Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 1262546)

io mi chiedo una cosa: tutti (i normali) vanno ripetendo che per piacere a una donna bisogna mostrarsi sicuri di sè, non timidi, saper reggere la conversazione ed essere ironici, allora io mi chiedo: ma uno che PER SUA NATURA è freddo e distaccato (non necessariamente sociofobico ma non è da escludere) e trasmette pochissima emotività come fa a piacere e suscitare interesse:interrogativo:

uno dovrebbe snaturarsi e recitare una parte che riesce pure male ed è facilmente sgamabile, a questo punto cosa deve fare? rifiutare ogni nuova conoscenza di ragazze anche casuale per timore di non poterla gestire :interrogativo:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1262993)

Ma ti riferisci a te stesso?
Perché, ricordando questo topic , i tuoi non mi sembrano affatto i pensieri di una persona caratterialmente fredda e distaccata.

Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 1262997)

lo sono stato fino a pochissimo tempo fa, momento in cui mi sono reso conto che così facendo mi scavavo la fossa da solo socialmente parlando

da allora ho cambiato atteggiamento e generalmente sono più positivo ma mi basta un momento down per ritornare alla depressive face

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1263003)

Ma quindi appunto tu non sei "per tua natura freddo e distaccato" come sostieni, quella era solo una forma di autodifesa, lo riconosci tu stesso.

Quindi il discorso è male impostato fin dal principio.

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1262916)

Molti fobici confondono lo snaturarsi con il cambiare per migliorare

Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 1263016)

Sì, d'accordo, ma ti posso assicurare che i miei blocchi in presenza di altre persone li ho eccome


la mia domanda sorge dal fatto che ho visto gente APPARENTEMENTE più timida e introversa di me riscuotere un certo successo con il sesso opposto, in particolare i cosiddetti "bei tenebrosi" che piacciono a molte donne. Non riesco a spiegarmi che cosa possa piacere di loro.

E di riflesso mi chiedevo anche che cosa potessi cambiare del mio modo di essere