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cc74 04-02-2008 18:43

..

Mirko 04-02-2008 19:32

Sinceramente mi sento meglio con me stesso da quando ho letteralmente mandato affanculo la religione (da piccolo ero credente cristiano). Tuttavia, quando ho fatto meditazione (che in sé non è religione e forse nemmeno spiritualità) mi ha fatto molto bene.

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Originariamente inviata da broken_dreams
Secondo me il cristanesimo è un cammino di perfezionamento, così come le religioni orientali. Solo che mentre queste ultime hanno come scopo solamente "non soffrire", il cristianesimo ha come scopo "amare".

beh, il buddhismo insegna la compassione non vista in senso di pietà ma in senso di empatia, non insegna semplicemente a non siffrire perché dice che quello che fai in un certo senso riecheggia nel cosmo, e quindi se fai del male alimenti il male se fai il bene alimenti il bene. Inoltre seguendo le linee guida del buddhismo di sicuro c'è una notevole evoluzione quindi perfezionamento della persona. Questo solo a dover di cronaca.
Sul fatto che il cristianesimo insegni l'Amore ho dei dubbi, ma sono contento se è l'insegnamento che ne avete colto, quoto inoltre l'intervento sul cristianesimo di harry up a pag 2.

solo85 04-02-2008 19:59

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Originariamente inviata da caffeineaddicted
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Originariamente inviata da bardamu
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Originariamente inviata da gio1
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Originariamente inviata da valmor
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Originariamente inviata da HurryUp
Comunque il mio consiglio è, religione no, filosofia/spiritualità sì...

Concordo...

Concordo.....con entrambi :D

Sono d'accordo anch'io con HurryUp. La storia delle principali religioni monoteiste è una storia di guerra, oscurantismo e lotta per il potere che non ha nulla a che fare con i valori originari. Una spiritualità sana, positiva e soprattutto libera, ha davvero poco a che fare con la chiesa.

....e concordo pure io con tutti quanti, e mi fa davvero piacere vedere che siamo in tanti!
...cut...

e allora potete aggiungere anche me alla lista dei tanti :wink:

bardamu 04-02-2008 22:45

E' ovvio che siamo d'accordo in tanti, perchè la verità è lì ed è talmente evidente che bisogna fare dei veri e propri salti mortali per negarla a sè stessi. Io non metto in dubbio che alcuni di voi abbiano trovato sollievo e conforto in una qualche religione e nei valori che essa offre, ma al di là di interpretazioni letterali la parola *chiesa* indica una struttura concreta e con una storia ben precisa, per di più estremamente gerarchica. Ricordo a tutti coloro che si definiscono cristiani cattolici una cosina chiamata "dogma dell'infallibilitò papale", che indica l'impossibilità per il papa di sbagliarsi nella proclamazione dei dogmi e quindi nell'interpretazione della parola divina che tutti gli appartenenti alla chiesa cattolica romana sono tenuti a seguire, pena l'esclusione tramite scomunica dalla stessa. E' troppo facile definirsi cristiani e poi davanti alla millenaria storia di violenze e soprusi perpetrati ai danni dei non cristiani rifugiarsi dietro il facile alibi della molteplicità di vedute. Ogni religione (ogni confessione) ha una e una sola dottrina, stop. O la si abbraccia in pieno (e per abbracciarla intendo condividerne i valori e ritenerne giusti i precetti) oppure non ci si può definire appartenenti ad essa. Perchè allora anch'io posso condividere il messaggio di base che Gesù di Nazareth andò predicando (chi non lo condivide?), ma so anche che questo messaggio è stato distorto e violentato per secoli dalla stessa organizzazione di persone che se ne erge a protettrice. Cristo è stato l'uomo più strumentalizzato della storia, altrochè, e arrogarsi il merito di aver insegnato l'amore per il prossimo al mondo intero e addirittura l'invenzione stessa del concetto di "amore per il prossimo", come ho sentito fare da più di un teologo, è disonestà intellettuale pura.

Vento_del_Sud 04-02-2008 22:54

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Originariamente inviata da bardamu
E' troppo facile definirsi cristiani e poi davanti alla millenaria storia di violenze e soprusi perpetrati ai danni dei non cristiani rifugiarsi dietro il facile alibi della molteplicità di vedute.

