Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Cioè? :interrogativo:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Preferirebbe un raduno di sole fimmene, credo

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

capisco il tuo punto di vista e lo rispetto, ma non ho vissuto finora avulso dal mondo, ho socializzato poco va bene ma non per niente , ho avuto periodi della mia vita in cui sono stato in mezzo agli altri , sempre a disagio devo dire, ho pure qualche amico storico veramente pochissimi ma ci sono, negli anni sono cambiato poco la mia timidezza è rimasta ansia e fobie pure , le controllo meglio e ci vivo meglio ma sono il timido introverso di sempre...
E sono pure stanco figuriamoci se faccio i raduni, naturalmente non condanno chi ci crede e gli organizza

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

non l'avrei mai detto http://b1.rimg.tw/onion_club/0b1213e1.gif :sarcastico:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

E dire che è pure un gran bel ragazzo e tante utentesse mi hanno confessato di averlo baccagliato, ma lui niente

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Secondo me sono loro che non ti reggerebbero :mrgreen:

Preferirei raduni contenuti di 5/6 persone al massimo, nel caso vi siano molti presenti ho l'impressione che qualcuno rimarrebbe tagliato fuori e si formerebbero gruppetti separati ( com'è normale che sia). Mantenendo un numero non troppo elevato di persone invece diventa quasi inevitabile che tutti interagiscano nelle loro possibilitá.
Quoto in linea di massima il discorso di Mattia Pascal ma comprendo che alcuni non abbiano interesse a conoscere utenti in modo "random" , oppure abbiano serie difficoltá a farlo.
Poi subentrano anche discorsi sulle distanze e le possibilitá di spostamento, io fortunatamente mi trovo fra Milano e Torino, e non ho grosse difficoltà a raggiungere nessuno dei due.
In linea di massima sono disponibile per raduni se non sono troppo distanti, pianificati su molti giorni o con un numero molto elevato di utenti.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Questo per me è un alibi, bocciato.
Raduno di Bologna al quale ho partecipato: 440km ca., 4h A/R, 60 € tra GPL e caselli.
Raduno di Verona: idem
Raduno di Torino: 300km ca., 3h 30m ca. A/R, 40 € di carburante.

In treno uno spende cifre simili e non deve guidare ma paga col fatto che dipende dagli orari.

Argomentare qualcosa di lapalissiano non ha senso.
Chi lamenta la distanza come motivo per non partecipare, non ha voglia, punto, ed usa un alibi.
Tra l'altro le scuse per evitare incontri sono tipiche dell'atteggiamento fobico/evitante.

Io ho visto ai raduni persone molto eterogenee tra loro interagire.
Per privacy non faccio i nick ma ho visto dal fobico "serio", muto per tutto il tempo e che rimaneva una statua di sale iperansiosa quando un'utentessa lo accoglieva/congedava con un bacio sulla guancia al semplice "timido" sul forum che diventava quasi estroverso nel gruppo.

Non si parla necessariamente dei massimi sistemi e tutti trovano qualcosa da dire con l'altro. Sentito con le mie orecchie.

Se è per questo è anche un paradosso un forum dove, di fatto, socializzano i sociofobici, no? :)

Certo, si formano i gruppetti ma le persone non vengono tagliate fuori in assoluto.



Dico la mia sui raduni... Io li consiglio caldamente perché li trovo terapeutici.
Tanto per portare un pro che credo attirerà molti...
Per molte coppie del forum (sia quelle di natura esclusivamente sessuale, che quelle di fidanzati) è stato galeotto proprio il raduno.
E' infinitamente più efficace vedersi, parlare, interagire anche in preda alla propria ansia, che scrivere mp/chat o, peggio ancora, broccolare nell'ombra ai limiti del molesto e dello scurrile.
Un altro pro dei raduni è quello di farsi un'idea più chiara degli utenti che destano perplessità qui.
Ho conosciuto di persona utenti con i quali mi scontravo o criticavo e, dopo esserci conosciuto, mi sono ricreduto (e la cosa è stata reciproca).
Altro pro, si conoscono i moderatori: io ne ho conosciuti almeno tre, tra ex ed attuali :)
Altro pro: nessuno prende per il culo nessuno e se uno trema come una foglia, diventa rosso in volto, suda come un disperato, balbetta, spara strafalcioni, nessuno lo tratta come un idiota.
Potrei ancora continuare dicendo che in un raduno si fanno tante cose che da soli nessuno avrebbe il coraggio di fare perché "l'unione fa la forza", ecc. ma credo di aver messo abbastanza carne sul fuoco.
Altra cosa importante: nonostante quanto scritto sopra, voglio tranquillizzare le utentesse: nessuna utentessa ha subito rape, interessi viscidi, molestie, è finita sotto la lente d'ingrandimento (il rapporto utentesse/utenti è tipicamente 1:10), ecc.
Anzi, circola un'anedottica quasi opposta :D

