Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Non vi fidate di questo losco individuo chiamato Firestorm, in realtà è un super estro-bullo (ovvero un estroversone da paura con atteggiamenti da bullo di quartiere), ne ho le prove!!






:D

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

ebbene si,lo ammetto :malvagio: e ti bullerò ancora muahahahah

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Bene e allora che guerra sia :P

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

non ti conviene cominciare una guerra che non puoi vincere:lingua:

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

questo lo vedremo povero illuso e montatone che non sei altro :mrgreen:

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

benissimo,ma poi non dire che nn ti ho avvertita :figo:

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Abbastanza.Avuti sia successi che insuccessi.Per chi ha caratteristiche evitanti essere un buon incassatore di colpi è fondamentale.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Abituarsi agli insuccessi... mh, ecco, già questo è qualcosa, implica la costruzione di un piano che in un modo o nell'altro può portarti alla vittoria o alla sconfitta, già questo sarebbe qualcosa per molti, si.

Personalmente non sono abituato agli insuccessi, cerco di lasciarmeli alle spalle e dimenticarli, forse è proprio per questo che ogni volta che ce ne sono, e ce ne sono, mi sento una mer*a.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

molto poco. me la prendo anche quando la battaglia è gia persa in partenza.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

E' la mia routine quotidiana: fallimenti su fallimenti, delusioni una dopo l'altra. Nonostante impegno, costanza, disponibilità ecc.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Per gli insuccessi potrei scrivere un libro :miodio:

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

:lingua::lingua::lingua:

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Gli insuccessi mi buttano giù in un primo momento, dopodichè cerco di ricercarne le cause e di agire di conseguenza, senza abbattermi troppo. :)

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Per nulla abituato. Cicatrici difficili da dimenticare o poter ignorare.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

razionalmente penso che gli insuccessi mi facciano crescere e imparare, ma in realtà mi buttano giù facilmente, mi fanno demoralizzare e abbassare l'autostima.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Aldous Huxley aveva capito, ed amava ripetere, che nulla espone all'insuccesso più del successo.
Anche per questo è riconosciuto come un fulgido esempio di saggezza.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Proprio stasera ho subìto l'ennesimo della mia vita... cena con amici, solito copione che risparmio. Volevo buttarmi nel Tevere dato che il ristorante era vicinissimo al fiume.

Ogni giorno che passa non solo non mi abituo ma lo stesso "input" è via via più doloroso.

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Avrei dovuto abituarmici, ma alla fine scottano tutti come il primo. E ci riprovo, e ci ricasco, e ci riprovo, e ci ricasco. :testata:

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Forse sono troppo abituato agli insuccessi, che ormai penso che siano la mia routine di vita (scusate sesembro troppo pessimista).
Ogni volta che provo a cambiare e uscire dal mio "guscio" c'è sempre qualcosa che mi ci fa ripiombare dentro..

Re: Quanto siete abituati agli insuccessi?
 

Sostanzialmente è così anche per me... vorrei tanto reprimere in modo radicale quella specie di filo di speranza che qualcosa cambi ma non ci riesco.

Ieri sera a cena con conoscenti, solito copione invariabile: non sono il maschio "alfa" e nemmeno posso aspirare alla posizione "psi" a quanto pare. Se provo a parlare io è come se non esistessi mentre basta che i vari fighi del guppo anche solo aprano bocca che gli altri tacciono e ascoltano. E così via. Ho raccontato una bazelletta delle mie a un mio vicino di tavola perché nessun altro mi sarebbe stato a sentire, l'ha ripetuta lui e tutti zitti ad ascoltare, ovviamente hanno tutti riso e così ha fatto ottima figura, ma... l'input era mio :D

Ovviamente non sarebbero queste le cose importanti della vita, se non fosse che il meccanismo che ne è alla base, il carisma, è poi quello che infuenza lavoro, relazioni, capacità di farsi strada nella vita. Non per caso i due o tre "alfa" presenti avevano auto i cui soli cerchi con le gomme costano il doppio della mia auto.

Non vi so dire quanto male mi lascia sapere di essere l'ultima ruota del carro senza alcuna personalità né carisma. Una grande, grande, grande tristezza.

Ora, io sapevo perfettamente come sarebbe andata a finire, e mi chiedo come ho fatto a ricascarci. La risposta è che qualcosa in fondo all'animo crede che le cose possano cambiare, prendere un'altra piega e vorrei tanto reprime e rimuovere in modo definitivo questo "qualcosa" che ogni volta mi spinge a ripetere lo stesso errore.