto lo diffondono pure come consiglio su un forum dover già la gente fatica ad accettarsi.

Per me l'uomo è un animale sociale e, quindi, nel mio mondo ideale non dovrebbe esistere l'introverso.
Detto ciò, anch'io credo che l'introversione non è sempre un male.

Esiste però anche l'introversione patologica, che rientra in un quadro di disturbo mentale vero e proprio (l'ansia sociale ne è un esempio) e, per me, questa è un male da estirpare.

Nella mia utopia, questo forum dovrebbe bandire le geremiadi oppure ghettizzarle e dovrebbe promuovere il confronto e la proto terapia tra l'utenza che sta tentando di lavorare sui propri problemi e quella che è riuscita a risolverli oppure, meglio ancora, aprirsi a chi non ha tali problemi e vuole partecipare per fornire una sorta di "counseling" oppure una spaccato della vita del "normalone", spesso vista con insofferenza quando non con odio.

Quote:

Riprendendo il solito discorso, il considerarsi introversi ed accettarne tutti i limiti ed i pregi per quanto mi riguarda è la consapevolezza.
Condivisibile in parte.
C'è da dire che spesso i limiti sono nella mente di chi se li pone e un atteggiamento di autolimitazione può essere quanto di più deleterio esista.

Se uno propone il solito mantra sull'ineluttabilità della propria condizione salvo chiudere col "me tapino", secondo me manca di buona parte di consapevolezza.

Quote:

Mi pare di aver capito che parecchia gente qui fa terapia e si impegna per migliorarsi.
Certo, verissimo.
Ovviamente il discorso è circoscritto a chi non risponde a questa descrizione e, anche qui, io userei "parecchia gente".

Kody 02-08-2014 22:24

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1338086)
Ma per quello bastavano giornali tipo Cosmopolitan :miscompiscio:

Ahahahahha

E poi si chiede empatia e si attacca Kody perchè sminuisce i problemi degli altri.

Beh, Wrong, avrai sicuramente una collezione di Cosmopolitan in casa e 0 pensieri disfunzionali immagino.:bene:

Non ti attacco sul tuo crederti brutta perchè mi abbaserei al tuo stesso livello, ricordalo.

Wrong 02-08-2014 22:29

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338101)
Ahahahahha

E poi si chiede empatia e si attacca Kody perchè sminuisce i problemi degli altri.

Beh, Wrong, avrai sicuramente una collezione di Cosmopolitan in casa e 0 pensieri disfunzionali immagino.:bene:

Non ti attacco sul tuo crederti brutta perchè mi abbaserei al tuo stesso livello, ricordalo.

Non era un attacco a te, lo sanno tutti cosa penso degli psicologi.
Hai seguito cosa ti ha detto la psicologa o aveva la bacchetta magica?
I buoni consigli arrivano da tutte le parti, senza dovere pagare una che ti ascolta e dice frasi fatte. Oppure mi dici che questa psicologa è "magggica" e ha fatto un lavoro con i fiocchi? Perché se fosse così ci andremo tutti, io per prima!

Ansiaboy 02-08-2014 22:47

Re: Persone sbagliate....
 
kody ma come, non stai sempre a dire generalizzazioni "il fobico tende a colpevolirizzare gli altri e ritenersi superiore " ? :o

e comunque tu hai parlato affrettato, hai tirato in ballo subito e che a prescindere dovesse rimpiazzare le sue attività sociali senza specificare boh.. non lo so, sembra che spari certe frasi qui sul forum senza pensarci e riflettere troppo e poi ti lamenti di venir attaccato.. probabilmente le tue critiche hanno delle fondamenta ( anzi direi ovvio .) pero se le esprimi troppo affrettato non fai capire bene il tuo reale pensiero anzi fai intendere tutt'altro ed è ovvio che ricevi attacchi vari.. infatti oltre te sul forum ci stanno vari altri utenti che espongono i loro miglioramenti etc. e non vengono attaccati..

Miquel 02-08-2014 23:14

Re: Persone sbagliate....
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1338117)
kody ma come, non stai sempre a dire generalizzazioni "il fobico tende a colpevolirizzare gli altri e ritenersi superiore " ? :o

e comunque tu hai parlato affrettato, hai tirato in ballo subito e che a prescindere dovesse rimpiazzare le sue attività sociali senza specificare boh.. non lo so, sembra che spari certe frasi qui sul forum senza pensarci e riflettere troppo e poi ti lamenti di venir attaccato.. probabilmente le tue critiche hanno delle fondamenta ( anzi direi ovvio .) pero se le esprimi troppo affrettato non fai capire bene il tuo reale pensiero anzi fai intendere tutt'altro ed è ovvio che ricevi attacchi vari.. infatti oltre te sul forum ci stanno vari altri utenti che espongono i loro miglioramenti etc. e non vengono attaccati..

