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lauretum 31-03-2014 21:37

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1262431)
BENE! 'STO THREAD S'È TRASFORMATO NELLA SOLITA GARA A CHI BUTTA PIÚ FANGO SUL SOTTOSCRITTO, A DIMOSTRARMI QUANTO SONO SFIGATO, QUANT'È SBAGLIATO OGNI SINGOLO MIO PENSIERO E QUANTO SIETE FIGHI, GIUSTI E VINCENTI VOI! CHE GODO A PIANGERMI ADDOSSO, CHE S'AGGIUSTEREBBE TUTTO SE FACESSI COSE CHE HO GIA' FATTO E RIFATTO E STRAFATTO E CHE SE PER ME NON HANNO FUNZIONATO E' PERCHE' IO SONO UN POVERO IDIOTA SFIGATO!!! :moltoarrabbiato:

Ma figurati, sto incasinato come te, solo che la penso diversamente, e magari sbaglio io

Lino_57 31-03-2014 21:39

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Contesto con forza che esistano le categorie definite "normali" a cui va tutto bene e i "fobici/timidi" a cui va tutto male: se Sparta piange, Atene non ride... Lo volete capire o no che le persone "normali" (e tra queste ci sono tutti gli iscritti a questo forum, per la mia percezione, visto che non ci sono handicappati fisici o mentali) hanno i problemi né più né meno come tutti?
Scusate, ma i 300.000 nuovi casi all'anno di cancro all'anno in Italia colpiscono solo i sociofobici/timidi?
E' vero che in generale più è estesa la rete sociale e meglio è... però attenzione: qualche volta dobbiamo farci carico anche noi dei problemi degli altri, non possiamo solo essere di peso e buttarla sempre nel vittimismo...
Comunque, la tendenza generale da una trentina d'anni è che la rete sociale di protezione, che in soldoni era la famiglia estesa ai parenti più prossimi, va sempre più assottigliandosi.

Franz86 31-03-2014 21:44

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Sphinx (Messaggio 1262444)
Penso che uno straccio di amica o amico, l'abbiano tutti, più o meno.

No.
Pensiero da rivedere.

Lino_57 31-03-2014 21:57

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1262523)
No.
Pensiero da rivedere.

Diciamo anche comportamenti da rivedere? Un'eccessiva chiusura al mondo fuori di casa che viene visto con paura e come un pericolo, non sarebbe da rivedere?

Kody 31-03-2014 22:00

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1262530)
Un'eccessiva chiusura al mondo fuori di casa che viene visto con paura e come un pericolo, non sarebbe da rivedere?

Si, ma il fobico medio ti dirà che è colpa della società e del mondo se lui sta chiuso in casa. Per lui non c'è nulla da rivedere, lui è perfetto mentre il mondo deve essere rivisto.

Franz86 31-03-2014 22:00

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1262530)
Diciamo anche comportamenti da rivedere? Un'eccessiva chiusura al mondo fuori di casa che viene visto con paura e come un pericolo, non sarebbe da rivedere?

No no, sei assolutamente fuori strada.

Ma il topic non parla di questo e non parla di me, il mio intervento era solo per precisare che anche "l' avere almeno uno straccio di amico" non è una cosa così scontata, per motivi che possono essere i più vari.

chrissolo 31-03-2014 22:22

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262534)
Si, ma il fobico medio ti dirà che è colpa della società e del mondo se lui sta chiuso in casa. Per lui non c'è nulla da rivedere, lui è perfetto mentre il mondo deve essere rivisto.

questo è un pensiero limitato ed estremista..

non tutti su questo forum si sentono così perfetti come dici tu..

Lino_57 31-03-2014 22:24

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1262538)
questo è un pensiero limitato ed estremista..

non tutti su questo forum si sentono così perfetti come dici tu..

Infatti Kody parlava del fobico "medio", non di tutti.

chrissolo 31-03-2014 22:26

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Sphinx (Messaggio 1262444)
Penso che uno straccio di amica o amico, l'abbiano tutti, più o meno.

tu tendi a dare un pò troppe cose per scontate.

chrissolo 31-03-2014 22:28

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1262539)
Infatti Kody parlava del fobico "medio", non di tutti.

cioè... tutti a dire di non generalizzare .. e poi si parla di "fobico medio" ?
ma che è.. ?

Sphinx 31-03-2014 22:32

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Non volevo urtare nessuno . Chiedo scusa a te, e a Franz.

