silenzio |
07-06-2014 20:50 |
Re: C'è rimedio per chi nasce senza intelligenza ma ne è consapevole?
Quote:
Originariamente inviata da ila82
(Messaggio 1302004)
come dici, più che un problema di intelligenza in sè, il tuo è un problema di esperienze mancanti.
e esperienze e stimoli, se uno si impegna a cercarli invece che a evitarli, si trovano.
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Concordo, non è un problema di intelligenza ma di difficoltà di relazione. In questa società prevale non tanto il più intelligente e se per questo nemmeno il più sensibile. Essendo una società spesso improntata alla competizione il maggiore successo non ce l'ha il più civile, ma il più scaltro, non il più rispettoso ma il più falso, non il più saggio ma il più furbo. Questa filosofia però rende le persone più simili agli animali, anzi, proprio ai rettili, che di sensibilità ne hanno poca. Noi siamo esseri umano e a prescindere dal livello di intelligenza dobbiamo favorire lo sviluppo di tutto quello che ci rende superiori al mondo animale, ovvero la consapevolezza del nostro comportamento, la capacità di sacrificare il vantaggio personale quando questo è in conflitto con il benessere collettivo, l'umiltà di ammettere i propri limiti anzichè millantare doti inesistenti, per poi magari disprezzare e tentare di danneggiare chi è più bravo. Chi non è tanto sveglio ma è dotato di grande umiltà e bontà d'animo, nonchè capacità di ascoltare gli altri, è già un milione di anni luce avanti evolutivamente parlando rispetto a chi, oltre ad essere ignorante, è pure arrogante, cose che purtroppo se avete notato vanno spesso a braccetto, ovvero l'ignoranza con l'arroganza. Non invidiate mai chi vanta successi ottenuti con l'inganno, l'aggressività, i comportamenti animaleschi o che ha fatto cattivo uso dei suoi talenti, perchè dimostra solo quanta strada deve ancora fare prima di capire come si vive nel mondo, inoltre quello che è stato costruito con mezzi illeciti e la dubbia moralità presto o tardi è destinato alla rovina. In Natura i conti tornano sempre e quello che non è stato ottenuto rispettando la legge dello scambio costruttivo è destinato a tornare nell'insieme, fuori dal controllo di chi l'ha sottratto ingiustamente agli altri.
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