![]() |
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
Ero un ribelle già ai tempi della scuola tenevo i capelli lunghi e infrangevo tutte le regole Me ne stavo seduto ad ascoltare i miei dischi tutto il giorno con grandi ambizioni su dove avrei potuto andare a suonare I miei genitori mi insegnarono com'era fatta la vita e io crebbi esattamente diventando il tipo che mi avevano dissuaso dal diventare Dicevano che i miei amici erano solo un branco di sbandati e che dovevo darmi una tagliata ai capelli e trovarmi un vero lavoro "datti una tagliata ai capelli e trovati un vero lavoro! Comincia a comportarti a modo e non essere un balordo Fai come fa il tuo fratello maggiore Bob perchè non ti dai una tagliata a quei capelli e non ti trovi un vero lavoro!?" Ho anche provato quella scena di "Nine to Five"* Mi sono detto che era tutto un brutto sogno Ho trovato una band e alcune buone canzoni da cantare e adesso faccio party tutte le notti e dormo tutto il giorno Ho incontrato questa ragazza, era il mio fan numero uno Mi ha portato a casa sua a conoscere la sua mammina e il padre Mi hanno dato un occhiata e han detto "Oh cazzo!" datti una tagliata ai capelli e trovati un vero lavoro! "trovati un vero lavoro! trovati un vero lavoro! perchè non ti trovi un vero lavoro!? trovati un vero lavoro!" Sono arrivato al top con la mia rock 'n' roll band Il futuro è più roseo adesso di quanto avessi mai pianificato Sono dieci volte più ricco di mio fratello maggiore Bob di lui, che si è dato una tagliata ai capelli e si è trovato un vero lavoro "trovati un vero lavoro! trovati un vero lavoro! perchè non ti trovi un vero lavoro!? trovati un vero lavoro! perchè non ti trovi un vero lavoro!?" *un musical |
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
La cosa triste e che se non hai esperienza nel settore di rifermento,non ti prendono neanche per sfruttarti,purtroppo non c'è lavoro ma c'è richiesta,quindi i datori di lavoro possono permettersi di sfruttare i dipendenti.
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
La mia è un'opinione personale. Io privilegio la tutela di coloro che appartengono alla mia comunità locale da tempo a costo di mettere barriere artificiali all'ingresso. Sono per impedire la migrazione se c'è un lavoro e per impedire che questo lavoro venga dato a chi chiede molto di meno. Un'alternativa può essere il salario minimo legale. Quote:
Quote:
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Ma.. sta paga infima a quanto ammonterebbe all ora in definitiva ??
Perchè ciò che è infimo per uno potrebbe essere molto per altri... senza cifre il caso non si può giudicare :bene: C è chi non lavorerebbe mai per 6 euro l ora e anche chi dice che per meno di 2000 euro al mese a fare 8 ore non alzerebbe le chiappe dal letto, per dire... |
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Io credo che viga la sacrosanta legge della domanda e offerta, e poi si tende sempre a considerare il datore di lavoro come il ricco grassone che conta i soldi sotto la scrivania, mentre i poveri lavoratori sono sfruttati per il suo traculento benessere.... beh non è quasi mai così, spesso l'imprenditore vive di grande stress e sacrifici e rischia anche quello che ha per l'idea imprenditoriale a volte portandola avanti anche se non riesce, per salvaguardare i suoi dipendenti e per i sacrifici che ha fatto fino a quel momento. Questo per inciso rispetto all'immagine che spesso le persone hanno della differenza tra datore di lavoro e dipendente; senza aggiungere che poi viviamo in uno stato sindacale dove i dipendenti vengono protetti (dai datori di lavoro onesti ) rendendo spesso troppo oneroso e rischioso assumere vuoi per i costi esosi di un dipendente assunto (costa il doppio di quel che prende al mese ) vuoi perchè se gli capita il dipendente disonesto lo fa impazzire e tribolare.
Detto questo, se io domani decido di produrre candele, e ho bisogno di aiuto o mi cerco un socio oppure cerco qualcuno che mi aiuti, e gli offro quanto decido io, in base alle mie possibilità e al rendimento dell'attività, poi sta a me per avere il dipendente produttivo, serio ed efficiente, dargli il giusto, e certo non punterei la pistola alla tempia della persona che viene a fare il colloquio costringendolo ad accettare. Ma se accetta non vedo perchè poi si dovrebbe lamentare quando se non gli sta bene basta che se ne stia a casa |
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Si certo poi ci sono opportunisti, disonesti e truffaldini in tutte le categorie, quindi esistono certamente datori di lavoro aguzzini come dipendenti disonesti. Ma escludendo queste categorie ( purtroppo in ogni classificazione si nascondono le mele marce) io sarei per un totale liberismo dove a decidere è la domanda e l'offerta
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
Enormi masse di persone starebbero peggio e ci guadagnerebbero in pochi.. il che sta già succedendo in realtà.. |
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
|
Re: lavoro: sfruttati e contenti
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:34. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.