Franz86 31-03-2014 22:34

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Sphinx (Messaggio 1262544)
Non volevo urtare nessuno . Chiedo scusa a te, e a Franz.

No no, ma io non sono per nulla risentito, non servono scuse figurati, è solo che (purtroppo) quella non è una cosa da dare per scontata.

Anche perché poi, per lo stesso identico principio, si potrebbero dare per scontate un sacco di altre cose ... ;)

Kody 31-03-2014 22:35

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1262538)
questo è un pensiero limitato ed estremista..

non tutti su questo forum si sentono così perfetti come dici tu..

E' la verità del fobico medio. Inutile farci tanti giri intorno per farlo apparire un pensiero non-limitato.

La verità è spesso semplice o può comunque essere descritta in poche parole.

Lo vedi leggendo i vari thread: Ogni più piccolo problema è colpa di Dio/destino/mondo/società/falsi amici/vicini/colleghi/donne/fisico/TV/gatto del vicino/ecc.

Tutta roba incontrollabile.

Se passi davanti ad un negozio dieci volte prima di entrare, hai dei grossi problemi. Inutile farci tante "se" e tanti "ma" di contorno per addolcire la verità.

EDIT:
La generalizzazione non piace al fobico medio, ma egli stesso la pratica quando lo ritiene opportuno. ["Tutte le donne sono stronze"].

Sphinx 31-03-2014 22:38

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1262545)
No no, ma io non sono per nulla risentito, non servono scuse figurati, è solo che (purtroppo) quella non è una cosa da dare per scontata.

Anche perché poi, per lo stesso identico principio, si potrebbero dare per scontate un sacco di altre cose ... ;)

Franz ti adotterei tanto volentieri, a te e al tuo aplomb asburgico :) ma ti voglio bene e ti risparmio questa disgrazia :D

Altamekz 31-03-2014 22:39

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Ti sbagli Kody, quello che leggi sul forum non è la reale situazione, ma solo quella appunto di chi scrive di queste cose, sai quanti altri utenti sono silenziosi e non scrivono per nulla e sono la maggioranza.

Il fobico medio come lo intendi tu non esiste.

Sphinx 31-03-2014 22:48

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Come sia
il fobico
medio
tutti
lo dicon
nessun
lo sa-



:mrgreen:

Altamekz 31-03-2014 22:53

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
dal canto mio Sphinx posso dire che non avrei mai usato l'espressione "fobico medio" se non in tono scherzoso, la classificazione che si fa delle persone e che con leggerezza viene usata in questi contesti, mi fa ribrezzo.

chrissolo 31-03-2014 22:56

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262548)
E' la verità del fobico medio. Inutile farci tanti giri intorno per farlo apparire un pensiero non-limitato.

La verità è spesso semplice o può comunque essere descritta in poche parole.

Lo vedi leggendo i vari thread: Ogni più piccolo problema è colpa di Dio/destino/mondo/società/falsi amici/vicini/colleghi/donne/fisico/TV/gatto del vicino/ecc.

Tutta roba incontrollabile.

Se passi davanti ad un negozio dieci volte prima di entrare, hai dei grossi problemi. Inutile farci tante "se" e tanti "ma" di contorno per addolcire la verità.

EDIT:
La generalizzazione non piace al fobico medio, ma egli stesso la pratica quando lo ritiene opportuno. ["Tutte le donne sono stronze"].

kody.. tu hai la stessa rigidezza e vivi dello stesso tipo di generalizzazioni poco realistiche (anche se di tipo diverso e opposto) di quelle che attribuisci al "fobico medio" (che non esiste).

Kody 31-03-2014 23:06

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Altamekz (Messaggio 1262550)
Ti sbagli Kody, quello che leggi sul forum non è la reale situazione, ma solo quella appunto di chi scrive di queste cose, sai quanti altri utenti sono silenziosi e non scrivono per nulla e sono la maggioranza.

Il fobico medio come lo intendi tu non esiste.

Ahahahah E' arrivato il matematico. Secondo te mi metto a fare una media degli utenti iscritti, utenti che scrivono certe cose, ecc, ecc?

Prendi i thread che vengono aperti e guarda cosa c'è scritto. Bene o male vedrai sempre i soliti discorsi.

Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1262566)
kody.. tu hai la stessa rigidezza e vivi dello stesso tipo di generalizzazioni poco realistiche (anche se di tipo diverso e opposto) di quelle che attribuisci al "fobico medio" (che non esiste).

Sembra di leggere un teorema di un libro di Analisi II. E quello sopra da Calcolo Combinatorio.