E' anche vero che la Chiesa è stata l'unica comunità religiosa a chiedere perdono per molti dei suoi peccati commessi nella storia, senza chiedere nulla in cambio...

fobicgirl 04-02-2008 22:59

penso che la religione non aiuti più di tanto se non la si segue in pieno,comprese le regole,divieti ecc
ognuno cerca la via personale poi,o non la cerca affatto e va bene cosi senza tante paranoie

HurryUp 05-02-2008 01:18

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Originariamente inviata da Vento_del_Sud
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Originariamente inviata da bardamu
E' troppo facile definirsi cristiani e poi davanti alla millenaria storia di violenze e soprusi perpetrati ai danni dei non cristiani rifugiarsi dietro il facile alibi della molteplicità di vedute.

E' anche vero che la Chiesa è stata l'unica comunità religiosa a chiedere perdono per molti dei suoi peccati commessi nella storia, senza chiedere nulla in cambio...

Su questo sono d'accordo, ma secondo me non basta. Dovrebbe chiedere perdono per altre cose: per esempio, non ho mai sentito la chiesa chiedere perdono per il fatto che educhi, con il catechismo, l'intelletto dei ragazzi senza mettere, nel programma di catechismo, l'insegnamento dell'argomentazione logica.
Perchè i preti, nelle loro omelie, non divulgano l'argomentazione logica?
Perchè il papa non chiede perdono per questa omissione? Semplice: perchè la cultura dominante non considera necessario l'uso consapevole di questo strumento, il cui non uso genera stati mentali plagiabili.
Dato che non penso che il papa non conosca l'argomentazione logica (è un uomo di profonda cultura) non credo che sia ragionevole pensare che l'omissione sia casuale.

Vento_del_Sud 05-02-2008 16:06

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Originariamente inviata da HurryUp
Su questo sono d'accordo, ma secondo me non basta. Dovrebbe chiedere perdono per altre cose: per esempio, non ho mai sentito la chiesa chiedere perdono per il fatto che educhi, con il catechismo, l'intelletto dei ragazzi senza mettere, nel programma di catechismo, l'insegnamento dell'argomentazione logica.

Cosa intendi per argomentazione logica? 8O

ilfede 05-02-2008 16:19

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Originariamente inviata da Vento_del_Sud
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Originariamente inviata da HurryUp
Su questo sono d'accordo, ma secondo me non basta. Dovrebbe chiedere perdono per altre cose: per esempio, non ho mai sentito la chiesa chiedere perdono per il fatto che educhi, con il catechismo, l'intelletto dei ragazzi senza mettere, nel programma di catechismo, l'insegnamento dell'argomentazione logica.

Cosa intendi per argomentazione logica? 8O

ma cosa c'è di logico nella religione?

devilinside 05-02-2008 16:27

credo ke un prete abbia piu' relazioni di me

boy-solo90 05-02-2008 16:42

Ciao x quanto riguarda me la religione è una delle basi della mia vita ed è stata forse l'unica scelta della mia vita (quella di credere in Dio) che so essere giusta. Ho una vita veramente di merda e sto spesso male psicologicamente ma vi assicuro ke mi basta andare in chiesa o pregare un po e mi sento gia meglio...è l'unico modo ke ho trovato x tirarmi su ke funziona. Chi nn ci crede non potra MAI capire quanto sollevi sapere che c'è qualcuno di piu grande di noi che ci ama ttt ma ke soprattutto ama te. Poi ognuno pensi ciò ke vuole, ma secondo me la religione aiuta moltissimo molto piu di quegli psicofarmaci, che illudono la mente di stare bene, mentre credere in Dio fa veramente trovare quell equilibrio interiore che ti permette di andare avanti perchè sai che esiste un posto migliore di questa terra.