Difficile farlo? No, è questione di un po' di spirito di organizzazione e di coordinamento.
Non nego che non ho interesse a partecipare ai raduni ma preferisco frequentare il nucleo di utenti milanesi o limitrofi saltuariamente.
Ciò nonostante mi offrirei volentieri per organizzare un raduno.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

:o e cioè? spiega spiega!
In effetti si, è un po' paradossale, per carità stimo chi li fa, però a me verrebbe l'ansia anticipatoria, mi viene per molto meno

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Insomma, non avete scuse. E' solo il vostro evitamento a farvi percepire le cose come difficili.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Come al solito manca il rispetto verso le difficoltà altrui.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

SI , e ci andrei pure con secondi fini....:D

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Il "vostro"
E tu sei qui per cosa? Per indicarci la retta via?

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Intendevo dire che è principalmente una questione psicologica che fa percepire i problemi pratici come insormontabili.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

eh si ciao...primo non sono un gran bel ragazzo, io mi ritengo normale ma credo che molte fuori mi giudichino bruttarello....
Se per baccagliato intendi il cazzeggio in chat fine a se stesso, magari scherzoso o piccante ci può stare, ma baccagliato nel senso di volermi zompare addosso son molte molte di meno, visto anche che diverse quando, dopo lunghi broccolamenti, gli h chiesto skype o cell han glissato, temporeggiato , messo scuse, come per allungare il brodo e limitare tutto sempre e solo al cazzeggio virtuale...
Purtroppo le distanze ultra kilometrike, nell'ordine degli 800-1000 km spesso rendono tutto molto più difficile da ambo le parti, a meno di colpi di fulmine clamorosi, una piccola(eventuale) simpatia è destinata a rimanere tale senz apossibilità di approfondimenti

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Io ho ricevuto altri resoconti

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

quoto solo questo perché del resto mi interessa poco...
ripeto che queste 'occasioni' di incontri possono essere valide per chi
non conosce nessuno/a , ,per chi diventa rosso anche entrando in un negozio
e in un contesto facilitato , può trovarsi più a suo agio , dubito invece a chi ha seri problemi di relazione con l'altro sesso ne tragga giovamento
ho anch'io frequentato ambienti dove si socializzava : corsi di lingue negli anni 84-87 , corsi di sommelier in tempi più recenti , poi vacanze alla'estero dove ho conosciuto diverse ragazze carine , niente è servito a rompere la mia timidezza e più di un certo livello di amicizia non sono mai andato, d aquel punto di vista lì i raduni per me sono inutili sottolineo per me

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

MA VA ? e adesso ? sappiamo tutti su che forum siamo e apparte dirci che di essere sociofobici non riceviamo nessun altra critica veramente costruttiva o incoraggiante ?

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

wikimuttley i data base segreti
:mrgreen:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

ah ecco, questo non lo sapevo, mi ero iscritto su questo forum perché pensando si parlasse di donne e motori, invece ora vieni fuori che abbiamo problemi psicologici, ma guarda un pò..