Rido.

chrissolo 31-03-2014 23:07

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262572)
Rido.

buon per te.

chrissolo 31-03-2014 23:08

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262572)
Bene o male vedrai sempre i soliti discorsi.

anche tu fai sempre gli stessi discorsi e ripeti ossessivamente le stesse cose.

Altamekz 31-03-2014 23:10

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Kody le tue argomentazioni sono fuffa. Ti ergi a migliore di noi con la scusa di aiutare gli altri o quelli che come dici tu vogliono farsi aiutare, ridi pure quanto vuoi che te devo dire :nonso:

Kody 31-03-2014 23:17

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1262574)
anche tu fai sempre gli stessi discorsi e ripeti ossessivamente le stesse cose.

Io ho una linea di pensiero. Devo forse fare come quelli che cambiano idea su un certo argomento in base alla piega del thread? O devo omologarmi alla linea di penserio generica? [Colpa della società, le donne vanno solo con gli stronzi, noi siamo meglio perchè più resistenti, ecc, ecc]

Quote:

Originariamente inviata da Altamekz (Messaggio 1262577)
Kody le tue argomentazioni sono fuffa. Ti ergi a migliore di noi con la scusa di aiutare gli altri o quelli che come dici tu vogliono farsi aiutare, ridi pure quanto vuoi che te devo dire :nonso:

Io non mi ergo da nessuna parte, se tu vuoi mettermi sul piedistallo fai pure. Io dico la mia come tu dici la tua e come tutti gli utenti dicono la propria opinione.

Altamekz 31-03-2014 23:19

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262585)
Io non mi ergo da nessuna parte, se tu vuoi mettermi sul piedistallo fai pure. Io dico la mia come tu dici la tua e come tutti gli utenti dicono la propria opinione.

No no poi cadi.

Myway 31-03-2014 23:19

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1262439)
Sarò insistente ma mi sarebbe piaciuto un discorso più approfondito sull'argomento... :leggendo:

Purtroppo spesso 3d potenzialmente interessanti come questi vanno in vacca per colpa delle solite risposte inconcludenti e fini a se stesse, del tipo

dovete uscire, (come se tutti noi fossimo chiusi in una stanza dal giorno della nascita)

sono solo proiezioni e fantasmi mentali vostri

tutti hanno i loro problemi, (cosa giusta ma siccome siamo su fobiasoicale sarebbe il caso di parlare dei problemi di relazione e non della mancanza di lavoro, malattie, fame nel mondo, cose tutte gravi ma non attinenti al forum...)


Chiedete ai vostri amici, amiche , alle vostre ex fidanzate di presentarvi qualcuno...come dite? non avete amici amiche o ex fidanzate?

mamma mia che sfigati che siete, ci credo che nessuno vi vuole...:o:miodio:

:mrgreen:

lauretum 31-03-2014 23:21

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262585)
Io non mi ergo da nessuna parte, se tu vuoi mettermi sul piedistallo fai pure. Io dico la mia come tu dici la tua e come tutti gli utenti dicono la propria opinione.

Io ho imparato che ci vuole tatto quando si dicono le cose, dovresti farlo pure tu
, altrimenti si è in torto anche quando si dicono cose ragionevoli

Alex2 31-03-2014 23:21

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
il non poter costruirsi una rete sociale durante l'età giovanile è un grave problema in quanto non puoi sviluppare le abilità sociali e rimani indietro rispetto ai tuoi pari, poi rimediare è assai difficile e bisogna essere anche fortunati, nel complesso concordo con l'analisi di Barclay.
volevo far notare che tante persone dicono sono fobico ma si sono diplomate/laureate lavorano, hanno amici, cioè nella loro vita non c'è traccia delle devastazioni che produce il dep o la fobia sociale , queste persone danno consigli a destra e manca di problemi di cui non hanno un vissuto in prima persona, nonostante siano anni che scrivo su questo forum questa cosa continua a sorprendermi, il fobico medio...., sarebbe interessante sapere quante persone in questo forum sono clinicamente fobiche sociali, una minoranza sicuramente che deve sentirsi proclamare il verbo da chi di fatto non ha problemi di fobia sociale ma altri e però si da questa etichetta