HurryUp 05-02-2008 17:20

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Originariamente inviata da boy-solo90
Ciao x quanto riguarda me la religione è una delle basi della mia vita ed è stata forse l'unica scelta della mia vita (quella di credere in Dio) che so essere giusta. Ho una vita veramente di merda e sto spesso male psicologicamente ma vi assicuro ke mi basta andare in chiesa o pregare un po e mi sento gia meglio...è l'unico modo ke ho trovato x tirarmi su ke funziona. Chi nn ci crede non potra MAI capire quanto sollevi sapere che c'è qualcuno di piu grande di noi che ci ama ttt ma ke soprattutto ama te. Poi ognuno pensi ciò ke vuole, ma secondo me la religione aiuta moltissimo molto piu di quegli psicofarmaci, che illudono la mente di stare bene, mentre credere in Dio fa veramente trovare quell equilibrio interiore che ti permette di andare avanti perchè sai che esiste un posto migliore di questa terra.

Dalla tua argomentazione l'impressione che traggo è che nella tua mente ci sia molto spazio per il tuo io e i problemi legati alla tua individualità, mentre poco spazio c'è per i bisogni della collettività, l'analisi della compatibilità tra le soluzioni migliori per l'individuo e le soluzioni migliori per la collettività.
Mi auguro che con il tempo riequilibrerai questi spazi

Pride2 05-02-2008 17:29

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Originariamente inviata da HurryUp
nella tua mente ci sia molto spazio per il tuo io e i problemi legati alla tua individualità, mentre poco spazio c'è per i bisogni della collettività, l'analisi della compatibilità tra le soluzioni migliori per l'individuo e le soluzioni migliori per la collettività.

Come anche nella mia.

lalla 05-02-2008 18:38

è solo una perdita di tempo!!!!!!!!..abbasso i preti e la religione che ci tiene in gabbia

xanaxworship 05-02-2008 20:56

la religione e una materia profonda e interessante.io ne sono molto affascinato.e non parlo solo della religione cristiana ma anche di culti minori e poco seguiti.mi piacerebbe provare a viverla, a trovare una mia via spirituale.ma mi mancano le forze per fare qualsiasi cosa.ma però bisogna stare attenti a non rifugiasici troppo.trovare dio non vuol dire scappare sulle nuvole secondo me.

HurryUp3 05-02-2008 21:45

Quote:

Originariamente inviata da xanaxworship
trovare dio non vuol dire scappare sulle nuvole secondo me.

Le uniche fughe dei teologi del cattolicesimo che io riscontro sono le fughe dialettiche.
L'uomo, dopo continui lavori di intelletto, è arrivato a capire che una critica deve necessariamente avere una forma: questa forma (dialettica) non può evitare di essere, formalmente, una forma di "attacco dialettico", per questo non è possibile fare una critica a un sistema teologico che non abbia la forma di una provocazione.
Si può attutire il colpo psicologico con un patto fatto a priori, un patto che sancisca la criticabilità di ogni sistema con argomentazioni logiche lineari, in modo che nessuno, nel fare la critica, debba assumersi la responsabilità morale di fare una violenza.

I religiosi che hanno raggiunto una maturità intellettuale conoscono questo fenomeno, e le critiche fatte a loro non gli fanno violenza.
Sarebbe bene che divulgassero questa conoscenza anche agli adepti non intellettualmente maturi: lo possono fare, dato che hanno un controllo costante sulla loro educazione intellettuale (attraverso le messe e il catechismo)...
finora nessuno lo fa.
Nessun educatore spirituale religioso educa abbastanza i suoi allievi a difendersi dagli effetti collaterali della dialettica.

Una volta ho proposto a una guida di un movimento carismatico (il rinnovamento dello spirito) di usare questo sistema:
invece di fare un catechismo passivo, la guida poteva decidere un tema di riflessione della bibbia.
Dopodichè ogni partecipante, durante la settimana, faceva un tema argomentato delle sue personali riflessioni sull'argomento.
La settimana successiva ognuno si sarebbe presentato con il suo tema.
A questo punto ognuno avrebbe lasciato il suo tema al compagno successivo, facendo un ciclo, finchè tutti, alla fine del ciclo, avrebbero letto i temi di tutti.
Non solo, ma, oltre a leggere il tema degli altri, ognuno l'avrebbe commentato con un nuovo tema.
Con la fine del ciclo, si sarebbe cominciato un nuovo ciclo, in cui, stavolta, si sarebbero scambiati e commentati i commenti sul tema di tutti.
E così via, con un ciclo continuo di argomentazioni che permetta un apprendimento controllato, completo, formativo, e soprattutto critico, che coinvolga tutti.