Secondo me la maggior parte di voi non accetta quello che dice Kody o qualcun altro del Forum, per il semplice fatto che tutto sommato dice la verità: ''Volete uscire dalla Fobia Sociale? Bene, uscite le palle e cercate di intraprendere nuove esperienze o nuove strade che non avete mai avuto il coraggio di imboccare''
Anche chiamare domani mattina un amico e dire: ''Ciao, domani usciamo a prenderci un gelato''. E' comunque un bel passo avanti, io non so quanti di voi invitino gli altri per uscire. Penso pochissimi, perché? Perché crediamo di essere al centro di tutti e tutto? Vogliamo che gli altri ci vengano incontro...ma se no ci muoviamo...

Poi, possiamo anche dire che Kody in un certo senso sia stato abbastanza fortunato a contattare un suo ex amico che evidentemente TENEVA A LUI, e a conoscere di conseguenze nuove persone. Benissimo, possiamo anche affermare questo, ma non ci cambia la vita...
Dico che Kody sia stato fortunato, perché io ultimamente ci ho provato a contattare 2 persone per uscire, ma mi è andata male...pazienza...

Wrong 03-08-2014 11:05

Re: Persone sbagliate....
 
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Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1338137)
Secondo me la maggior parte di voi non accetta quello che dice Kody o qualcun altro del Forum, per il semplice fatto che tutto sommato dice la verità: ''Volete uscire dalla Fobia Sociale? Bene, uscite le palle e cercate di intraprendere nuove esperienze o nuove strade che non avete mai avuto il coraggio di imboccare''Anche chiamare domani mattina un amico e dire: ''Ciao, domani usciamo a prenderci un gelato''. E' comunque un bel passo avanti, io non so quanti di voi invitino gli altri per uscire. Penso pochissimi, perché? Perché crediamo di essere al centro di tutti e tutto? Vogliamo che gli altri ci vengano incontro...ma se no ci muoviamo...

Perché giustamente secondo voi NON CI ABBIAMO PROVATO, vero?
Se a voi è andata bene non prendetevela con chi ha provato e ha miseramente fallito!
"No dai, riprovaci" direte: scusate se siamo umani e dopo anni di tentativi ci si scazza!!!

Keith 03-08-2014 11:22

Re: Persone sbagliate....
 
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Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1338137)
Secondo me la maggior parte di voi non accetta quello che dice Kody o qualcun altro del Forum, per il semplice fatto che tutto sommato dice la verità: ''Volete uscire dalla Fobia Sociale? Bene, uscite le palle e cercate di intraprendere nuove esperienze o nuove strade che non avete mai avuto il coraggio di imboccare''
Anche chiamare domani mattina un amico e dire: ''Ciao, domani usciamo a prenderci un gelato''. E' comunque un bel passo avanti, io non so quanti di voi invitino gli altri per uscire. Penso pochissimi, perché? Perché crediamo di essere al centro di tutti e tutto? Vogliamo che gli altri ci vengano incontro...ma se no ci muoviamo...

Poi, possiamo anche dire che Kody in un certo senso sia stato abbastanza fortunato a contattare un suo ex amico che evidentemente TENEVA A LUI, e a conoscere di conseguenze nuove persone. Benissimo, possiamo anche affermare questo, ma non ci cambia la vita...
Dico che Kody sia stato fortunato, perché io ultimamente ci ho provato a contattare 2 persone per uscire, ma mi è andata male...pazienza...

Allora va bene tutto, però..2 precisazioni:

1) la fobia sociale non è un disturbo a se stante, è sempre la manifestazione secondaria ad un'altro malessere. Non è che "cacci le palle, esci con gli amici e risolvi" a volte non risolvi proprio nulla così, si, aiuta, meglio sempre fare qualcosa che non fare niente, però meglio ancora fare le cose giuste, i percorsi giusti per ognuno di noi.
Meglio fare che non fare
Ma meglio ancora è fare bene piuttosto che fare male.
Per "fare le cose fatte bene" intendo affrontare le radici dei nostri malesseri.

2) per "fare" occorre la volontà, ma questa in alcuni di noi è bloccata dalla pigrizia o peggio ancora dalla depressione, quindi prima affrontare i problemi di base e poi o al massimo in contemporanea fare raduni, discoteche e cose varie.