Heisenberg 31-03-2014 23:24

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1262346)
Qual'è il segreto del successo dei "normali"? Ecco UN ipotesi…
I "normali", non avendo vissuto e non vivendo in stato d'isolamento, fanno parte di una rete sociale che per loro funge da rete di sicurezza, in altre parole non restano mai soli perché c'è sempre qualcuno/a pronto a riempire il vuoto lasciato da chi li abbandona. Detto questo, alcune domande sorgono spontanee: che valore danno agli altri queste persone? Che valore danno ai sentimenti queste persone? Io penso che la risposta ad entrambe le domande sia: poco o pochissimo. Sembrerebbe che il segreto del successo sia la svalutazione degli altri e la distribuzione dei sentimenti in piccolissime quantità per persona, il non investire mai tutto su una o poche persone. È quindi questo che distingue dalla massa il vero sociofobico/evitante, la persona che ha vissuto per decenni in stato d'isolamento? :interrogativo:

Siamo animali sociali.

Viviamo per soddisfare i nostri bisogni personali. Dobbiamo sopravvivere nella giungla e per questo siamo egoisti, tutti, indistintamente. Il "peccato originale" è il pensare a sè stessi.

Per questo spesso facciamo cose che danneggiano gli altri, ma la "cattiveria" non è altro che istinto di sopravvivenza, per far prevalere i propri fini ed idee.

Non c'è intenzione diretta di danneggiare l'altro ma essendo ego-centrici (nel senso che abbiamo un solo punto di visione, e nemmeno a 360°) non siamo capaci di comprenderlo in quanto insieme di universi e di pensieri a noi estraneo.

Le altre persone sono semplicemente corpi fisici a noi estranei con cui veniamo in contatto, nel bene e nel male.


(Spero abbia un minimo di senso, c'ho messo mezz'ora per scriverlo :D)

chrissolo 31-03-2014 23:24

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262585)
Io ho una linea di pensiero. Devo forse fare come quelli che cambiano idea su un certo argomento in base alla piega del thread? O devo omologarmi alla linea di penserio generica? [Colpa della società, le donne vanno solo con gli stronzi, noi siamo meglio perchè più resistenti, ecc, ecc]

cambiare idea in base al vento è sciocco, ma pensare di non doverla cambiare mai lo è altrettanto.
io lo so che ti sforzi tanto per stare meglio (e fai bene).. ma ciò di cui non sembri essere consapevole è che tu sei altrettanto chiuso a riccio nelle tue troppo estreme convinzioni esattamente come quelle persone (esistenti o meno) che continui rozzamente a tratteggiare e criticare nei tuoi post.

Kody 31-03-2014 23:26

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Altamekz (Messaggio 1262586)
No no poi cadi.

E' vero, potrei farmi del male. Ottima decisione.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1262589)
Io ho imparato che ci vuole tatto quando si dicono le cose, dovresti farlo pure tu
, altrimenti si è in torto anche quando si dicono cose ragionevoli

Lo dici a me? Mi pare di avere detto la mia sul "fobico medio" e che questi due utenti in particolare abbiano cominciato ad alzare i toni verso di me. Io sto cercando di chiuderla un po' sul ridere.

lauretum 31-03-2014 23:29

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262594)


Lo dici a me? Mi pare di avere detto la mia sul "fobico medio" e che questi due utenti in particolare abbiano cominciato ad alzare i toni verso di me. Io sto cercando di chiuderla un po' sul ridere.

Non ho la verità in tasca, io mi sento di dirlo a te, come critica costruttiva e non come accusa, libero di mandarmi a quel paese

Kody 31-03-2014 23:30

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1262592)
cambiare idea in base al vento è sciocco, ma pensare di non doverla cambiare mai lo è altrettanto.
io lo so che ti sforzi tanto per stare meglio (e fai bene).. ma ciò di cui non sembri essere consapevole è che tu sei altrettanto chiuso a riccio nelle tue troppo estreme convinzioni esattamente come quelle persone (esistenti o meno) che continui rozzamente a tratteggiare e criticare nei tuoi post.

No scusa, dovrei ri-[RI]-[RI]aprirmi a pensieri che avevo fino a qualche tempo fa e che mi creavano tutti i complessi degni della Fobia Sociale? Dovrei essere io a venire incontro a voi? Dovrei capirvi? Io vi capisco perchè ci sono passato anche io ed ho visto che se non si buttano via certi modi di vedere, non si migliora, anzi...

