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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Contesto con forza che esistano le categorie definite "normali" a cui va tutto bene e i "fobici/timidi" a cui va tutto male: se Sparta piange, Atene non ride... Lo volete capire o no che le persone "normali" (e tra queste ci sono tutti gli iscritti a questo forum, per la mia percezione, visto che non ci sono handicappati fisici o mentali) hanno i problemi né più né meno come tutti?
Scusate, ma i 300.000 nuovi casi all'anno di cancro all'anno in Italia colpiscono solo i sociofobici/timidi? E' vero che in generale più è estesa la rete sociale e meglio è... però attenzione: qualche volta dobbiamo farci carico anche noi dei problemi degli altri, non possiamo solo essere di peso e buttarla sempre nel vittimismo... Comunque, la tendenza generale da una trentina d'anni è che la rete sociale di protezione, che in soldoni era la famiglia estesa ai parenti più prossimi, va sempre più assottigliandosi. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Pensiero da rivedere. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Ma il topic non parla di questo e non parla di me, il mio intervento era solo per precisare che anche "l' avere almeno uno straccio di amico" non è una cosa così scontata, per motivi che possono essere i più vari. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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non tutti su questo forum si sentono così perfetti come dici tu.. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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ma che è.. ? |
Re: La teoria della rete di sicurezza
Non volevo urtare nessuno . Chiedo scusa a te, e a Franz.
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Anche perché poi, per lo stesso identico principio, si potrebbero dare per scontate un sacco di altre cose ... ;) |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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La verità è spesso semplice o può comunque essere descritta in poche parole. Lo vedi leggendo i vari thread: Ogni più piccolo problema è colpa di Dio/destino/mondo/società/falsi amici/vicini/colleghi/donne/fisico/TV/gatto del vicino/ecc. Tutta roba incontrollabile. Se passi davanti ad un negozio dieci volte prima di entrare, hai dei grossi problemi. Inutile farci tante "se" e tanti "ma" di contorno per addolcire la verità. EDIT: La generalizzazione non piace al fobico medio, ma egli stesso la pratica quando lo ritiene opportuno. ["Tutte le donne sono stronze"]. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Ti sbagli Kody, quello che leggi sul forum non è la reale situazione, ma solo quella appunto di chi scrive di queste cose, sai quanti altri utenti sono silenziosi e non scrivono per nulla e sono la maggioranza.
Il fobico medio come lo intendi tu non esiste. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
Come sia
il fobico medio tutti lo dicon nessun lo sa- :mrgreen: |
Re: La teoria della rete di sicurezza
dal canto mio Sphinx posso dire che non avrei mai usato l'espressione "fobico medio" se non in tono scherzoso, la classificazione che si fa delle persone e che con leggerezza viene usata in questi contesti, mi fa ribrezzo.
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Prendi i thread che vengono aperti e guarda cosa c'è scritto. Bene o male vedrai sempre i soliti discorsi. Quote:
Rido. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
Kody le tue argomentazioni sono fuffa. Ti ergi a migliore di noi con la scusa di aiutare gli altri o quelli che come dici tu vogliono farsi aiutare, ridi pure quanto vuoi che te devo dire :nonso:
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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dovete uscire, (come se tutti noi fossimo chiusi in una stanza dal giorno della nascita) sono solo proiezioni e fantasmi mentali vostri tutti hanno i loro problemi, (cosa giusta ma siccome siamo su fobiasoicale sarebbe il caso di parlare dei problemi di relazione e non della mancanza di lavoro, malattie, fame nel mondo, cose tutte gravi ma non attinenti al forum...) Chiedete ai vostri amici, amiche , alle vostre ex fidanzate di presentarvi qualcuno...come dite? non avete amici amiche o ex fidanzate? mamma mia che sfigati che siete, ci credo che nessuno vi vuole...:o:miodio: :mrgreen: |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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, altrimenti si è in torto anche quando si dicono cose ragionevoli |
Re: La teoria della rete di sicurezza
il non poter costruirsi una rete sociale durante l'età giovanile è un grave problema in quanto non puoi sviluppare le abilità sociali e rimani indietro rispetto ai tuoi pari, poi rimediare è assai difficile e bisogna essere anche fortunati, nel complesso concordo con l'analisi di Barclay.