Emil 03-08-2014 11:36

Re: Persone sbagliate....
 
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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Io allora potrei chiederti: "Come mai vuoi soffrire? Non pensi ci sia un modo per vivere felici senza dover soffrire pur avendo una fiamma interna a spingerti oltre?"

Io ho una fiamma, dentro di me, una fiamma che brucia e che rappresenta la mia missione: "Vivere una vita LIBERA. Libera da convenzioni sociali, da inutili paranoie e dalla PAURA di agire e fallire. Vivere una vita piena e volta a coronare i miei sogni"

Adesso però sei tu ad avere una visione un po' troppo idilliaca della vita.

Nessuno vuole soffrire, e chi soffre una soluzione in qualche modo la trova sempre. Che sia anche radicale.
Chi è introverso conosce bene la propria tensione che non si può superare perché fa parte integrante di questo orientamento esistenziale. L'esistenza, come ho già detto altrove, è tensione, dolore e sofferenza a volte.
Inutile negarlo. Ma come ho già scritto altrove il dolore può persino tornare utile.

L'introverso coltiva per vocazione la propria inquietudine che non assolutamente nociva per se stesso ne per gli altri, ma anzi è la spinta vitale che lo accompagna nel tempo. E' una cosa preziosa ma difficile da ortare allo stesso tempo.


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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
E la mia fiamma non mi fa del male psicologicamente o moralmente. Quando provo ad andare "oltre" le prime volte inevitabilmente mi va male, ma non per quello rinuncio.

Per "oltre" non intendevo soltanto le questioni pratiche attinenti ai contesti sociale, ma un miglioramento personale cercato per capirsi. Ecco perché è così importante per me trovare il tempo per raccogliersi con me stesso.


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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Io credo che ricercare la felicità nella propria vita sia segno di amor proprio.

Io credo che si possa discutere anche su che cosa sia la felicità e se esista.
Ma se esiste non è la ricerca della felicità che porta all'amor proprio, ma è l'amor proprio che porta alla felicità.


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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Non ho mai fatto retromarcia. Per l'ultima volta lo ripeto: se un introverso non si accetta e vuole aprirsi di più, deve necessariamente aprirsi cioè diventare un po' meno intro e un po' più estro. Poi per me, quando è felice dei suoi miglioramenti, va benissimo. Lungi da me andargli a dire "Sei ancora troppo introverso".

Se un introverso non si accetta (per la milionesima volta) è li che sta il problema. L'estroversione forzata non sarà mai una soluzione, ma solo un modo per aggirare il problema di fondo.


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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Tu stesso hai detto di avere pochi e sporadici momenti in cui vedi qualcuno dei tuoi amici. Non pensi che ad un altro introverso piacerebbe una vita più attiva dal punto di vista sociale? Le persone non sono tutte uguali, il fobico potrebbe voler un gruppo con cui sta bene e si vede tutte le settimane. Magari rinuncia alla disco, ma magari ci va a giocare a pallone o al cinema o a fare una bevuta. E se riuscisse subito a sbloccarsi nel parlare, gli direi comunque di dire la sua, di dirla a voce alta, di non avere paura di dire cose inutili o che non interessano. Allo stesso modo gli consiglierei di risparmiarsi possibili argomenti in stile lezioni universitarie, per altri contesti, visto che l'uscita settimanale richiede argomenti in genere più leggeri.
Poi lui prenderà le sue decisioni, io non posso certo imporre la mia visione delle cose nella testa di una persona.

Mai rinunciato a niente di tutto ciò. Parlo per me. Tutto ciò mi basta e mi avanza. Senza contare che il lavoro mi porta via molto tempo libero e la cosa mi costa anche molta fatica emotiva, essendo "costretto" ad interagire tutto il giorno con molti colleghi.

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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
A te non piacerebbe una vita più attiva socialmente? Continuando le attività che apprezzi, ma uscendo regolarmente con uno o più gruppi durante la settimana?

Attualmente no.

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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Se la risposta è no, sarei presuntuoso a dirti "sbagli".

Esatto. E adesso vienimi a dire che non hai mai scritto una cosa del genere in altri tuoi post...ancora una volta fai retromarcia.


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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Cosa è la socializzazione forzata? Quando accadrebbe?