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Invece si: ho scritto che il primo raduno non raccolse alcuna adesione, pur svolgendosi in una grande città, tuttavia col passare del tempo e con la perseveranza dell'organizzatore (all'inizio era solo lui, poi molti altri si mossero in egual maniera), le cose migliorarono, molte persone si conobbero, fiorì il sottobosco eccetera eccetera. Ma fu con il superamento di determinate assunzioni mentali tipiche delle persone insicure (nessuno vorrà partecipare alla mia iniziativa, un risultato a metà significa un fallimento e la conferma che non valgo nulla nemmeno come organizzatore), che si ottennero risultati. Ora non spetta a me dire alle persone come comportarsi per recuperare fiducia e assestare colpi alle proprie paure (in caso contrario si viene accusati di fare diagnosi on line), ma la predominanza dell'elemento psicologico su quello pratico mi sembra lampante.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Non penso andrei mai ad un raduno. Più che altro perchè ho difficoltà a stare in grandi gruppi ( di persone che conosco poco e niente poi ) e tendo a voler incontrare principalmente chi mi incuriosisce.
E non è detto che solo in quanto fobici si debba incontrare chiunque.
Oltretutto ho pure un'esperienza negativa in merito, in quanto una volta mi si propose un raduno, dissi subito che per impegni quel giorno non ci sarei stata ( ed era vero eh :mrgreen: ) e mi arrivarono successivamente vari pippotti in chat ( da persone praticamente mai sentite prima e con cui non avevo praticamente rapporti ) sul fatto che avrei dovuto avvisare :o.
Ecco ste cose sicuramente non invogliano a conoscere fobici in gruppo.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

a me non creerebbe necessariamente un disagio
ma non voglio vedere nessuno in questo periodo
nemmeno incontri a due o tre persone
forse nella prossima vita chissà :interrogativo:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

nella prossima vita saremo normaloni XD

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

La volontà di superare le proprie fobie può emergere nel momento in cui si sente che vale la pena farlo. Quando si capisce che correre il rischio di sentirsi tremendamente a disagio è molto meglio di scegliere di non incontrare una o più persone.
E penso sia difficile tale volontà sorga per affrontare un raduno in cui partecipa chicchessia.

E poi.. su questo forum ho letto alcuni dei commenti più bassi e meschini relativi all'aspetto fisico delle persone. Ed anche quando si tratta di commenti fatti a proprio danno (parlo di chi critica se stesso), questi non invogliano esattamente a un incontro/confronto.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

ho comunque i miei amici della mia età
stasera forse li incontro al bar , loro non sanno dei miei problemi
o forse se lo immaginano ma sono discreti , sono estroversi e simpatici
li frequento come 'medicina' d'altra parte è dall'età di 10 anni che mia madre mi spingeva a socializzare , a volte va bene il più delle volte va male il guaio è che non vedo grandi cambiamenti a stare in mezzo alla gente, ho riso scherzato siamo andati anche a donne insieme (beh io stavo a guardare) discettato sull'universo stando sdraiati su un campo , approcciato ragazze per strada , dormito sotto una tenda in campeggio ...
i decenni passano ma niente cambia è sconsolante :(

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

hai paura di incontrare dei bruttoni ? :mrgreen:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

:riverenza:
oestamente non incontrerei mai persone che si riferiscono continuamente alle persone con termini tipo " anche le inguardabili hanno voti alti su badoo", "anche quella cessa è fidanzata e io no", cesse di qua, cesse di la.
Ma qui non si tratta di essere fobici o meno, ma di mancare proprio delle basi dell'intelligenza.
E purtroppo ai raduni si rischia di trovar anche certi personaggi mischiati magari con altre persone invece bellissime a livello interiore.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

No, ho paura di incontrare gente che la pensa così. Anzi. Non è paura. Non mi viene proprio la voglia di incontrarli.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

possibile nessuno abbia quotato questo commento? è stupendo :perfetto:


io penso che parteciperei volentieri a un qualche raduno...il problema non sarebbe tanto la distanza (certo non è che potrei allungarmi chissà quanto nel viaggiare, si finirebbe col fare più di viaggio che di raduno) quanto la mia tirchieria (20 euro di treno per arrivare ad esempio a roma:o )

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Idem con banane!! :pensando::pensando:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Non sei brutto fidati

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

beh dai la distanza mica sempre è una scusa.... un conto sono che so 30 km, e va bene non sono tantissimi, un conto 800. senza contare i soldi per andare e tornare oltre che per bere o mangiare qualcosa quando si è li. per quelli che giudicano solo l'aspetto (che non andrebbe giudicato per niente) beh sono solo da lasciare nel loro brodo perche sono persone inutili, dannosi e superficiali a livello cosmico.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Non ci credo che sei più basso di me.
Io 1,68.
Tu?