volevo far notare che tante persone dicono sono fobico ma si sono diplomate/laureate lavorano, hanno amici, cioè nella loro vita non c'è traccia delle devastazioni che produce il dep o la fobia sociale , queste persone danno consigli a destra e manca di problemi di cui non hanno un vissuto in prima persona, nonostante siano anni che scrivo su questo forum questa cosa continua a sorprendermi, il fobico medio...., sarebbe interessante sapere quante persone in questo forum sono clinicamente fobiche sociali, una minoranza sicuramente che deve sentirsi proclamare il verbo da chi di fatto non ha problemi di fobia sociale ma altri e però si da questa etichetta |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Viviamo per soddisfare i nostri bisogni personali. Dobbiamo sopravvivere nella giungla e per questo siamo egoisti, tutti, indistintamente. Il "peccato originale" è il pensare a sè stessi. Per questo spesso facciamo cose che danneggiano gli altri, ma la "cattiveria" non è altro che istinto di sopravvivenza, per far prevalere i propri fini ed idee. Non c'è intenzione diretta di danneggiare l'altro ma essendo ego-centrici (nel senso che abbiamo un solo punto di visione, e nemmeno a 360°) non siamo capaci di comprenderlo in quanto insieme di universi e di pensieri a noi estraneo. Le altre persone sono semplicemente corpi fisici a noi estranei con cui veniamo in contatto, nel bene e nel male. (Spero abbia un minimo di senso, c'ho messo mezz'ora per scriverlo :D) |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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io lo so che ti sforzi tanto per stare meglio (e fai bene).. ma ciò di cui non sembri essere consapevole è che tu sei altrettanto chiuso a riccio nelle tue troppo estreme convinzioni esattamente come quelle persone (esistenti o meno) che continui rozzamente a tratteggiare e criticare nei tuoi post. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Ripeto. Io rimango fermo sulla mia linea di pensiero almeno per quanto riguarda la tematica della Fobia Sociale. Poi se avete argomenti tipo politica, arte, film, libri, ecc io sono apertissimo a scambiare idee perchè gli anni di FS mi hanno reso poco acculturato su certi argomenti. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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Io non do la verità su come uscire dalla Fobia Sociale. Ma sicuramente rimanere appesi a certi schemi mentali, quelli della FS appunto, non farà uscire dalla stessa. EDIT: So di passare a volte per quello che vuole avere ragione. Ma siccome gli unici ad avermelo detto sono mia mamma [generatore di pensieri disfunzionali a tzunami] e voi, non abbiatela a male, ma non seguirò il consiglio. Mi servono fatti reali, con persone reali per cambiare idea. E per ora quei pochi amici che ho mi hanno detto che non faccio valere le mie opinioni, ma lo ammetto: da virtuale e su un argomento che conosco molto come la FS, è più semplice. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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forse è proprio perché ci sei passato che colpisce vedere generalizzazioni come quella del "fobico medio". |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Quando torna comodo la si usa.... 2) Nel mio percorso ho visto come questo "Non mi piace generalizzare" sia visto come segno di intelligenza. La verità è che NON generalizzare implica che il cervello debba fare tutte le volte le sue analisi del caso. Ma proprio per come è strutturato il cervello, per sua natura, generalizzerà [per un minore dispendio di energie]. Su questo discorso avrei molto da dire e condividere, ma non ho tempo e voglia adesso. Comunque io generalizzo quando sento che posso farlo, quando vedo che ci sono caratteristiche comuni che posso "estrarre" e farci un modellino generico. |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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P.S.— Il motivo per cui trovo ridicola la TCC è che si vanta d'essere veramente scientifica, ma pecca d'incoerenza logica, distinguendo tra generalizzazioni giuste e sbagliate, tra doverizzazioni giuste e sbagliate, ecc. Un errore logico è SEMPRE un errore logico STOP. La TCC è una pseudoscienza, esattamente come tutte le altre scuole terapeutiche. In psicologia, A non implica sempre B http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2537 |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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La realtà esterna è la realtà esterna, e nella concezione di sé stessi gioca un ruolo inestirpabile e inscindibile (benché non totalitario). Quote:
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Re: La teoria della rete di sicurezza
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E meno male che non ti sentivi su un piedistallo... |
Re: La teoria della rete di sicurezza
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Certo poi se mi obiettate il fatto che "se uno ti tira un calcio o ti spara un colpo di pistola non puoi inventarti che sono solo tue percezioni", allora chiudo bottega e mollo per sempre il forum perché capisco che qui sto perdendo tempo... |
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