La guida carismatica mi ha seguito attentamente, e ha capito nei dettagli il funzionamento del mio ciclo a lui proposto, capendone anche i vantaggi rispetto al classico metodo di studio passivo.
Ha anche capito che il ciclo, anche se attivo, non avrebbe implicato uno sforzo esagerato dei partecipanti, perchè, nella pratica, avrebbero dovuto fare non più di un tema a settimana.

Pur capendo la funzionalità e il valore pedagogico della mia proposta il capo carismatico ha usato argomenti deboli per concludere che, però, la mia proposta era inattuabile, e quindi, alla fine, ha detto che "è una bella idea, ma purtroppo non è realizzabile".

Chi ha orecchi intenda

Redman 05-02-2008 21:49

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Originariamente inviata da HurryUp3
Chi ha orecchi intenda

Tutti gli altri in roulotte 8)

Shino 05-02-2008 21:58

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Originariamente inviata da Redman
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Originariamente inviata da HurryUp3
Chi ha orecchi intenda

Tutti gli altri in roulotte 8)

:P :D :)

caffeineaddicted 05-02-2008 22:33

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Originariamente inviata da devilinside
credo ke un prete abbia piu' relazioni di me

...se è per quello stai pure tranquillo, nella maggior parte dei casi le "relazioni" dei preti rientrano nel campo dei reati penali...

Mau 06-02-2008 00:13

mah ragazzi, è tutta una cazzata, nemmeno Dio ci aiuta...e ve lo dice uno che teoricamente dovrebbe crederci, andando tutti le domeniche a messa e robe simili...a Dio nn frega nulla di noi, del nostro dolore...nn conta quante preghiere fai, se preghi, credi ecc...se fai qualcosa x gli altir...è già stato tutto deciso...se sei fobico, sarai sempre un fobico, se nn hai la ragazza, nn la troverai...forse crediamo in Dio per avere una speranza in pià...ma oramai nn so quanto ciò abbia fondamento...

HurryUp 06-02-2008 16:08

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Originariamente inviata da Redman
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Originariamente inviata da HurryUp3
Chi ha orecchi intenda

Tutti gli altri in roulotte 8)

Spostiamo l'attenzione dall'argomento trattato => spostiamo l'attenzione dagli argomenti trattati => aumentiamo la probabilità che sempre più persone spostino l'attenzione dalle argomentazioni => aumentiamo la probabilità che sempre più menti siano plagiabili => rallentiamo l'evoluzione intellettuale della società.
Divertente la tua battuta... pure le implicazioni che ho segnalato :)

HurryUp 06-02-2008 16:19

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Originariamente inviata da Mau
mah ragazzi, è tutta una cazzata, nemmeno Dio ci aiuta...e ve lo dice uno che teoricamente dovrebbe crederci, andando tutti le domeniche a messa e robe simili...a Dio nn frega nulla di noi, del nostro dolore...nn conta quante preghiere fai, se preghi, credi ecc...se fai qualcosa x gli altir...è già stato tutto deciso...se sei fobico, sarai sempre un fobico, se nn hai la ragazza, nn la troverai...forse crediamo in Dio per avere una speranza in pià...ma oramai nn so quanto ciò abbia fondamento...

E questo è un altro delirio mentale acritico che educa le menti al pessimismo (non è una provocazione, per delirio intendo semplicemente un vizio logico).
E' vero che la natura, a un certo livello di manifestazione formale, è indifferente ai problemi dell'uomo.
Ma al livello più profondo non ne è indifferente, perchè codifica tutte le informazioni compresi i pensieri, i dolori e le speranze dell'uomo.
Se le informazioni anche più elementari vengono scrupolosamente registrate e codificate, è ragionevole pensare che ci sia una coscienza super-intelligente capace di leggere quelle informazioni codificate che noi non possiamo decodificare, se non con una deontologia imperfetta e incompleta.
Questa coscienza superintelligente non può essere incosciente, perchè se fosse incosciente non potrebbe decodificare la coscienza: le informazioni registrate riguardanti le coscienze umane sarebbero dei dati restrati scrupolosamente senza nessun motivo, starebbero li' per bellezza, o inutilmente.