Se non vuoi rispondere fa niente.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Io lo farei ma in un luogo all'aperto in cui si stia svolgendo un evento.
Chi di voi è nerd, verrebbe al riminicomix a rimini (maddai?) un giorno dal 17 al 20 luglio?
Però io non sarei da sola.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Va beh, di poco, immagino.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

Sono vostre paure infondate: in nessun raduno al quale ho partecipato, l'estetica/esteriorità è stata passata al vaglio e/o ha costituito elemento preponderante d'interazione nel gruppo.

Poi, uno se ne deve fare una ragione: si verrà sempre giudicati per la propria esteriorità perché è normale classificare, quando s'incontra una persona, se è bella o brutta, così come notare i pregi/difetti esteriori.
Io stesso, sempre rimanendo in tema di raduni, per ogni persona incontrata ho associato un il concetto bella/brutta esteriormente ma non l'ho certo esternato (a che pro?) e non ha nemmeno pregiudicato la conoscenza ed il rapportarmi con la persona.
L'unica implicazione del risultare non piacenti esteriormente può essere un'esclusione di "secondi fini" ma è totalmente irrilevante in un raduno.
Uno poi si deve fare una ragione che le sue peculiarità o modo di apparire saranno inevitabilmente oggetto di commento pacato e pacifico.

Giusto per citare un aneddoto al riguardo: un'utentessa si è presentata ad un raduno estivo in shorts (legittimo visto il caldo).
L'utentessa è anche carina (come molte altre).
Nessuno l'ha molestata però è lapalissiano che gli occhi siano caduti sugli shorts (rimane pur sempre una ragazza carina fisicamente, cosa si pretende che non cada l'occhio malizioso sul fondoschiena valorizzato e leggermente scoperto? Suvvia...) e che i commenti, tra i piccoli gruppi, siano stati "hai visto com'è carina xyz?".

Poi, non prendete alla lettera quanto si legge qui. Quasi tutti sono diversi in positivo da come appaiono qui.

Difficilmente questi personaggi partecipano ai raduni.
Al massimo si trovano i pescatori a strascico ma, anche questi personaggi, non sono molesti.

Ok, non sono introverso, anzi... Però in un paio di raduni sono riuscito a coinvolgere altri utenti, non certo estroversoni, in episodi divertenti di supercazzole.
Erano tutti sconosciuti per me, eppure, stabilendo empatia le difficoltà sono state superate egregiamente.

Ho visto ai raduni persone alte anche 1.50m, uomini e donne.

Basta creare un sottogruppo e frequentare quello.
Dopo la conoscenza iniziale, anch'io mi sono sempre focalizzato intorno alle persone che m'incuriosivano e rimanevo nei sottogruppi con cui mi trovavo di più nelle varie fasi (giro per la città, pranzo, chiacchiere, ecc.)

Beh, dipende.
A me è capitato ad un raduno che un'utentessa che mi aveva chiesto di darle un passaggio (A/R per l'intero tragitto), non mi abbia fatto sapere più nulla alla vigilia della partenza e si sia resa irrintracciabile.
Ovviamente io sono partito per i fatti miei, però poi ho scoperto che aveva avvisato altri che non sarebbe venuta. Va bene l'evitanza, però, questo è un comportamento irrispettoso.
Poi, per come la vedo io, si dovrebbe partecipare ai raduni senza alcun vincolo, infatti io ho sempre preferito andarci con mezzi miei e partire/arrivare quando volevo.

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

nel mio caso avevo solo detto "no non penso di venire", tengo abbastanza alla parola data e sono la prima ad avvisare in questi casi.
Ma se non ho dato, da subito, alcuna disponibilità, i pippotti sul fatto di non aver avvisato, da gente mai vista e sentita poi, ma anche no. :mrgreen:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

mi hai fatto venire in mente l'era d'oro del forum, quando un utente molto famoso, quasi top poster, esponeva le sue bislacche teorie sull'altezza, allora era un problema molto discusso, un caposaldo del forum, prima che arrivassero le nuove leve coi loro problemi di letto e discopub :mannaggia:

Re: quanto è difficile fare UN RADUNO ?
 

intendi calimero ?