Quando si cerca, per avere il senso di appartenenza a cui tutti tendono, di sforzarsi di socializzare in contesti che non ci stimolano o che addirittura generano frustrazione perché troppo diversi e lontani dai propri bisogno o MODI di vivere le relazioni sociali. L'introverso si trova costantemente in queste situazioni perché il mondo sociale (sopratutto giovanile) è fatto su misura per chi estroverso. Chiaro?

Emil 03-08-2014 11:54

Re: Persone sbagliate....
 
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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1338100)
Per me l'uomo è un animale sociale e, quindi, nel mio mondo ideale non dovrebbe esistere l'introverso.
Detto ciò, anch'io credo che l'introversione non è sempre un male.

Allora, scusa se te lo dico, spero che il mondo non corrisponda (mai) al tuo ideale. Ma forse, purtroppo, ci si avvicina parecchio.

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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1338100)
Esiste però anche l'introversione patologica, che rientra in un quadro di disturbo mentale vero e proprio (l'ansia sociale ne è un esempio) e, per me, questa è un male da estirpare.

Mi ripeto nuovamente. L'introversione non è MAI di per sé una patologia. Il disturbo psicologico deriva SEMPRE da un'interiorizzazione sbagliata del proprio modo d'essere.
Non va estirpata l'introversione, ma i pensieri disfunzionali che generano il malessere.

E' proprio vero che al giorno d'oggi un Leopardi o una Emily Dickinson verrebbero inevitabilmente considerati solo dei poveri malati di mente. Che tristezza.

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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1338100)
Nella mia utopia, questo forum dovrebbe bandire le geremiadi oppure ghettizzarle

Viva la libertà di pensiero. Se neanche ci si può lamentare più su un forum...come se il resto delle persone non si lamentassero mai nella vita.

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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1338100)
e dovrebbe promuovere il confronto e la proto terapia tra l'utenza che sta tentando di lavorare sui propri problemi e quella che è riuscita a risolverli oppure, meglio ancora, aprirsi a chi non ha tali problemi e vuole partecipare per fornire una sorta di "counseling"

Ma già non succede?
E poi ogni persona è un mondo a parte, chi garantirebbe l'infallibilità dei metodi adottati da chi (dice) di avercela fatta?
Di avercela fatta in che cosa poi?

Per quanto mi riguarda nella vita "non ce l'hai mai fatta", nel senso che il cammino dura finché non si muore e fino a quel momento si continua a mutare e cambiare. Non c'è nessun punto d'arrivo.


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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1338100)
oppure una spaccato della vita del "normalone", spesso vista con insofferenza quando non con odio.

E chi lo dice che lo spaccato della vita del "normalane" dovrebbe essere preso come esempio? I "normaloni"?
Io non miro ad avere la vita di nessun altro.


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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1338100)
Condivisibile in parte.
C'è da dire che spesso i limiti sono nella mente di chi se li pone e un atteggiamento di autolimitazione può essere quanto di più deleterio esista.

Come è un grosso limite considerare patologica l'introversione, perché significa non riuscire a comprendere un modo d'essere che non ci appartiene. Significa anche questo non comprendere l'altro. Probabilmente perché diverso dal più

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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1338100)
Se uno propone il solito mantra sull'ineluttabilità della propria condizione salvo chiudere col "me tapino", secondo me manca di buona parte di consapevolezza.

E cosa vogliamo dire di chi propone il solito mantra dell'ineluttabilità della condizione introversa?
O dei mille mantra dei consigli tipo "bisogna estroversizzarsi"?

Emil 03-08-2014 12:03

Re: Persone sbagliate....
 
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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Invito a finirla con questa cosa di dedurre dalle mie frasi concetti assurdi....La fobia sociale può portare pensieri autolesionistici, ma io ti ho detto che non ci sono passato e quindi non posso esprimermi totalmente.

Non ci sei passato e quindi non puoi esprimerti totalmente?

Però ti puoi permettere, con tutti, di giudicare e pontificare su questa condizione ( e le altre) e ti senti autorizzato a dispensare consigli per poi lamentarti del fatto che non vengono ascoltati oppure criticati?

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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Veramente, vi prego di smetterla perchè mi da fastidio. Siamo ad un livello che se dicessi che amo un colore in particolare mi chiedereste come mai odio a morte tutti gli altri colori......

Come fai tu quando, a prescindere da ogni discorso o ragione degli utenti del forum, poni come assunto di base di ogni post il fatto che chi scrive è ottenebrato automaticamente da pensieri fobici?


Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1338083)
Non solo deve incontrare persone, deve anche aprirsi.

Io mi apro solo con chi ritengo opportuno per me. Questione di affinità. A volte mi basta poco. A volte tanto.


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