Redman 06-02-2008 19:56

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Originariamente inviata da HurryUp
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Originariamente inviata da Redman
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Originariamente inviata da HurryUp3
Chi ha orecchi intenda

Tutti gli altri in roulotte 8)

Spostiamo l'attenzione dall'argomento trattato => spostiamo l'attenzione dagli argomenti trattati => aumentiamo la probabilità che sempre più persone spostino l'attenzione dalle argomentazioni => aumentiamo la probabilità che sempre più menti siano plagiabili => rallentiamo l'evoluzione intellettuale della società.
Divertente la tua battuta... pure le implicazioni che ho segnalato :)

Caspita non sapevo di avere il potere di rallentare l'evoluzione intellettuale della società!speriamo che il prox passo sia la teleciseni :)
Concordo sul fatto che la mia battuta sia divertente...non riesco a pensare lo stesso delle tue implicazioni...ma oguno ha il suo umorismo 8)

HurryUp3 06-02-2008 22:46

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Originariamente inviata da Redman
Caspita non sapevo di avere il potere di rallentare l'evoluzione intellettuale della società!speriamo che il prox passo sia la teleciseni :)

Direi che ironicamente hai detto una verità, una battuta ironica fatta dopo un'analisi intellettuale seria ha l'effetto di distogliere l'attenzione dall'analisi.
Chissà perchè le aziende investono milioni per fare pubblicità con slogan puerili, che cosa avranno di tanto potente gli slogan puerili? :)

Redman 07-02-2008 00:10

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Originariamente inviata da HurryUp3
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Originariamente inviata da Redman
Caspita non sapevo di avere il potere di rallentare l'evoluzione intellettuale della società!speriamo che il prox passo sia la teleciseni :)

Direi che ironicamente hai detto una verità, una battuta ironica fatta dopo un'analisi intellettuale seria ha l'effetto di distogliere l'attenzione dall'analisi

La grande forza dell'ironia... :)
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Originariamente inviata da HurryUp3
Chissà perchè le aziende investono milioni per fare pubblicità con slogan puerili, che cosa avranno di tanto potente gli slogan puerili? :)

A non lo so io la pubblicità non la guardo...
"Tutti insieme si può
Basta andare alla Coop
In sei milioni si può
Insieme si può!"
8)

angelfear 28-12-2011 15:56

Re: La religione ci potrebbe aiutare?
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 56078)
Il cristianesimo ha come scopo salvare dalla dannazione eterna, se poi si applicasse l'etica proposta dalla chiesa alla teoria dei giochi, penso che si dimostrerebbe facilmente che è un'etica che alimenta intolleranza e assuefazione di attività critica.
L'esperienza ha confermato questa mia impressione, il cristianesimo genera un sistema di pensiero chiuso, incapace di riflettere criticamente su se stesso.
Infatti, il cristiano, di fronte alle critiche, può reagire solo in questi due modi:
1) non ascoltare certe critiche anche se logicamente fondate.
2) ascoltare quelle critiche, ma rimanere attaccato alle sue idee pur intuendo che non sono perfette.

In qualunque dei due casi è un sistema di pensiero incapace di evolvere, correggersi, chi ce lo fa fare?

Scusate il tono provocatorio.

Non è questione di tono, è questione di contenuti. Le tue sono quelle che dalle mie parti si chiamano "opinioni di mezzo alla via".

Fallitoperenne 28-12-2011 15:57

Re: La religione ci potrebbe aiutare?
 
la religione non so,i preti però DI SICURO NO

Nick 28-12-2011 15:59

Re: La religione ci potrebbe aiutare?
 
:pensando: Forse il Tempio del Popolo di Jim Jones

Moonwatcher 28-12-2011 17:59

Re: La religione ci potrebbe aiutare?
 
Questo topic riesumato è vecchissimo, l'ultimo post è di ben più di un anno e mezzo, quindi è necroposting (angelfear leggi bene il regolamento). Lo chiudo.


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