Ripeto. Io rimango fermo sulla mia linea di pensiero almeno per quanto riguarda la tematica della Fobia Sociale. Poi se avete argomenti tipo politica, arte, film, libri, ecc io sono apertissimo a scambiare idee perchè gli anni di FS mi hanno reso poco acculturato su certi argomenti.

lauretum 31-03-2014 23:32

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262597)
No scusa, dovrei ri-[RI]-[RI]aprirmi a pensieri che avevo fino a qualche tempo fa e che mi creavano tutti i complessi degni della Fobia Sociale? Dovrei essere io a venire incontro a voi? Dovrei capirvi? Io vi capisco perchè ci sono passato anche io ed ho visto che se non si buttano via certi modi di vedere, non si migliora, anzi...

Ripeto. Io rimango fermo sulla mia linea di pensiero almeno per quanto riguarda la tematica della Fobia Sociale. Poi se avete argomenti tipo politica, arte, film, libri, ecc io sono apertissimo a scambiare idee perchè gli anni di FS mi hanno reso poco acculturato su certi argomenti.

Per la cronaca, io sono d'accordo più con te che con altri

Kody 31-03-2014 23:33

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1262596)
Non ho la verità in tasca, io mi sento di dirlo a te, come critica costruttiva e non come accusa, libero di mandarmi a quel paese

Attenzione: io passo per quello che ha la verità in tasca perchè magari dico che il fobico medio ha un certo pensiero e dovrebbe cambiarlo.

Io non do la verità su come uscire dalla Fobia Sociale. Ma sicuramente rimanere appesi a certi schemi mentali, quelli della FS appunto, non farà uscire dalla stessa.

EDIT:
So di passare a volte per quello che vuole avere ragione. Ma siccome gli unici ad avermelo detto sono mia mamma [generatore di pensieri disfunzionali a tzunami] e voi, non abbiatela a male, ma non seguirò il consiglio. Mi servono fatti reali, con persone reali per cambiare idea. E per ora quei pochi amici che ho mi hanno detto che non faccio valere le mie opinioni, ma lo ammetto: da virtuale e su un argomento che conosco molto come la FS, è più semplice.

chrissolo 31-03-2014 23:39

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262597)
No scusa, dovrei ri-[RI]-[RI]aprirmi a pensieri che avevo fino a qualche tempo fa e che mi creavano tutti i complessi degni della Fobia Sociale? Dovrei essere io a venire incontro a voi? Dovrei capirvi? Io vi capisco perchè ci sono passato anche io ed ho visto che se non si buttano via certi modi di vedere, non si migliora, anzi...

Ripeto. Io rimango fermo sulla mia linea di pensiero almeno per quanto riguarda la tematica della Fobia Sociale. Poi se avete argomenti tipo politica, arte, film, libri, ecc io sono apertissimo a scambiare idee perchè gli anni di FS mi hanno reso poco acculturato su certi argomenti.

ma figurati.. tu puoi rimanere fermo quanto vuoi ..a me non cambia niente :nonso:

forse è proprio perché ci sei passato che colpisce vedere generalizzazioni come quella del "fobico medio".

Kody 01-04-2014 00:04

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1262604)
ma figurati.. tu puoi rimanere fermo quanto vuoi ..a me non cambia niente :nonso:

forse è proprio perché ci sei passato che colpisce vedere generalizzazioni come quella del "fobico medio".

1) Non puoi mai evitare di generalizzare per quanto tu sia contrario a ciò. Esempio lampante fu il thread dove un utente disse che siccome la sorella era in un certo modo o aveva detto una certa cosa, allora tutte le donne erano in quel modo....ora non ricordo bene, comunque una generalizzazione.

Quando torna comodo la si usa....

2) Nel mio percorso ho visto come questo "Non mi piace generalizzare" sia visto come segno di intelligenza. La verità è che NON generalizzare implica che il cervello debba fare tutte le volte le sue analisi del caso. Ma proprio per come è strutturato il cervello, per sua natura, generalizzerà [per un minore dispendio di energie]. Su questo discorso avrei molto da dire e condividere, ma non ho tempo e voglia adesso.

Comunque io generalizzo quando sento che posso farlo, quando vedo che ci sono caratteristiche comuni che posso "estrarre" e farci un modellino generico.

barclay 01-04-2014 08:27

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262622)
Comunque io generalizzo quando sento che posso farlo, quando vedo che ci sono caratteristiche comuni che posso "estrarre" e farci un modellino generico.

Il problema è che generalizzi soltanto sui sociofobici, riducendoli TUTTI ad un modellino generico: non ce ne stiamo tutti chiusi in casa, non siamo tutti senza amici, non evitiamo tutti di fare sport, non evitiamo tutti la psicoterapia e la farmacoterapia, ecc. Per te, se uno non migliora, la spiegazione è unica: non ha fatto abbastanza. Quando dici certe cose ad uno che combatte contro la FS o il DEP da un tempo pari alla tua età (e che, per lui, è metà della propria vita), è naturale che si irriti :huh:
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262585)
Io non mi ergo da nessuna parte, se tu vuoi mettermi sul piedistallo fai pure. Io dico la mia come tu dici la tua e come tutti gli utenti dicono la propria opinione.

Invece ti ci metti, perché condanni soltanto alcune generalizzazioni: p.es, se dico che X non è sociofobico perché tromba regolarmente, mi accusi di generalizzare, ma non applichi lo stesso criterio quando concludi che se Y non migliora è perché non si è curato. Forse Y non ha provato tutti i rimedi, ma so per certo che molti utenti li hanno davvero provati tutti e sbattono sempre davanti allo stesso muro. In ultima analisi, generalizzi anche su te stesso, perché dai per scontato che quello che ha funzionato per te DEBBA funzionare sugli altri (il che è, guardacaso, anche una "doverizzazione") :huh:

P.S.— Il motivo per cui trovo ridicola la TCC è che si vanta d'essere veramente scientifica, ma pecca d'incoerenza logica, distinguendo tra generalizzazioni giuste e sbagliate, tra doverizzazioni giuste e sbagliate, ecc. Un errore logico è SEMPRE un errore logico STOP. La TCC è una pseudoscienza, esattamente come tutte le altre scuole terapeutiche. In psicologia, A non implica sempre B http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2537

Winston_Smith 01-04-2014 09:09

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1262411)
Si parla di rapporti umani, non di leggi fisiche e cose materiali :D

Non pensavo che fossi uno spiritualista, Muttley ^^
La realtà esterna è la realtà esterna, e nella concezione di sé stessi gioca un ruolo inestirpabile e inscindibile (benché non totalitario).

Quote:

Originariamente inviata da Sphinx (Messaggio 1262412)
Lo diceva anche coso, Forrest Gump, scemo è chi lo scemo fa.

Mi fido più di Orwell che di Forrest, con tutto il rispetto ;)

Winston_Smith 01-04-2014 09:16

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262534)
Si, ma il fobico medio ti dirà che è colpa della società e del mondo se lui sta chiuso in casa. Per lui non c'è nulla da rivedere, lui è perfetto mentre il mondo deve essere rivisto.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1262597)
No scusa, dovrei ri-[RI]-[RI]aprirmi a pensieri che avevo fino a qualche tempo fa e che mi creavano tutti i complessi degni della Fobia Sociale? Dovrei essere io a venire incontro a voi? Dovrei capirvi? Io vi capisco perchè ci sono passato anche io ed ho visto che se non si buttano via certi modi di vedere, non si migliora, anzi...

Direi che ogni commento è superfluo.
E meno male che non ti sentivi su un piedistallo...

muttley 01-04-2014 15:18

Re: La teoria della rete di sicurezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1262668)
Non pensavo che fossi uno spiritualista, Muttley ^^
La realtà esterna è la realtà esterna, e nella concezione di sé stessi gioca un ruolo inestirpabile e inscindibile (benché non totalitario).

Se io non sono biondo non lo diventerò certo credendo di esserlo, se invece mi reputo "sfigato" ho più probabilità di strutturare i miei atteggiamenti sulla base delle mie percezioni, mettendo in atto circoli viziosi di "self-fullfilling prophecy". Ciò che è importante ricordare, e c'è tutta un'ampia bibliografia di trattazioni in merito da parte degli alfieri del costruttivismo (ma non solo) è che la materia delle relazioni umane nasce su presupposti di interazione e dinamismo, in pratica io non posso essere sfigato o inetto socialmente e interpretare la cosa come un fatto semplice e immutabile, fenomenico, concreto, materiale, tangibile e tutto quello che volete. In questo forum non si smette di leggere le storie di chi è convinto di essere deriso da tutti, umiliato da tutti, rifiutato da tutte, e a riprova del tutto pare sempre che le condizioni esterne siano immutabili indipendentemente dal comportamento o dall'angolo visuale adottati dai sedicenti reietti. Sembra la storia della nuvola di Fantozzi...
Certo poi se mi obiettate il fatto che "se uno ti tira un calcio o ti spara un colpo di pistola non puoi inventarti che sono solo tue percezioni", allora chiudo bottega e mollo per sempre il forum perché capisco che qui sto perdendo tempo...


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